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Autore: MrsPhelps    04/10/2012    6 recensioni
Hermione Granger si ritrovò stesa a terra mentre la battaglia volgeva al termine e l’odore del fumo le invadeva i polmoni.
Non ricordava esattamente cos’era successo prima, ma sentiva un vuoto nel cuore che non riusciva a comprendere; nella sua mente affiorò l’immagine sbiadita di una figura pallida, alta con un mantello scuro: “un Mangiamorte deve avermi schiantata un attimo fa” pensò. Ma poi ricordò che quello sguardo che aveva davanti, quegli occhi chiari che la guardavano con un misto d’amore e tristezza non potevano essere di un Mangiamorte, perché uno di loro non avrebbe mai guardato ‘quella lurida Mezzosangue’ in quel modo. 
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Cap.7 -
I wanna break the spell, you've created. 





 

L'alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone
d'un residuo di sogno e d'un principio di pensiero.
(Victor Hugo)
  




 





- Saremo con te, ovunque vada, qualunque cosa accada -

Hermione ripensava alla faccia di Ron mentre diceva quella frase...si era fidata di lui, si erano fidati di lui..invece li aveva lasciati soli in quel lungo viaggio, con quello stupido medaglione, perchè la vita che aveva deciso di accettare non gli andava bene.

- Se fosti davvero nostro amico...se mi amassi, come aveva detto Ginny, non ci avresti mai abbandonati - disse sottovoce tra sè e sè, mentre l'aria fresca invernale le scompigliava i capelli.

Si sentiva abbandonata.

Prima Draco e poi Ron.
Che aveva fatto di male per essere rifiutata da tutti i ragazzi a per cui provava qualcosa?
Alla fine solo Harry non l'aveva abbandonata, per questo era il suo migliore amico...lui non abbandona le persone che cercano di aiutarlo.


E Draco?

Chissà che faceva in quel momento...poteva essere morto, dato che aveva fallito il suo compito.
Cercò di ricacciare indietro le lacrime, ma le aveva tenute dentro per troppo tempo, per paura che Harry la vedesse.

Sicuramente lui pensava che fosse triste per Ron...lo era, perchè l'aveva abbandonata, come aveva fatto Draco...ma la persona che amava veramente era troppo lontana da lui, sia esteriormente che interiormente.
Negli ultimi anni ad Hogwarts era in atto una guerra, e loro due stavano dalle parti opposte, non sarebbero mai potuti stare insieme.

Lui l'aveva sempre trattata male, aveva sempre lo stesso atteggiamento, scontroso e fiero.
Però ricordava quel giorno, il giorno in cui lei gli aveva rivelato i suoi sentimenti.

La maschera di ferro che portava sempre svanì al suono di quelle tre fatidiche parole; lo aveva colto di sorpresa, poteva benissimo rivolgerle uno dei suoi soliti insulti, ma non l'aveva fatto.

E l'anno prima, quando gli aveva di nuovo rivelato i suoi sentimenti, lei era disarmata, e lui poteva ucciderla...ma non l'aveva fatto.


Era notte fonda ed Harry dormiva, Hermione si dedicò ad un pianto liberatorio, era quello che ci voleva in quel momento.

La notte la passò così, pensando a tutto quello che era accaduto in quegli anni. Pensando a quello che sarebbe successo in futuro, perchè mica Voldemort se ne stava con le mani in mano!

Pianse tutte le lacrime che aveva in corpo, finché non si addormentò.



***



La luna era ancora alta nel cielo, illuminava la foresta in un modo quasi fiabesco, e le stelle brillavano in tutta la loro lucentezza.

Il fruscìo delle foglie mosse dal vento fecero sobbalzare Hermione, che pensava ci fosse qualcuno.
In effetti qualcuno c'era stato, perchè vicino alla sua mano c'era un biglietto ben ripiegato.

Con una faccia sorpresa, prese il biglietto e lo aprì, all'interno c'era un messaggio scritto con un'accurata calligrafia.


Se non te ne sei ancora accorta, vicino a te c'è un'elfa.
So che avrei potuto usare una qualsiasi cosa per attirare la tua attenzione, ma penso che quest'orribile creatura per te sia perfetta.
Seguila senza fare troppe domande e non farti vedere da nessuno.


P.S. Brucia il foglietto,
Anonimo.




Dopo aver letto il biglietto, Hermione guardò alla sua destra e notò che vicino a lei c'era una piccola elfa, con il naso a punta e con grandi occhi verdi, vestita con soli stracci.

- Salve signorina Granger, padrone ha detto tutto di lei e della sua passione per noi elfi.
Se vuole seguire Manny, la accompagnerà da lui. -

La piccola elfa le fece cenno col capo di seguirla, e senza pensarci due volte Hermione la seguì.

Di chi era quest'elfa?
Chi era il suo padrone?

All'inizio pensò che fosse Ron, ma di certo le avrebbe chiesto di portare anche Harry.


Mentre camminavano, Hermione non potè più resistere alla curiosità,

- So che il tuo padrone mi ha scritto di non farti domande, ma volevo sapere se stiamo dalla stessa parte - Chiese gentilmente Hermione, cercando di nascondere la sua preoccupazione.

- So che tu non fidare di gente sconosciuta, ma noi stare più o meno dalla stessa parte - disse Manny, mentre camminavano fra gli alberi illuminati dalla luna.

Cosa significa 'più o meno dalla stessa parte' ?
Quella poteva essere una trappola di Voldemort, che sapendo il suo punto debole, poteva mettere in trappola sia lei che Harry.

Prima che potesse cambiare idea, l'elfa si fermò; le prese tutte e due le mani e le rivolse un grande sorriso, mentre un turbine di luce bianca le avvolse ed Hermione sentì la familiare sensazione di schiacciamento.


Si sentiva quasi soffocare, quando quella sensazione finì e si ritrovarono in un'altra parte della foresta, solo che al posto della semplice tenda bianca, davanti a loro si ergeva una grande tenda color verde - argento.

- Non si preoccupi signorina Granger, questa zona essere protetta con appositi incantesimi, nessuno poter vedere lei...prego, entri. - disse Manny, con un sorriso rassicurante.
- Grazie, Manny - disse Hermione, ed entrò all'interno della tenda.


L'interno della tenda era completamente diverso dall'esterno: era ben arredata, con mobili pregiati, verso sinistra stava una semplice ma graziosa cucina, nell'angolo a destra un piccolo bagno e nella parete davanti a lei c'era un grande letto a baldacchino; il colore che risaltava di più era il verde.


Ma quello che colpì quasi subito Hermione era l'individuo che stava al centro della stanza: era vestito con un abito nero, che stonava completamente con la sua pelle pallida ed i capelli quasi bianchi.

Hermione spalancò gli occhi, perchè dopo tutto quello che era successo, Draco l'aveva portata da lui?!

"È un Mangiamorte adesso" pensò Hermione, poteva averle teso una trappola, dopo che lei gli aveva rivelato i suo sentimenti, lui la stava usando per portare Harry da Voldemort...e di lei che ne avrebbe fatto?
L'avrebbe cruciata fino a farla morire, o l'avrebbe uccisa velocemente?


- So quello che stai pensando - disse ad un certo punto Draco, guardandola con il suo sguardo di ghiaccio...era uno sguardo diverso da tutti quelli che le aveva rivolto, era quasi...dolce.

- So quello che credi io sia..ma io non sono così, io mi sono pentito di tutti i miei errori, io non voglio diventare un mostro. - il suo sguardo si perse nel vuoto.

- Perchè dovrei crederti? - chiese Hermione rudemente.

Era arrabbiata con lui, non poteva servirsi di lei in quel modo, non l'avrebbe aiutato a portare Harry da Voldemort...al costo di venire uccisa.

- Pensi che non ti avrei già uccisa, anziché portarti qui? -

- Cosa vuoi da me, Draco? - chiese Hermione spazientita.

- Volevo dirti che...dopo l'assassinio di Silente, io e Piton siamo tornati al Malfoy Manor, e mia zia Bellatrix ha detto che se ti avrebbe avuta sotto tiro, ti avrebbe uccisa lentamente. - disse Draco, senza smettere di guardarla,

- Beh, in quel momento ho pensato che se ti avesse toccata, l'avrei uccisa con le mie stesse mani...fregandomene delle conseguenze. - disse Draco tutto d'un fiato.

Hermione in quel momento si sentì la persona più felice del mondo, ma quando si ricordò che quella poteva essere una trappola, si sentì ancora peggio di prima.

- So che non mi credi, Hermione - Hermione si sorprese, non l'aveva mai chiamata così..se quella era una trappola, lei ci stava cadendo fin sopra i capelli.

- ti dimostrerò che non mento...chiudi gli occhi - Hermione chiuse gli occhi, tanto ormai era in trappola, non poteva scappare...sperava che almeno Harry si fosse messo in salvo.

Si aspettava da un momento all'altro di sentire un dolore indescrivibile, o di morire...ma invece l'unica cosa che sentì furono le labbra di Draco sulle sue...erano morbide e calde, ed il suo respiro emanava un fresco odore di menta.

Non pensava che la morte fosse così dolce, ma non fece a meno di ricambiare il bacio, dopotutto era quello che aspettava da quattro anni.

Quella doveva essere la sensazione dopo un Avada Kedavra, quando si sentì stringere nei fianchi, pensava che Draco la stava avvolgendo in un dolce abbraccio, ma quando le sue labbra si staccarono dalle sue, aprì gli occhi, e si trovò coricata davanti alla tenda che aveva costruito con Harry; le prime luci dell'alba illuminavano la foresta.


Era stato soltanto un sogno.











 Spazio Autrice.


Salve Lettori, eccomi con un nuovo capitolo di questa Dramione.
Alcuni di voi nelle recensioni mi hanno scritto che non amavano questa coppia, ma che io ero riuscita a fargliela amare...beh, vi ringrazio.
Questa è una grandissima soddisfazione :D

Ma torniamo alla storia.
Mi scuso con voi per i continui cambiamenti di tempo all'interno dei capitoli, ma vi prometto che adesso andrò avanti senza cambiare il tempo, così la storia sembrerà più regolare; e della lunghezza del capitolo, volevo dedicarlo alle riflessioni di Hermione, dai prossimi ci saranno più dialoghi e movimenti.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, soprattutto per la scena del bacio.
So che adesso mi vorrete cruciare, perchè sembrava troppo bello per essere vero.
Infatti...non vi sembrava un po troppo strano questo Draco, un po troppo OOC? Beh, quindi ho scritto che era un sogno u.u
Ma non disperate, ragazze mie...perchè quello che vi aspettavate in questo capitolo arriverà presto :D

Come sempre ringrazio coloro che hanno lasciato le recensioni e coloro che hanno messo la mia storia fra le preferite, ricordate e seguite.
Ovviamente vi invito a lasciare altre recensioni, anche piccole se volete :)

Alla prossima,
Manu.

P.S. Il titolo del capitolo l'ho preso da Time is running out dei Muse.
 








 
   
 
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