Pov Jenny


Giunti in terrazzo noto che il cielo sopra di noi si è fatto ancor più scuro, come se la notte fosse arrivata all’improvviso, e carico di fulmini e lampi. Il vento comincia a soffiare forte. Io e Sharon ci scambiamo un’ occhiata smarrita. Tra me e me domando “ancora non riesco a capire cosa ci facciamo qui” ma i miei pensieri vengono interrotti dai borbottii di Sharon.

– Spero per Fury che non cominci a piovere! – dice con aria imbronciata - Io odio l’acqua! - 

Mi volto a guardare Bruce cercando una risposta ma lui ricambia il mio sguardo con aria calma e rassicurante, facendomi segno di essere paziente. Dopo qualche minuto di attesa un fulmine accecante squarcia il cielo piombando a pochi metri da noi abbagliandoci. Si forma una coltre di nebbia elettrostatica nella quale si intravedono due figure accovacciate. Nel diradarsi della coltre, queste figure si alzano e rimango folgorata dalla loro bellezza:  uno è alto e muscoloso, ha lunghi capelli biondi che gli cadono sulle spalle, occhi azzurri e un espressione gentile; l’altro è alto ma smilzo, i capelli scuri incorniciano il suo viso pallido, ha un’ aria glaciale; ma non ho tempo di apprezzarne pienamente l’aspetto perché  Sharon inizia a pungolarmi incessantemente il fianco col gomito. Mi volto irritata verso di lei e mi accorgo di come la sua mascella stia per raggiungere il pavimento, gli occhi sgranati sono puntati verso i due mentre le sento biascicare parole senza senso di cui le uniche che capisco sono “Biondone” e “Tutto muscoli”. 

Nel frattempo che Sharon cerca di riprendere fiato, gli altri si avvicinano per accogliere i due individui a me sconosciuti.
Il Capitano stringe formalmente una mano al biondo, Stark, invece,  gli da due pacche amichevoli sulla spalla, voltandosi in un secondo momento a guardare il moro alla sua destra arrancando qualcosa che alle mie orecchie suona simile a un “ciao Bambi” ma penso, o meglio spero, di aver sentito male… Gli altri quattro accennano un saluto all’indirizzo dell’ uomo dai capelli dorati mentre all’altro rifilano solo occhiatacce e mi chiedo come mai tanta ostilità nei loro riguardi. Lui comunque rimane freddo e impassibile.

- Ormai siamo amiche, vero? -  esordisce all’improvviso Sharon strattonandomi.

- S-sì…perché? – le domando confusa.

- Ok sorella, patti chiari e amicizia lunga! Io Kurt Cobain muscoloso e tu la versione pallida di Jared Leto! –
Io continuo a guardarla disorientata ma seguendo il suo sguardo e ricollegando le sue parole senza senso, mi sorge un dubbio  – Ehi aspetta,ma perchè il biondone spetta a te? – incrocio le braccia al petto tornando ad osservare i due nuovi arrivati che dopo un po’ si voltano nella nostra direzione.

Sharon con aria disinvolta risponde semplicemente  - A me piacciono alti, biondi, muscolosi… -

- …  ha più di 200 anni – sbuca dal nulla Stark che ascoltava da un po’ la nostra conversazione.

Io faccio un balzo dallo spavento mentre Sharon, come se niente fosse, sposta dapprima lo sguardo verso lui per poi riportarlo su di me concludendo – E attempati! -

Stark fa dapprima una smorfia pensierosa, poi un sorriso gli increspa le labbra - Ma se ti piacciono stagionati, c’è qualcosa di più fresco. Il nostro bel Capitano ha poco più di 90 anni! –

Io e Sharon puntiamo uno sguardo interessato verso il bel sedere del capitano e non riesco ad impedirmi di pensare a voce alta  -Ma si mantiene piuttosto bene! -  mentre la mia nuova amica si volta verso Stark chiedendogli  - Ma fa pilates? -

- Non lo so, non me lo vuole dire. Penso sia un po’ da egoisti non rivelare certi segreti – risponde indignato Stark.
Faccio spallucce e mi accorgo che Fury fa segno di avvicinarci.

– Signori, loro sono le nostre nuove reclute, la sig.na Storm e la sig.na Walters, ci aiuteranno in questa nuova missione.-  parla appena ci palesiamo davanti ai due uomini.

L’affascinante biondo mi prende la mano e con un leggero cenno del capo la sfiora con le labbra, replicando lo stesso gesto con Sharon. Con voce suadente si presenta.

 - Mie signore è un piacere fare la vostra conoscenza, io sono Thor, il dio del Tuono e delle Tempeste. –

Continuo a fissare incantata Thor e mi accorgo che aggrotta la fronte osservando la mia vicina con aria stranita, anch’io seguo il suo sguardo e noto che il collo e il viso di Sharon emanano vapore. Sposto il mio sguardo divertito sui presenti , colgo l’occhiata fissa e penetrante del misterioso ragazzo di fianco a Thor che sembra scrutarmi l’anima.
Dopo il momento imbarazzante avuto con il dio del tuono, Sharon porge gentilmente la mano al moro per presentarsi, lui interrompe il nostro contatto visivo per guardare la sua mano tesa facendo una smorfia di disgusto e torna immediatamente a scrutare me.

Sharon, sbigottita e indignata dal gesto del moro, esclama stizzita: - E’ buona educazione presentarsi! –

Lui, spostando lo sguardo glaciale verso la ragazza, esclama soltanto - Io sono Loki, il dio dell’Inganno, come osi rivolgerti a me, patetica Donna di Fuoco?-  la bocca fa una leggera smorfia irritata.

- Fratello, sii più gentile, non si parla in tal modo ad una fanciulla.- si intromette Thor con tono ammonitore.

Sharon, dapprima irritata a causa del comportamento di Loki, accenna un sorriso indirizzato al biondo dio del tuono che ricambia facendole l’occhiolino.

Loki riprende: - So già chi è lei, mi chiedo chi sia tu?- indicandomi si avvicina con le mani dietro la schiena e mi si impone davanti. – Chi sei?-
Io un po’ intimorita a causa della vicinanza rispondo semplicemente  - Sono Jennifer Walters –

 lui sembra irritarsi ma si continene – Chi sei veramente? –

- Non capisco cosa intendi. -  lo guardo con aria di sfida. So dove voleva arrivare, ma non avevo intenzione di dargliela vinta.

- A dopo i convenevoli. – esordisce Nick troncando la conversazione con Loki – Siete qui per un motivo e non c’è tempo da perdere. – rivolgendosi a Thor – Lui ha già accettato di collaborare?

- Io sono qui, chiedi direttamente a me. – interviene Loki con aria superba.

- Allora rispondi alla mia domanda. –

 L’altro sorride innocentamente - Devo ancora pensarci, non mi dispiacerebbe affatto vedere questo pianeta scomparire, ma siccome sono generoso cercherò di aiutarvi.- termina il dio dell’inganno con un ghigno strafottente.

Interviene minaccioso l’agente Burton: - Generoso un corno. È inutile che fai lo spavaldo tanto abbiamo intuito che temi per la tua vita, altrimenti perché ci aiuteresti? -

Loki lo guardò di sbieco - Vedo che ti sei ripreso, eri più servizievole quando esaudivi tutti i miei desideri.-

L’agente, rivolgendogli uno sguardo d’odio, stringe i pugni senza proferire parola e irrigidisce la mascella. Sharon, vedendo in lui un possibile alleato, gli si avvicina sussurrando  - Ma quando arriva la parte in cui lo accoppiamo?-

- Fury ha dato l’ordine di non ucciderlo…. per ora.- mormora l’uomo guardando il ghigno compiaciuto sul viso della ragazza.

- Loki, smettila di tergiversare. Dacci le informazioni di cui abbiamo bisogno! - sbotta la rossa.

- Tempo al tempo agente Romanoff, io e mio fratello abbiamo affrontato un viaggio lungo e sfiancante. – accenna un sospiro-  Vorrei riposare le mie membra, - si volta verso Thor – che ne dici fratello? - pronuncia l’ultima parola con veemenza e sarcasmo .

Thor annuisce - Ha ragione Loki, abbiamo bisogno di riposare, dove possiamo farlo?-

Stark, come se non aspettasse altro, interviene , prendendo un grande e lungo respiro, e  con fare pubblicitario, elenca :
 - La Stark Tower è qui per questo! Abbiamo camere doppie e singole, con vista panoramica sul mare, o sul Central Park,  o, addirittura, sul centro storico. Ha inoltre tutti i comfort! L’ho fatta costruire apposta per ospitare tutti i generi di persone: dai relitti di guerra ai semidei, da psicopatici con manie di grandezza ad assassini provetti, da piromani ambulanti a individui con problemi di autocontrollo. Benvenuti allo Grand Hotel Stark! – conclude inchinandosi teatralmente con tono sarcastico.

Tutti guardiamo corrucciati nella sua direzione.

-Un momento – esordisco – dobbiamo davvero trasferirci qui? –

-Non guardare me per questa fantastica idea, è tutto merito di Nick Fury - ribatte Stark, indicando, sempre teatralmente, l’autore dell’idea che non fa una grinza.
 
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Raggiunto il piano degli alloggi della Stark Tower,  quel pagliaccio di Stark ci mostra le nostre camere. A noi ragazze assegna le prime tre camere a sinistra, agli uomini le restanti. Mentre gli altri osservano le stanze, io e Sharon rimaniamo un po’ in disparte, lei appoggia le spalle al muro e comincia a ridacchiare da sola.

- Cos’hai da ridere tanto?- le chiedo con aria interrogativa.

- Ma ti sei accorta dove siamo finite? – mi risponde lei divertita – Facciamo la conta dei presenti: Robin Hood, la Vedova allegra, l’Uomo di latta, Dottor Jekyll, Mr. Olimpo e il sosia mancato di Severus Piton. –

- Dimentichi Capitan chiappe d’oro. – aggiungo con tono saccente e comincio a ridere per la bizzarra lista da lei fatta.

- Ah già, come ho fatto a dimenticarlo?!- si da un colpetto alla fronte con fare sbadato – E adesso ci uniamo anche noi, la Gigantessa di Giada e la ragazza con problemi di temperatura corporea. Siamo proprio una strampalata combriccola. –

- Bamboline avete finito di confabulare?- ci interrompe Stark con quel suo tono da maniaco. Come faccia a sbucare sempre alle nostre spalle senza che ce ne accorgiamo, resta un mistero!

- Bamboline a chi? Alla prossima battutaccia ti incenerisco! – gli risponde Sharon scocciata.

Ci avviciniamo agli altri e il Capitano fa notare:
- Stark ma i conti non quadrano. Siamo cinque uomini e tre donne, ma le camere sono solo sette. -

Bruce apre una porta e si accorge che è il bagno – Il Capitano ha ragione. Qui c’è il bagno, quindi manca una stanza. –

- Thor può dormire in bagno, tanto passa più tempo a farsi bello che a riposare. – ghigna Loki sornione.

Tony, con una fragorosa risata, interrompendo la risposta del dio del tuono. – Bambi Bambi Bambi… è qui che ti sbagli! Mi è stato dato l’ordine di non concederti nessun lusso extra! – ghigna lasciando tutti con il dubbio.

Thor dà una pacca sulla spalla del caro fratellino e con aria compiaciuta afferma – Conosci già le disposizioni di Padre. Io devo tenerti sempre sotto il mio controllo… anche quando dormi. – conclude sorridendo.

A quel punto tutti scoppiamo in una fragorosa risata, mentre Loki sgrana gli occhi diventando ancora più pallido.
- No, dimmi che non è vero!  – deglutisce - È già abbastanza crudele costringermi a collaborare, ma questo è davvero troppo, preferisco tornare nelle segrete di Asgard.- esclama infine Loki orripilato mentre Thor e Stark e tutti presenti continuiamo a ghignare.






Angolino delle Autrici Ritardat(arie) ù-ù
 

*si prostano in ginocchio* scuteci,scusateci,scusateci,scusateci per il ritardo ç___ç
A causa di vancanze in posti in cui il signore ha perso i suoi preziosissimi sandali, esami all'uni e giochi di ruolo, non abbiamo avuto il tempo di scrivere il capitolo in tempo!
Perdonate il nostro ritardo ç_ç

A questo punto volevamo ringraziare tutte le ragazze che hanno recensito e seguito fino ad ora la nostra FF... ve ne siamo davvero grate!
ringraziamo anche chi l'ha messa tra le preferite!

Un ringraziamento speciale alla nostra beta MeCulodiLoki, per sopportarci come al solito, e la nostra Angi per averci consigliato ^^

Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto! il prossimo non tarderà come questo, lo promettiamo ;)

un bacio a Tutte <3

Nat & Steph