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Autore: lasognatricenerd    04/10/2012    5 recensioni
Liam, Zayn si incontrano casualmente a una festa prima dell'inizio di un nuovo anno scolastico.
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era passata una settimana dal suo risveglio. Era dovuto restare in ospedale ancora per tutti e sette i giorni, per paura che potesse avere una ricaduta. Ma, per fortuna, tutto era andato alla grande. Non aveva più avuto problemi. Certo, era ancora scosso dall’accaduto, ma nulla di che.
Dopo lunghissimi e sette giorni, nei quali Liam aveva ricominciato ad andare a scuola, lui era ritornato a casa. I dottori gli avevano detto, però, che per la scuola doveva restare almeno un altro mese a scuola. Ovviamente, Malik, era fin troppo entusiasta.
Liam continuava a ripetergli che non doveva essere felice per una cosa del genere, visto che doveva recuperare poi ben DUE mesi di scuola, anche se gli aveva assicurato che l’avrebbe aiutato senza problemi. I due, però, non avevano mai parlato dell’accaduto, siccome non era mai successo che restassero da soli, e di conseguenza era impossibile parlarne. “Payne?”. Era la professoressa di inglese che lo interpretava.
“Mhn?” annuì l’altro, alzando lo sguardo, ritornando alla realtà. “Traduci ciò che abbiamo appena letto” disse lei, notando che non stava prestando attenzione alla lezione. Mugolò appena, rizzandosi sulla sedia, cercando di trovare il segno. Non fu difficile, e la sua traduzione era impeccabile come sempre. La professoressa sorrise, soddisfatta.

Tornò a casa verso l’una, stanco morto. Era rimasto alzato fino alle tre di notte per studiare. Recuperare tutto un mese intero, anche se all’inizio, era stato difficoltoso, piuttosto difficile, per questo studiava fino a tardi, e la mattina si alzava con delle occhiaie enormi, ma non poteva permettersi di perdere altro tempo.
Era nella sua stanza a studiare, quando gli squillò il telefono. Andò a rispondere senza nemmeno guardare la schermata. “Sono Zayn” sentì il ragazzo dall’altra parte della cornetta. Aspettò che parlasse, e non tardò a farlo.
“Senti.. oggi.. sono da solo” cominciò l’altro, con un po’ d’esitazione nella voce. Esitazione che Liam non aveva mai sentito. Esitazione che non esisteva nella voce di Zayn Jawaad Malik. Ma sembrava essere cambiato.
“Ti va.. di venire e… beh, parlare?” aggiunse poco dopo con voce roca, tossendo per poterla fare sparire. Il ragazzo ci mise un po’ a rispondere, prima di annuire.
“D’accordo. Quando?” domandò con un filo di voce. “Quando vuoi, sono sempre libero” rispose l’altro, prima di buttare giù il telefono, come se non potesse più sostenere la conversazione. Liam spinse il tasto rosso del cellulare, mentre sentiva il cuore aumentare il battito.
Che cosa voleva da lui? Voleva portarselo a letto nuovamente? No, questa volta no. L’esitazione, la voce roca, tremolante, come se avesse pianto.. Non era da Zayn. Era sicuramente qualcosa di importante. Così, velocemente, senza nemmeno svestirsi, si mise le scarpe, uscendo da casa, salutando sua madre.
Corse verso casa di Zayn, fermandosi alcuni minuti davanti alla porta, per cercare di perdere il fiatone. Non voleva fargli di certo vedere che aveva corso per arrivare fino a lui. Si asciugò il sudore che aveva sulla fronte, prima di sospirare.
Suonò al campanello. Ci mise un po’ ad arrivare, ma pochi secondi dopo, venne ad aprirgli alla porta. Era bellissimo come sempre, ma mancava qualcosa.. Il suo sorriso. Quel sorriso che oramai non vedeva da un mese e una settimana. Da quando si era dimesso, era come se non potesse più sorridere.
Liam non capiva perché, visto che beh.. era vivo. Non doveva essere felice di questo? Lui lo sarebbe stato. Ma sicuramente non erano cose che si andavano a chiedere. Lo fece entrare, chiudendosi la porta alle spalle.
“Vuoi bere qualcosa?” gli domandò il moro. L’altro scosse il capo, rimanendo immobile. “Vieni in camera..” aggiunse poco dopo, salendo le scale. Non era mai stato in camera sua, non aveva nemmeno mai provato ad immaginarsela. Era bella, in ordine. Non troppo grande, ma nemmeno troppo piccola. Era prevalentemente bianca, con dell’azzurro qua e là. Si sedette sulla sedia della scrivania, a gambe appena divaricate, aspettando che l’altro parlasse.
Dopo che si fu seduto sul letto, cominciò a parlare. “Grazie per essere venuto, prima di tutto” sussurrò con lo sguardo basso. “Deduco che tu voglia delle spiegazioni”.
Spiegazioni? ? si domandò il ragazzo dentro di se. Su cosa? Aggiunse poco dopo, inclinando il capo.
“Sull’incidente” disse Zayn, come se l’avesse letto nella mente. “Oh..” mugolò appena Liam, prima di annuire. “Cinque anni fa mi sono innamorato di una persona.”
Quelle parole fecero battere il cuore dell’altro ancora più velocemente. “Non c’eravamo mai parlati. L’ho sempre e solo guardato da lontano. Avevo paura ad avvicinarmi. Perché? Non lo so. Sembrava il solito sfigato della scuola, infatti, veniva sempre preso di mira dagli studenti..” sussurrò, sospirando, passandosi una mano fra i capelli.
“Una volta lo vidi. Stava tornando a casa.. e fu.. fermato da dei bulli. A quel tempo credo si chiamassero Jackson, Charlie e Tayler, ma sinceramente non ricordo bene se fosse così.. e non mi interessa” sussurrò con voce ferma, mentre le pupille di Liam si dilatavano.
“Volevo fermarli. E invece.. rimasi fermo, mentre lo picchiavano.. a sangue. Cominciò a piovere. Continuai a guardarlo mentre tornava a casa pieno di ferite, mentre perdeva sangue. Ricordo come se.. fosse ieri, Liam.” L’altro aveva le lacrime agli occhi. L’odore del sangue, mischiato a quello della pioggia, del sudore. Gli ansimi, le urla dei bulli, la loro vincita. Ricordava tutto.
“.. T-Tu..” ansimò lievemente, mentre una lacrima gli solcava il viso. “Ti ho sempre visto da lontano. In realtà ero venuto qui a Londra perché stavo cercando mia zia. Sai, la nostra famiglia non va molto d’accordo, e mio zio la picchiava. Così .. io e mia madre eravamo venuti qua per portarla da noi. Restai qua circa due settimane. Non ti cavai gli occhi nemmeno per un secondo da dosso. Tu.. tu eri bellissimo. Quel passo insicuro, quegli occhi sempre impauriti. Io volevo davvero fare qualcosa, ma poi.. ero così.. codardo, da scappare tutte le volte che ti prendevano di mira.”
A Liam sembrava di sognare. Com’era possibile? Lo conosceva da così tanto tempo.. e lui non lo aveva mai notato? Mai, davvero mai. Aveva sentito degli occhi addosso, ma aveva pensato che fossero Jackson e i suoi amici, nulla di più. Abbassò lo sguardo, mentre le lacrime cominciavano a fare il loro corso.
“Vuoi sapere perché mi sono comportato così con te? Perché tu sei una persona fantastica. Riesci a sorridere, a nascondere tutto ciò che ti passa per la testa, sei forte. Tutte le volte che ti parlavo, che ti guardavo.. mi veniva in mente la tua figura completamente coperta di ferite, e di sangue. E io.. che me ne stavo nascosto dietro l’angolo della casa..” sussurrò mentre sentiva gli occhi lucidi, stava lottando per poterle trattenere.
“E.. ti amo come non ho mai amato nessun’altro. Credevo di essere piccolo, che fosse solamente la disperata sensazione di aiuto che volevo darti, che fosse solo una cotta. Ma quando tornai a casa, desiderai tornare qui. Poi conobbi Niall.. e mia madre trovò lavoro a Londra. Così decidemmo di trasferirmi. Quando ti vidi a quella festa, ero ubriaco. Sentivo che mi eri famigliare, sentivo che.. dovevi essere mio, perché ti amavo. E così è stato. Poi il giorno dopo ho scoperto essere tu, e.. mi sentivo sempre più male. Non potevo essere dolce con te, non potevo permettere che tu ti innamorassi di me. Dovevo essere freddo, bastardo, stronzo, senza scrupoli. Di solito non ci si innamora di una persona del genere. E invece tu.. tu ci sei riuscito. Quella sera, la sera dell’incidente, dopo quella litigata, ho sentito che.. che ti avevo perso. Che dovevo cessare di esistere. Non solo non ti avevo salvato da quei bulli, ma per di più ti avevo fatto del male. Ho desiderato morire .. in quella fottutissima macchina.. Poi il nulla. Solamente il vuoto. Non sentivo più nulla, solo il buio attorno a me, nemmeno una voce, il silenzio. Stavo impazzendo, davvero, mi sentivo male. Poi.. ad un tratto.. la tua voce. La sentivo. Era lontana Liam, lontanissima, ma sentivo la tua voce.. dirmi che mi amavi. Ho capito che dovevo tornare indietro. Dovevo vederti, abbracciarti, spiegarti ogni cosa..” la sua voce era appena un sussurro.
.. e dirti quanto io ti ami più della mia stessa vita” concluse infine.
Si avvicinò a Liam, mettendosi in ginocchio, e alzandogli il viso con l’indice, dal mento. “Mi dispiace, per tutto. Mi dispiace di averti travolto la vita in questo modo. Ho.. già fatto le valigie. Me ne andrò, non.. mi vedrai più, te lo prometto.”
Quelle parole facevano male, troppo male. Liam scosse il capo violentemente, prima di abbracciarlo con forza. “N-Non.. provarci.. nemmeno. Non provare ad andare via dalla mia vita. Sei.. sei tutto ciò che desidero, Zayn..” Ansimò, stringendolo a se possessivo.
“Vederti lì, ogni giorno, su quel lettino, senza che ti muovessi.. è stata la cosa più orribile che potessi vedere. Pensare che non potessi più vederti sorridere, non potessi più sentire la tua.. voce, mi faceva così male, da consumarmi. Così male che credevo che da lì a poco sarei morto con te. Poi, quando ti ho sentito parlare.. Dio, l’emozione è stata così forte che è impossibile per me descrivere che cosa ho provato. Non mi importa del passato, Zayn, non mi importa nulla..” sussurrò, prendendogli il viso tra le mani, guardandolo negli occhi.
“Non mi importa di quello che è stato, mi importa di quello che siamo ora, e di quello che saremo. Voglio.. voglio stare con te, voglio passare il resto della mia vita con te al mio fianco. Non desidero di meglio.” Disse, mordendosi il labbro. “Ti amo, ti amo, ti amo, dannazione.”
Zayn rimase a guardarlo imbambolato. Poi, senza aggiungere niente, lo baciò con trasporto, premendo le sue labbra contro quelle di Liam. Gli morse il labbro, stringendolo a se con dolcezza, sorridendo. Tutto ciò sembrava semplicemente il paradiso.
. Entrambi non si erano mai sentiti così felici. Come se ora potessero essere felici per l’eternità. Si completavano davvero. Mai nessuno era un puzzle più meraviglioso di loro. All’inizio sembravano due pezzi di puzzle mai destinati a congiungersi, eppure ora la situazione sembrava essersi rivoltata, ed era decisamente perfetto.
Loro erano perfetti. Il loro amore era perfetto. La loro passione, il loro passato, il loro presente, e il loro futuro. Liam si staccò appena dal ragazzo, guardandolo negli occhi, arrossendo poco dopo.
“Ehy, Liam, promettimi solo una cosa..” sussurrò il moro, facendo un sorriso sgargiante. Quel sorriso che l’altro non vedeva da giorni. Quel sorriso che finalmente gli illuminava decisamente la giornata.
Il sole dopo la tempesta. “Si, certo, dimmi..” disse l’altro, lievemente preoccupato.

“Sempre insieme”.

Quelle parole lo riempirono di felicità in un modo tremendo. Il corpo tremava, il cuore scoppiava, delle piccole gocce di sudore gli cadevano lungo le tempie, facendogli venire la pelle d’oca.

“Sempre insieme.”

Ripeté, prima di ritornare a baciarlo con foga, lasciandosi trasportare dalla passione.





Eccomi qui. Ancora non posso crederci di averla finita. Ma ci pensate? Va avanti da maggio, è ottobre.. e l'ho finita. Devo dire che è andata avanti per le lunghe, ma devo anche ammettere che ho gli occhi lucidi. Cavolo, mi ci ero affezionata un sacco, e sinceramente mi dispiace finirla. Ma si sa, i libri, le fanfiction.. tutto ha una fine. Questo lo sappiamo fin troppo bene, e doveva arrivare anche la fine di questa. Mi dispiace, dannazione, vi giuro ç_____ç Sembro una depressa cronica in questo momento. Vicino a me c'è un bicchiere di latte, davanti al pc con gli occhi lucidi, e una canzone depressa al massimo. :') Ma perchè vi sto dicendo queste cose? Vabbè, non lo so ç_ç Passando al capitolo: spero davvero che vi sia piaciuto. Ho cercato di far combaciare tutto con la storia di Zayn, perchè volevo un finale che nessuno si aspettasse, e spero davvero che sia stato così! Passando a qualcos'altro: a tutte le recensioni, le persone che la seguono: DAVVERO GRAZIE! Mi avete resa davvero tanto felice. Scrivere è la mia passione preferita, e quando ricevo delle critiche, delle lodi, e quant'altro, la mia autostima riesce ad alzarsi almeno un minimo, visto che di solito è sotto zero. E forse dovrei smetterla, perchè sto scrivendo più della fanfic HAHAHAH Presto inizierò una Zarry , siccome mi è stata richiesta, e farò una one-shot Zourry, richiesta anche questa xD E poi, finalmente, continuerò la Nouis e la Larry, spero presto! Direi di aver finito, che dire? Di nuovo.. grazie mille!


Jess.
   
 
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