8. Happy New Year World! 

Mi svegliai con un forte mal di testa. Sentì delle voci provenire dalla cucina così mi recai la e vidi che giocavano a carte.
“Quanto ho dormito?”
“Abbastanza. Come stai?” mi chiese Lavinia.
“Adesso ho mal di testa, ma ci sono abituata tra poco passerà”
“In che senso ci sei abituata?”
“Harry, vivevo di queste cose ogni giorno l’anno scorso. Prima l’ho presa male perché era da un po’ che non ne facevo uso, ma una volta per me anche fumarne una sola non mi faceva niente”
“Quindi ti drogavi?”
“Ebbene si, che ragazzaccia vero?”
“Non abbiamo detto questo” disse Louis.
“Louis tranquillo, ci sono abituata. La gente mi guardava malissimo ogni volta che mi vedevano, non mi fa ne caldo ne freddo. Dov’è Zayn?”
“Fuori in terrazzo a fumare”
“E’ meglio che io lo raggiunga” andai fuori in terrazzo con una coperta addosso e le sigarette dietro. Zayn era seduto su una sedia a fumare. Mi sedetti vicino a lui e in silenzio mi accesi una sigaretta. “Pensi di ignorarmi per tutto il tempo?”
“Se ti serve a non fare più cavolate, beh si”
“Tutti facciamo sbagli nella nostra vita, tu ne dovresti sapere qualcosa”
“Questo non vuol dire che anche tu puoi sbagliare Laura”
“Ne ho fumata una sola cavolo!”
“E quella ti è sbagliata per farti accompagnare dentro da Nicola, Laura!”
“Si è offerto di darmi una mano a tornare dentro, cosa dovevo fare? Continuare a cadere o raggiungervi tutta intera?”
“Mi da fastidio lui Laura”
“Zayn se non ti fidi di me.. beh, per me può anche finire qui” detto questo mi alzai e tornai dentro. I ragazzi molto probabilmente avevano sentito tutto, ma a me non importava. Ormai era mezzanotte, mi buttai a letto di nuovo e presi sonno.
Mi svegliai alle sei, Zayn al mio fianco dormiva. Mi alzai, mi vestii e andai a camminare. Quando tornai a casa erano già tutti svegli. “Che ore sono?”
“Le dieci” mi disse tranquillo Liam.
“E siete già tutti svegli? Vi va di andare a sciare?”
“Non vedevamo l’ora che ce lo chiedessi” mi disse Niall contento. Andammo a prepararci e dopo una mezz’oretta eravamo pronti. Partimmo con le macchine e andammo verso le piste da scii. Erano enormi, e ci divertimmo un sacco. Chi aveva li scii, chi il bob e chi come me e Lavinia, Harry e Zayn che avevamo lo snowboard. Andammo verso gli snow park e stemmo la tutto il giorno. Io e Zayn non ci calcolavamo e Harry e Lavinia lo notarono. Infatti dopo poco eravamo seduti sulla neve io e Lavinia e lei si mise a fissarmi.
“Che hai?” le chiesi.
“Avete litigato tu e Zayn ieri sera?”
“Ci siamo mollati”
“Perché Laura?”
“Non si fida di me Lavi, cosa dovrei fare? Se lui mi dice una cosa io gli credo, a differenza sua che non si fida di me”
“Ha paura di perderti Laura, ti ha aspettato per tutto questo tempo e adesso che ti ha con sé non vuole lasciarti andare”
“Beh deve cambiare atteggiamento”
“Vuoi che ci parli?”
“No, non voglio mettere nessuno in mezzo”
“Lo farò lo stesso”
“Amo quando mi ascolti” dissi sorridendo.
“Per questo mi vuoi bene” e ci abbracciammo. Conoscevo Lavinia da tre mesi ma per me era già importante. Eravamo sempre assieme e non ci staccavamo mai. Essere anche nella stessa compagnia aiutava ed eravamo arrivate ad avere un rapporto unico. Arrivarono anche Zayn e Harry e si sedettero con noi. Io e Zayn ci accendemmo una sigaretta e rimanemmo per un po’ in silenzio.
“Da quant’è che non fumo..?” chiese Lavinia.
“Da quando hai conosciuto Harry” le risposi sorridendole.
“Giusto”
“Amore, ti faccio solo che bene”
“Ehm.. sisi” disse seria fissandomi. Ogni tanto io e Lavinia ci troviamo e..si, facciamo uso di droghe. Non lo sa nessuno, Harry in particolare. Ci alzammo e continuammo a fare le piste. Tornammo tardissimo e uno dopo l’altro ci fecimo la doccia insieme. Io ero appena entrata quando sentì qualcuno aprire la porta.
“Cazzo, aspettate un attimo! Ci metto un attimo a farmi la doccia - dopo un po’ vedi la tendina della doccia muoversi e Zayn entrare - E tu che ci fai qui?”
“Dobbiamo parlare”
“In doccia?”
“Si in doccia, ti da fastidio?”
“Potevamo farlo da qualche altra parte ma in doccia.. cavolo io volevo lavarmi!”
“Laura ti lavi tre volte al giorno!”
“Dai parla”
“Mi dispiace.. per tutto. Dovevo fidarmi di te, ma tu lo sai cosa penso. Non mi fido di quel tipo, non lo conosco e non so cos’ha in testa di fare”
“Fidati di me, e basta”
“Lo farò” mi baciò e.. diciamo che ci mettemmo un po’ a fare la “doccia”. Louis ad un certo punto iniziò ad urlare fuori dalla porta che dovevamo muoverci e così uscimmo. Ognuno si cambiò e uscimmo per la sera. Andammo nel solito bar del paese e quella sera c’erano tutti, anche gli amici di Nicola, compreso lui. Quella sera c’era il karaoke. Ci divertimmo un sacco finchè il ragazzo che presentava non chiese chi voleva venire. Michela urlò “LAURA”  e tutti si misero a chiamarmi.
“Perché sei così famosa?” mi chiese Zayn.
“Qui ho sempre cantato al Karaoke”
“E perché non vai?”
“Ma no dai..“
“Laura vai!” mi alzai titubante e mi avvicinai a Giovanni. “Laura! Tornata in mezzo a noi! Cosa ci canterai questa sera?”
“Ciao, di Alessandra Amoroso”
“Canzone meravigliosa! A te il palco” iniziò la base e io iniziai a cantare. Quando pronunciai
“Sei ancora tu, quello sempre bambino.
Non ti riconoscerei, eppure so che scoverei
il tuo profumo ad occhi chiusi tra mille saprei” guardai Zayn e lui mi sorrise, contento. La canzone era perfetta e io avevo gli occhi lucidi. Quando finì di cantare la canzone tutti si alzarono in piedi e mi applaudirono. Tornai dagli altri e Zayn mi abbracciò fortissimo e ci baciammo, così davanti a tutti. Partirono delle urla e dei fischi e io ero felice come non mai. Cantai ancora e ogni volta era sempre un piacere. Alla fine uscimmo e ci avviammo verso le macchine. Stavano aspettando che io, Zayn e Niall finissimo di fumare quando ebbi un’idea.
“Voi avete sonno?”
“No.. ma più che altro ci dobbiamo preparare per domani, insomma è l’ultimo dell’anno”
“Eddai Liam, dormi si tranquillo! - scherzò su Harry – comunque spara Laura”
“Vi posso portare in un posto per me importante?”
“Certo!” Salì in macchina e dissi la strada a Zayn. Intanto iniziammo a parlare.
“Certo che sei proprio brava a cantare Laura”
“Grazie.. ma, sembra che non tutti la pensino così”
“Chi non la pensa così?” mi chiese Lavinia.
“La mia famiglia.. dicono che non riuscirò mai ad essere ciò che voglio veramente”
“Sbagliano - disse deciso Zayn – ti ho sentita prima Laura. Sei pazzesca, non ho mai avuto tutti questi brividi ascoltando una persona cantare”
“Gira a destra, comunque qui in paese sono conosciuta per questo. Sono la ragazza con la più bella voce mai sentita”
Arrivammo nel posto e mi si illuminarono gli occhi. Era il mio posto, ed era meraviglioso. Si vedeva tutta la città sotto, le luci dei fari, era meraviglioso. Ci sedettimo sui cofani o sui tetti delle macchine e chiesi a Niall di tirar fuori la chitarra.
“Cosa devo suonare?”
“Butterfly fly away”
“Ai suoi ordini signora” iniziò a suonare, e la musica partì. Chiusi gli occhi un attimo, poi mi misi a guardare il paesaggio. Iniziai a cantare, a pensare a mio fratello. Si quella canzone mi ricordava mio fratello, perché era lui il mio papà e nessun altro. Lui era il mio punto di riferimento, lui mi aveva cresciuta e lui mi aveva educata. La canzone finì e chiesi a Niall di suonarne un’altra. “Uguale a lei, della Pausini. Te la ricordi?”
“Certo, che domande!” iniziò a suonare anche quella. Presi la mano di Lavinia e la cantai guardando i suoi di occhi. Erano come quelli di Harry, soltanto più luminosi. Ce gli aveva lucidi per la canzone che le stavo dedicando e sorrideva. Cantammo altre canzoni e poi decidemmo di tornare a casa. Andammo a letto tutti quanti, ormai era l’ultimo giorno dell’anno.
Mi svegliai tardissimo, erano le quattro del pomeriggio. Zayn era affianco a me che mi accarezzava i capelli e mi osservava. Quando vide che mi stavo svegliando mi sorrise.
“Buongiorno amore”
“Buongiorno” dissi con la voce ancora impastata dal sonno.
“Dormito bene?”
“Certo, tu?”
“Anche io.. cosa vuoi fare?”
“Ti va se andiamo a fare un giro io e te da soli?”
“E me lo chiedi?” mi cambiai in fretta e mi lavai. Poco dopo io e Zayn eravamo in macchina e ci stavamo dirigendo verso un paese vicino al nostro.
“Cos’è stata la cosa più bella di quest’anno?”
“Avervi conosciuti, essermene andata di casa ed aver iniziato una vera vita”
“Mh.. belle”
“Tu?”
“Averti conosciuta”
“Io so che non sarà per sempre, però finché posso voglio godermi questi attimi con te”
“Perché non dovrebbe essere per sempre?”
“Zayn, niente è per sempre. Neanche il matrimonio, uno dei due prima o poi muore. A meno che tu non sia un Cullen e allora mi faccia diventare un vampiro”
“Ti piacerebbe?”
“Assai”
“Comunque.. non pensare al futuro, godiamoceli questi momenti”
“Ti do ragione” arrivammo e parcheggiammo. Iniziammo a girare per i negozi ed era tutto bellissimo. Le luci natalizie, i bambini che giocavano con la neve e che si rincorrevano. Andai in un bar con Zayn e feci “colazione” visto l’ora che era. Ci comprammo qualcosa tutti e due dopo di che, quando furono le sette decidemmo di tornare a casa. Era stato un pomeriggio fantastico, e mi sentì veramente felice. Tornati a casa trovai Lavinia indaffarata in cucina.
“Mi spieghi cosa stai facendo?”
“Sto preparando il cenone di capodanno, ecco cosa sto facendo”
“Spostati, ti do una mano” in due ci mettemmo di meno, e per le otto e mezza fu tutto pronto. Andai a lavarmi e poi mi cambiai. Mangiammo tutti assieme e fu stupendo, come il giorno di Natale d’altronde. Quando furono le undici ci avviammo verso la festa di capodanno. Fu tutto bellissimo, e noi ci divertimmo tutti quanti. Tornammo a casa verso le sette e ci buttammo tutti a letto, subito distrutti. 


Hola chicassss!
Scusate il ritardo, ma non sto bene in questi giorni!
Nella mia città sta girando la mononucleosi, spero solamente di non averla presa!
Comunque, nel prossimo capitolo la storia cambia completamente!
Vi aspetto numerose e magari qualche recensione non mi darebbe fastidio! ;)
Un bacio, 
Matii :)