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Autore: louis stripes    06/10/2012    10 recensioni
Una volta in salotto sentii aprire la porta d'ingresso e mi si presentò davanti il mulatto, seguito a ruota dagli altri bradipi.
«Zayn, che minchia hai fatto?» Mi soffermai sul suo ciuffo, era..biondo. Oh God, why?
«Figo, no?» Intervenne Niall.
Figo una ceppa, sembra Malgioglio.
«Ti ha cagato un uccello in testa?» Mi rivolsi nuovamente a Zayn, che stava ridendo.
«Chloe!» Mi riprese Harry.
Oh, ma che vuole? Non è mica colpa mia se Malik ha dei gusti a dir poco terrificanti!
«Ohw, scusa. A che livello di Super Sayan sei, Jawy?» Soffocai una risata, come gli altri.
Colpo basso, eh?
«Dai scusa, anche con quella merda in testa sei bono ugualmente, eh!» Sentii lo sguardo di tutti addosso a me, e li vidi spalancare la bocca.
«Come scusa?» Mi domandò Zayn ridendo.
Ops, ho parlato troppo.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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My angel.


Ricordatemi di non andare più in discoteca due giorni dopo che mi sia passata la febbre, durata per di più cinque giorni pieni.
Per colpa di quell’alpaca mongoloide di Louis William Tomlinson, mi ero beccata un influenza bella e buona. E mentre tutti andavano a mare o uscivano, io rimanevo in casa come una gnorra, in coma vegetativo sul divano a consumare pacchi e pacchi di fazzoletti, con Zayn che me li passava.
Almeno lui era rimasto con me, era stato caritatevole, non che estremamente dolce.
Ma ritorniamo alla discoteca.
Sono in questa sala enorme, piena zeppa di persone che si strusciano tra di loro - probabilmente senza neanche conoscersi – la musica mi sta praticamente sfracassando i timpani, e mi sento più tappata di un cesso otturato.
Per non parlare del vestito che ho addosso. Strettissimo da togliere il respiro – non a qualche pervertito, ma a me che non riesco a far entrare aria nel mio corpo – tacchi da far venire le vertigini, e talmente tanto mascara sulle ciglia, che se sbatto le palpebre, si incollano tra di loro. In poche parole, sembro una battona, e detesto questa cosa.
Mio fratello si sta scatenando a ballare con tutte le ragazze che gli capitano sotto tiro, e anche Louis e Niall non sono da meno. Liam e Dylan si stanno divertendo a fare la figura degli idioti, ballando come il tipo di Gangnam Style che fa quelle mosse a stile ‘ranocchio in calore’.
E poi ci sono io, su un divanetto squallido, che mi trattengo dal non svenire in mezzo a tutta questa gente.
“Sicura di sentirti bene?” Sento la voce di Zayn entrarmi in un orecchio.
“Mai stata meglio.” Si, sto cazzo.
Zayn si avvicina lentamente, sedendosi poi affianco a me. Poggia una mano sulla mia guancia, e poi sulla mia fronte.
“Non hai febbre, ma sei un po’ stordita mi sa.”
“No, sto bene.” Continuo a recitare la mia farsa, non mi va che lui pensi che stia male, altrimenti vorrebbe portarmi a casa. E l’ultima cosa che voglio è rovinargli l’uscita.
“Sicura?” Domanda guardandomi con quegli occhi facilmente stuprabili. Gli sorrido lievemente. “Si. Andiamo a bere qualcosa, mi sto annoiando.”
Zayn mi prende per mano, e ci dirigiamo verso il bancone dove danno i peggiori alcolici mai esistiti.
Magari se ne prendo alcuni, smetto di sentirmi così, o almeno non ci faccio parecchio caso.
“Cosa prendi?”
“Qualcosa di forte.”
“Non avrai intenzione di ubriacarti? Diventeresti più pazza di come sei adesso, e saresti difficile da controllare.” Mi urla nelle orecchie, a causa della musica che si fa sempre più forte. In questo momento Katy Perry potrebbe cantare un po’ più a bassa voce Teenage Dream? Non riesco a sentire una mazza.
“Perché, più pazza e sclerotica di così, si potrebbe?” Sorrido divertita, prima di cominciare ad ingoiare un liquido a me sconosciuto presente mio bicchiere.
Sento la gola andare a fuoco, ma non è così male dopotutto. “Chloe, vacci piano. Non sei abituata all’alcool.”
“Tranquillo, è tutto sotto controllo.”

Zayn.
E’ tutto sotto controllo, diceva. E’ solo un po’ di mojito, diceva. Sto benissimo, diceva.
Comincio a pensare che non devo più dare retta alle cazzate che spara Chloe Styles, quando si trova in una discoteca.
Dopo i suoi piccoli drink, non l’ho vista più. Ora si trova in mezzo alla pista, insieme a Dylan, a ballare e urlare come una specie di lavandaia, con tutti i presenti la guardano come se fosse un alieno.
“Quella è Chloe?” Sento una voce dietro le mie spalle, che scopro essere quella di Niall.
“Purtroppo per tutta la gente in questo locale, sì, è lei.” Niall ride divertito, mentre osserva la scena. “Posso sapere che diavolo ti ridi?” Gli domando spazientito.
“E' una scena buffa, sai? Fino a poco tempo fa ci saresti stato tu al suo posto, con la differenza che avresti concluso la serata portandoti qualche sconosciuta a letto. E' strano l'effetto che ti ha fatto Chloe, e poi lei si sta solo divertendo, fino a qualche giorno fa stava chiusa in casa moribonda.” Sbuffo, irritato, mentre Niall mi da una pacca sulla spalla, con un espressione alquanto serio.
Ha pienamente ragione, chiunque mi incontri per strada a primo impatto penserebbe che io sia un ragazzo facile, che se ne passa una ogni notte, che fuma e che va male a scuola. Ma l'apparenza inganna, no?
E poi, adesso c'è Chloe. Non so cosa faccia di particolare per mandarmi fuori di testa, fatto sta che ci riesce e basta. Lei è divertente, simpatica, estroversa, un po’ acida, e forse sclerotica, ma è adorabile, e..si sta strusciando in una maniera orripilante con un ragazzo. O meglio, uno schifosissimo ragazzino sta cercando di strusciarsi con la mia ragazza, per di più ubriaca.
“Per me si sta scatenando un po’ troppo.” Rispondo a Niall a denti stretti, prima di lasciarlo lì e andare verso Chloe.
Ancora non si è resa conto della vicinanza di quel lurido ragazzo al suo corpo, è troppo ubriaca forse.
“Zaaaayn!” Urla, quando mi vede avvicinarmi. La prendo per i fianchi, per evitare che perda letteralmente l’equilibrio.
Intanto, quel tipo non le ha ancora staccato gli occhi di dosso, o meglio, non ha ancora staccato gli occhi dalle sue gambe, e dal suo fondo schiena.
“Vuoi una sua foto autografata, per caso?” Lui mi guarda con aria strafottente, mentre barcolla, probabilmente per il troppo alcool ingerito. “Che c'è? E’ carina.” Ti spappolo la faccia, brutto stronzo.
“Lo so, è molto carina. Ma è impegnata, quindi trovati un altro impiego, gonzo.”
Lo liquido all’istante, lasciandolo con una faccia confusa. GO ZAYN, GO ZAYN.
“Poverino, che ti ha fatto?” Domanda Chloe con voce innocente.
“Niente, per sua fortuna.” Continuo a tenerla tra le mie braccia, mentre la sento farsi sempre più sbilenca.
“Zayn..” Ha una faccia strana, bianca cadaverica, sul giallognolo. “Credo di non sentirmi troppo bene.”
Davvero? Hai bevuto 5 o 6 drink super alcolici, ti sei messa a ballare come un’esaurita, hai saltato per tutta la sala, e per di più è probabile che tu abbia ancora l’influenza.
“Ti porto a casa.” La prendo per mano, faccio un cenno agli altri, e insieme a lei mi dirigo verso l’uscita.
“Ho una casa?” No, vivi sotto ai ponti.
“Sì, anche bella grande.”
“E vivo lì?”
“Sì.” Sbuffo.
“E tu?”
“Vivo con te, per ora.”
“Che figata! Anche Dylan vive con noi?”
“No, lei non vive con noi.”
“Che peccato. Secondo te è lesbica?” Mi blocco sul colpo, strizzando gli occhi e voltandomi di scatto verso di lei. Lei mi guarda con aria interrogativa, mentre io tossisco.
Si vede che è molto ubriaca.
“No. E’ fidanzata con Liam.”
“Con Liam? E io che pensavo che mi amasse davvero.”
Oddio, con che razza di gente ho a che fare.
“Sarà una lunga serata.”

Chloe.
“Chloe, stai bene?” No, grandissimo pezzo di idiota, sto vomitando come un turco in questo schifo di cesso. Non. Sto. Bene.
“Certo, una meraviglia. Non potrei stare meglio di così, eppure 'sto solo rimettendo come un turco.” Sbraito, mentre continuo a vomitare. Sento la porta spalancarsi, e scorgo la figura di Zayn con la coda dell'occhio.
“Ci sei andata giù pesante. Ti aiuto, aspetta.” Si piega vicino a me, prendendo i miei capelli e levandoli dal viso sudato.
“Mi disp..” Non finisco la frase, che un altro conato di vomito mi assale la gola, costringendomi a piegarmi ancora verso il cesso. Finezza.
“Sshh, non parlare.” Mi accarezza una guancia. “Dio mio, stai vomitando l’anima.” Non me ne ero accorta! Molto perspicace, mi dicevano.
Credo di aver finito a questo punto. Mi alzo lentamente, nonostante l'alcool mi abbia fatto perdere l'orientamento e la forza fisica.
Mi sbilancio un po’ troppo, e perdo l’equilibrio. Zayn mi afferra in tempo, arpionandomi la vita con le braccia.
“Non muoverti.” Mi prende in braccio. E’ da sposare, ne sono sempre piàù convinta.
A questa vicinanza riesco a vederlo ancora meglio in tutta la sua bellezza. Dio, è perfetto. Ha un viso perfetto, delle labbra perfette, degli occhi perfetti. E’ la perfezione che cammina.
“Occristo mi sento la testa scoppiare, come se mi stessero prendendo a martellate.”
“E’ normale, tu cerca di stare tranquilla.” Gli occhi mi si chiudono da soli per la stanchezza. Non è solo per la sbornia, non era la prima per me, ma probabilmente l’influenza non è ancora del tutto sparita.
Arriviamo in camera mia, e Zayn mi poggia sul letto, prima di stendersi affianco a me.
“Sono un completo disastro.” Affermo, poggiando la testa sul suo petto.
“Sì, lo sei.” Tu, lurido sporco bastardo.
“Dovresti dire ‘Oh no Chloe, non lo sei.’ Avanti, riproviamoci.” Sento la sua risata nelle orecchie, e mi sento leggermente meglio.
“Oh, sono un disastro..” Ripeto con tono teatrale.
“Oh no Chloe, non sei un disastro. Sei anche peggio.” Mi da un bacio sulla fronte “Ma non fa niente, mi piaci anche se sei un disastro.” Un po’ contorta come cosa.
“Ti ho rovinato la serata.” Abbasso il tono della voce, ma senza smettere di guardarlo.
“Sai che me ne frega della serata, ce ne saranno altre. L’importante è che tu stia meglio.” Mi avvicino per dargli un bacio, ma penso che il sapore di vomito e alcool non sia il massimo, perciò mi limito a stringerlo forte e accoccolarmi sul suo petto.
“Non so come tu faccia a sopportarmi, seriamente. Sono un disastro ambulante, combino casini appena mi muovo.  Vado in discoteca, mi ubriaco e do di matto, eppure tu sei sempre lì a sorreggermi. Te lo ripeto, non so come diamine fai, se io fossi al tuo posto mi prenderei a sprangate nelle gengive ogni singolo secondo. Ci sono un centinaio di ragazze molto più belle, simpatiche, e sicuramente più femminili di me. Tu hai scelto la più scioffata.” Lo vedo sorridere, il sorriso più bello sulla faccia della terra. Se io provo a sorridere così, come minimo mi devo coprire la faccia con un sacco.
“Sai, a me non interessano tutte queste imperfezioni. Che imperfezioni non sono, per di più. A me non importa delle altre ragazze, saranno anche delle modelle, simpatiche ed educate, ma non sono te. Delle ragazze che ho avuto, nessuna mi faceva stare bene come fai tu, nessuna mi faceva ridere così tanto. Nessuna era così impacciata, scorbutica, acida e rompicoglioni come lo sei tu. Nessuna aveva il tuo senso dell'umorismo, la tua risata, i tuoi modi di fare. Nessuna mi ha fatto innamorare come hai fatto tu. Sei speciale, sei perfetta nelle tue imperfezioni, sei..perfetta per me.”
Questo è tutto un sogno, Zayn non mi ha davvero detto queste cose, vero? E io non sto per piangere, vero? Oh, al diavolo.
Sento gli occhi inumidirsi, e lentamente alcune lacrime mi rigano il viso.
“Hai visto cosa hai fatto? Mi hai fatta piangere, stronzo. Sarai contento, no? Sto piangendo pe..” Non finisco la frase, che le sue labbra si fiondano sulle mie, come se non avessero bisogno d’altro.
Meno male, stavo andando in panico e non sapevo assolutamente cosa dire. Con una mano Zayn mi accarezza la guancia, asciugandola.
Si stacca solo per un attimo, guardandomi dritto negli occhi. “Ti amo.” Sussurra sulla punta delle mie labbra. “Anche io.” Ora non mi dovrebbe vietare nessuno di piangere, no? E’ come essere in Paradiso, con l’angelo più bello che possa esistere. Il mio angelo.


HOLAAAAA.
Oddio, quanto sono sdolcinata, porco cane. Ma ci credete?  Mi faccio schifo da sola per tutte le cose dolci che ho scritto. Ma ripeto, mica posso sempre fare solo ridere,lol.
 Sono troppo brava, oh. AHAHAHAHAH scherzo.
Zayn e Chloe sono qualcosa di aaifehajkhc, lo so, ma vogliamo parlare di Chloe ubriaca?
E dai, è stata la parte più divertente! Niente da fare, io adoro scrivere questa storia, penso che quando la finirò cadrò in depressione.
Non disperiamoci già da adesso AHAHAHAH
Comunque, voglio dedicare un po’ di tempo alla coppietta, prima di far succedere qualcosa di inaspettato……… MUAHAHAH.
Approposito. Volevo ringraziare tutte quelle che mi seguono, e che mi sopportano.
Non deve essere facile AAHAHAHAH ho messo una One Shot, per chi volesse cacarsela u.u 
Ah. E poi, il primo che commenterà questo capitolo, gli regalerà la 100esima recensione! YEEEEEEEE.
Vaabeh, si sta facendo tardi, devo prepararmi che devo andare ad una festa.
Quiiindii, ciaaaao a tutte!
#LWWY.
   
 
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