7. A bad memories. 

“Ragazzi, domanda seria!”
“Ragazzi, Louis ha una domanda seria! Attenzione per favore” lo prese in giro Niall.
“Simpatico Niall, proprio simpatico. Comunque, cosa facciamo a capodanno?”
“Cazzo Louis, hai fatto si una domanda seria”
“Vedi”
“Io ho un’idea - intervenni io. I ragazzi mi guardarono come per dire di continuare – io ho una casa in montagna. Non ci andiamo più da un po’ di tempo, potrebbe essere un’idea andare li. Poi stiamo la un po’ di giorni”
“Laura, io ti amo!” mi disse Louis abbracciandomi.
“Ehi piano fratello, è della mia ragazza che stiamo parlando” disse Zayn staccandoci.
“Ma ci stiamo? E poi non è che disturbiamo?” mi chiese Liam.
“Liam tranquillo” e gli sorrisi. Decidemmo che saremmo andati su in montagna. Chiamai mio fratello per avvisarlo, ma dovetti pregarlo perché inizialmente mi disse di no. Ci trovammo tutti a casa mia alle sei pronti per partire. Dopo un’oretta di macchina arrivammo a destinazione. Alla sera mangiammo tranquilli poi uno iniziò a disfarsi le valigie. Ovviamente, le camere matrimoniali andarono a me e a Lavinia. Io con Zayn e lei con Harry. Ormai facevano coppia fissa. Alla sera decidemmo di uscire in paese e appena arrivai trovai la mia vecchia compagnia.
“Davide, ciao!”
“Laura! Come stai?”
“Io bene, te?”
“Bene bene dai! Tuo fratello, come sta?”
“Giacomo sta bene, lavoro va tutto alla grande”
“Digli che sto ancora aspettando la sua maglia autografata da lui eh!”
Mi misi a ridere, “certo sarà fatto!” vidi che Zayn lo guardava abbastanza male.
“Ah Davide, lui è Zayn il mio ragazzo. Zayn lui è Davide, un mio amico” si presentarono e Zayn sembrò più tranquillo. Presentai tutti a tutti e poco dopo eravamo la che scherzavamo insieme. Mi misi a parlare con Carlotta e Michela, delle amiche che non ho più potuto vedere non essendo più andata su. Sapevano tutto di me, la mia situazione famigliare e anche quella amorosa. Ad un certo punto vidi dei motorini arrivare e tra tutti conobbi quello su cui andai in giro per due estati e inverni interi. Mi girai verso le ragazze e Lavinia che era la che ascoltava, “E’ lui?” chiesi con paura.
“Si..” mi disse Michela. Lo vidi scendere e salutare tutti e guardando un po’ storto Zayn e gli altri non capendo chi fossero. Si avvicinò a Michela per salutarla, essendo la sua migliore amica e poco dopo mi fissò per un po’.
“Laura?”
“Ciao Nicola” maremma, ero cosi cambiata? Cristo santo. Salutai gli altri, visto che ero rimasta in buoni rapporti con loro. Andai a prendermi da bere e poco dopo mi raggiunse Nicola.
“Da quanto sei qui?”
“Da oggi pomeriggio”
“Perché non me lo hai detto?”
“Perché avrei dovuto? Non abbiamo più niente a che fare l’uno con l’altro io e te se non mi sbaglio”
“Laura, ero ubriaco marcio e fumato duro quella sera. Non sapevo neanche come mi chiamavo io!”
“Nicola non me ne frega più niente, ora ho la mia vita” iniziai a camminare ma lui mi bloccò.
“Ti prego, parliamo”
“Laura è tutto apposto?” mi girai e Zayn stava fissando la mano di Nicola che teneva il mio braccio.
“Si scusa Zayn, adesso arrivo” guardai Nicola e lui staccò la sua mano. Uscì insieme a Zayn che mi prese subito in disparte per parlare.
“Chi era?”
“Nessuno tranquillo”
“Laura, chi era?” mi chiese serio guardandomi negli occhi.
“Nicola”
“Quel Nicola?”
“Si”
“Bene vado a spaccargli la faccia”
“No Zayn stai qui”
“Dammi un buon motivo per cui non andare”
“Se vai, io sta notte dormo con Niall” lo guardai soddisfatta.
“Sei una stronza” mi disse abbracciandomi. Misi le braccia attorno al suo collo e lo baciai. Nicola ci fissava, ma non me ne fregava niente. Avevo Zayn e con ciò, avevo detto tutto. Verso l’una tornammo a casa ma non essendo ancora stanchi, io e Louis ci mettemmo a giocare a briscola. Furono quindici partite dure, eravamo entrambi molto bravi. Come andò a finire? Vinsi io ovviamente.
“Ci rinuncio, sei troppo brava”
“Si chiama esperienza Louis, esperienza”
“Esperienza sto par di palle, si chiama botta di culo”
“Certo come no, intanto ti ho stracciato” detto questo mi alzai e andai a letto. Zayn era disteso a pancia in su a guardare il soffitto.

“Ehi, che hai?”
“Amore.. no niente, sono solo stanco”
“Si e io sono l’erede al trono della regina d’Inghilterra”
“Non era di Russia?”
“Dai scemo, cos’hai?”
“Stavo pensando.. “
“A cosa?”
“A te, e che ho paura..”
“Di cosa?”
“Ho paura di perderti Laura.. Ti ho vista come lo guardavi e ho visto come lui guardava te.. vi volete ancora”
“Ah perché pensi che io voglia ancora la persona che mi ha tradito con mia madre, Zayn? Pensi che io lo voglia ancora? E secondo me, tu non riesci a riconoscere gli sguardi, perché lo stavo guardando come se valesse meno di zero. Scusami, ma ora ho sonno. Notte” mi girai e presi sonno.

“Buongiorno dormigliona! Forza, alzati che è tardi ormai!”
“Lavi, se non vuoi morire giovane, vattene”
“Uh abbiamo la luna storta già da sveglie! Che succede? Hai voglia di raccontare?” mi misi seduta sul letto e iniziai a fissarla.
“C’è che Zayn ha paura che io torni con Nicola, non si fida di me Lavinia”
“Secondo me, si fida di te, ma non di quel tipo”
“Questo non significa niente! Lui si deve fidare di me, punto e basta! Se non c’è fiducia e sincerità alla base di una relazione, si può mandare tutto benissimo a puttane”
“Dai ora stai tranquilla.. Ci siamo solo io e te a casa, gli altri sono andati a fare un giro”
“Adesso mi alzo” mi alzai e andai a lavarmi. “Cosa facciamo?” mi chiese Lavinia.
“Guardiamo un film?”
“Accetto, che film?”
“LOL?”
“Fatta”  iniziammo a guardare il film, con pop corn e coca cola. Finì anche il film ma dei ragazzi neanche l’ombra. Allora io e Lavinia ci preparammo e andammo a fare un giro. Faceva freddissimo, ma entrambe ci eravamo messe roba pesante. Arrivammo al locale e vidi che tutti i miei amici erano la. Salutai i ragazzi e andai a sedermi con Carlotta e Michela che ci salutarono con un sorriso. Dopo un po’ che parlavamo mi alzai e andai in bagno. Appena uscita sentì un odore che era da tempo che non sentivo. Più precisamente da poco prima che mi lasciassi con Nicola. Uscì dalla porta sul retro e trovai Nicola con i suoi amici seduti in cerchio a fumare. Il problema è: cosa stavano fumando. Davide mi vide, “Ehi Lauretta! Vieni qui dai” non potevo non stare con gli altri soltanto per cola di Nicola. Quindi mi avvinai e mi misi vicino a Davide.
“Scommetto che è da tanto che non ne fumi una, vuoi?”
“Intera? Tutta per me?”
“E’ un regalo eccezionale”
“Non sembri neanche te”
“La vuoi?” fissai la roba che aveva in mano e annuì. Lui in modo esperto me la preparò in poco tempo e poi me la passò. Nicola intanto mi guardava, zitto. Dio quanto mi stavo rilassando. In poco tempo il nervoso per il litigio con Zayn scomparve e io divenni tranquilla, forse troppo.
“Beh ragazzi, ci vediamo. Grazie Davide” mi alzai ma un po’ barcollando. Non ero più abituata. “Ti accompagno io” disse Nicola.
“Non ce n’è bisogno grazie” ma proprio in quel momento scivolai e se non fosse stato per Nicola io sarei caduta. “Si forse, ho bisogno di una mano” dissi ridendo. Prese il mio braccio attorno al suo collo e il suo braccio sotto il mio braccio. Mi portò dentro e quando entrai erano tutti al tavolo con Lavinia, Michela e Carlotta.
“Finalmente! Dov’eri finita?” mi urlò dietro Lavinia. Zayn mi fissò, arrabbiato.
“E state tranquilli tutti quanti, cristo santo! Ehiiii, e voi dov’eravate finiti?”
“A fare un giro” disse Harry tranquillo. Andrea fissò per un attimo Michela e lei in poco tempo capì. “E’ meglio che le date una mano per tornare a casa” disse.
“Certo, ci vediamo” disse Lavinia. Io mi avvicinai a qualcuno dei ragazzi e mi feci aiutare per tornare a casa. Come entrai mi buttai a letto e caddi in un sonno profondo. 




AIAIAIAIAIAIAIAIAIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! 
STA VOLTA LA NOSTRA LAURETTA L'HA FATTA GROSSA!
SO CHE QUESTO CAPITOLO NON E' UN GRANCHE',
MA VA BEH DAI! APPENA RIESCO POSTO IL PROSSIMO CAPITOLO! :)
UN BACIO, 
MATII :)