29/09/2012
6 recensioni
"La musica è l'arte dei suoni"
E' un mare di sensazioni dal qule farsi cullare in ogni momento della propria esistenza,
"La musica è ritmo prodotto per mezzo del suono" Direbbe Mozart
Ma io invece dico:
"La musica è la voce dell'anima, è la colonna sonora di questa mia esistenza,
è la forza che assieme all'amore fa ruotare il mondo".
Un' anno prima
Chi sono io? Qual'è il mio sogno? sono queste le domande che mi pongo ogni giorno.
Sono Anna una semplice ragazza di 16 anni che al contrario della maggior parte delle sue coetanee deve ancora trovare un posto adatto a lei. Si lo so starete pensando, 16 anni ma che posto vuole avere? Ma credetemi avere migliaia di persone attorno che hanno già pianificato tutto per il futuro è una cosa stressante, ti fa sentire sola.
Sin da piccola non ho mai avuto idee per il mio futuro, sapete quando vi fanno la domanda " che cosa vuoi fare da grande?" bèh io a questa domanda non ho mai saputo rispondere, non so il perchè ma l'idea di crescere mi fa paura. Ho paura di deludere tutti, di fallire, di mostrare alla gente quella che sono. Ho paura di non realizzare mai niente, di crollare e non saper più risalire.
Mi sono sempre reputata diversa dalle altre, non sono il tipo di persona che fa amicizia facilmente, purtroppo ho un carattere difficile da comprendere, forse per i momenti che ho vissuto e che tutt'ora sto vivendo, ma sta di fatto che ho difficoltà ad aprirmi con le persone. Adesso non pensate che io sia un'asociale, perchè non è così, di amiche vere c'è l'ho e con loro sono totalmenrte diversa, con loro riso, scherzo, mi diverto. Loro conoscono tutti i miei lati, non si fermano alla Anna scontrosa, fredda e antipatica che ho come immagine, loro sanno che sono sempre impacciata, che faccio cadere tutto quello che ho tra le mani, ma soprattutto sanno che sono un'ottima amica, ci sono sempre per loro è questa la cosa più importante.
Spesso avere delle vere amiche non vuol dire avere la maggior parte delle cose in comune, molto probabilmente è questo che rende così unite le persone, il fatto di poter esprimere i proprio pareri o confidarsi su determinate cose senza avere paura di essere giudicati. Questo accade tra me e le mie amiche , tutte noi abbiamo hobbie diversi, a chi piace lo sport, come me, o chi ama la moda, ma quando siamo insieme tutte queste diversità spariscono, puff.. si volatizzano. Ma la cosa che ci unisce, forse l'unica cosa, è l'amore per la musica. La musica è il mio mondo, la mia vita, riesce a distrarmi da tutto, basta anche il semplice suono delle corde di una chitarra per rendermi felice. Mi ha aiutata molto in passato, quando i miei genitori non facevano altro che litigare, quando mio non è morto, quando ho deciso che non mi sarei fatta mettere più i piedi in testa da nessuno, e mi aiuta ora che ho capito che non vale la pena credere nell'amore.
Oggi ci si fidanza di più perchè l’amore costa di meno, perchè si preferisce whatsapp a una chiacchierata davanti ad un caffè, perchè i fast food hanno sostituito la “cena a lume di candela”, perchè un “mi piace” viene apprezzato più di un
“ti amo”, perchè non c’è più necessita di conquistare, è più facile concedersi. Oggi ci si fidanza di più perchè un post in bacheca ha sostituito il romanticismo di una lettera, perchè è più facile chiudere un rapporto eliminandolo da un social network che iniziare una relazione basata sulla coltivazione di un sentimento… Oggi ci si fidanza di più, ma nessuno sta insieme veramente. Ecco è questo quello che penso.
Ma adesso, dopo tutte queste riflessioni, mi domando: che cosa ho da dare alle persone?
Madre Teresa di Calcutta ci dice: "non permettere che nessuno venga a te e vada via senza essere più ricco e migliore."
Ma come facciamo a trasmettere tutte le sensazioni, le emozioni che priviamo? Come facciamo a dare una parte di noi, anche se piccolissima, ad altre persone? E la gente come risce a capire tutto quello che proviamo e che vogliamo dargli? Ma sopratutto riuscirò mai ad avere delle risposte a queste domande?
Bèh uno dei miei cantanti preferiti dice: "Vivi la vita al momento, perchè tutto il resto è incerto". Ed è questo quello che ho intenzione di fare.
Ore 10:00
Oggi è il grande giorno, si parte.
Finalmente vedo una via di fuga da questa maledetta città, vedo un'altro mondo aprirsi davanti a me, e questa volta non sarò da sola, stavolta ci saranno loro, le mie migliori amiche!
<< Ragazze ci vediamo tra un'ora in aereoporto, a dopo>> Chiusi la telefonata salutandole.
E' arrivato il momento di partire di mollare tutto e tutti, anche se fa male, vale la pena farlo!
Mi siedo vicino alla mia scrivania, prendo carta e penna e inizio a scrivere una lettera per i miei genitori.
"Ciao famiglia
Se state leggendo questa lettera vorrà dire che me ne sarò già andata, sarò già su un aereo con le mie amiche pronta per partire. Vi chiedo scusa, scusa perxhè non vi ho detto niente, ma sapevo che, anche solo accennandovi l'argomento, non mi avreste mai dato il permesso, e così eccomi qui a scrivervi.
Vi ricordate di quella bambina che da piccola era sempre seduta da parte aspettando quella persona, maschio o femmina che sia, che avrebbe scritto la sua storia insieme a lei. Bèh quella persona è cambiata, no c'è più.
Con tutte le sue paure quella bambina è cresciuta, è diventata una ragazzina che nonstante tutto aspettava ancora quella persona pronta ad aiutarla;
Adesso, se vi guardate attorno, potrete vedere la stessa bambina, guardatela attentamente, è cresciuta è non sta più aspettando la persona che entri nella sua vita, ma sta aspettando la persona che sta leggendo tutto ciò, perchè quella ragazzina ormai è diventata una ragazza con la testa dura è il cuore fragile ma che ha deciso di crecere, e non fisicamente, perchè crecere significa accettare le conseguenze del proprio comportamento. Oggi quella ragazza ha deciso di chiudere a chiave a una parte della sua storia, pronta a scrivere il seguito da sola.
Quindi cari genitori dite pure ciao a questa ragazza, perchè così come la vedete ora lei non ci sarà più. "
Con cura presi il foglio, scesi giù e lo posai sulla tavola da pranzo, certa che i miei genitori l'avrebbero visto.
Dopo aver fatto tutto presi le mie valiegie e usci di casa.
Salveeeee Gente :)
Vi chiedo scusa se ho aspettato quesi una settimana per aggiornare, ma ho scoperto che una persona ha copiato quesi tutte le frasi che ho scritto nel prologo e ero indecisa se continuare o meno. Ma alla fine ho ceduto e ho continuato.
Ma adesso passiamo alla storia, ecco il primo capitolo come vi sembra??
Spero vi sia piaciuto, ci tengo davvero tanto!
Ora però devo andare, vi chiedo di recensire in modo da poter continuare al più presto è possibile, altrimenti, come ho già detto, se non vi piace la cancello. Lo so, sono pesante, ma continuare a scrivere senza sapere cosa ne pensate mi.... rattrista.
Vabbè ora vado sul serio, spero di continuare con il prossimo capitolo.
Un bacio,
LouisAnna.
Ma adesso, dopo tutte queste riflessioni, mi domando: che cosa ho da dare alle persone?
Madre Teresa di Calcutta ci dice: "non permettere che nessuno venga a te e vada via senza essere più ricco e migliore."
Ma come facciamo a trasmettere tutte le sensazioni, le emozioni che priviamo? Come facciamo a dare una parte di noi, anche se piccolissima, ad altre persone? E la gente come risce a capire tutto quello che proviamo e che vogliamo dargli? Ma sopratutto riuscirò mai ad avere delle risposte a queste domande?
Bèh uno dei miei cantanti preferiti dice: "Vivi la vita al momento, perchè tutto il resto è incerto". Ed è questo quello che ho intenzione di fare.
Ore 10:00
Oggi è il grande giorno, si parte.
Finalmente vedo una via di fuga da questa maledetta città, vedo un'altro mondo aprirsi davanti a me, e questa volta non sarò da sola, stavolta ci saranno loro, le mie migliori amiche!
<< Ragazze ci vediamo tra un'ora in aereoporto, a dopo>> Chiusi la telefonata salutandole.
E' arrivato il momento di partire di mollare tutto e tutti, anche se fa male, vale la pena farlo!
Mi siedo vicino alla mia scrivania, prendo carta e penna e inizio a scrivere una lettera per i miei genitori.
"Ciao famiglia
Se state leggendo questa lettera vorrà dire che me ne sarò già andata, sarò già su un aereo con le mie amiche pronta per partire. Vi chiedo scusa, scusa perxhè non vi ho detto niente, ma sapevo che, anche solo accennandovi l'argomento, non mi avreste mai dato il permesso, e così eccomi qui a scrivervi.
Vi ricordate di quella bambina che da piccola era sempre seduta da parte aspettando quella persona, maschio o femmina che sia, che avrebbe scritto la sua storia insieme a lei. Bèh quella persona è cambiata, no c'è più.
Con tutte le sue paure quella bambina è cresciuta, è diventata una ragazzina che nonstante tutto aspettava ancora quella persona pronta ad aiutarla;
Adesso, se vi guardate attorno, potrete vedere la stessa bambina, guardatela attentamente, è cresciuta è non sta più aspettando la persona che entri nella sua vita, ma sta aspettando la persona che sta leggendo tutto ciò, perchè quella ragazzina ormai è diventata una ragazza con la testa dura è il cuore fragile ma che ha deciso di crecere, e non fisicamente, perchè crecere significa accettare le conseguenze del proprio comportamento. Oggi quella ragazza ha deciso di chiudere a chiave a una parte della sua storia, pronta a scrivere il seguito da sola.
Quindi cari genitori dite pure ciao a questa ragazza, perchè così come la vedete ora lei non ci sarà più. "
Con cura presi il foglio, scesi giù e lo posai sulla tavola da pranzo, certa che i miei genitori l'avrebbero visto.
Dopo aver fatto tutto presi le mie valiegie e usci di casa.
Salveeeee Gente :)
Vi chiedo scusa se ho aspettato quesi una settimana per aggiornare, ma ho scoperto che una persona ha copiato quesi tutte le frasi che ho scritto nel prologo e ero indecisa se continuare o meno. Ma alla fine ho ceduto e ho continuato.
Ma adesso passiamo alla storia, ecco il primo capitolo come vi sembra??
Spero vi sia piaciuto, ci tengo davvero tanto!
Ora però devo andare, vi chiedo di recensire in modo da poter continuare al più presto è possibile, altrimenti, come ho già detto, se non vi piace la cancello. Lo so, sono pesante, ma continuare a scrivere senza sapere cosa ne pensate mi.... rattrista.
Vabbè ora vado sul serio, spero di continuare con il prossimo capitolo.
Un bacio,
LouisAnna.