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Autore: Deb8    07/10/2012    4 recensioni
Dal diciottesimo capitolo:
- Oggi le persone non fanno altro che dirmi che tutto si sistemerà, cerco di sperare per il meglio, ma allo stesso tempo aspetto il peggio.-
- Lo so, ti capisco. Bisogna solo aspettare. E magari pregare. –
[..]
Mi inginocchio vicino a lei, le prendo la mano e le sussurro all’orecchio:
- Scusami, scusa se non ti ho saputa proteggere come avrei dovuto. E’ colpa mia se sei qui. Sono stato il tuo male. Perdonami.- faccio una pausa e le lascio un bacio sulla fronte.
- Sei il mio angelo, ma tu non voli, tu devi stare con me. Ho bisogno di te, molto più di quanto tu pensi. -
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In questa storia i ragazzi non sono famosi.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 1 - I'm Fred.

Mi svegliai tardi quella mattina , erano circa le undici.
Cercai di alzarmi, ma il sonno lo rese impossibile. E poi le coperte erano così calde e avvolgenti.  
Improvvisamente sentì dei passi dirigersi verso il mio letto.
- FRED! -
Mi misi il cuscino sulla testa dopo aver capito di chi si fosse quella voce: era Jane, la mia compagna di stanza , una delle tante.
Già non avevo una stanza mia, mai avuta per l'esattezza. Non avevo mai avuto una casa, o almeno non che io mi ricordi.
Piacere io sono Winfred, semplicemente Fred per gli amici.
Vivo in un orfanotrofio e ho quasi sedici anni.
I miei sono morti quando avevo sei anni, entrambi in un incidente stradale. 
Strano che ve lo stia dicendo.. Non lo dico spesso Non mi piace dirlo, non voglio far compassione alla gente, non voglio essere vista con occhi diversi solo per la mia situazione.
- Perchè mai mio fratello dovrebbe aspettarmi? - Dissi ancora con voce impastata dal sonno .
- Oggi è il grande giorno! -
Ok, come cavolo ho fatto a dimenticarmi che oggi è l'ultima volta che mi sveglierò in questo letto?
- Muoviti! Devi ancora preparare le valigie.-  Disse mente alzava le persiane.
- Se vuoi ti aiuto! - Continuò.
Corsi in bagno, avevo trovato la voglia di alzarmi dal mio letto, mi lavai e mi sistemai.
Mio fratello si chiama Josh, ha compiuto diciotto anni la scorsa settimana, e come suo auto- regalo di compleanno ha deciso di adottarmi!
Carino da parte sua, ma sapevo che sarebbe stato difficile per me abbandonare quella che fino ad oggi è stata la mia famiglia.
Finì di preparare le valigie, anche grazie l’aiuto di Jane, e poi non avevo molta roba da metterci dentro.
 - Sai che non mi piacciono gli addii -  Cercò di dire tutto d’un fiato Jane.
- Questo non è un addio ! Promettiamocelo! -
- La vedo dura! Domani andrò via anche io ! -
- Sul serio ? Sei contenta? Avrai una famiglia! -
- Sai che non la penso così ...-
Già, Jane aveva avuto una situazione diversa dalla mia; I suoi sono entrambi in carcere e lei li ha dovuti lasciare all’età di undici anni.
Ha dovuto avere incontri con psicologi, neuropsichiatri e chi più ne ha più ne metta.
Aveva anche avuto problemi con l’auto-lesionismo.
Io qualche volta ho provato a farlo, all’età di tredici anni, ma il sangue mi ha sempre fatto molta impressione, quindi il massimo che sono riuscita a farmi è un taglietto di circa tre centimetri sul polso sinistro .
Ora rimane una piccola cicatrice, che copro con dei braccialetti.
Il nostro addio durò poco.. A contrario dell’ultimo abbraccio che ci eravamo date in salone, sarà durato si e no cinque minuti..
Salutai le mie maestre, che sono state anche loro parte della mia vita e famiglia e  tutti,senza lasciarne uno, quindi salutai anche Oscar il cagnolino dei venti
bambini, che si trovavano lì.
Josh era venuto con la sua macchina. Lui non vedeva l’ora di andarsene. Lui era più grande di me quando è successo l’incidente quindi non ha mai
visto l'orfanotrofio come se fosse la sua famiglia. Per me, invece, era difficile lasciare tutti.
Scese qualche lacrima. Poi arrivò il momento di caricare i bagagli e salire in macchina.
Mi girai per l’ultima volta a salutare la mia ‘famiglia’. Mi sforzai di non cedere e cadere in un pianto dirotto.
Svoltammo l’angolo.
Una nuova vita stava per iniziare.
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** ANGOLO AUTRICE **
Che dire?  
Lasciate qualche recensione.
Questa è la mia seconda storia..
Questo capitolo è più un prologo..
I ragazzi non sono ancora entrati in scena.. Probabilmente entreranno nel terzo capitolo..
Spero vi piaccia…
Deb.
 
Quasi dimenticavo. Lei è Fred.
  
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