Il primo giorno di scuola

Mihawk ha dormito insieme ai Hime, più che altro per cercare di tranquillizzare Sanji.

Siccome né lui, né Zoro avevano capito cosa ha attivato il senso d'allarme della piccola volpe artica, occhi di falco aveva deciso di parlare con la tigre in segreto qualche momento fa.

-Ascoltami bene Zoro, sono preoccupato per Sanji. Cerca di non perderlo di vista,non so chi o cosa lo abbia spaventato.- disse al piccolo

-Non sei l'unico preoccupato sai?- fece Zoro sospettoso

-Ho un brutto,anzi pessimo presentimento e il mio settimo senso non sbaglia mai;in questo momento lo vorrei tanto, ma vedo un presagio di morte su Sanji....-

-Morte?Ne sei sicuro zio?-

-....non so cosa fare, se solo avessi la mia spada- fece triste lo zio Mihawk

-Spada?-

Occhi di falco scompigliò i bei capelli verdi del piccolo Hime sospirando triste, non dando le risposte giuste alla tigre essendo che sentiva solo i miagolii di quest'ultimo.

Ritornarono sotto le coperte racchiudendo il volpino tra i loro corpi. Mihawk sentiva il faccino del volpino contro il suo petto, si sorprese di quanto i suoi capelli biondi fossero morbidi al contatto.

Intanto fuori, un uomo tirò fuori il cellulare componendo velocemente un numero.

-Lafitte, di hai miei ragazzi che l'ho trovato....per loro fortuna...sennò li avrei tagliato la testa-

-Riferirò capo-

-Ottimo!raduna i più fidati...ho un compito molto importante per loro, tornerò presto alla base-

-Serve altro capo?-

-No, per ora-

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Mihawk salutò i due bambini lasciandoli con Garp

-Mi raccomando fatevi nuovi amici mentre vado al lavoro...ho chiesto a Shanks di venirvi a prendere- li rassicurò

Zoro e Sanji salutarono di rimando...il volpino guardò il verde che gli sorrise indicando che Garp stava indicando di seguirlo

-Bene ragazzi,essendo ancora così piccoli vi aspetta un duro e solido apprendimento.

Inizierete ad imparare le cose basilari come scrivere,leggere e dialogare; poi vi farò da istruttore per rafforzare il vostro corpo.

Oggi giorno sono troppi coloro che uccidono o che ti vogliono massacrare a botte, quindi bisogna essere preparati a tutto e a tutti- spiegò l'uomo dirigendosi verso un grande corridoio

Appena aprì l'aula, alcuni bambini erano già lì a giocare tra di loro....li spinse dentro

-Hey Ace!questi sono due nuovi arrivi, trattali bene mi raccomando- lo raccomandò Garp prima di uscire

Un Ragazzo moro, con una faccia molto simpatica piena di lentiggini li sorrise con dolcezza, mosse uno strano cappello arancione e pulì un tatuaggio sulla spalla sinistra con scritto asce con una X sopra alla S;porta solo dei pantaloncini corti e un paio di stivali neri.

-Ciao piccolini!Io sono Ace, felice di conoscervi!Mettetevi comodi per terra, non servono banchi o sedie quando ci sono io ad insegnare!Pronti a cominciare?- rise il ragazzo scontrando con le nocche la lavagna piena di strani simboli

Un brusio di felicità fece capire al moro che poteva cominciare a spiegare.

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Ace dava una caramella ad ognuno dei suoi “studenti” se dicevano le cose giuste o parlavano bene... per questo con lui imparavano molte cose a tempo di record. Il suo metodo è ritenuto infallibile, in quanto non gli spiegava cose noiose ma semplici, portandoli spesso fuori dalla struttura a spiegare i nomi delle cose;descriverle e riconoscerle da altre simili.

Una volta suonata la campanella Ace li trattenne in aula.

-E' ora di chiamare il mio collega!- rise il ragazzo lentigginoso

-Eccomi qui!Io sono Marco,con me trascorrerete le pause per giocare!Conosco alcuni trucchetti di magia per intrattenervi! E tanti giochi da provare- sorrise l'altro ragazzo alla porta

Un ragazzo dai capelli biondi piuttosto corti e strani; anche lui ha una faccia simpatica, porta una casacca azzurra e dei pantaloni grigi.

-Vi mostro le mie “magie”- rise Marco

Prese un foglio colorato, mostrandolo alla classe...con velocità lo piegò e ripiegò abilmente. Chiuse il cartoncino tra le mani e le aprì di scatto.

Una gru di carta è posata sul palmo del ragazzo...se muoveva la mano su e giù le ali di carta si muovevano

-Ohhhhh- fece l'intera classe

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In nemmeno tre settimane, sia Sanji che Zoro impararono a parlare più o meno bene.....l'unica cosa che non avevano ancora fatto era socializzare.

Un ragazzo moro, dal viso vispo gli andò incontro sorridendo quella mattina.

-Ciao!Mi chiamo Lufy...volete essere i miei amici?- chiese ridendo

-Cosa?-

-Ok!- rispose Zoro

-Zoro!- ringhiò il biondo arrabbiato

-Fantastico!!!Come vi chiamate?- chiese curioso

-Zoro-

-Sanji-

-Ottimo!Venite vi presento agli altri- rise Lufy trasportandoli

-Altri?- dissero in coro

Infatti poco dopo trovarono un gruppetto a chiacchierare felice

-Hey!Ho trovato dei nuovi amici!- esultò Lufy appena andò incontro al gruppo

-OTTIMO!Io sono Usopp- salutò il piccolo dal lungo naso con i capelli neri ricci

-Io sono Nami- sorrise la bambina dai capelli rossi

-E io sono Franky!- gridò quello più strano dai capelli azzurri facendo un specie di ballo

-Loro sono Zoro e Sanji- indicò Lufy felice

-Wow siete degli Hime!- si sorprese Usopp guardandoli di curiosità

-Anche un nostro amico lo è- rise la ragazza

-Davvero?- chiese la tigre

-Si! abita nell'infermeria della scuola;per la pausa pranzo lo andiamo a trovare- annuì Fanky

-Certo che ne hai di amici- disse Sanji abbassando le orecchie

-Mi piace avere tanti amici! più si è, più ci si diverte insieme- rispose il moro con un mega sorriso

-Mi ricordi il nostro maestro...- fese Zoro ridendo

-Oh beh...Ace è mio fratello maggiore!-

-Wow!-

-Shi-shi- rise il moro

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Stare con il gruppo di Lufy è davvero divertente!

Usopp inventa sempre dei giochi molto divertenti, a volte diventava un vero pasticcione e faceva ridere tutti.

Franky si diverte a costruire piccole navi con i legnetti a terra,il risultato era sempre sbalorditivo e nuovo, ogni volta che ne faceva una

Nami adorava spiegare le sue scoperte sui paesi a Sanji che la ascoltava attento.

Per quanto riguarda a Lufy è il leader di questa piccola banda,una volta ha mangiato un frutto sperimentale e da allora è diventato gommoso.

-Guardate!- rise il leader tirando le guance in modo assurdo

Il gruppetto rise con fragore, applaudendo Lufy.

-Fa sempre un certo effetto vederti allungare così- disse Sanji muovendo la coda lentamente

-Non sono l'unico ad avere mangiato uno di questi frutti, mio fratello lo ha fatto!Anche se non si chiamano così!- disse Lufy

-Anche la maestra di Storia dei ragazzi più grandi lo ha fatto, pure quello di musica..spesso li chiamano frutti del diavolo!- elencò Nami

-A proposito,andiamo a trovare Chopper?- chiese Usopp

-Giusto, così conoscerete anche l'ultimo membro rimasto della squadra!- sorrise Franky scompigliandosi i capelli

Si misero in cammino.

Le varie strutture delle scuole sono collegate tra di loro grazie ad un enorme spazio verde dove, grandi e piccoli, potevano giocare animatamente....se qualcuno faceva il bulletto doveva fare i conti con Garp.

Infatti sbucava dietro ai bulli come una fantasma e li metteva in castigo....non un semplice castigo, ma bensì dentro ad una gabbia con le bestie feroci....ed in men che non si dica tornavano tranquilli.

L'infermeria sta tra le medie e le elementari, una vera e propria casa color confetto che attirava parecchia attenzione.

Non tutti gli studenti si avvicinano molto, essendo che la dottoressa Kureha era nota per il suo spirito da “strega” buona.....ovvero faceva tanta scena da cattiva....ma in fondo è molto buona, metteva in soggezione molti studenti delle superiori rincorrendogli con una mega siringa.

Lufy aprì allegramente la porta guardando in giro, poi invitò gli altri a seguirlo. In punta di piedi controllavano che la dottoressa non ci fosse, piano piano aprirono pure un altra porta che conduce alla vera abitazione.

-Chopper?- la bambina chiamò l'amico cercandolo

-Siamo venuti a pranzare con te!- rise Usopp mostrando dei panini presi alla mensa

-Arrivo!- rispose una voce al piano di sopra

Una renna scese veloce le scale, porta un paio di pantaloncini rossi dove spuntava la coda. Cammina sulle zampe posteriori come una vero e proprio umano....ma era del tutto un animale.

-Chopper ti presento le due nuove aggiunte...Sanji e Zoro- rise Lufy dandogli un panino al volo

-OH!Piacere di conoscervi!- sorrise la renna muovendo la coda felice

-Ti ho preso il tuo panino preferito...la focaccia primavera- rise il naso lungo porgendogli il panino avvolto dalla carta

-Grazie Usopp....se volete vi faccio un thè più tardi!- sorrise la renna

-Si!!!- esclamò felice la bambina

-Thè?- chiese il biondo

-Mica siamo in inverno- disse Zoro confuso

-Perché tu non hai mai provato il thè del piccolo dottore,va bene per qualsiasi stagione!- rise Franky aggiustandosi i capelli

-Ahhhh!mi lusinghi troppo- rise Chopper ballando felice

-Dottore?Vuoi fare il dottore?- chiese Sanji incuriosito

-Si è il mio sogno più grande, poi ci sarebbe quella di trovare una cura per tutti i mali- rispose sognante

-Il mio è di visitare tutti i paesi e poi mi piacerebbe diventare una mete... mete... quella che fa le previsioni del tempo!- disse Nami non trovando la parola giusta

-Beh io voglio diventare un coraggioso guerriero come nei libri di storia!erano tutti ottimi tiratori, sia con le fionde sia con gli archi- si indicò il nasone

-Voglio costruire ogni genere di imbarcazione. Sarebbe bello vedere una nave che ho costruito navigare fiera nel mare- Franky sorrise mostrando il pollice in su

-Il mio è più bello!vorrei essere un pirata!Sarebbe fantastico vederne ancora in giro qualcuno- rise il leader mangiando in un sol boccone i panini presi con sé dalla mensa.

-E voi, avete un sogno da realizzare?- chiese la renna

-Ho preso un impegno con una mia vecchia amica, le ho promesso di diventare forte!- ammise la tigre senza indugiare

la volpe non rispose. Guardava con gli occhi brillanti tutti quei nuovi amici. Il suo sogno è già diventato realtà. Avere degli amici veri e sinceri come loro.