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Autore: daphne 92    30/09/2012    1 recensioni
Quindici anni dopo la vita scorre tranquilla a Devon Manor, ma ancora per poi infatti per anni Demetra ha tramato nel buio e adesso è pronta alla battaglia.. {Seguito di "Quando la luce incontra le tenebre}
Genere: Angst, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando la luce incontra le tenebre'
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-Matt ho bisogno che tu faccia qualcosa per me -disse serio Damien dopo aver trascinato James nel bosco.
-Cosa?- chiese James pronto ad aiutare il fratello.
-Quando mi sarò trasformato in lupo tu devi uccidermi, il mio lupo deve morire- disse Damien deciso.
-Sai che è pericoloso? Rischi di morire anche tu- disse James passandosi una mano tra i capelli per il nervoso.
-Elena vale questo rischio- disse sicuro Damien, non poteva vivere senza la sua Elena.
-Damien non so se posso farlo -disse James scuotendo la testa, l'idea di uccidere il fratello adesso che stava diventando concreta non gli sembrava più così appagante.
-Andiamo è uno dei tuoi sogni, so che hai sempre desiderato farlo- disse Damien mettendo in mano un pugnale d'argento a James per poi trasformarsi in lupo.
-Ti odio- disse James osservando Damien che lo fissava con i suoi occhi azzurri imperturbabili.
-Eri un fantastico lupo- disse James prima di pugnalare Damien due volte, dopo un paio di guaiti il lupo dal pelo argentato cadde a terra agonizzante.
-Andrà tutto bene te lo prometto fratellone- disse James accarezzando il pelo di Damien per poi trasformarsi anche lui in lupo e sdraiarsi accanto al fratello.
-Non c'è più -disse Damien quasi un ora dopo trasformandosi in umano e tossendo sangue. -Non sei più lupo?- disse James sorpreso che il fratello fosse ancora vivo e soprattutto cosciente.
-Non sento più il mio lupo, sono un vampiro completo- disse Damien toccandosi le ferite.
-Tre hurrà per te, ma adesso che si fa? Hai perso un sacco di sangue- disse James preoccupato.
-Mi serve sangue, ho bisogno di Elena- disse Damien correndo via.
-Prego fratellone- disse sarcastico James quando Damien lo mollò in quel modo.
-Che ci fai qui Damien?- disse Elena quando vide Damien insanguinato alla sua porta.
-Il mio lupo è morto, per davvero stavolta, adesso sono solo un ragazzo innamorato pazzamente di una ragazza- disse sorridendo Damien.
-Sul serio?- disse Elena sorridendo commossa.
-Si sul serio, e poi sono un vampiro che ha bisogno del sangue della sua compagna- disse Damien ridendo.
-Si può fare...zio Dimi style- disse Elena maliziosa tirando dentro Damien per la camicia.
-Dovremmo scendere di sotto -disse Elena baciando Damien ore dopo.
-No, sai da quant'è che io e te non stavamo insieme così? Una vita, ho degli arretrati da recuperare- disse Damien cercando di sfilare la maglietta a Elena mentre la ragazza provava a rivestirsi.
-Credo che tu li abbia già recuperati abusando ampiamente della tua resistenza da vampiro completo- disse Elena divertita.
-Non ne ho mai abbastanza di te- disse Damien mordendogli il labbro.
-I bambini si chiederanno dove siamo- disse Elena allontanandosi da Damien.
-Gli diremo che gli stavamo facendo altri fratellini o sorelline- disse Damien malizioso.
-Basta bambini, a meno che tu non trovi il modo di partorirli da solo Violet è stata l'ultima per me- disse Elena ridendo.

‎-Matt che cavolo ci fai qui -disse Elena alzandosi di scatto quando vide Matt in camera, mentre Damien continuò tranquillamente a dormire.
-è la mia camera dovevo vestirmi, che schifo l'avete fatto sul mio letto- disse James schifato. -Sei a Devon Manor, io Devon tu Potter, io vinco, io fare sesso dove voglio, io dormo- mugugnò Damien assonnato.
-Io esco di qui- disse Elena dopo essersi vestita con velocità vampira.
-E lui?- disse James osservando il fratello che russava nel suo letto.
-Te lo regalo- disse Elena ridendo per poi andare a sbattere con Junior in corridoio.
-Io ti osservo spesso Elena e quello che vedo non mi piace, non sei più tu -disse Junior bloccando Elena.
-Cosa vuoi dire?- chiese Elena confusa.
-Non sei più felice, non sei più la ragazza fiera e decisa che eri prima, mi manca quella ragazza, mi manca la mia ragazza- disse Junior sfiorando la guancia di Elena.
-Sono una mamma adesso- disse Elena tranquillamente.
-Potresti essere molto di più con me- disse Junior persuasivo.
-Dimmi Junior cosa potrebbe essere Elena con te, illuminaci -disse Damien che si era avvicinato insieme a James, dopo aver percepito Junior vicino ad Elena aveva impiegato pochi secondi a svegliarsi e vestirsi.
-Mmm fammi pensare, un principessa?- disse James sarcastico.
-Con me sarà una regina- disse Damien ridendo soddisfatto e stando al gioco del fratello. -Aspetta aspetta starà con un vampiro completo- disse James ridendo.
-Ops anche quello già ce l'ha- disse Damien mettendo un braccio intorno le spalle di Elena e passando la lingua sui segni che con i canini aveva lasciato la notte prima sul collo di Elena. -Quindi dicci Junior cosa potresti dare ad Elena che mio fratello Damien non gli ha già dato?- disse James incrociando le braccia.
-Siete stati cattivi ragazzi -disse Elena ridendo mentre Junior se ne andava via imbarazzato. -Siamo cattivi, non siamo gemelli quindi nessuno di noi due è il fratello buono- disse Damien ridendo.
-Io sono il fratello buono- disse James indignato.
-Ok Matty come vuoi tu- disse Damien alzando gli occhi al cielo per poi scoppiare a ridere.
-Vi lascio adesso- disse James che aveva visto Lauren passeggiare nei giardini.
-Certo, immagino che tu abbia di meglio da fare- disse Damien sapendo bene perchè James se ne stava andando.
James osservò Lauren per qualche minuto, sembrava vuota, aveva lo sguardo annebbiato e le mani tremanti.
-C'è qualcosa di strano in te -disse James afferrando il polso di Lauren e facendola sobbalzare.
-Sono perfettamente normale- disse Lauren distogliendo lo sguardo.
-No non lo sei, non lo sei da settimane ormai- disse James osservando attentamente Lauren. -Non capisco cosa stai dicendo- disse Lauren evitando lo sguardo di James.
-Hai avuto un colloquio privato con mia madre del quale stranamente non ti ricordi nulla ho indovinato?- disse James stupito.
-Tu come fai a saperlo James?- disse Lauren scioccata.
-Mia madre ti ho manipolato maledizione- disse James imprecando e correndo via.
-Madre perchè hai manipolato Lauren?- disse James furioso dopo essere andato da sua madre.
-Perchè non potevo accettare che ti portasse via da me- disse Demetra sincera.
-Lei sta con Sam non con me..a meno che..c'è qualcosa che non so madre?- disse James furioso.
-No- disse Demetra, troppo velocemente però.
-Si, dimmelo, me lo devi- urlò James avvicinandosi alla madre.
-Lei si è infatuata di te, ti vuole, il suo lupo ti vuole, è una Grinderwald ti avrebbe portato via da me, io ti avrei perso- disse Demetra disperata.
-Mi hai perso comunque madre- disse James furioso abbandonando la casa della madre per sempre.
‎-Ciao -disse James apparendo di fronte a Lauren.
-Ciao- disse Lauren sorridendo commossa.
-Hai di nuovo i tuoi ricordi?- chiese James sfiorando il volto di Lauren.
-Mi sei mancato- disse semplicemente Lauren.
-Anche tu- disse James abbracciandola.
‎-Voglio che tra te e me regni l'onestà perciò te lo dico, niente mi è mai sembrato così giusto, quello che provo per te, quello che vorrei avere con te è la cosa che mi sembra più giusta al mondo, neanche con Damien sembrava così giusto, io e te siamo giusti insieme- disse Lauren guardando James speranzosa.
-Tu sei l'unica cosa giusta che mi sia mai capitata- disse James baciandola dolcemente.
-Sei la mia ragazza?- disse James sorridendo furbo con le labbra a pochi centimetri da quelle di James.
-Sono la tua lupa- disse Lauren baciandolo con passione.
-E che penseresti se ti facessi una proposta indecente?- disse James infilando una mano sotto la maglia di Lauren.
-Mio padre è qui vicino, vuoi vivere vero?- disse Lauren sorridendo furba.
-Maledizione- imprecò James facendo ridere Lauren.
‎-Quindiiiii hai concluso con la mia ex?- disse Damien mentre allenava James.
 -Damien io non ti chiedo se sei stato a letto con la mia ex- disse ridendo James.
-Mi hai visto con la tua ex, e prendo la tua risposta schiva come un no- disse Damien prendendo in giro il fratello.
-Non voglio affrettare le cose- disse James parando i colpi di Damien.
-I vostri lupi si sono scelti, e si non mi chiedere come lo so, non c'è niente da affrettare siete pronti, è destino- disse Damien facendo il furbo.
-So che stai con Matt adesso -disse Elena avvicinandosi a Lauren mentre insieme osservavano gli allenamenti da lontano.
-Si, perchè vuoi anche lui?- disse Lauren pungente.
-No, voglio che tu lo tratti bene capito, si merita di essere felice.- disse Elena seria.
-Lui è importante per me- disse Lauren sorridendo.
-Come lo è stato Damien?- chiese Elena curiosa.
-Potrebbe diventarlo anche di più- disse Lauren sorridendo felice.
-Sarà imbarazzante da morire -disse James asciugandosi il sudore a fine allenamento e guardando per un secondo Lauren.
-Perchè?- chiese Damien curioso.
-Io sono stato solo con Elena, quella volta, punto stop- disse James in imbarazzo.
-Ohhh il mio fratellino è un santarellino sfigato, che cosa carina- disse Damien ridendo. -Seriamente Dam, non so come comportarmi, con Elena sono stato impacciatissimo- disse James nervoso.
-Non ti darò consigli sul sesso Matt, ti dico solo lascia fare al lupo è la parte più passionale di te, liberalo, seguilo- disse Damien.
-Quindi tu senza lupo come fai?- chiese James punzecchiandolo.
-Io sono un Dio del sesso- disse Damien sorridendo arrogante.
-Andiamo- disse Lauren afferrando James e trascinandolo via.
-Devo fare la doccia Ren- disse James facendosi però portare via.
-Segui il lupo- gli urlò ridendo Damien.
-Uno sgabuzzino sul serio Lauren?- disse ridendo James quando si accorse dove lo aveva trascinato Lauren.
-C'è mio padre in giro e io ho bisogno di te, non ce la faccio più, io e il mio lupo ti vogliamo adesso- disse Lauren sedendosi su una cassa e intrecciando le gambe intorno la vita di James. -Ti voglio anche io- disse James baciando con passione il collo di Lauren.
-Non ho mai voluto qualcosa così tanto, non sono mai stata così lo giuro- disse Lauren facendo saltare i bottoni della camicia di James e strappandogliela di dosso.
-Mi piaci così, sei eccitante- disse James sfilandogli il top e baciandogli la pancia.
-Via i pantaloni, ora- disse Lauren slacciando i jeans di James.
-Mi piaci aggressiva- disse James bloccandogli i polsi sopra la testa e baciandogli il collo. -Mordimi, marchiami, voglio essere tua- disse Lauren avvicinandosi a James.
-Perchè non mi hai marchiato anche se te l'ho chiesto?- disse Lauren un pò delusa dopo che il suo respiro tornò normale.
-Ti rispetto troppo per marchiarti la prima volta che stiamo insieme- disse James baciandola dolcemente.
-Matty io sono sicura di quel che voglio, io voglio noi, voglio stare con te- disse Lauren sicura. -Anche io voglio te, ti voglio sin dall'inizio- disse James sicuro.
-Allora marchiami, ho bisogno di questa sicurezza, di sapere che tu ci sarai sempre- disse Lauren supplicandolo.
-Se è di questo che hai bisogno lo farò- disse James spostandogli i capelli dal collo e affondando i suoi canini da lupo.
-MIA- disse James con gli occhi dorati da lupo.

-è un vero sollievo vederti così felice bambina mia- disse Tristan quando vide Lauren sorridere e canticchiare.
-Sono felice papà perchè finalmente qualcuno ha scelto me, vuole me, mi sento speciale, mi sento amata- disse Lauren con gli occhi che gli brillavano dalla gioia.
-A quale ragazzo devo dire grazie?- disse Tristan felice per la figlia.
-James Matthew- disse sorridendo Lauren abbracciando il padre.
-Stai con James- disse sorpreso il padre.
-Si- disse Lauren felice.
-è l'unico che accetto al tuo fianco, è un vero lupo Lauren- disse Tristan felice per la figlia.
-Dam sono nei guai fino al collo- disse James preoccupato raggiungendo il fratello che era in visita al villaggio del branco.
-Ho sentito dire che hai marchiato Lauren, si fratellino sei proprio nei guai, papà Grinderwald è molto protettivo- disse ridendo Damien.
-Non è questo che mi preoccupa, Lauren crede che io sia solo un licantropo- disse James nervoso.
-Quindi non sa che quando ti ha chiesto di marchiarla per stare per sempre con te non era un per sempre del tipo "finchè non muori" ma era un "per sempre ogni singolo giorno dell'eternità"- disse Damien divertito.
-Si, e tu ridi perchè tu ridi?- disse James scocciato.
-Perchè finalmente non sono io a fare i casini, è così bello, come leggere uno dei libri di Elena- disse Damien battendo le mani.
-Tu leggi i romanzi rosa di Elena- disse James ridendo.
-Attento James, mi bastano due paroline a Tris e tu sei morto- disse Damien punzecchiando il fratello che smise di ridere.
-E adesso scusami, io ed Elena abbiamo una sessione di lettura in programma- disse Damien facendogli l'occhiolino.
-Oh..quindi adesso è così che chiamate il sesso?- disse James ridendo per poi osservare suo fratello sparire.


-L'intensità con la quale ti amo non è normale, mi spaventa -disse Damien baciando Elena. -Perchè ti spaventa?- sussurrò Elena.
-Perchè non è possibile amare un'altra persona più di se stessi, non è concepibile- disse Damien con voce tremante.
-Lo è quando si è ricambiati- disse Elena baciandolo lentamente.
-Posso chiederti una cosa?- chiese Elena sedendosi sulle ginocchia di Damien.
-Tutto quello che vuoi- disse Damien baciando il collo di Elena.
-Se la vita di una persona potesse mettere fine a questa guerra che si preannuncia disastrosa tu che faresti?- chiese Elena poggiando la testa sulla spalla di Damien.
-Sacrificherei questa persona- disse semplicemente Damien.
-Era tutto ciò che avevo bisogno di sentire- disse Elena baciando con passione Damien.

‎-Secondo te perchè vogliono noi?- chiese Elena preoccupata a Juliet.
-Non lo so, c'è solo scritto che se noi ci consegneremo loro non si alleeranno con Demetra- disse Juliet preoccupata.
-Ma perchè i licantropi dovrebbero volere noi? Che vantaggio gli da averci, perchè non fare la guerra?- disse Elena che voleva vederci chiaro in questa situazione.
-Ce lo diranno se andiamo forse, ma tu sei sicura di voler andare? Lasciare Violet Dam e Logan?- disse Juliet cercando di convincere Elena a non andare.
-è per salvarli, io vado, mi consegno a loro ma non voglio obbligare anche te a farlo- disse Elena abbracciando Juliet.
-Vengo con te, è per il bene di tutti- disse Juliet decisa afferrando la mano di Elena e smaterializzandosi con lei.
-Perchè ci avete fatto venire qui? Cosa volete da noi?- disse Elena camminando mano nella mano con Juliet in mezzo a due schiere di licantropi.
-Vedete noi sappiamo bene che alleandoci con Demetra otterremo la libertà e non il potere, al contrario di quel che dicono su di noi non siamo stupidi- disse il capo degli Esiliati, un uomo pelato con il volto pieno di cicatrici.
-Quindi cosa volete da noi? Una controfferta?- disse Elena mentre gli altri licantropi presenti sghignazzavano.
-No, qualcosa di meglio, Andrew, Evan, figli miei, venite qui- disse l'uomo pelato.
-Ci hai chiamato padre?- dissero in coro due licantropi gemelli dai capelli scuri e gli occhi color carbone che non potevano avere più di venticinque anni.
-Ragazzi vi presento le vostre principesse vampire- disse il padre mettendo le mani sulle spalle dei propri figli.
-La bionda è mia- disse Evan.
-Io ho un debole per le brunette tanto- disse Andrew.
-Cosa volete da noi?- disse Juliet spaventata.
-Come ancora non lo avete capito? Noi vogliamo bambini talmente potenti da sconfiggere i Devon e fedeli alla nostra causa naturalmente- disse l'uomo più anziano.
-Per quanto i tuoi figli siano sexy, io mi tiro fuori -disse Juliet indietreggiando.
-Anche io- disse Elena che non si aspettava assolutamente ciò.
-Così non lo faresti neanche per salvare il tuo bel biondino signorina Darkins? E a te non interessa di salvare i tuoi figli, Logan e Violet se non sbaglio- disse l'uomo più anziano mentre Evan e Andrew circondavano Elena e Juliet come i lupi fanno con le prede prima di assalirle. -Elena troveremo un altro modo, non possiamo fare questo, non ce la faccio e non dovresti neanche tu- disse Juliet tirando Elena.
-Io..non ce la faccio- disse Elena dando ragione a Juliet.
-Spiacente signorine, da qui non uscite più- disse l'uomo anziano facendo cenno a Evan e Andrew di afferrare le ragazze.
-A Damien non piacerà tutto ciò- disse Juliet divincolandosi.


Ricordatevi l'ultima frase di questo capitolo perchè è in arrivo una scena epica! Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo..a presto!!

Baci
   
 
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