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Autore: daphne 92    05/10/2012    2 recensioni
Quindici anni dopo la vita scorre tranquilla a Devon Manor, ma ancora per poi infatti per anni Demetra ha tramato nel buio e adesso è pronta alla battaglia.. {Seguito di "Quando la luce incontra le tenebre}
Genere: Angst, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando la luce incontra le tenebre'
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‎-Damien calmati e ragiona- disse James che osservava il fratello camminare avanti e indietro. -Perchè mai dovrei calmarmi? Elena è con i licantropi, devo salvarla- disse Damien deciso.
-Ci sono più di cento licantropi al Den Manor, come pensi di andare lì a salvarla?- disse James cercando di far ragionare il fratello.
-Uccidendoli uno dopo l'altro, sarà così divertente- disse Damien ghignando.
-Sei inquietante- disse James.
-No, quando si tratta di Elena sono inarrestabile- disse Damien con gli occhi neri da vampiro completo.
-Lasciami venire con te -disse Percy bloccando Damien all'uscita.
-Perchè?- disse Damien teso, i suoi poteri erano già attivi e non potè far a meno di creare una sfera di fuoco.
-Perchè hanno mia sorella e hanno anche Juliet, voglio anzi devo salvarle, posso guardarti le spalle, non puoi farcela contro cento licantropi- disse Percy pronto a bloccare l'attacco di Damien con una sfera d'acqua.
-Nessuno in questo castello crede che io possa farcela contro cento licantropi, perchè avete così poca fiducia nelle mie possibilità? E poi perchè dovrei fidarmi di te quando mi hai pugnalato alle spalle?- disse Damien arrabbiato.
-Perchè dopo di te il migliore sono io e tu lo sai bene- disse Percy che aveva gli occhi grigi come il mare in tempesta.
-Andiamo a uccidere qualche licantropo- disse Damien smaterializzandosi con Percy al seguito.
-Le vedi?- disse Damien sottovoce a Percy quando entrarono incappucciati nella sala in cui i licantropi si erano radunati.
-Si, sono laggiù con due lupi- disse Percy che aveva individuato subito la sorella e Juliet. -Bene proteggile con i tuoi poteri, chiudile dentro a bolle d'acqua- disse Damien con gli occhi completamente neri.
-Cosa hai intenzione di fare Dam?- disse Percy spaventato.
-La storia si ripeterà stanotte, impareranno a pronunciare il mio nome con terrore- disse Damien ghignando.
-Diamo il via ai giochi- disse Damien creando un enorme cerchio di fuoco alto più di tre metri che intrappolò tutti i licantropi nella stanza.
-Le ragazze stanno bene?- chiese Damien preoccupato mentre cercava di mantenere la concentrazione e far stringere il cerchio.
-Si, adesso le tiro fuori dal tuo piccolo incendio- disse Percy sarcastico che fece volare le ragazze fuori dal cerchio.
-Ok, chiudiamo questo discorso- disse Damien che stava sudando dalla fatica, il cerchio si andava stringendo sempre di più e le fiamme formarono una specie di cupola che intrappolò i licantropi.
-Iniziano a bruciare- disse Percy ridendo.
-Lupo arrosto in arrivo, piatto del giorno- disse a fatica Damien mantenendo il sorriso. -Insieme- disse Elena prendendo la mano di Damien quando vide che era visibilmente affaticato.
-Siete stati fantastici- disse Juliet abbracciandoli quando ebbero finito.
-127 Dam, ne avete fatti fuori centoventisette, è spaventoso- disse Percy scioccato.
-Ti è passata la voglia di ribellarti Perce?- disse Damien ridendo.
-Mi hai salvato- disse Juliet abbracciando Percy.
-Damien ti ha salvato, io l'ho solo aiutato- disse Percy scrollando le spalle.
-No, tu mi hai salvato, sei tu che mi hai tirato fuori dal fuoco, sei tu il mio eroe- disse Juliet baciando Percy.
-Potete fare tutto ciò a casa? Vorrei rientrare prima di cena- disse Damien interropendoli ridendo.

‎-A che pensi?- chiese James a Lauren mentre erano a letto e si stavano per addormentare.
-A tuo fratello- disse sovrappensiero Lauren.
-Perchè stai pensando a Damien?- chiese teso James reprimendo un ringhio.
-Non sto pensando a Damien, pensavo a Sam- disse Lauren accarezzando il braccio di James per calmarlo.
-Pure peggio, lui poi non è mio fratello- disse James sbuffando.
-Ok, comunque stavo pensando di chiederli di venire qui, lui odia stare con tua madre- disse triste Lauren.
-Non lo voglio qui- disse secco James.
-Ok allora proporrò la cosa a Damien- disse semplicemente Lauren.
-Perchè non vuoi che io aiuti Sam- disse Lauren frustrata pochi minuti dopo.
-Se la lupa di qualche ragazza scegliesse me tu la lasceresti convivere con noi a Devon Manor?- disse James conoscendo già la risposta.
-No, molto probabilmente gli salterei alla giugulare- disse sorridendo angelica Lauren.
-Hai avuto tutte le tue risposte Ren- disse James baciandola e mettendosi a dormire.

‎-Zio Drake -disse Damien entrando nell'appartamento di Draco e Selena prima di andare a colazione.
-Mi chiami zio Drake solo quando vuoi qualcosa, quindi chiedi pure Damien sono tutto orecchie- disse Draco smettendo di giocare a scacchi.
-Potrebbe zio Dimi darci due minuti di privacy oppure siete cuciti insieme?- chiese sorridendo Damien.
-Ok io vado, tanto stavo perdendo- disse Dimitri scrollando le spalle.
-Cosa c'è di così importante da interrompere l'unica partita a scacchi che stavo per vincere?- disse Draco.
-Vorrei chiedere ad Elena di sposarmi, ma stavolta voglio farlo bene quindi vorrei il tuo permesso- disse Damien speranzoso.
-Non ti è servito il mio permesso per mettere incinta mia figlia..due volte- disse Draco serio. -Ehm..- disse Damien in imbarazzo.
-Comunque hai il mio permesso, hai ucciso 127 lupi per lei, come potrei dirti di no?- disse Draco abbracciando Damien.
-Grazie zio era veramente importante per me- disse Damien sorridendo felice per poi uscire in corridoio ed incontrare il fratello che camminava avanti e indietro nervoso.
-Fratellino che combini?- chiese Damien curioso.
-Adesso so come ti sentivi quando Elena voleva includermi per forza nella vostra vista- disse James annoiato al fratello.
-Ben ti sta, comunque che succede?- chiese Damien giocando con una sfera di fuoco.
-Smetti di giocare con il fuoco e te lo dico, sei inquietante- disse James.
-Fatto- disse Damien spegnendo la sfera.
-Lauren ha il complesso dell'eroina, vuole salvare Sam da mia madre- disse James alzando gli occhi al cielo.
-Oh oh oh, sei nei guai fratello- disse Damien ridendo.
-Perchè?- disse James preoccupato.
-Qualsiasi cosa farai non sarà quella giusta, impedirgli di farlo ti darebbe una brutta immagine con lei, quella di un dittatore, lasciarglielo fare porterebbe Sam qui e con lui molti casini- disse Damien saggiamente.
-Tu perchè hai lasciato che Elena mi frequentasse?- chiese curioso James.
-Mi sono fidato dell'amore che Lena prova per me- disse tranquillamente Damien.
-Come sempre grazie del consiglio Dam- disse James correndo a cercare Lauren, aveva le idee più chiare adesso.
-Perchè vuoi aiutare Sam?- chiese James prendendo per mano Lauren.
-Perchè so come ci si sente ad essere sempre la seconda scelta, voglio dargli la possibilità di essere la prima scelta di qualcuno, proprio come io l'ho avuta con te- disse dolcemente Lauren.
-Anche se la sua prima scelta sei tu?- disse James teso.
-Ma tu sei la mia, e l'arrivo di Sam non cambierà ciò, tu sei la mia prima scelta- disse sicura Lauren.
-Portalo qui allora- disse James sospirando.
-Grazie grazie grazie..sarai degnamente ricompensato..stanotte!- disse Lauren baciandolo con passione per poi smaterializzarsi da Sam, mezz'ora dopo erano insieme ai cancelli di Devon Manor.
-Voglio chiarire giusto un paio di cose Sammy, adesso sei a casa mia non sono più io il tuo ospite, ci sono mio padre e mio fratello, non sono più il bambino sul quale tuo padre si sfogava, questo sarà il tuo inferno, benvenuto al lato oscuro Sammy- disse James quando vide Sam.
-Damien Devon -disse Sam chinando la testa e mostrando il collo in segno di rispetto.
-Sam- disse semplicemente Damien tendendogli la mano che Sam prontamente strinse.
-Un passo falso con mio fratello o con Lauren e sei morto prima di riuscire a dire "Papino Damien è cattivo con me", può non scorrere buon sangue tra me e Matt me è mio fratello e solo io posso metterlo a terra, spero che ci siamo capiti Sammy, buona permanenza a Devon Manor- disse Damien all'orecchio di Sam.

-Che hai fatto al braccio?- disse Damien tossendo per reprimere una risata quando nel pomeriggio vide suo fratello con il braccio ingessato.
-Ho sfogato la mia frustrazione sul muro di camera- disse James guardando il braccio che aveva ingessato.
-E sei ingessato perchè..?- disse Damien cercando di non ridere.
-Lauren non sa che io ho la super guarigione vampira, dovevo mantenere le apparenze, le pozioni magiche su di me non funzionano quindi..- disse James sedendosi accanto a Damien. -Quindi farai la figura del babbano cretino, devi dire a Lauren del vampirismo Matt- disse Damien continuando a bere la sua birra.
-Vuole che non ci facciamo vedere insieme da Sam, non mi sembra il momento adatto di dirgli chi sono veramente, lo farò quando le cose si saranno stabilizzate- disse James tranquillamente.
-Fino ad allora sarai il cretino con il gesso- disse Damien per poi finire la propria birra.
-Il cretino con il gesso va a cucinare la cena a Lauren..e Sam- disse James colpendo Damien con il gesso.
-Sai che abbiamo un esercito di elfi in casa vero?- disse Damien ridendo.
-Romantismo fratello! è alla base di ogni relazione- disse James divertito.
-Certo! Vado da Elena a dimostrargli un pò di amore allora- disse Damien ghignando mentre il fratello scendeva nelle cucine.
-Sai sono piuttosto arrabbiato con te -disse Damien sedendosi sul letto dove si trovava Elena. -Perchè?- chiese Elena confusa mentre continuava a sistemare i vestitini di Violet.
-Non hai pensato per un solo secondo a consultarti con me prima di sacrificarti- disse Damien.
-Sapevo che mi avresti fermato, e poi indirettamente te l'ho chiesto- disse Elena facendo spallucce.
-Elena è una cosa seria, voglio che di queste cose ne parli con me, tu sei sempre al mio fianco, ma anche io sono al tuo fianco, voglio essere incluso nelle decisioni che prendi, riguardano anche me lo capisci? Non sono la tua avventura di una notte, sono il tuo compagno- disse Damien serio.
-Credevo di fare la cosa più giusta- sussurrò Elena dispiaciuta.
-Lo so, ma voglio che tu me ne parli prima di fare certe cose, così ho tutto il tempo di fermarti- disse Damien accennando un sorriso.
-Ok- disse Elena baciando Damien.
-Facciamo un pò di romanticismo?- disse Damien ridendo.
-Eh?- disse Elena confusa.
-Niente, cose tra fratelli- disse Damien baciando Elena e intrappolandola sotto di lui.

-Ahi mi sono tagliato -disse James osservando il pollice che perdeva sangue, effettivamente tagliare le verdure con una mano ingessata era una missione impossibile.
-Tampona subito la ferita, sei in una casa piena di vampiri e mezzi vampiri, anche se sei un licantropo per te sanguinare è un rischio- disse Lauren allarmata tenendosi a distanza, non era quello il momento adatto per testare il suo autocontrollo da vampiro/licantropo.
-Già James tampona la ferita- disse ironico Sam che era appena arrivato nelle cucine e sapeva quale fosse la vera natura di James.
-Sarà meglio- disse James mettendo il dito già guarito sotto l'acqua.
-Oh ma è un vero miracolo sei già guarito Jamie, non male per un lupo- disse sprezzante Sam.
-Così dimmi James, c'è qualcosa che dovrei sapere?- disse Lauren infuriata.
-Sono un licantropo, ma anche un vampiro so che avrei dovuto dirtelo, mi dispiace- disse Jame abbassando lo sguardo.
-Già avresti dovuto, avrei dovuto saperlo prima che tu mi marchiassi, me lo dovevi dire James- disse Lauren arrabbiata spingendolo.
-Avrebbe cambiato qualcosa per te? Sapere che era una "per sempre" vero ti avrebbe fatto cambiare idea?- disse James nervoso.
-No, ma adesso mi sembra di non sapere chi ho davanti, non ti conosco!- disse Lauren piangendo.
-Sai invece cosa so io? Che ti sei fatta marchiare da me perchè questo ti dava sicurezza, se tu avessi saputo della mia natura vampira non ti saresti mai fatta marchiare perchè adesso è per sempre e questo ti terrorizza, tu volevi solo un passatempo per un pò di anni non è così? è proprio per questo che tu non mi hai marchiato, ti andava bene legarti a me ma che io fossi legato a te non era ok vero?- disse James arrabbiato e con gli occhi dorati.
‎-L'ultimo ragazzo che ho marchiato adesso ha due figli con un'altra, riesci a capire adesso perchè non ti ho marchiato?- disse Lauren in lacrime.
-Io voglio una ragazza che vuole vivere nel presente con me, non nel passato con una persona immaginaria, tu vivi nel passato Lauren, io mi rifiuto di farlo, come mi rifiuto di mettermi in competizione con Damien per te, ho passato la mia vita in competizione con Damien e adesso sono stanco, non posso farlo neanche per te- disse James dispiaciuto ma deciso.


Scusate l'attesa spero che ne sia valsa la pena! Giornata di aggiornamenti per me oggi, sto aggiornando tutte le mie storie! Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto!

Baciiiiii
   
 
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