Non riusci a chiudere occhio tutta la notte, ma stranamente non per la storia dei miei, ma per qull'ammasso di ricci che avevo visto nell'acqua... fantasticai tutta la notte su cio che poteva essere, magari un ragazzo che si stava facendo il bagno, no impossibile.... che non mi resi conto che era l'alba, guardai l'ora, 6.00, era mia abitudine da due anni a questa parte di andare a correre la mattina in estate, e sulla spiaggia a quell'ora non c'era nessuno ed era semplicemente fantastico, così indossai un costume, e cercando di non svegliare nessuno, raggiunsi la spiaggia, il cielo limpido, l'aria fresca e il mare calmo come la sera prima.... iniziai a correre, concentrandomi sulla respirazione, e non prestando attenzione all'acqua, mi senivo osservata, percepivo la presenza di qualcuno, così voltai gli occhi verso il mare, e lo rividi, era li, che mi guardava, ma ora era giorno e lo vedevo anche io, era un ragazzo, con due bellissimi occhi verdi e tanti ricci in testa, l'acqua lo copriva fino alla vita, aveva un fisico da schianto, era davvero la persona più bella che avessi mai visto, questa volta non mi stropicciai gli occhi, per paura una volta riaperti di non ritrovarlo,con molta calma e lentezza, mi incamminai verso di lui, ma appena i miei piedi toccarono l'acqua lui si rimmerse nell'acqua, ma questa volta intravidi una sottospecie di pinna, che fosse una sirena? per ben due settimane lo vidi, ma appena provavo ad avvicinarmi spariva, provavo a parlargli ma lui non rispondeva, ero sicura che fosse una sirena, più volte nell'acqua intravedevo la pinna. i miei giorni passavano lenti e monotoni, non parlavo più con mia madre, ma non le dissi che l'avevo scoperta, mi avrebbe portato troppi problemi, papà era sempre lo stesso, lui non sospettava di nulla, si fidava cecamente di sua moglie, ma oramai tutti si erano accorti del mio malumore, fra due giorni sarei ripartita e non sarei per un anno intero tornata nel mio paradiso, e non avrei potuto vedere quel ragazzo sconosciuto.... stavo prendendo il sole sulla spiaggia quando mi si avvicinò mamma "amore mio, è da due settimane che sei triste, abbattuta, sempre con la testa fra le nuvole... ei, sono la tua mamma, sai che puoi dirmi tutto, cos'è che ti turba amore?" mi sedetti a gambe incrociate d'avanti a lei, glielo dico o non glielo dico? no meglio dino, non avevo il coraggio, anche se magari buttando fuori questo peso mi sarei sentita meglio... non me la sentivo di dirgli che l'avevo beccata a letto con il migliore amico di papà, magari erano un po' brilli e non capiterà più... ma che sto dicendo? mia madre brilla o non brilla a tradito l'uomo più dolce e buono del mondo e non glielo perdonerò mai!, basta ora glielo dico! "ehm... mamma io ti ho...." non riusci a finire la frase perchè mio padre m'interruppe, "ei donne della mia vita! che ne dite di andare a mangiare del pesce questa sera?" "oh amore... mi dispiace ma non mi sento bene... penso che resterò a casa... ma porta Alice! a lei piace il pesce! vero amore?" io annui, "oi cucciola che hai? allora ci vieni con me questa sera fuori a cena? solo noi due? una cena fra padre e figlia?" io non potei fare a meno di sorridere per il tono di voce da lui usato, "ok! vengo", "bene allora adesso vi lascio che ho notato che prima stavate parlando e mi scuso per l'interruzione" detto questo se ne andò, se sapesse quello che stavo per dirle... "allore amore, che mi stavi per dire prima che papà ci interrompesse?" *PeaceLove&OneDirection* ciao carotine! allora ecco il capitolo numero two! scusate se è corto ma mi serve per collegare, e non penso farò mai capitoli lunghi come l'altra storia! sono triste perchè nessuno recensisce..... ='( comunque vi dico che dal prossimo capitolo conosceremo meglio il sirenetto! che entrerà in scena! sperò di postare presto! Bye Bye! xD