05/10/2012
7 recensioni
Capitolo 25:
Forever
Un buon aroma di caffè mi invase i sensi, mentre una mano fredda mi accarezzava dolcemente la guancia per farmi svegliare, aprii gli occhi lentamente sorridendo.
«Buon terzo anniversario amore mio!»disse Harry non appena fu sicuro che non stessi ancora dormendo, sfoderando un sorriso mozzafiato.
«Auguri anche a te piccolo!»gli risposi con la voce ancora impastata dal sonno, cercando di tirarmi su, ma con scarsi risultati. Lui scoppiò a ridere, aiutandomi a mettermi a sedere «Non voglio immaginare quando saremo vecchi, se non riesci ad alzarti adesso figurati quando avrai settant'anni cosa mi toccherà fare»mi canzonò continuando a ridere.
Lo guardai storto incrociando le braccia al petto «Toglimi una curiosità, chi è che ieri è caduto dal divano senza riuscire ad rialzarsi per tipo dieci minuti?»gli chiesi in tono di sfida, ma finendo con il ridere al ricordo della scena esilarante del pomeriggio del giorno prima, lui fece una smorfia scuotendo il capo «E' stato un incidente!» controbatté sicuro.
«Si, un incidente!»ripetei io, prendendolo in giro scherzosamente.
«Vabbè parliamo di cose importanti!»sviò il discorso posandomi un vassoio sulle gambe «Ti ho preparato una colazione speciale»disse tutto soddisfatto. Una delle tante cose positive di stare con Harry era che ogni mattina, se il tempo e gli impegni glielo concedevano, mi preparava la colazione, così quando mi svegliavo trovavo già tutto pronto. Con il passare del tempo aveva imparato che appena sveglia la mia docilità era pari a zero.
Gli sorrisi sporgendomi un po' in avanti «Grazie...» sussurrai prima di dargli un leggero bacio sulle labbra. Presi a mangiare sotto al suo sguardo divertito, non era cambiato di una virgola, era sempre il solito ma a me andava bene così, io amavo tutti i suoi pregi e tutti i suoi infiniti difetti, lo amavo perché era lui.
In questi anni ne avevamo passate davvero di tutte i colori, gli ostacoli non erano mancati e un paio di volte eravamo arrivati al punto di pensare di lasciar perdere tutto ed andare ognuno per la propria strada, ma avevamo tenuto duro e nonostante le difficoltà eravamo ancora insieme. Fin dall’inizio la nostra era stata una relazione un po’ turbolenta, ricordo ancora di quando lo avevo visto la prima volta e di quanto ero riuscita ad odiarlo durante i primi mesi di permanenza a casa di Louis, poi i problemi con Zayn e le nostre continue liti, che da quando eravamo andati a vivere insieme da soli erano aumentate ancora di più. I ragazzi ci definivano “Una bomba ad orologeria” perché scattavamo per qualsiasi cosa e molto spesso, ma dopo dieci minuti avevamo già fatto pace. Io e Harry non saremmo mai riusciti ad essere una coppia normale, ma in fin dei conti era meglio così, rendeva tutto meno noioso.
Anche gli altri si erano sistemati, Louis era andato a convivere con Eleanor e un paio di settimane prima gli aveva chiesto di sposarlo, ovviamente aveva accettato. Niall stava da quasi un anno con una ragazza a dir poco stupenda, Kate, si erano conosciuti ad un concerto ed era stato amore a prima vista. Liam invece era fidanzato con Becky da un paio d’anni ed erano appena andati a vivere insieme, erano l’esatto contrario mio e di Harry: equilibrati, complementari, sincronizzati in tutto e per tutto. Erano la coppia perfetta. Infine c’era Zayn, dopo che avevamo risolto le cose, eravamo tornati tutti e tre ad essere amici come prima, anche se credo che lui ci avesse messo un po’ a non guardarmi più sotto quel punto di vista. Ora era accoppiato a Corine, una bella moretta estremamente simpatica. Per un annetto e mezzo ne aveva cambiate un paio, ma finalmente aveva trovato quella giusta, potevo vedere nei suoi occhi che finalmente era felice, esattamente come quando l’avevo conosciuto. Insomma, le cose giravano finalmente bene per tutti.
«Che cosa sta vagando nella tua testolina?»mi chiese curioso, interrompendo i miei pensieri, io sorrisi «A questi tre anni che sono passati»gli risposi semplicemente. Lui si avvicinò spostando il vassoio che avevo ancora sulle gambe e si sedette al mio fianco, infilandosi sotto le coperte e stringendomi a sé.
«Anche a te sembra ieri?»mi domandò mentre mi accarezzava i capelli leggermente arruffati, io annuii con la testa appoggiata al suo petto «Si… Ti ricordi quando mi odiavi?»feci ridendo un pochino, rise anche lui.
«Si mi ricordo, che stronzo che sono stato!»disse, feci energicamente di si con la testa «Puoi dirlo forte Styles!» esclamai provocando così una sua fragorosa risata.
«Ma cos’hai pensato la prima volta che mi hai vista?»gli chiesi, non l’avevo mai fatto prima ed ero curiosa di sapere quale era stato il primo pensiero di Harry vedendomi.
«Se devo essere sincero ho pensato che fossi carina e che ti avrei portata volentieri a letto, poi quando sei piombata in casa gridando il nome di Louis credevo fossi una fan impazzita pronta a sequestrarci»mi rispose mettendosi a ridere «Tu invece cos’hai pensato di me?»
Ci pensai su alcuni secondi «Anch’io ho pensato che fossi carino, ma ho cambiato subito idea»dissi sarcastica, prendendomi così un’occhiataccia da parte sua, che però subito si trasformò in un sorrisino di sfida.
«E adesso cosa pensi?»chiese avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra, ebbi un brivido lungo la schiena, non mi ero ancora abituata a quegli occhi verdi e non l’avrei mai fatto.
«Penso che non dovresti parlare così tanto» sussurrai annullando poi la minima distanza che era rimasta tra noi due. Le sue labbra morbide non finivano mai di stupirmi, erano un’emozione nuova ogni volta. Spesso mi ero chiesta come fosse possibile che dopo tutto questo tempo provassi ancora determinate sensazioni, ma non ero riuscita a trovare una risposta sensata a quella domanda, arrivando alla conclusione che niente era sensato quando si ama così tanto una persona.
«Ho una sorpresa per te!»disse entusiasta mentre camminavamo mano nella mano lungo le vie di Londra, io girai la testa e lo guardai curiosa «Cosa??»gli chiesi.
«Ora lo saprai!»rispose tranquillo, entrando in un piccolo negozietto sull’angolo della strada.
«Ciao Ben! Come va?»disse Harry stringendo la mano ad un uomo alto e con buona parte del corpo visibile tatuato, io iniziai a guardarmi intorno e solo dopo alcuni secondi mi resi conto che eravamo entrati in uno studio di tatuaggi.
«Hey Harry, bene con te?»rispose al saluto, guardando poi nella mia direzione «Tu devi essere Gin o sbaglio?» fece sorridente, io sorrisi a mia volta «No, non sbagli!»
«Harry mi ha parlato molto di te! Sei pronta??»mi chiese allegro, io corrugai la fronte non capendo bene a cosa si riferisse domandandomi se fossi pronta «Pronta per cosa?» domandai ingenuamente, sotto lo sguardo divertito dei due, che non la smettevano di guardarmi come se fossi una menomata mentale.
«Come per cosa? Per il tatuaggio!»disse Ben con naturalezza, mentre io sgranavo gli occhi per la sorpresa. Tatuaggio? Quale tatuaggio? Io e Harry ne avevamo parlato, ma mai seriamente e adesso invece mi trovavo in uno studio con davanti un tizio che mi chiedeva se ero pronta a farmi fare un tatuaggio.
«Eh?»farfugliai girandomi a guardare il riccio, che stava cercando di decifrare la mia reazione.
«Se non vuoi possiamo non farlo, insomma non sei costretta»sussurrò prendendomi le mani tra le sue, istintivamente sorrisi, scuotendo leggermente la testa. In quel momento stavo pensando una miriade di cose, sapevo perfettamente che fosse un gesto insensato e che avrei potuto pentirmene, ma allo stesso tempo mi andava di farlo. Harry ormai faceva parte della mia vita ed era una delle persone più importanti, e anche se un giorno sfortunatamente ci fossimo lasciati, lui sarebbe rimasto per sempre un pezzo indimenticabile ed indispensabile della mia vita.
«Facciamolo!»dissi entusiasta, mentre il riccio mi guardava stranito «Sei sicura?»mi domandò, io annuii energicamente «Si!»
Sul suo viso si disegnò un ampio sorriso soddisfatto, sapevo di averlo fatto felice e questo rendeva infinitamente felice anche me.
Ben si dileguò in una stanzetta sul retro lasciando soli me e Harry per alcuni minuti, durante i quali mi aveva chiesto almeno altre quattro volte se ero sicura di volerlo ed io ogni volta avevo risposto di si, più passava il tempo e più mi convincevo che fosse giusto così.
«Ragazzi venite!»disse Ben sbucando da dietro una porta e invitandoci ad accomodarci alla postazione per iniziare a fare il tatuaggio «Con chi iniziamo?»domandò poi guardandoci entrambi sorridente, mi girai verso Harry, che mi guardava incoraggiante.
«Inizio io dai!»esclamai andando a sedermi sulla poltroncina. Ben posizionò lo stencil e mi fece controllare se mi piaceva, l’avrei fatto nell’interno del polso sinistro. Era da qualche tempo che parlavamo di tatuarci entrambi la scritta “My one and only” con accanto un piccolo fiocco di neve, perché ci rappresentava. Rappresentava il nostro inizio e i nostri sentimenti l’uno nei confronti dell’altra.
«Iniziamo?»mi domandò gentilmente Ben, feci di si con la testa. Avevo già tatuaggi, ma ogni volta che me ne facevo uno avevo sempre un po’ di paura.
Incrociai gli occhi di Harry e mi calmai subito, lui era il mio unico e solo e speravo lo sarebbe stato ancora per molto, molto tempo.
«Lo sai che è per sempre, vero?»mi chiese sorridendo appena mentre mi teneva la mano, io annuii e gli sorrisi «Lo so, per sempre».
Fine.
Note d’autore:
Chiedo perdooooonooooo!! Sono in un ritardo pazzesco e vi chiedo scusa, ma avevo due verifiche, scuola di merda!! Per fortuna che è l’ultimo anno :D, beh si spera ovviamente lol.
Allora bellissime, eccoci qui, siamo arrivati alla fine di questa storia! “Finalmente” direte voi lol.
Io sono triste, mi mancherà moltissimo leggere le vostre splendide recensioni, mi facevate sorridere ogni volta *-*
Poi vabbè, sarò ripetitiva e quello che volete ma vi giuro, non potrò mai ringraziarvi abbastanza per aver apprezzato in così tante la mia storia, davvero, siete assolutamentissimamente fantastiche, dalla prima all’ultima. Grazie davvero tantissimo!! :3
Bene, poi che altro ho da dire, grazie di nuovo ahah, no dai, spero che questo ultimo capitolo vi sia piaciuto, è una specie di epilogo, assolutamente niente di speciale, anzi, come ogni volta mi fa cagare ma vabbè, l’importante è che piaccia a voi no?
Se volete continuare a rompervi le palle allegramente (?), tra poco pubblicherò una nuova storia, decisamente diversa da quest’altra.
Muhauhauhauhuah non vi liberete di me moooolto facilmente ahah.
Non lo so, è una storia che mi è venuta di getto e che spero vi piaccia come vi è piaciuta questa! Ho già tipo quattro capitoli pronti, ma vorrei avvantaggiarmi, in modo da pubblicare regolarmente e senza troppi sforzi. Spero di trovare il tempo di scrivere un po’, nonostante la scuola .-.
Ottimo, ho finito di scrivere la mia nota, che in venticinque capitoli non è mai stata così lunga, ma meglio tardi che mai no? lol.
Ci vediamo (?) presto raggazzuole mie, sempre se vorrete!!
Un bacione belle e alla prossima ;)
P.S. GRAZIE!! :3