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Autore: postergirl84    05/10/2012    4 recensioni
Embry Call. Con un piccolo problema peloso che è una bella scusa per non stare con la stessa ragazza per troppo tempo. Finchè non si ritrova innamorato senza preavviso e le cose cambiano, le cose sono sempre più difficili. L'amore è difficile. Ma è proprio per questo che è più forte di qualsiasi altra cosa.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Embry Call, Nuovo personaggio, Quileute
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Storie di Lupi'
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Capitolo 6
Sa di noi.

 
Vivian afferra il cuscino e me lo tira addosso, lo evito con un movimento secco e mi butto sopra di lei schiacciandola sul materasso.
“Riflessi da licantropo. Dovrai impegnarti di più se vuoi colpirmi.”
Allaccia le gambe alla mia schiena e le mordo la spalla.
“Uff, che ingiustizia.”  Scoppia a ridere. La sua risata mi riempie la testa e mi sembra che tutto all’improvviso cambi forma e significato.
Sono un lupo, sono un uomo, sono un ragazzo che non ha mai conosciuto il padre.  Sono solo uno che stringe fra le braccia la donna che ama.  Sono io, io e io soltanto e ho lei.
Indossa una mia maglietta, talmente grande che le fa da vestito. I capelli sono sciolti e il corpo accaldato per il contatto con il mio. La guardo negli occhi e lei guarda me. Le bacio la fronte e con le labbra disegno i contorni del suo viso fino ad incontrare le sue labbra. La mia lingua esplora la sua bocca e le mani accarezzano le cosce.  Stringe di più la presa al mio bacino e poi sbuffa interrompendo il bacio.
“Te l’avevo detto che era inutile che ti rimettessi i boxer.”
Sorrido e le mordo le labbra.
“Non ci vuole niente a levarli.”
Mi accarezza la schiena e poi improvvisamente scioglie la presa dai miei fianchi e si appoggia alla testata del letto, mettendosi seduta. 
“Embry?” Le sorrido e mi siedo di fianco a lei. Posa la testa sulla mia spalla e cerco le  sue mani, le accarezzo il dorso e lei continua.
“ È per quello che sei sempre così caldo e tremi quando litighiamo? È il lupo?”
Annuisco e le bacio la fronte.
“Sì, ma non ti farei del male, so controllarmi bene.” Si alza nelle spalle e chiude gli occhi.
“Non ho paura di te.” Come cavolo riesce a farmi innamorare ancora di più? Le passo due dita sotto il  mento e le alzo il viso.
“Non ti ho raccontato ancora tutto.” La solita ruga sulla fronte , proprio lì fra i sopraccigli. Cazzo, fra tutte le cose proprio questa non vorrei dovergliela spiegare.
“C’è una cosa che dovresti sapere prima di … non lo so, decidere se restare.”
“Sono praticamente nuda nel tuo letto. L’ho già presa quella decisione.”
“Potresti cambiare idea.”
“Credevo mi conoscessi un po’ meglio.”
“C’è una cosa chiamata imprinting che…”
“Sei un lupo, mica una papera, Embry.”
Scoppio a ridere.

Qual è il tuo trucco Vivian? Come fai a far perdere importanza a tutto il resto?
“Forse abbiamo qualche gene in comune. L’imprinting è il modo in cui il nostro lupo sceglie la compagna ideale. Una sorta di selezione naturale.”
“Non capisco, scusa.”
“Quando incontriamo la persona che ci possa garantire una più forte discendenza è come se una molla scattasse dentro di noi. Vedi lei e all’improvviso non ne puoi più fare a meno.”
Sospira e si tortura il labbro fra i denti. So che sta decidendo se fare o meno l’ultima domanda.
“Non sono il tuo imprinting.”
Scuoto la testa e non mollo i  suoi occhi. Spero che sia brava a leggerci dentro come ogni altra volta.
“Ma non vuol dire niente, Vivian, io ti amo.”
“E quando incontrerai lei lo dimenticherai.” Si alza in piedi e corre fuori dalla stanza.
 Porca puttana. Non sono una papera, ha ragione. Sono un combattente solo che non avevo niente per  cui valesse la pena farlo prima di adesso.
La raggiungo, è appoggiata contro il muro, in sala. Ha la testa bassa e sento il suo cuore. Mi concentro su quel suono e faccio un altro passo. Lei alza il viso e mi blocca con una mano.
“No. Sto bene, Embry.”
“Ascolta...”
“Ti ho detto che sto bene. Insomma, un giorno te ne andrai, è normale. Tutte le storie d’amore finiscono.”
Scivola sul pavimento, me ne frego delle sue proteste e mi inginocchio accanto a lei. Le passo le braccia dietro la schiena e la stringo a me.
“Sei qua per ora.” sussurra alla fine, alle mie orecchie.
“Sono qua.” La bacio. Porta le mani sul mio viso e mi preme di più contro le sue labbra, quasi con rabbia. È lei che cerca la mia lingua, la succhia e io respiro lei. Sono qua. Si aggrappa alle mie spalle e mi rialzo prendendola in braccio. Non voglio essere in nessun altro posto.
Torniamo in camera e la sdraio sul letto. La bacio ancora e le levo la maglietta. È nuda, è perfetta, è mia.  Mi chino su di lei e bacio il suo corpo. Geme e stringe le mani contro il cuscino quando le apro di  più le gambe. Il mio nome le resta incastrato in gola e  poi lo lascia andare raggiungendo l’orgasmo. Ha il respiro  corto, adesso, e gli occhi li brillano.
Si sposta sopra di me e mi bacia il petto. L’afferro per i fianchi ed entro dentro di lei, piano. Inizia a muoversi e stringo un po’ di più la presa.  Il lupo ringhia. Lo metto a tacere. Sono qua e la voglio amare. È lei. Lei e nessun’ altra.  Le sue unghie mi graffiano la schiena. Sono dentro di lei ed è questo il mio posto. È qui che sono me stesso.
Accelero i movimenti e cerco ancora i sui occhi.

Mi vedi? Non è il lupo, sono io. Stiamo facendo l’amore, è solo questo conta. Io e te.
Un'altra spinta, un gemito e un sospiro. Raggiungiamo  l’orgasmo quasi insieme e il lupo tace. È lei e basta. Crolla sopra di me e le accarezzo la  schiena baciandole la fronte.
È sudata, ha il mio profumo addosso. Il nostro odore mischiato. Sa di amore, sa di casa. È mia.
Le  alzo il viso e la bacio sulle labbra.
“Vivian.” Scuote la testa. Non le piace parlare dopo aver fatto l’amore. Ma stavolta mi deve ascoltare, perché sa di noi, il mio perché.
“Non ti farò promesse che non posso mantenere e non  garantisco che sarà per sempre. Ma cazzo, ti amo, e se avrò l’imprinting combatterò con tutto quello che sono per tornare da te.”

Angolo Autrice

 E questo era l’ultimo capitolo.
Ora lei sa veramente tutto e ancora una volta ha scelto lui.
La prossima settimana posterò l’epilogo e allora sarà il momento dei veri saluti, per ora, ancora una volta: GRAZIE.
Con affetto
Noemi

 

   
 
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