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Autore: sswagonlou    29/09/2012    1 recensioni
-Che succede?- chiedo titubante sedendomi su una sedia a caso.
-Ecco, tesoro, vedi...- comincia mio padre. Quando inizia così non preannuncia nulla di buono.
Papà fa un respiro profondo e continua.
-A causa del lavoro mio e di tua madre, ci dobbiamo trasferire..-
Non riesce a finire la frase che l'uragano Camilla torna in cucina.
-Io non vengo!- sbraita.
-Camilla, se ci fai finire di parlare..- ricomincia mio padre.
La mamma gli mette una mano sulbraccio e prende lei la parola.
-Io e vostro padre ci dobbiamo trasferire per lavoro, ma voi grandi non ci seguirete. Camilla, -dice fissando i suoi occhi verdi in quelli grigio-verdi di Camilla- tu puoi rimanere qua. Hai 22 anni e sei abbastanza grande per rimanere da sola. Christinne, -dice spostando gli occhi sulla piccola di casa- tu vieni con noi, sei ancora piccolina. Quanto a te, Andrea, -continua fissandomi- abbiamo trovato un'ottima scuola a Londra e abbiamo chiamato tuo cugino Niall e ha acconsentitoad ospitarti a casa sua con i suoi amici.-
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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8. Perchè non sei ancora con quelle quattro lucciole?



-Anche io rinizio scuola!- esclama Harry mentre carichiamo i libri, troppi per i miei gusti, sulla macchina di Niall.
Mi giro a fissarlo scioccata. -E quando avevi intenzione di dirmelo? Quando ti avrei trovato seduto a mensa? Sei un coglione, tesoro.-
-E finalmente si rimette a studiare, il ricciolino.- esclama con troppo entusiamo Liam.
-Sì e magari si rimette a lavorare in panetteria nei weekend.- dico sbuffando.
-Quindi tu sai più cose su di noi di quanto non ammetta.- dice Zayn con aria di sfida.
-Ti ricordo che Nillì è mio cugino e la mia migliore amica è una directioner. Come la mettiamo?- dico imitando il suo tono di voce.
-Ti ha chiuso amico.- esclama Louis dando una pacca sulla schiena a Zayn.
Io salgo in macchina seguita da tutti gli altri.
Niall mette in moto e mi lascia pieno possesso della radio. Dopo dieci minuti passati a cercare una stazione decente, mi metto a curiosare tra i cd per vedere se c'è qualcosa di meglio.
Trovo un cd dei Muse e lascio partire Neutron Star Collision, la mia canzone preferita in assoluto.
-Ti piace?- chiede Harold.
-La adoro.- sussurro tornando poi a canticchiarla.
-Sai che fa parte della colonna musicale di Twilght?- chiede Zayn con aria di sfida, ancora.
-Primo: fa parte della colonna sonora di Eclipse, terzo libro della saga. Secondo: sì lo so, è la canzone della festa a Casa Cullen. Terzo: la saga di Twilight è sia il mio libro preferito che il mio film preferito. Come la mettiamo stavolta?- domando girandomi verso di lui, che è seduto dietro vicino a Louis e Liam.
In circa venti minuti arriviamo. Siamo mezz'ora in anticipo. Bene.
Andiamo verso la segreteria. Appena la segretaria ci vede ci consegna due fogli: uno a me e uno a Harry, senza dire niente.
La cortesia non è di famiglia.
Ci dirigiamo verso gli armadietti, uno davanti all'altro, e infiliamo il libri dentro aiutati dagli altri ragazzi. Usciamo di nuovo e aspettiamo seduti sul muretto l'inizio delle lezioni.
-Sei stranamente bella sta mattina.- mi dice Niall.
Io arrosisco un poco. Cosa ha scatenato questo complimento? I vestiti che avevano scelto Eleanor e Danielle. Ovvero: una canotta bianca, un paio di jeans e un cardigan rosa pesca a cui io avevo aggiunto le mie Nike vecchie di centocinquanta anni, una collana da cui pendevano un segno della pace e una "A" enorme e un cappello beige di lana in testa.
Mi sistemo il cappello in testa e frego la sigaretta a Zayn che se l'era appena accesa.
-Ladra!- esclama.
Io aspiro il fumo della sigaretta e glielo soffio tutto in faccia. Quando arrivo a metà gliela rendo.

Driiiin!

La campanella ci ricorda che siamo a scuola e io e Harry salutiamo i ragazzi prima di entrare in quell'edificio.
-Cos'hai alla prima ora?- mi chiede mentre aspetta che prenda il libro dall'armadietto.
-Algebra.- sbuffo chiudendo lo sportello dell'armadietto. -Tu?-
-Storia dell'arte.- dice mentre ci avviciniamo alla mia classe.
-Ci vediamo a mensa?- gli chiedo fermandomi davanti alla porta.
Lui annuisce e mi saluta con un bacio a stampo.
Sospiro e apro la porta dell'aula.
-E lei è?- chiede la voce squillante della vecchietta che è la mia prof di algebra.
-Andrea Horan.- dico fissando la prof e sentendo tutti i commenti di sottofondo per il mio cognome. Che palle.
-Ah, sì giusto. La nuova alunna. Prego si vada a sedere vicino alla signorina Stork, che io ho un programma da portare avanti.- dice indicandomi un posto libero vicino a una ragazza con i capelli marrone chiaro e un paio di occhi verde-azzurro.
Mi siedo, fermamente decisa a non seguire la lezione e inizio a diseganre sul foglio che ho davanti.
Sto per addormentarmi sul banco quando finalmente suona quella fottuta campanella dopo tre ore di algebra.
-Ehi! Abbiamo finito con 'sta merda di lezione.- dice una voce squillante mentre una mano mi scuote.
Apro un occhio e la ragazza che è seduta vicino a me mi fa un sorriso.
-Sono Olivia.- si presenta.
-Andrea, ma chiamami pure Dre.- dico io mentre mi alzo e prendo il libro e il quaderno.
-Horan.. Mi sembra di averlo già sentito.- dice mentre ci incamminiamo verso la nostra quarta ora di lezione, che abbiamo insieme come tutte le altre ore.
-Niall Horan, uno dei One Direction, è mio cugino.- ammetto.
Lei si limita a sorridere e ci sediamo ad un banco.

Driiiiiin!

Ora di pranzo, finalmente.
Io e Olivia ci dirigiamo verso la mensa. Prendiamo un vassoio a testa e ci mettiamo in coda. Appena ho del cibo sul quel vassoio cerco una testa riccia, fino a quando non la trovo. Harry è circondato da quattro ragazze. Due bionde e due more.
-Dove ci andiamo a sedere.- mi chiede Oliva.
-Là.- dico indicando con la testa il tavolo dove è seduto Harry.
-No, là no. Ci sono le quattro puttanelle della scuola.- dice lei ferma.
-La vedi quella testa riccia?- lei annuisce. -E' Harry Styles, si è iscritto pure lui ed è il mio ragazzo.- dico con voce altrettanto ferma.
Mi dirigo verso di loro e appena sono vicino a loro lascio cadere con un tonfo il vassoio vicino a Harry.
-Ciao, Dre.- dice con la voce di uno che è appena stato trovato con le mani nel sacco.
-Ciao Harold. Lei è Olivia.- dico sedendomi di fianco a lui e tirando giù anche Olivia.
Solo adesso mi accorgo che la biondina con i capelli più corti è avvinghiata al braccio del mio ragazzo. E sottolineo mio.
-Loro sono Samantha, Molly, Polly e Dolly.- dice presentandole. Che nomi da baldracche.
Io annuisco molto lentamente continuando a fissare con sguardo minaccioso la biondina avvinghiata a Harry.
-Senti biondina, levagli le mani di dosso.- dico mantendendo una certa calma nella voce.
Harry mi fissa preoccupato.
-Io sono Samantha, non biondina. E poi perchè dovrei levare le mani di dosso a uno dei Uàn Dairecsion, scusa?- chiede con quella sua vocina troppo squillante. In confronto alla sua vocina quella di Perrie è adorabile.
-Perchè lui è il mio ragazzo.- dico risoluta.
Lei scoppia a ridere, seguita dalle sue barboncine.
-Ah sì? E perchè dovrebbe mettersi con una nullità del genere?- esclama con voce di sfida.
-La nullità qui presente si chiama Andrea Horan.- dico prima di alzarmi e andarmene verso il  giardino seguita a ruota da Olivia.
-Nessuna ha mai tenuto testa a Samantha.- dice sedendosi sul muretto vicino a me.
-Non aveva ancora incontrato me.- dico compiaciuta.
Sento dei passi avvicinarsi sempre di più. Alzo gli occhi e mi trovo Harry in piedi davanti a me.
-Perchè non sei ancora con quelle quattro lucciole?- chiedo fissando i miei occhi nei suoi.
Lui in tutta risposta si china verso di me e mi bacia.
-Scusa, piccola.- dice solamente.
Io sorrido e mi alzo in piedi.
-Liv, illuminami. Che cosa abbiamo alle ultime due ore?- chiedo tendendole una mano per aiutarla ad alzarsi.
-Liv?- chiede alzando un sopracciglio.
-Posso chiamarti così vero?- chiedo di rimando.
Lei annuisce. -Comunque alle ultime due ore abbiamo Geografia e Storia dell'arte.-
-Allora ci vediamo all'uscita, Harry.- dico salutandolo con un bacio sulla guancia.

Driiiiiin!
L'ultima campanella della giornata. Prendo con calma le mie cose sotto lo sguardo di Liv.
-Dimmi, Dre, quanto hai seguito delle lezioni?- domanda sarcastica.
-Poco o niente.- dico alzando le spalle.
Ci dirigiamo all'uscita e trovo Harry davanti alla porta della scuola con le braccia incrociate. Quando mi vede si apre in un sorriso mozzafiato.
-Allora ci vediamo domani.- esclamo mentre ci avviciniamo a Harry.
-Certo, a domani.- dice lei saltellando via.
Mi avvicino a Harry e lui mi saluta con un bacio a fior di labbra.
-Andiamo a casa. Mi devi aiutare con algebra.- dice lui mentre mi prende per mano.



YAOHI!
Ma ciao bellissime :3
Lo so, lo so, avevo detto che pubblicavo a 3 recensioni ma il capitolo ha avuto 50 visualizzazione, così..
Volete sapere che faccia hanno Giorgia e Marco?
Giorgia è Kimberly Dos Ramos. (la Matilda di Grachi)
Marco è Alex Pettyfer.
Mentre i personaggi di questo capitolo:
Olivia è Georgie Henley.
Samantha Dianna Agron.
Molly, Dolly e Polly sono Candice Accola, Nina Dobrev e Kat Graham.
Le ultime tre qua sopra me le ha suggerite la mia Kevin u.u
Parlando del capitolo, Harry a scuola. Voi ce lo vedete?
A me è venuta l'ispirazione prima di addormentarmi #proudofme
Va, mi dileguo che è meglio.
Ma prima devo rigraziare chi recensisce i capitolo, chi segue la storia e anche tutte le lettrici silenziose.
Vi adoro.
Alla prossima :D
  
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