Chapter Thirteen.
Zayn Malik.
***
-Jawaad vieni qui dai..- il gatto era fermo immobile sopra le mie gambe, ero seduto sul divano osservando il riccio -dai incoraggialo anche tu Zayn se no non si sposterà mai da li- mi scappò una risata. Harry sbuffò, prese il gatto in braccio e si sdraiò sul divano appoggiando la testa sulle mie gambe. -non dovevo lasciarti qui da Zayn guarda come sei diventato pigro- passai le mani tra i suoi capelli -oh parla l'altro. tu lo vizi troppo. ogni volta che vieni qui porti quintali di cibo solo per lui- -ci tengo al nostro cucciolo- presi la mano di Harry e la strinsi -ehi che c'è?- il riccio su tirò su dalla sua posizione lasciando scappar via Jawaad -voglio vedere Gemma..- ci fu' un bel momento di silenzio -Zayn.. c'è una cosa che dovrei dirti..- non risposi ma feci cenno di parlare -da quando Gemma è in coma..- una lacrima rigò la guancia -..io non.. non sono mai andato a trovarla.. ho troppa paura di vederla li sdraiata su quel letto di ospedale per colpa mia..- -Harry..- lo cinsi in un abbraccio -non devi aver paura.. ci sono qua io. tranquillo.- sentivo le mani di Harry premere forte contro la mia schiena -ok..- il riccio si staccò appena dall'abbraccio -ok?- -domani.. dopo scuola andiamo da Gemma..- posò le sue labbra sulle mie e mi baciò. Presi il suo viso tra le mani e lo fissai dritto negli occhi -guardami Harry. Ascolta, finche siamo insieme niente potrà farti del male, io ci sarò sempre per te e tu lo sai vero?- il ricciolo annuii.
***
Ero rimasto per ultimo nello spogliatoio. Mi stavo vestendo lentamente perché avevo voglia di stare un po' da solo. Stavo riordinando i vestiti nel mio armadietto con gli auricolari nelle orecchie, non sentivo il minimo rumore. Ad un tratto sentii una mano afferrarmi una spalla, ancora nuda dato che non avevo ancora indossato la maglietta. L'individuo mi fece girare verso di lui e mi sbatté contro l' armadietto. Mark.. tolsi gli auricolari. -che cazzo vuoi da me?- il ragazzo sorrise beffardo -non mi sentivi, ho dovuto attirare la tua attenzione in qualche modo anche se.. vederti fare quella specie di balletto da frocio era divertente- mi voltai e afferrai la maglietta –ripeto, che cazzo vuoi da me?- Mark si avvicinò, appoggiò una mano sull'armadietto a fianco a me e con l'altra iniziò a passarmi un dito sul petto. -levami subito le mani di dosso altrimenti vedi dove te le infilo..- il ragazzo si bloccò per un attimo poi si avvicinò sempre di più con il viso al mio. In quel momento scattai. Alzai le braccia e prima che potesse succedere qualcosa spinsi via quell'energumeno che andò a sbattere contro l'altra fila di armadietti per poi cadere a terra. Lo fissai per un attimo disgustato. -non eri tu che mi insultavi, che mi davi del frocio cazzo! ma che fottutissimi problemi hai!?- Mark mi guardò con uno sguardo impassibile -Malik non voglio vederti con Styles..- scoppiai in una fragorosa risata -ah perché pensi che se lasciassi Harry mi metterei con te? stai sbagliando strada. Nemmeno se tu fossi l'ultima persona sulla terra starei con te e.. leggi bene il labiale..- indicai le mie labbra -..mai- sottolineai. Infilai la maglietta e feci per andarmene quando Mark si alzò in piedi. -se non posso averti io non ti avrà nemmeno lui..- mi voltai -..sai conosco tre o quattro persone che a solo una mia parola potrebbero prendere il tuo amato Styles e mandarlo insieme alla sorellina- a quelle parole mi si raggelò il sangue nelle vene -tu.. tu sei pazzo- -lascia Styles e non gli succederà niente.. ti lascio tempo fino a lunedì..- deglutii fissando quello spregevole ragazzo. Come poteva anche solo pensare di fare una cosa simile. Scossi la testa confuso e me ne andai sapendo di lasciare nello spogliatoio un Mark sorridente e soddisfatto.
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Ero rimasto per ultimo nello spogliatoio. Mi stavo vestendo lentamente perché avevo voglia di stare un po' da solo. Stavo riordinando i vestiti nel mio armadietto con gli auricolari nelle orecchie, non sentivo il minimo rumore. Ad un tratto sentii una mano afferrarmi una spalla, ancora nuda dato che non avevo ancora indossato la maglietta. L'individuo mi fece girare verso di lui e mi sbatté contro l' armadietto. Mark.. tolsi gli auricolari. -che cazzo vuoi da me?- il ragazzo sorrise beffardo -non mi sentivi, ho dovuto attirare la tua attenzione in qualche modo anche se.. vederti fare quella specie di balletto da frocio era divertente- mi voltai e afferrai la maglietta –ripeto, che cazzo vuoi da me?- Mark si avvicinò, appoggiò una mano sull'armadietto a fianco a me e con l'altra iniziò a passarmi un dito sul petto. -levami subito le mani di dosso altrimenti vedi dove te le infilo..- il ragazzo si bloccò per un attimo poi si avvicinò sempre di più con il viso al mio. In quel momento scattai. Alzai le braccia e prima che potesse succedere qualcosa spinsi via quell'energumeno che andò a sbattere contro l'altra fila di armadietti per poi cadere a terra. Lo fissai per un attimo disgustato. -non eri tu che mi insultavi, che mi davi del frocio cazzo! ma che fottutissimi problemi hai!?- Mark mi guardò con uno sguardo impassibile -Malik non voglio vederti con Styles..- scoppiai in una fragorosa risata -ah perché pensi che se lasciassi Harry mi metterei con te? stai sbagliando strada. Nemmeno se tu fossi l'ultima persona sulla terra starei con te e.. leggi bene il labiale..- indicai le mie labbra -..mai- sottolineai. Infilai la maglietta e feci per andarmene quando Mark si alzò in piedi. -se non posso averti io non ti avrà nemmeno lui..- mi voltai -..sai conosco tre o quattro persone che a solo una mia parola potrebbero prendere il tuo amato Styles e mandarlo insieme alla sorellina- a quelle parole mi si raggelò il sangue nelle vene -tu.. tu sei pazzo- -lascia Styles e non gli succederà niente.. ti lascio tempo fino a lunedì..- deglutii fissando quello spregevole ragazzo. Come poteva anche solo pensare di fare una cosa simile. Scossi la testa confuso e me ne andai sapendo di lasciare nello spogliatoio un Mark sorridente e soddisfatto.
Harry Styles
Uscii dall'edificio e intravidi, seduto in fondo alla scalinata intento a fumarsi una sigaretta, il moretto. Lo raggiunsi di soppiatto e gli arrivai dal dietro coprendogli gli occhi con le mani -Ehi chi sono?- chiesi cercando di camuffare la voce -ti riconoscerei sempre Harry, riconosco il tuo profumo- alzai il viso al moro e lo baciai. L'aroma di menta misto tabacco mi pervase la bocca. -allora riccio, andiamo?- -andiamo- annuii. Ci alzammo, afferrai la mano di Zayn, a quel contatto sembro agitarsi -ehi sei teso.. va tutto bene?- -si, tranquillo-.
***
-la stanza di Gemma Styles? è la numero F4- -grazie mille- rispose il moro. Non avevo ancora proferito parola da quando ci eravamo anche solo avvicinati all'ospedale. -Scusate ma voi chi siete? non vi ho mai visto qui..- chiese l'infermiera. Zayn fece per rispondere quando però lo bloccai. Presi un respiro profondo -sono suo fratello, il fratello di Gemma..-
Stanza F4. Appena la vidi mi passarono per la testa mille ricordi, mille pensieri. -sei pronto?- mi chiese Zayn prendendomi una mano. Semplicemente annuii, cercando di farmi forza. Afferrai il pomello della stanza e la spalancai. Davanti a me stava una bellissima ragazza mora.. era Gemma. Strinsi più forte la mano del moro e entrammo. Mi avvicinai al letto su cui era sdraiata mia sorella e qualche lacrima iniziò a scendere e rigarmi il viso, lo sentivo. -guarda Zayn. Sorride, sembra che stia dormendo- Zayn si avvicinò e mi poggiò le mani sulle spalle. -forse sente che sei qui. prendigli la mano- Restai immobile per qualche secondo che sembrò un'eternità. Alzai la mano tremante e la allungai pian piano verso quella di Gemma. Avevo paura di toccarla. Si, perché.. avevo paura di potergli fare del male.. ancora. Chiusi gli occhi e in quel momento sentii afferrarmi la mano. Era la mano di Zayn.. calda e rassicurante come sempre. Mi aiutò ad avvicinarmi sempre più a Gemma fino a farmi afferrare la sua mano. Sorrisi. Le lacrime iniziarono a scendermi sempre di più e sempre più velocemente. Zayn mi lasciò un piccoli bacio sulla guancia -vi lascio da soli. ti aspetto fuori- annuii senza togliere lo sguardo dalla mano di Gemma e dalla mia unite.
Zayn era uscito da qualche minuto e non mi ero ancora mosso dalla posizione in cui stavo. Continuavo a fissare quella stupenda ragazza che era mia sorella. Le sue labbra increspate in quel piccolo sorriso mi rassicuravano molto rispetto a quello che mi sarei aspettato di trovare. I capelli lunghi e mori ricadevano sulle spalle e una piccola ciocca era caduta sopra gli occhi. Gliela spostai con la massima delicatezza e non potei far a meno che sorridere e stringere la presa con cui tenevo la mano della mia Gemma. Ricordavo ancora la sua voce che gridava il mio nome prima dell’incidente, mi pervase un brivido per tutta la schiena ma.. poi rividi quel piccolo sorriso.. –finalmente sono qui.. e ho davvero tante cose da raccontarti..-
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-la stanza di Gemma Styles? è la numero F4- -grazie mille- rispose il moro. Non avevo ancora proferito parola da quando ci eravamo anche solo avvicinati all'ospedale. -Scusate ma voi chi siete? non vi ho mai visto qui..- chiese l'infermiera. Zayn fece per rispondere quando però lo bloccai. Presi un respiro profondo -sono suo fratello, il fratello di Gemma..-
Stanza F4. Appena la vidi mi passarono per la testa mille ricordi, mille pensieri. -sei pronto?- mi chiese Zayn prendendomi una mano. Semplicemente annuii, cercando di farmi forza. Afferrai il pomello della stanza e la spalancai. Davanti a me stava una bellissima ragazza mora.. era Gemma. Strinsi più forte la mano del moro e entrammo. Mi avvicinai al letto su cui era sdraiata mia sorella e qualche lacrima iniziò a scendere e rigarmi il viso, lo sentivo. -guarda Zayn. Sorride, sembra che stia dormendo- Zayn si avvicinò e mi poggiò le mani sulle spalle. -forse sente che sei qui. prendigli la mano- Restai immobile per qualche secondo che sembrò un'eternità. Alzai la mano tremante e la allungai pian piano verso quella di Gemma. Avevo paura di toccarla. Si, perché.. avevo paura di potergli fare del male.. ancora. Chiusi gli occhi e in quel momento sentii afferrarmi la mano. Era la mano di Zayn.. calda e rassicurante come sempre. Mi aiutò ad avvicinarmi sempre più a Gemma fino a farmi afferrare la sua mano. Sorrisi. Le lacrime iniziarono a scendermi sempre di più e sempre più velocemente. Zayn mi lasciò un piccoli bacio sulla guancia -vi lascio da soli. ti aspetto fuori- annuii senza togliere lo sguardo dalla mano di Gemma e dalla mia unite.
Zayn era uscito da qualche minuto e non mi ero ancora mosso dalla posizione in cui stavo. Continuavo a fissare quella stupenda ragazza che era mia sorella. Le sue labbra increspate in quel piccolo sorriso mi rassicuravano molto rispetto a quello che mi sarei aspettato di trovare. I capelli lunghi e mori ricadevano sulle spalle e una piccola ciocca era caduta sopra gli occhi. Gliela spostai con la massima delicatezza e non potei far a meno che sorridere e stringere la presa con cui tenevo la mano della mia Gemma. Ricordavo ancora la sua voce che gridava il mio nome prima dell’incidente, mi pervase un brivido per tutta la schiena ma.. poi rividi quel piccolo sorriso.. –finalmente sono qui.. e ho davvero tante cose da raccontarti..-
Zayn Malik
Uscii dalla stanza e mi appoggiai con la schiena contro il muro a fianco alla porta. Iniziai a giocherellare con i lacci della mia felpa "..solo una mia parola potrebbero prendere il tuo amato Styles e mandarlo insieme alla sorellina.." mi continuavano a girare per la testa queste parole. Era una cosa da pazzi e non sapevo davvero come comportarmi. -cosa faccio adesso?..- sussurrai. Mi lasciai scivolare a terra e, provai a trattenermi ma non ci riuscii, strofinai le mani sul viso per poi scoppiai a piangere.
Its my time (?)
Ok ok ok vi chiedo perdono lol ma posso spiegarvi il mio ritardo prima di tutto con la scuola e tutte ste cose sono stra presa e non ho il tempo materiale per pensare a cosa scrivere e scrivere. Insomma non volgio scriver la prima cagata che mi viene in mente. E secondo il pc lo uso di straforo ewe infatti questo capitolo l’ho scritto con il cellulare (e riguardo questo scusate per eventuali errori) ok. Non voglio farvi perdere altro tempo. Cercherò di postare prima possibile!
Lasciatemi recensioni che mi fanno tanto piacere :3
Un bacioneeee, alla prossima. mari c:
ps. Se volete sto su twittaah @happenin__
Its my time (?)
Ok ok ok vi chiedo perdono lol ma posso spiegarvi il mio ritardo prima di tutto con la scuola e tutte ste cose sono stra presa e non ho il tempo materiale per pensare a cosa scrivere e scrivere. Insomma non volgio scriver la prima cagata che mi viene in mente. E secondo il pc lo uso di straforo ewe infatti questo capitolo l’ho scritto con il cellulare (e riguardo questo scusate per eventuali errori) ok. Non voglio farvi perdere altro tempo. Cercherò di postare prima possibile!
Lasciatemi recensioni che mi fanno tanto piacere :3
Un bacioneeee, alla prossima. mari c:
ps. Se volete sto su twittaah @happenin__