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Autore: ceandzm    03/10/2012    1 recensioni
“Lasciala stare!” urlò all’improvviso il mio ‘angelo’. Quel pezzo di merda mi teneva stretta a lui con una forza che almeno io,non riuscii a respingere. Alzai il viso riconoscendo la sua voce e trovai i suoi occhi azzurro cielo,quegli occhi che mi davano sicurezza solo a guardarli. Elle non preoccuparti,ora c’è Niall si risolverà tutto. Respira. Sentii che l’uomo lasciò la presa dopo l’urlo di Niall. Mi rimase stesa a terra inerme. Avevo dolori dappertutto e la mia forza ormai non era più con me. Mi sentii crollare. Tutto d’un tratto. Solo il buio.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Hi parents!

“Elle!” urlò Carol vedendomi andare verso di loro all’entrata del locale. Aveva sempre il suo solito sorriso stampato in faccia da cogliona. L’adoravo per questo. Mi avvicinai più velocemente a lei abbracciandola più forte che potetti.

“Come stai?” esclamò allontanandomi dal suo corpo e osservandomi quasi mi stesse facendo una radiografia.

“Bene.” Risposi sorridendo. Ora sto benissimo.

“Ciao ciuffo.” Esclamai alzando un braccio al moro che fumava la sua sigaretta poggiato al muro con una spalla.

“Bionda.” Rispose sorridendo appena. Si era sprecato,lo lascio stronzo e lo ritrovo peggio. Harry intanto cercava un posto per
l’auto,era venerdì sera e quindi il parcheggio era pienissimo,come il pub.

“Più lento Harold,con comodo.” Esclamò Zayn vedendolo arrivare dopo una decina di minuti.

“Ti avevo detto ti rimanermi il posto,tu non mi ascolti e quindi aspetti,Jawy.”rispose Harry volendolo stuzzicare con quel soprannome.

“E’ dalla terza elementare che mi sta sulle palle sto nome Harry..” disse sconfitto prendendo Carol per la mano e avvicinandosi alla
porta di vetro del locale. Io e il riccio sorridemmo di gusto e li seguimmo. Entrati nel pub c’era un chiasso della madonna,tra musica e chiacchiere.

“Quanti siete?” chiese il cameriere dopo che ci avvicinammo al bancone.

“Quattro” rispose Carol. Il pinguino versione umana ci disse di seguirlo e così facemmo. Ci fece accomodare e ci rimase i menù sul tavolo. Insomma come si fa solitamente no? Di fame ne avevo,e non poca. Mi catapultai subito sul menù cercando qualcosa da divorare.

“Voglio un panino con la cotoletta e patatine e poi anche la crepes alla nutella.” Dissi convinta e orgogliosa della mia scelta chiudendo il libricino.

“Vai leggera amore?” esclamò Harry toccandomi il naso con il dito. Risi e lo risposi con una linguaccia che equivaleva a un vaffanculo bello e buono,in senso affettivo, ovvio. Anche gli altri ordinarono i loro panini e man mano il tavolo si riempiva sempre di più. I due ragazzi mangiavano quanto due porci,chiariamo.

“Sto scoppiando!” urlò quasi Zayn portandosi le mani sulla pancia e accasciandosi sulla sedia.

“Non ti fa male,sei troppo magro.” Disse Carol bevendo un sorso d’acqua. Io risi,effettivamente mi chiedevo dove mettesse la roba che mangiava,era la tipica mazza di scopa quel ragazzo.

“Guarda che il tuo ragazzo non è da meno..” esclamò il moro indicando Harry con il mento tutto intento a finire la sua porzione di patatine.

“Eh? Che c’entro io?” disse il riccio con la bocca piena di quella poltiglia che stava masticando. Era perfetto e bellissimo anche adesso se ve lo state chiedendo.  Tutti scoppiarono in una forte risata.

“Amore!” dissi stringendogli il braccio e poggiando la testa sulla sua spalla. Era tenerissimo,credetemi. Avete presente quei cartoni
animati di animali parlanti e ci sono gli orsi dolciosi e coccolosi? Non c’entra un cazzo adesso,comunque era un cucciolo in quel momento.

“L’avresti detto mai Evans? Noi due seduti ad un tavolo con le nostre scommesse..” disse Zayn dopo che osservò le coppie. Merda,taci che Harry non sa niente. Ammesso che Carol lo sappia,ma presumo di si visto che ne hai parlato apertamente. Occhei,sono cazzi loro. Il riccio già si girò verso di me con uno sguardo che parlava da solo. Intanto la mora rideva e si sbaciucchiava il suo ragazzo.  Fanculo Malik,per la seconda volta.

“Cos’è sta storia?” chiese sospettoso Harry. Che cazzo gli dico adesso? ‘Oh sai,prima mi stavi sul cazzo e ho scommesso dei soldi su di te,cose normalissime..’

“Io e Elle facemmo una scommessa un po’ di tempo fa..” iniziò Zayn rimediando al suo danno. Lanciai uno sguardo furtivo prima sul moro e poi sul mio ragazzo che si mise comodo per ascoltare. Merda.

“Ovvero?” domandò curioso il riccio.

“Io non dovevo innamorarmi di Carol e lei doveva fare innamorare te..” disse facendo spallucce. La bocca di Harry si aprì in un meraviglioso sorriso,sospirai. Mi è andata di culo. Sorrisi anche io girandomi verso di lui.

“Ci sono riuscita un pochino?” chiesi avvicinandomi. Mi accarezzò la guancia e si morse il labbro inferiore. Fottuto di un Harry,smettila.

“Direi di si,e forse sei la prima..” disse per poi lasciarmi un bacio timido sulle labbra. Sentii davvero forti emozioni allo stomaco,troppo forti quando pronunciò quelle parole. E potrei anche azzardare a dire che forse Harry Styles fu il primo anche per me. Sorrisi ancora sulle sua labbra.

“Hei piccioncini!” ci richiamò alla realtà Carol. Ci staccammo contro voglia e la considerammo.

“Balliamo?” chiese Zayn indicando il centro della sala.

“Subito!” esclamai alzandomi di scatto tirando Harry per un braccio contrario. Volevo divertirmi,distrarre il mio cervello,anche se attento non lo fu mai,ma questi sono dettagli. Raggiungemmo insieme la pista e iniziammo a ballare i soliti tormentoni di quel momento,musica House per intenderci.  La musica cancellò tutto. La mia testa era vuota. Mi sentivo leggera e libera. Ero felice e girandomi vidi Harry accanto a me muoversi spensierato. La vera felicità è questa ragazzi,vedere la persona a cui tieni sorridere. Però sono abbastanza saggia vero per avere le casse dietro la testa che rimbombano nelle orecchie no? Aveva fatto anche questo,mi aveva migliorato. Ero un Elle migliore con lui accanto adesso. Sono anche più sdolcinata del mio solito,è vero,e anche se ho sempre odiato le cose mielose adesso ero la prima a farle,e in un certo senso,amavo questa nuova Elle.
 
‘dormo a casa stasera,mi aspetti sveglio?’ mandai un messaggio a Niall dopo che uscimmo dal locale. Era da due giorni che non ritornavo,la scusa di Carol non sarebbe durata anche per stanotte. Salutammo Carol e Zayn e ci avviammo alla macchina.

“Mi accompagni da Niall? Domani tornano i miei e vorrei farmi trovare lì” dissi ad Harry che era ancora all’oscuro della mia decisione.

“Sicura?” mi chiese accendendo il motore. Annuii e mi sedetti al mio solito modo.

‘non fare tardi,ti aspetto.’ Era la risposta al messaggio del biondo. Sorrisi e posai il telefono in tasca.

“Domani ti va di venire a casa mia a conoscere i miei?” dissi all’improvviso,così senza pensarci.

“Se tuo padre non mi mangia si.” Rispose per poi scoppiare in una risata che coinvolse anche me. Era il primo a cui facessi conoscere i miei genitori,non ce ne furono di molti,intendiamoci. Ma con nessun’altro prima d’ora mi passò per la testa l’idea di presentargli i miei. Un po’ la cosa mi spaventava,le novità spaventano. I dubbi sul fatto che lo accettassero erano tanti,ma detto francamente,se non gli piaceva se lo sarebbero fatto piacere. Doveva piacere a me,non a loro. Anche se credo che questo tipo di problema non debba sorgere,nel caso si fottono.

“Buonanotte amore.” Disse dopo che arrivammo all’ingresso di casa. Lo abbracciai e gli stampai un bacio sulla guancia.

“Così si saluta il ragazzo che domani presenterai ai tuoi?” disse quasi offeso. Sorrisi e mi riavvicinai a lui. Il suo solito bacio,il nostro. Sorrise allontanandosi e io presi le chiavi sotto allo zerbino. Aprii la porta piano per non svegliare nessuno.

“Niall,cazzo che paura!” esclamai ritrovandomi la figura del biondo davanti all’improvviso nel buoi più totale. A rendere la scena ancora più inquietante fu un fulmine che illuminò mezzo salone. Tipico di Londra,acquazzoni notturni. Tipico di Elle,notte in bianco. Odiavo il rumore della pioggia vicino alle finestre e il rumore dei tuoni mi stava sul cazzo.

“Acquazzone in vista!” disse sorridendo guardando la finestra. Si non ricordarmelo,stronzo.

“Maddai..” dissi salendo le scale seguito dal mio migliore amico.

“Tutto bene la serata?” chiese chiudendo la porta della stanza. Io mi accasciai sul comodo letto e sospirai.

“Benissimo.” Risposi. Intanto la pioggia iniziò a cadere e anche violentemente. Fottuta pioggia del cazzo.

“Dormiamo insieme? Ti prego..” sussurrai quasi a Niall che si stava stendendo sul suo letto. Si alzò e sorridendo si avvicinò al mio.

“Aspettavo solo che me lo dicessi.” Rispose stendendosi accanto a me,mi aggrappai a lui a mo’ di koala e chiusi gli occhi. Stronza di una pioggia, sta notte vinco io. Ho Niall Horan che mi protegge,fanculo.
 
-
“Sicura che sto bene? Sembro un barbone Elle!” chiese per l’ennesima volta Harry in macchina mentre andavamo verso casa. I miei erano arrivati in mattinata e avvisai la mamma di pranzare a casa dopo scuola e che avevo una sorpresa per loro con me.

“Devo ricordarti il modo in cui ero ‘vestita’ quando ho conosciuto tua madre Harry?” risposi ridendo mentre ricordavo la migliore figura di merda dell’anno.

“Tranquillo..” dissi accarezzandogli la guancia per tranquillizzarlo. Arrivammo a casa. Non ricordavo neppure com’era fatta. Erano due mesi che non ci mettevo piede in quelle quattro mura.
Parcheggiammo l’auto in giardino affianco quella di papà. Strinsi la mano di Harry e sospirai incamminandomi verso la porta.

“Busso?” chiese il riccio con il dito quasi vicino al campanello.

“Ho fame quindi si.” Risposi ovvia spingendogli il dito sull’interruttore.

“Ron,va tu!” sentii urlare mia madre dalla cucina. “Come al solito Mad!” rispose sconfitto mio padre avvicinandosi alla porta.

“Papà!” esclamai abbracciandolo quando la porta si aprì.

“Tesoro!” disse lui stringendomi. Non si accorse neppure di Harry che intanto guardava la scena. Mi staccai velocemente,non volevo farlo sentire a disagio. Mi avvicinai al riccio stringendogli un braccio.

“Lui è Harry papà..” dissi guardandolo negli occhi.

“E’ Elle?” disse mamma avvicinandosi alla porta mentre si asciugava le mani bagnate al grembiule.

“Oh che bella sorpresa!” esclamò vedendo me e il riccio vicini,lei era molto più perspicace di Ron che intanto non capiva una beata minchia.
“Salve,sono Harry..” disse avvicinandosi  a mia madre porgendogli la mano.

“Ed è il mio ragazzo.” Finii la frase con uno dei miei sorrisi migliori mentre Mad e il riccio si stringevano le mani. Mio padre fece una faccia degna di ‘peni invisibili’. Mamma lo guardò e lo spinse verso Harry.

“Piacere,Ron.” Disse infine stringendogli la mano. Imbarazzo totale per entrambi,e anche per me.

“Mi aiuti in cucina?” chiese mamma a papà vedendo la situazione. Se lo trascinò con se lasciando me e Harry in salone.

“E’ andata bene.” Esclamai togliendo la felpa. Il riccio fece lo stesso e entrambi le poggiammo sull’attaccapanni.

“E’ andata” disse sospirando.

“Ti faccio vedere la mia camera vieni!” dissi prendendogli la mano e avviandomi verso le scale.

“Ecco il mio regno.” Urlai aprendo la porta. Era tutto come l’avevo lasciato. Al solito disordinata,piena di foto,pareti rosse e comò stracolmo di roba.

“Ti piace?” gli chiesi mentre lui osservava la stanza.

“E’ incasinata come te!” esclamò sedendosi sul mio enorme letto matrimoniale,la cosa che mi era mancata di più. Lo imitai e mi stesi affianco a lui sorridendo.

“E’ bella però..” dissi quasi offesa.

“Come te..” rispose stendendosi anche lui. Presi il cuscino più vicino a me e glielo lanciai in faccia.

“Ruffiano” esclamai mentre battevo il cuscino sul suo viso ridendo di gusto.

“Ragazzi è pronto.” Disse mamma fuori la porta.

“Entra!” urlai mentre prendevo a cuscinate Harry.

“Vedo che già ti sta torturando eh?” disse Mad rivolgendosi al riccio indifeso sotto di me.

“Mi tocca..” disse tra una cuscinata e un'altra. Mamma sorrise e si avvicinò al letto. Io scesi dalla pancia di Harry sistemandomi la maglia.

“Vado da papà.” Esclamai lasciandoli soli. Rimasi per un po’ vicino l’uscio della porta per sentire cosa dicevano. Avrebbero detto sicuramente qualcosa.

“Mi piaci ehmm… ricordami il nome” sentii mamma iniziare.
“Harry” rispose deciso.
“Si beh,ti vedo un bravo ragazzo. Proprio quello che ci vuole per la testa pazza di Elle” sorrisi e stavolta scesi per davvero.

Ron era in cucina che portava i piatti sul tavolo.

“Allora?” mi chiese non appena mi vide.

“Allora cosa?” chiesi retoricamente.

“Prima il tatuaggio,poi il ragazzo..” si prevedeva il monologo rompi palle. “Hai scelto bene però,mi sembra apposto.” Disse con mia sorpresa. Sorrisi e l’abbracciai.

“Sono felice per te.” Esclamò mentre lo abbracciavo. Anche io papà.


Lo so sono in ritardo ma la scuola mi uccide ç_ç
sorry c:
Beh però il capitolo è abbastanza lungo.
mi sono fatta perdonare? **
spero di si :3
allora che e pensate di questo capitolo?
Elle e Harry diventano sempre più mielosi :')
Aspetto vostri pareri ok? Ok.
Ora mi disintegro.
Grazie a tutte quelle che seguono,leggono e recensiscono la sotria
#loveya
un bacio e alla prossima <3

  
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