Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Marcy_    07/10/2012    3 recensioni
Che belli i compleanni, vero? Arrivano solamente una volta l'anno. Per un'intera giornata tutte le attenzioni sono dedicate a te, solamente a te.
Puntualmente speri che capiti una svolta e invece...
Invece non succede mai un cazzo. Un pò come capodanno.
*Vorrei tanto avere una famiglia* chiesi mentalmente.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Infranto

Stupro.
Non è una bella parola, non suona neanche bene alla pronuncia.
Stupro, la lingua vibra mentre vengono pronunciate le ultime due consonanti.
Stupro, una parola che si sente spesso ai telegiornali, associata a fatti terribili.
Stupro, quello a cui tutti si riferiscono quando ti dicono -stai attenta e non parlare con gli estranei- ma che nessuno dice mai apertamente.
Stupro, quello che avrei voluto compiere molto volentieri su Jared Leto, se mai l’avessi incontrato.
(Il fascino dell’uomo più adulto…). Fosse stata l’ultima cosa che avrei fatto prima di finire in carcere per violenza sessuale, l’avrei comunque sbattuto al muro (in senso letterale).
Stupro, era forse questo che stava succedendo?
Avevo letto una volta la definizione corretta di questa parola e ne ero rimasta colpita - la costrizione mediante violenza o minaccia a compiere o subire atti sessuali-
Stupro, quello che quel figlio di una buona donna stava compiendo su di me proprio in quel momento.
‘’Josh, ti ho detto di levarti!’’ cercai di allontanarlo facendo pressione con una mano sul suo petto, senza molto successo.
La serata stava procedendo alla grande, la discoteca era bellissima, ultra affollata e buona musica alle casse.
Ci stavamo divertendo, ballavamo, bevevamo e ridevamo come pazzi.
Come potevo pensare che uno come lui non volesse ben altro? Infatti, mi aveva portata fuori e ci eravamo allontanati dalla massa di ragazzi che, man mano uscivano dal locale, si riversavano verso il parcheggio a vomitare l’anima e non solo.
 In men che non si dica mi ero ritrovata schiacciata dal peso di lui, contro un muretto isolato e dimenticato dal mondo.
Sentivo la sua mano destra sul mio fianco premere contro la pelle, tanto forte da farmi male. La mano sinistra che tiene fermo il mio volto in modo da non farmi muovere di un millimetro e le sue labbra sulle mie per farmi tacere.
E le mie forze? Dove sono finite le mie forze? Dove è finita la mia audacia e il mio coraggio?
A puttane.
A puttane insieme alla mia lucidità andata a farsi fottere dopo il terzo drink.
A puttane insieme alla mia testardaggine. A puttane insieme alle mie uscite notturne dopo che sarei tornata a casa. A puttane come la speranza di levarmelo di dosso.
E proprio in quel momento capii che per una volta, per una maledetta volta,avrei dovuto dar retta ai ragazzi e sarei dovuta rimanermene a casa. Per una volta avrei dovuto sopprimere la mia voglia di farla pagare ad Harry, per una volta avevo sbagliato.
Sentivo il petto di Josh contro il mio, cercavo di respirare ma mi sentivo soffocare come se non mi permettesse di riempire del tutto i polmoni di ossigeno. Non riuscivo a riprendere fiato, non con lui addosso. Sarà stato il caldo, sarà stato l’alcool, ma non riuscivo a respirare.
Non con la sua bocca sulla mia a ‘mo di polipo.
Sentii la sua mano scivolare sotto il vestito e arrivare veloce ai miei slip facendoli strisciare contro la pelle delle cosce, arrivando fino al ginocchio,quando un rumore sordo di qualcosa che cade a terra rovinosamente mi fece risvegliare da quello stato di trance, facendomi sussultare.
Il volto di Josh si allontanò dal mio viso permettendomi di guardare oltre la sua spalla e vedere un ragazzo letteralmente spalmato al suolo con la faccia a terra e un altro poco distante sbracciarsi come un forsennato ‘’Ti avevo detto di stare attento al gradino, coglione!’’ non impiegai molto a capire che l’essere stupido riversato a terra era Harry mentre il buon amico che lo insulta, Louis.
Un peso di cinquecento quintali mi si toglie dal cuore, non avrei mai desiderato vederli lì in un qualsiasi altro momento, ma in quelle circostanze li stavo amando, e non poco.
‘’Ma che cazzo..?’’ sentii Josh barcollare appena e  tutto ciò che successe dopo fu un lampo a ciel sereno.
Chiusi gli occhi per un secondo cercando  di regolarizzare il respiro e quando li riaprii vidi Zayn fiondarsi sul volto di Josh stampandogli un gancio in pieno viso.
Mi portai una mano davanti al viso, sorpresa e non poco sconvolta da quel gesto e sentii che stavo per perdere i sensi. Meno di due istanti dopo mi sentii mancare, stavo per cadere ma le mani veloci di Liam mi sorreggettero prendendomi velocemente in braccio.
‘’Tutto bene?’’ la voce di Niall vicino al viso mi rassicurò, facendomi riemergere per qualche secondo.
‘’Vi odio, dovevate starvene a casa’’ sbiasciai guardandoli negli occhi e la risata di Niall fu l’ultima cosa che sentii prima di essere risucchiata dal buio.
 
 
‘’perché è svenuta?!’’ la voce di Harry ultra incazzata riecheggiava nella camera, facendomi svegliare dal bellissimo sogno che stavo facendo. Un sogno fatto da unicorni, arcobaleno e riccioli, riccioli d’oro.
‘’Che minchia ti urli?!’’ aprii gli occhi vedendo cinque figure ai piedi del mio letto guardarmi in cagnesco.
‘’Con te facciamo i conti dopo ragazzina’’ la voce di Malik cercava di essere minacciosa ma ciò che ne uscii fu solamente preoccupazione allo stato puro mischiato a sollievo.
Non potei fare a meno di sorridere ‘’certo cuginone, non vedo l’ora di sentire la tua predica su quanto sia stata stupida e ingenua’’ lo imitai con gli occhi che mi si chiudevano dal sonno e un mal di  testa che stava per farmi scoppiare il cranio, ma decisi di non darlo a vedere per non peggiorare la mia situazione di bambina cattiva.
‘’Dormi’’ la voce di Louis mi arrivò come una leggera ninna nanna, mentre i cinque bufali si dirigevano a passo falcato nelle altre camere, facendo tremare il pavimento.
 
 
Mi svegliai molte ore dopo con la luce del sole che filtrava dalle finestre e sentii il bisogno irrefrenabile di andare in bagno a sciacquarmi la faccia.
Mi alzai, con non poca fatica, dal letto e andai dritta in bagno dove mi guardai allo specchio e vidi il volto stravolto di una ragazza che non aveva passato proprio una bella serata.
Feci mente locale cercando di ricordare tutti i dettagli ma la maggior parte dei ricordi erano offuscati e poco nitidi, solo una cosa mi fu chiara, gli occhi preoccupati dei ragazzi ma sopra tutto di uno: Harry.
Il suo sguardo che mi guardava come se mi stesse supplicando in silenzio di star bene.
Perché avevo deciso di uscire con Josh? Ah già, per fare un dispetto ad Harry e come una cogliona mi ero andata a cercare proprio il più idiota dei ragazzi che frequentavano il college.
Mi lavai la faccia con l’acqua ghiacciata e andai in corridoio dove guardai l’ora, erano le 9 del mattino e in casa ancora non volava una mosca.
Feci un respiro profondo cercando di racimolare tutto il coraggio che avevo in corpo ed entrai nella camera di Harry facendo attenzione a non far troppo rumore.
‘’Posso?’’ chiesi dopo aver aperto la porta ed essermela richiusa alle spalle.
Vidi che Harry era fermo immobile davanti alla finestra ‘’Sai, è inutile chiedere di poter entrare se sei già entrata’’ mi fece notare sorridendo e mostrando le sue amabili fossette.
Mi piacevano, mi piaceva il modo in cui sorrideva, mi piaceva il modo in cui si formavano quelle piccole rughe sulla fronte, mi piaceva quando metteva il broncio, mi piaceva quando faceva l’offeso o quando corrucciava il viso, mi piaceva quando faceva le smorfie o mi faceva la linguaccia. Mi piaceva tutto di lui. Anche quando mi rubava l’ultima patatina o quando mi prendeva in giro. Mi  piaceva perfino quando ci provava in modo spudorato cercando di riconquistare la mia fiducia.
Mi piaceva. Senza troppi giri di parole.
‘’Volevo parlarti..’’ sussurrai appena, avvicinandomi al suo letto che traballò sotto il mio peso.
‘’anche io’’ sorrise di rimando lui sedendosi accanto a me.
Lo vidi guardarsi le mani e torturarsi le povere unghie che stavano per sanguinare dagli angoli e lo guardai in faccia.
Preoccupazione?
Ansia?
Attesa?
Non riuscii a capire cosa stesse succedendo ma decisi di prendere per prima la parola, cominciando a parlare a raffica, senza fermarmi un secondo a pensare a ciò che usciva dalle mie labbra.
‘’Quella di ieri è stata una stronzata, lo ammetto. L’unico motivo per cui sono uscita con Josh è che volevo farti ingelosire. Mi sono comportata come una bambina stupida e idiota. Non puoi capire quanto mi dispiaccia ma in un certo senso sono contenta, solo ieri ho capito quanto io ci tenga a te. Solo ieri ho capito quanto tu sia importante per me e quanto tu valga nella mia vita…’’ vidi il suo volto rabbuiarsi e mi interruppe di scatto ‘’Jenny, io..’’
Non lo feci finire e continuai il mio discorso, senza smettere di guardare il suo viso ‘’Fammi finire, Harry. Sei stato tu, probabilmente, ad essermi stato vicino più di tutti.Tu insieme agli altri, tu e i ragazzi siete diventati importanti per me. Non pensavo che lo avrei mai detto ma siete la mia famiglia, quella famiglia che non ho mai avuto e che probabilmente non avrò mai. Vi voglio bene tutti in un modo indescrivibile ma tu…Harry finalmente ho capito. Tu mi piaci non come fratello ma come…’’
Non finii la frase che vidi le sue mani afferrarmi brusco le spalle e guardarmi con gli occhi lucidi ‘’Non dirlo’’ mi supplicò con voce tremante ‘’Non continuare, non andare avanti…Jenny non posso. Non ti ho detto una cosa…Jenny no’’
 Il mondo mi crollò addosso all’istante.
-Non posso- cosa voleva dire? Cosa significava il suo non posso? Perché mi stava dicendo che non poteva? Lui? Lo stesso ragazzo che mi aveva sbattuta al muro? Lo stesso ragazzo che voleva baciarmi fino a pochi giorni prima?
‘’Cosa significa?’’ chiesi con un groppo alla gola. Mi faceva male continuare a guardarlo negli occhi, mi faceva male parlare, mi faceva male respirare.
‘’Io..ho capito finalmente. Non possiamo..io..’’
Non lo lasciai finire, non riuscivo ad ascoltarlo, non potevo credere che mi stesse dicendo quelle cose.
Non potevo credere che mi stesse respingendo dopo che finalmente mi ero fatta avani.
Non potevo credere che mi stesse rifiutando in quel modo.
Mi sfuggii una lacrima dall’occhio ma mi voltai di scatto alzandomi in piedi.
‘’Pensavo fossi diverso, pensavo che almeno tu ci tenessi a me’’ singhiozzai cercando di respirare, mentre me ne andavo via dalla sua camera.
‘’No Jenny fammi spiegare!’’
Lo sentii urlare ma decisi di non ascoltarlo e uscii velocemente nel corridoio per poi correre al piano inferiore verso la cucina quando mi scontrai contro Zayn.
‘’Hei, tutto bene?’’ mi chiese cercando di guardarmi in faccia.
Mi voltai dal lato opposto e cercai di trattenere tutto ciò che stavo provando.
‘’Si’’ mentii tirando su col naso, sperando che non facesse altre domande.
‘’Abbiamo scoperto delle cose sui tuoi genitori’’
Poche parole e il mondo mi crollò di nuovo addosso.
Non potevo pensare ad Harry, avevano scoperto qualcosa, qualcosa che non sapevamo. Qualcosa che poteva essere la migliore delle notizie come la peggiore.
Mi asciugai in fretta le lacrime ‘’Dimmi tutto’’ risposi seria, andando verso la cucina.



Spazio autrice (:

IO.ODIO.LA.SCUOLA.
 è solo colpa di quest'ultima se non ho più aggiornato una bla minchia!
Mi spiae tantissimo D:
il fatto è che quest'anno avremo un trimestre e un pentamenstre ma siccome io settimana prossima devo operarmi e starò via un mese mi sono dovuta impegnare (e devo impegnarmi anche questa settimana) per cercare in qualche modo di non avere insufficienze D: perdonatemi T.T
bè, comunque. scuse a parte...vi ricordo che questo è il PENULTIMO capitolo snza contare il prologo :') quindi come potete vedere siamo proprio agli sgoccioli! spero di pubblicare presto il 39 (magari prima di andare in ospedale) così appena sto meglio vi scrivo anche il quarantesimo ovvero l'epilogo ^^
vi ricordo che potete seguirmi su twitter (ovviamente ricambio) https://twitter.com/Bubu______

A
U REVOIRRRRR|!:D
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Marcy_