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Autore: Momi_    03/10/2012    1 recensioni
Era più che consapevole che un giorno,quell'amore così puro che provava,avrebbe finito con il distruggerla completamente.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Sasuke e Sakura un tempo erano indivisibili.Condividevano tutto,sin da quando erano solo dei bambini.Condivisero tutto,imparando a non litigare,dalle paste di riso della merenda,alla loro salvezza,alla loro pena.
La verità era che non poteva esistere un Sasuke senza Sakura,o una Sakura senza Sasuke.
Era bello,davvero bello ricordare che quando moriva il sole,e la luce del tramonto batteva impetuosa sui loro visi,amavano sedere sui rami degli alberi più alti.
Amavano semplicemente ammirare il sole calare oltre i monti,mentre magari Sakura poggiava il viso sulla spalla di Sasuke,cercando supporto.Quando nonostante la stanchezza della giornata trovavano sempre la forza di sorridersi.Sotto il cielo dal colore delle pesche mature,il ragazzo amava raccogliere i capelli rosa di lei,ed intrecciarli a suo piacimento,come la sua mamma faceva ogni giorno prima che andasse via.
Sasuke ricordava che gli occhi verdi di Sakura risplendevano sempre più del solito in quel momento della giornata,che ogni giorno per lei,vedere il sole tramontare era sempre un'emozione,sempre come la prima volta,e forse risplendevano così tanto per le lacrime di gioia nel vedere un nuovo giorno andar via,un nuovo sole morire e nascere il giorno seguente.Forse perchè erano talmente belli quei colori,incastrati a quelle sfumature,o semplicemente l'incantavano le lucciole che facevano piccoli spettacoli di luce.Ricordava bene,che si addolciva quando sentiva il dolce suono del vento che fischiava,le foglie d'autunno e il loro fruscio,il continuo scorrere del fiume,accompagnati dalla dolce melodia intonata dalla voce della ragazza.Non cambiava mai canzone,era sempre la medesima,e lui amava ascoltarla ogni volta.Le chiedeva ogni giorno di cantargliela,e cantargliela.
 
 
Un giorno cambiò tutto.
-Sei noiosa.-il tempo era come fermato,lei,lui,loro,soli nella foresta.
Sasuke dava lei le spalle,e come al solito nascondeva le mani candide all'interno delle tasche,tenendo gli occhi socchiusi.
Sakura,era come impietrita,una statua.Quella tonalità così intensa di verde,si spense completamente.Le sue braccia scendevano come se fossero senza vita,lungo i fianchi.
I suoi capelli,come il kimono rosso,talvota si sollevavano,a causa del vento primaverile.
Il cuore del ragazzo si era oramai trasformato nella più gelida pietra che potesse esistere.La ragazza,nonostante tutto,l'amava con tutto il suo cuore,e anche di più.tentava ogni volta di riscaldare quel cuore così spietato,ma fu invano.Non si stancava mai di ritentare,perchè sapeva che il suo Sasuke era ancora li.
Era più che consapevole che un giorno,quell'amore così puro che provava,avrebbe finito con il distruggerla completamente.
 
Le parole del ragazzo con le tenebre negli occhi erano sempre le stesse.
-Ti conosco bene,Sakura,so bene come distruggerti.-
E la conosceva bene,poteva farlo.
-So bene come sei fatta,so che parole usare per farti scoppiare in lacrime.-
E lo sapeva bene,poteva farlo.
-Ti conosco bene,potrei farti scoppiare in lacrime con un solo cenno.-
E la conosceva bene,poteva farlo.
Lo faceva sempre.Non erano più quei tempi,in cui non c'era nè più nè meno,erano sempre loro.
Quel tempo in cui quando litigavano,non dormivano la notte,lei percorreva il lungo corridoio e raggiungere il solito posto nel bosco,e trovarlo li,con le spalle attaccate ad un albero.Lei batteva il pugno sulla ruvida corteccia,attirando la sua attenzione.A malavoglia non la degnava quasi sempre di uno sguardo,fin quando lei non lo stringeva forte a sè,e lui si sentiva in dovere di stringerla il più forte possibile.Quando lei il lacrime,accarezzava la sua schiena,mentre lui le accarezzava i capelli,e passavano la notte a dormire in riva al fiume.
 
-Non puoi andare via Sasuke,io ti amo!- Le lacrime rigavano il volto bianco di Sakura,si aspettava che lui si voltasse e decidesse di rimanere al villaggio della foglia,e rimanere con lei.
-..Sakura.- la chiamò lui,con il solito tono calmo.Lei fece un mugolio per fargli cenno di rispondere.
-Sei noiosa.- non poteva crederci,non poteva accadere di nuovo.Non voleva crederci,ma questa volta sorrise,non scappò via.Sorrise e basta.
-..non lasciarmi sola.o almeno..portami con te,non ti darò fastidio,ti aiuterò,farò tutto quello che mi chiedi ma ti prego non lasciarmi.lo giuro.- Strinse i pugni,e morsicò le labbra per non urlare tutto il dolore che provava.
Ma lei non capiva,non poteva comprendere quanto Sasuke avrebbe voluto portarla con sè,quanto avrebbe voluto tenersela vicino al cuore,e non lasciarla più.Semplicemente non voleva,lei meritava di più,meritava più di un fallito che partiva alla ricerca di sè stesso,per trovare in lui quella malvagità che lo caratterizzava,che lo rendeva così..Sasuke Uchiha.
-Vattene.- sussurrò,ma lei niente,rimaneva con i piedi ben saldati in terra.E ancora non capì.
Lui non voleva che andasse via,stava a significare 'Vattene,salvati finchè puoi.Questa è la mia pena,devo scontarla da solo.' non voleva che qualcosa le accadesse,non se lo sarebbe mai perdonato,perchè anche se non l'avrebbe mai ammesso,nè a lui nè a nessun altro,lui amava sakura.l'amava da sempre.
-Sakura- la chiamò di nuovo,e in un batter di ciglia si trovò dietro la ragazza,dietro il suo orecchio a boccheggiare uno 'scusami,grazie di tutto' e batterle un colpo forte sul collo,facendole perdere i sensi.
-sa..su..ke..- disse,sillabando,per poi cadere in terra.Il ragazzo si piegò sulle ginocchia,per osservarla un'ultima volta,accarezzarle il volto solo un'altra volta.La prese tra le braccia,posandola beatamente sulla panchina in pietra dietro di loro.
Una lacrima,la sentì negli occhi,ma era troppo orgoglioso per farla scendere.
gli pesava come un macigno,abbandonarla,ma era perchè l'amava,proprio tanto,ma così tanto da lasciarla andar via per non permettere che qualcuno le torcesse un capello.
Doveva andar via,non poteva far altrimenti.
Le lasciò un dolce bacio sulla fronte,e non ebbe la forza di sorriderle.
Si chiese più volte 'Se la mia vita eri tu,che senso ha vivere adesso?' e si promise,che un giorno sarebbe tornato al villaggio,solo per lei,prenderla e portarla con sè,per tenersela per sempre.




HOALOA.
eccomi con una nuova OS di cui Sakura e Sasuke sono i protagonisti.
boh,l'ho scritta nell'ora di italiano perchè ero ispirata,lalala.
avevo na mezza idea di continuarla,so...se me la cagate continuo,se no...ADDEEEEO.
recensite con più di dieci parole.
besitos..momi.c:
Twitter: @williamhugsme
  
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