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Autore: Itstwobananas    07/10/2012    1 recensioni
E quindi? Tu sei qui per riparare il mio cuore? Tu sei qui per rendermi felice?
"Da oggi il mio compito è quello di farti sorridere",mi hai detto. Ma il mio sorriso è così spento.
Bramo le tue labbra, come fossero l'ultima goccia d'acqua nella siccità. Pretendo il tuo tocco, come se fosse un tocco divino, capace di guarire addirittura i lebbrosi.
Ti voglio, ti desidero. Ma il mio cuore è infranto.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Well, I try to live without you.
The tears fall from my eyes.

-Miley Cyrus.

La voce robotica chiamava il mio volo: era arrivata l'ora.
Mi voltai verso l'uscita dell'aeroporto, come a salutare quella città che m'aveva causato profondo dolore ma anche immensa e smisurata gioia. Posai lo sguardo sulle mie converse bianche, ormai sbiadite e consumate e tirai un sospiro, come se con l'aria emessa, uscissero anche i miei ricordi. 
Credo che l'unica cosa che alimenti la vita di ogni uomo siano i ricordi. Belli, brutti.. Sono l'unica cosa che ti restano, sempre. Il ricordo di un sorriso, di un bacio.. Il ricordo di attimi con gli amici.. O lacrime, tristezza. Alla fine, la ricchezza interiore di una persona dipende da quanti ricordi quest'ultima ha. E' possibile imparare da ogni azione, è possibile ricordare ogni azione. I ricordi ti insegnano come evitare di causarti dolore male. Per quanto i ricordi possano lacerare le ferite, credo che una vita senza ricordi sarebbe vuota. 
 
Sveltì il passo, e mi avvicinai alla porticina dell'aereo.
 
Una volta seduto, inserì le cuffie nel mio MP3. Riproduttore casuale. Partì Impossible, di Shontelle . Ci deve essere qualcuno, lassù, che davvero mi vuole male. 
"Le mie cicatrici sono aperte", sussurrai. Stavo cercando in ogni modo di non piangere. Perché fare il frocetto?  Chiusi gli occhi, cercando di scacciare la negatività, mentre le note di quella canzone continuavano a perforarmi l'anima, mentre ogni parola mi colpiva dritto al cuore. 
Profumo di vaniglia. Sentivo profumo di vaniglia.
C'è qualcosa di più bello? Ho sempre amato i profumi dolci. Miele, vaniglia, cocco, il profumo dei fiori, il..
"Caramello..". Pensai a voce alta, stringendo la mascella. 
"Come,scusi?".
Una voce? Non avevo nemmeno la forza fisica per aprire gli occhi, ma dovevo. La voce era vicina.  
"Nulla,nulla." Dissi, distrattamente. 
Mi voltai, e altri due occhi apparentemente strani incontrarono i miei. 
"Piacere, Diana". 
"Diana?". Dissi confuso. 
"Si, è un nome". Mi rispose lei, cercando di non ridere. Si era accorta del mio disagio, o forse del mio dolore. 
"Piacere, Harold." Ero incredulo. Io che mi presento così?
"Cioè, Harry". Aggiunsi e lei sorrise. 
"Dove stai andando,Harry?" Ma che domande? Se l'aereo era diretto a Londra, sarei mai potuto andare in Italia, o chissà dove? 
"Londra".
"Anch'io". Buttò lì. 
"Ma se siamo in un aereo che va a Londra, dove potremmo mai andare? A fanculo?" 
Rise piano.  "Hai ragione." Annuì. 
La scrutai piano. Era piccina. Un paio d'anni meno di me, sorriso contagioso, capelli corti ma folti, che le coprivano un occhio. La sua camicia a quadretti blu le stava larga. Si passò una mano tra i capelli, scostandoseli dietro l'orecchio, e fu lì che mi accorsi di quanto particolare potesse essere Diana. 
Aveva un occhio smeraldo, e l'altro scuro. Impressionante, pensai. 
Richiusi gli occhi, totalmente immerso in "Stay", canzone della Cyrus. 
"Che ascolti?". La voce mi arrivò bassa, e la fissai appena senza voltare il viso. 
"Non ti importa." 
"Si che mi importa." Disse alquanto offesa. Ero forse stato sgarbato?
"Stay, di Miley."  
"Se solo potessi avere un desiderio, ti vorrei al mio fianco" Sospirò.
"Vuoi?" Le porsi una cuffia. 
"Tu sei depresso, io no. Ascolta tu."
In quel momento se avessi avuto dell'acqua l'avrei sputata tutta in testa al pelato difronte. Risi piano a quell'idea. 
"Come fai a sapere che sono depresso?" Mimai le virgolette sull'ultima parola. 
"Sguardo vuoto." 
"Ah,si?" 
"I tuoi occhi sarebbero bellissimi se pieni di vita"
"Hm.." Accennai soltanto. 
Dopo poco, l'aereo atterrò. Mancava una settimana all'inizio della scuola, ma avevo deciso di tornare con un paio di giorni di anticipo. 
 
"Sono a casa!" Chiusi la porta con un piede avendo le mani impegnate coi bagagli. 
Il vuoto più assoluto. 
Posai le borse sull'uscio e prima di cercare mia sorella, o mia madre, respirai a fondo il profumo di caffè, misto a quello di legno. Mi sentivo finalmente a casa. 
Camminai piano. Entrai nella mia stanza, immutata, come 4 mesi prima. 
I soliti mobili azzurri, il letto in legno chiaro, e la scrivania in vetro azzurro.  Mi accertai che la casa fosse vuota, quando mi gettai di corsa sul letto e chiusi gli occhi. 
 
"Styles, io sono più bravo." Rise Zayn, ballando la macarena. 
Che ballo stupido era? 
"Eh, macarena!" Urlò Zayn. 
Mi avvicinai a passo lento verso di lui, che si era girato, come richiedeva il ballo e lo attirai a me, stringendolo da dietro. 
"Lasciami, Styles".
Posai delicatamente le labbra sul suo collo, e lo stringevo a me con le mani poggiate sul suo petto. Sentì i suoi muscoli contrarsi al mio tocco. 
"Girati." Sussurrai al suo orecchio. 
"Non è che ti trovo nudo?" 
"No, idiota." Risi piano, scendendo con le mani lungo i suoi addominali. Si girò. Dio, quanto poteva essere bello? Poggiò la fonte alla mia, e mi fissò fino la fine della canzone. Socchiusi piano le labbra. Le mie mani poggiate sui suoi fianchi, le sue immerse nei miei ricci. 
"Vuoi continuare a ballare la macarena, Malik?" Sussurrai sulle sue labbra. 
"Taci e baciami, Styles." 
"Perché dovrei?". Scossi il volto divertito e mi allontanai appena da lui. Mi poggiò le mani sulla schiena, riavvicinandomi. 
"Perché sei il mio ragazzo." 
"No, Zayn. Il nostro amore è impossibile, come quello di Rose e Jack, come quello di Romeo e Giulietta."
Serrò la mascella. "Perché due ragazzi innamorati devono complicarsi la vita?" 
"Non è amore. E' uno scherzo del fato, è uno scherzo di Dio,  uno scherzo di chi cazzo vuoi. Ma non è amore, è solo una stupida illusione." 
"Tu mi hai stravolto la vita, Harry , e io ne sono certo: ti amo." Disse noncurante delle mie parole, prima di poggiare dolcemente le labbra sulle mie. 
Oh, Jawaad. Le tue labbra morbide, sulle mie, che si muovono con le mie, sono un mix mortale. 
 
Mi svegliai solamente il giorno dopo.
Hai detto di amarmi, hai detto che ne eri sicuro. Amare è per sempre. 'Ti amo' è una promessa. Mi manca l'ossigeno. Mi manchi tu. Ma dove sei? Amerai lui come hai amato me?..
-KIAAAAAAAO PUPI. 
Ho postato prima, e adesso faccio lo spazio autrice, perché sono in punizione e non ho avuto il tempo.ç_ç 
Ci tenevo a precisare che i personaggi contano moltissimo per me. 
Prendo spunto da persone realmente esistite,lol.
Uso citazioni che mi sono state dette, anche in contesti diversi, e mi sono magari rimaste impresse: tipo la frase che dice Harry a Zayn nel flashback(?), sempre se ho scritto bene,lol. Quella in grossetto. 
E volevo aggiungere: Se pubblico questa storia è solo e unicamente per Verdiana. Mi ha dato un casino di forza quando ne avevo un bisogno matto. Ti voglio bene,piccola. E Diana, è più o meno lei.*_* Sarebbe dovuta essere anche per un'altra persona questa storia, ma lui si fotte, perchè non vuole essere nominato. COLUI CHE NON DEV'ESSERE NOMINATO, TI PENTIRAI. NON POSSO METTERTI I DIRITTI PER LE CITAZIONI!
Detto questo, mi dissolvo. Amo tutti, grazie per le recensioni.:) Sono felicissima vi piaccia. N'altro po' è piu' grosso lo spazio autrice che il capitolo. Quindi ciao. 
-Lore.
   
 
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