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Autore: Anna96    01/10/2012    4 recensioni
Stavo correndo più veloce delle luce fino a quando non sbattei contro qualcosa, o meglio qualcuno: un ragazzo riccio dagli occhi verdi, labbra rosse perfette, un po' più alto di me, mi aveva bloccato la strada. Questo ragazzo ha un nome. Si, quel nome. Lo conoscevo abbastanza bene da capire quanto lo odiassi profondamente per il suo comportamento arrogante e strafottente che rivolgeva soprattutto alle ragazze e, insieme al suo amichetto Zayn Malik si divertivano a prenderle in giro. Quel nome è Haary Styles.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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X<< TERRA CHIAMA CAMILLA!! CI SEI?>> ero immersa nei miei pensieri quando una voce familiare mi richiamò all'attenzione. Eravamo seduti al tavolo della mensa, noi, i soliti cinque, più un nuovo membro aggiunto: Harry. Visto il grado di parentela stretto tra lui e Peter.
C<< Si, Jenn ci sono!>> risposi seccata per le troppe domande chieste nell'arco della mattinata. In realtà ero anche abbastanza nervosa per quello che era successo in bagno con il riccio. Non riuscivo a togliermi dalla testa le sue labbra morbide sulle mie, le sue mani sul mio corpo, i suoi occhi nei miei ma mi sentivo terribilmente in colpa nei confronti di Peter. Insomma, non si meritava tutto quello che gli stavo facendo, era un bravo ragazzo e non merita di soffrire per una come me.
A<< Dove hai la testa oggi? E' successo qualcosa che non sappiamo?>> Tutti gli occhi erano puntati su di me, solo su di me. Tranne quei occhi verdi, che conoscevano il motivo che mi turbava.
C<< No, non è successo niente di niente. E' solo che.. ho avuto un piccolo litigio con i miei e mi sento un po' giù di morale, tutto qui..>> La prima cazzata del giorno, anche se non del tutto falsa.
P<< Sicura, tesoro?>> Se avrebbe saputo quello che era successo qualche ora fa, mi avrebbe ficcato il suo "tesoro" nel culo!!
C<< Si, stai tranquillo...>>
Tutti gli occhi ora si spostarono su Harry, non capendo ancora il motivo per il quale era seduto al nostro stesso tavolo.
P<< Allora ragazzi, per chi non lo sapesse, Harry è il mio fratellastro e gli voglio già bene come un fratello vero!>>  Perchè diceva quelle cose? voleva farmi sentire in colpa più di quanto non lo fossi già? Oh, ci stai riuscendo ragazzo!
JOSH<< Si, dalla faccia si vede che è un bravo ragazzo!>> Ma stiamo parlando della stessa persona? Lui è il puttaniere della scuola insieme a Malik!
P<< E’ già! Quindi non insultatelo o trattatelo male altrimenti ve la vedrete con me, è chiaro?>> disse serio poi scoppiando in una risata fragorosa contagiando tutti tranne me e Harry che accennammo solo un sorriso.
Io e Peter uscimmo prima dalla mensa per dirigerci in giardino e stare un po’ insieme. Forse mi avrebbe fatto bene staccare la mente e stare un po’ da sola con lui come ai vecchi tempi.
P<< Amore, ti vedo un po’ strana in questi giorni.. sicura che non è successo niente?>> Avrei voluto dirgli tutto ma non ci riuscivo, non potevo vederlo soffrire, non se lo meritava!
C<< No, no.. Sono solo stressata>> seconda cazzata del giorno!
Lui mi accarezzò con la sua mano calda la guancia ormai arrossata. Lui mi faceva arrossire, sempre, anche se stavamo insieme da un bel po’ di tempo. Lentamente avvicinò i nostri visi in un dolce bacio, di quelli romantici, dolci. Solo lui li sapeva dare. Ad interrompere quel momento magico fu la campanella, che in quel momento poteva anche rompersi, cazzo! Quando non serviva doveva essere presente lo stesso!
P<< Ehi, mi ero dimenticato! Harry ha invitato me e gli altri a una festa organizzata da suoi amici alle 9.. Ti va di venire?>> Forse questo sarebbe stato un modo per dimenticare ulteriormente la “scopata” di quella mattina.
C<<… Ok, ci sto! Allora a casa mia alle 9 meno un quarto! Ciao amore!>> Lo salutai con un bacio e ci dirigemmo ognuno nelle proprie aule per le successive ore di noiose lezioni.
 
Anche l’ultima campanella di quella giornata suonò e potemmo dirigerci alle nostre belle casette. Salutai le mie amiche che, come al solito andavano di fretta, e mi diressi all’auto di Peter per aspettarlo. Dopo un paio di minuti lo vidi uscire insieme ai due puttanieri. Vi prego non contagiatelo! E’ un bravo ragazzo!


Harry’s Pov
Usci dalla mia classe e notai che Camilla era già uscita da un po’, forse per non incontrarmi. Ma cosa le succedeva? Capivo che era confusa, ma ignorarmi completamente era un po’ esagerato!
Verso l’uscita notai Zayn che mi chiamò perché lo raggiungessi
Z<< ehi amico! Allora sei pronto? >> mi chiede con un pizzico di fretta.
H<< Si, dobbiamo aspettare Peter e poi possiamo andare! >> risposi calmo.
Intanto Pitt uscì dalla sua aula e ci raggiunse
P<< Ehi ragazzi! Su, andiamo a casa che ho una fame!!>> rispose ridendo.
Uscimmo dall’istituto e camminammo verso la sua auto parcheggiata nel cortile scolastico. Lì, c’era lei, che affiancava la macchina. Batteva un piede per terra dal nervosismo, come se stesse lì da una vita.
P<< Ciaooo amoree! Com’è andata oggi?>> Le chiese con tutta la dolcezza del mondo.
Intanto Zayn mi sussurrò << Perché l’ha chiamata amore?>> mi disse senza farsi sentire.
H<< Stanno insieme >> Dissero le mie labbra quasi tremando nel ripensare a quel bellissimo momento, proprio lì, nel bagno della scuola, e, subito dopo guardare loro baciarsi.  Zayn, naturalmente, sapeva tutta la storia, insieme agli altri quattro migliori amici che hanno organizzato la festa di questa sera, ma non sapeva che stavano insieme. Dopo cinque minuti salimmo in auto e portammo a casa Camilla.

 
Camilla ‘s Pov
Finalmente arrivai a casa, dove c’era mia mamma che cucinava per la sera. Non gli avevo ancora detto della festa, e quello era il momento giusto, visto che non c’era nemmeno mio padre.
C<< Ciao mamma! Sono tornata!>> andai a salutarla.
M << Ciao! Come è andato il compito di matematica?>> Sempre la stessa: pensa prima alla scuola e forse dopo arrivo io.
C << Tutto bene…>>
M << Bene…>> Dai diglielo! Questo è il momento giusto! Coraggioo!
C << mammastaserac’èunafestapossoandarci? >> dissi tutto talmente veloce che la sua faccia diventò ancora più stranita di prima.
M << Cosa? Parla più lentamente! >> Devo ripeterlo? Già è tanto che l’ho detto una volta, ora devo ridirlo! Perfetto!
C << Ho – detto – se – stasera – posso – andare – ad – una – festa>> strinsi le mani dietro la schiena in attesa di una risposta positiva che non arrivò.
M << No! Sei in punizione, non lo sapevi? >> io non mi ricordo che lo abbia detto! Forse si sarà bevuta qualcosa che aiuta a perdere la memoria e inventare cazzate al momento!
C << Ma come, non mi hai detto niente di questa punizione! >> protestai io senza alcun risultato.
M << L’ho deciso adesso e non si discute! >> quando faceva così mi veniva da tirarle un pugno tra quei denti perfetti che si ritrovava! Un giorno di questo lo avrei fatto!
Corsi in camera mia piangendo, non potevo annullare tutto! Peter sarebbe passato alle 9 meno un quarto a prendermi. Ovviamente senza bussare al campanello altrimenti mio padre lo avrebbe preso a calci!
Dovevo escogitare un piano per scappare e andare alla festa senza essere sgamata dai miei. Bella impresa!
Rimasi tutto il resto del pomeriggio a farmi venire in mente una via di fuga, chiamai anche Jenn e Alyssia per farmi consigliare qualcosa e mi dissero di aspettare che i miei andassero a dormire per poi scappare dalla finestra che era facilmente scavalcabile.
Chiamai Pitt per dirgli che alla festa andavo insieme a Jenn e lui con qualche dubbio disse che non c’erano problemi.
Mangiai velocemente e, fingendo un mal di testa assurdo, andai in camera a “fingere” di dormire.
9.45 : ma che cazzo quando devono andare a dormire, non vanno! Ma porca troia prendetevi un sonnifero e ficcatevi in quel cazzo di letto e dormite per cent’anni!!
10.00 : finalmente la porta della loro camera si chiuse e senza far nessun tipo di rumore brusco, aprì la finestra e uscì già vestita e truccata. Chiamai Jenn, che dopo 3 minuti era già lì.
C << scusami se ti ho fatto perdere l’inizio della festa…>> dissi con la testa bassa.
J << Non ti preoccupare! Se no a cosa servono le amiche! >> La amo! Sono davvero felice di avere delle amiche come loro!
Dopo dieci minuti arrivammo a casa di un certo Louis, che doveva essere il migliore amico del puttaniere 1, da quanto mi ha raccontato Peter.
Entrammo in quella immensa casa, che sembrava un castello. La mia vista si spostò su dei ragazzi ubriachi fradici che non erano in belle condizioni. Cosa c’era in quei cocktail, droga?? Può darsi…
Bene, come inizio non è male.









SPAZIO AUTRICE:
Ehiiiiiiii hola chicasssss! come state???
Questo capitolo non mi convince molto, ma o questo o niente! xx
Per favore recensite sia questo che gli altri capitoli! graziee!!
Any xxx

 
 
  
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