EHI BELLA GENTEEEE….
Salve ragazzuole, come potrete capire, ho aggiornato prima perchè….perchè vi voglio troppo bene!!! Ci credete che nello scorso capitolo ci sono state 5 recensioni?? Ve l’ho mai detto che VI AMOOOO??? Comunque passando ad altro…questa volta il capitolo è più lungo…felici?? So che vi avevo promesso di rivelarvi le vere identità di Marcus e Will, ma purtroppo saranno nel prossimo capitolo dato che sennò questo veniva troppo lungo. Alla fine di questo capitolo succederà qualcosa di brutto a Nicky…curiosi?? Allora leggete!!! Ringrazio le fantastiche 5 persone che hanno recensito nello scorso capitolo, poi ringrazio le persone che hanno messo la storia tra le preferite\seguite\ricordate. V.v.u.m.d.b.!!!!!!! Ora mi eclisso (?)….
MUCH LOVE…
                                        pupetta_31
 
PS: Vedrete la puntata specialedi i-carly dedicata ai One Direction?? Fatemi sapere…. BACIONIIIIIIIII!!!!!!!!


POV NICKY
 
Io: -Veramente cosa??- gli domandai facendomi più vicina. Harry: -Ok ok…non ti agitare, prendi un bel respiro profondo e poi ascoltami senza interrompere!!- disse indietreggiando. Io: -Dimmi subito cosa cazzo hai fatto!!- mi feci più scontrosa. Harry: -Zayn…vuoi dirglielo tu??- guardò il moro con aria di supplica.
Zayn: -Passo!!- rispose Malik spaventato quanto Harry. Abby: -Zayn, vieni, lasciomoli risolvere i loro problemi da soli…hanno bisogno di un po’ di privacy!- disse la bionda prentendo per mano il moro e lasciandoci così soli. Io: -Harry,te lo dico con un tono di voce calmo e pacato…COSA HAI FATTO??- gli urlai in faccia. Harry: -Shhh!! Ma cosa urli??!! Vieni con me!!- mi zittìì trascinandomi in un bar. Ci sedemmo ad un tavolino e subito fummo assaliti dal cameriere: -Buonasera signori, posso portarvi il menù?- era un ragazzo alto moro con gli occchi marroni,ed era incredibilmente sexy! Io: -Per me un caffè grazie!- risposi cordialmente sfoggiando il mio sorriso migliore. Harry: -Anch’io!!- rispose poco galantemente il riccio. Il cameriere annotò e prima di andare mi fece l’occhiolino sorridendomi. Rimasi lì a fissarlo per qualche secondo, finchè…. Harry: -Ehm scusami Nicky…la smetti di sbavare a presso a quel tipo??- domandò stizzito. Io: -Cosa vuoi?? Sei per caso geloso?- lo provocai. Harry: -Io…io non sono…geloso…pff che stupidaggine!!- sbuffò. Mi feci scappare una risatina che Harry non tardò ad intercettare. Io: -Comunque, passando oltre, mi spieghi cos’hai fatto con Marcu e Will??- dissi in tono calmo, ma sapevo che una volta che me l’avrebbe detto, sarei scoppiata ad urlargli in faccia. Harry: -Allora, oggi, sono entrato in camera tua per chiederti se tu ed Abby venivate in dicoteca- cominciò- ma tu non c’eri, perciò stavo andando via; ad un tratto è squillato il tuo telefono, in un primo momento non volevo rispondere, ma poi pensando che potesse essere qualcosa di importante, l’ho fatto- si bloccò guardandomi, come se si aspettasse un “vai avanti”. Io: -Ok, e poi??- lo incitai. Harry: -Era Marcus. Mi ha chiesto chi ero e gi ho risposto che ero Harry, quello che aveva incontrato nel parco. Ha cominciato a dire che tu gli avevi parlato tanto di me, e che gli avevi detto solo cose negative sul mio conto, perciò, preso dalla rabbia del momento, gli ho detto che…- si fissò i piedi imbarazzato- che anche tu mi hai raccontato brutte cose su di lui e soprattutto, che è un buon a nulla, e che da quando l’hai conosciuto, non hai fatto altro che ripetermi in continuazione che è un essere spregievole!!- terminò il discorso. Io: -Tu COSA????? 1 COME TI SEI PERMESSO DI RISPONDERE AL MIO CELLULARE; 2 COSA CAZZO HAI FATTO??? Lui cosa ti ha risposto?- chiese afflitta. Harry: -Bhe, mi ha detto che non ti voleva più vedere, e che non ti aspettare mai più nulla da lui, poiché ora…ti odia!!- continuò sorridendo. Io: -Cosa cazzo ridi??!! Sarai felice ora di sapere che non potrò più rivederlo!!- urlai spazientita dal suo atteggiamento da menefreghista. Harry: -Ma guarda che io avevo le mie buoni ragioni, cosa ti ho fatto per essere così criticato?? Ti ho mai mancato di rispetto o cose così?? Ti ho mai picchiata a sangue o ti ho mai sputato in faccia??- mi domandò incrociando le braccia al petto e diventanto più serio. Io: -No, ma io mi ero avvicinata a lui per…- mi bloccai in un secondo pensando che non potevo più andare avanti dato che stavo per dire: “per dimenticarmi di te…perché ti amo!!”…cacchio lo amavo davvero? Ma certo che sì, non l’ho mai ammesso a me stessa ma lo amo…lo amo…amo le fossette che si formano sulla sua bocca quando sorride, amo la luce dei suoi occhi, amo il modo in cui mi prende in giro o mi guarda con disapprovo!!! Harry: -Per che cosa??- chiese curioso. Io: -Lascia stare,è una sciocchezza!!-gli risposi scuotendo la testa, quasi a cancellare i pensieri di poco fa. Harry: -Dai lo voglio sapere!- mi disse. Io: -Ti ho già detto che era solo una sciocchezza!!- ripetei. Harry: -Ma io la voglio sapere lo stesso!!- mi ridisse spaziientito. Io: -No!!- sbuffai. Harry: -Daaaaiiiii!!!!- Io: -Noooo!!- Harry: -Per favore!! Giuro che poi mi faccio i fatti miei e non ti disturbo più!! Giuro che dopo che me lo avrai detto mi tapperò la bocca e parlerò solamente quando mi darai il permesso tu…giuro che da domani…- Io: -PER DIMENTICARMI DI TE OK??…PERCHE’ TI AMO!!- gi urlai in faccia spazientita. Boom…fece così il mio cuore, in pochi istanti si frantumò in mille minuscoli pezzi…pezzi che non potevo raccogliere, pezzi che rimaranno per sempre sparsi su quel pavimento di quel bar. Avevo sbagliato…sbagliato a rendrmi così vulnerabile davanti ai suoi occhi!! Restò a guardarmi con la bocca che arrivava sotto le scarpe, e con gli occhi sgranati dallo stupore. Mi alzai di corsa senza dargli il tempo di replicare o fermarmi. Lo sentiì urlare il mio nome ma non lo ascoltai. Usciì correndo e vidi una lacrima rigarmi il viso…non sapevo neanche io il perché di questa debolezza, derivava sicuramente dal fatto che avevo detto la verità..la dura verità. Ed ora eccomi lì, in un vialetto buio e poco trafficato.  Ad un tratto sentiì dei passi dietro di me. Cominciai ad aver paura, perciò cominciai a camminare più velocemente sperando di riuscire ad arrivare in un posto trafficato, ma ciò non accadde…due mani fredde come il ghiaccio si posarono sula mia schiena e mi bendarono gli occhi. Cominciai ad urlare e a strepitare, ma fu inutile…la persona in questione mi avvicinò un fazzoletto alla bocca facendomi perdere i sensi…