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Autore: Harmonia__    08/10/2012    4 recensioni
''Svegliati Herm... Ti prego.. '' sentiva chiamare il suo nome,la voce che le faceva appello era calda,sensuale,preoccupata. Si sentii sollevare,qualcuno la stava avvolgendo in qualcosa di caldo,di morbido. Si sentii subito meglio,sospesa. Aprii gli occhi lentamente,a scatti. Le luci erano diffuse,sfocate,calde. Era in braccio a qualcuno,che la teneva stretta. Quando riuscii a riconoscere la figura,sgranò gli occhi,e agitandosi cadde a terra,tenendosi stretto il suo asciugamano ben fisso al corpo. Non ci poteva credere,indietreggiò trascinandosi sul pavimento. Si trovò spalle al muro,quel giovane le si stava avvicinando,lentamente. Era disarmata,la bacchetta era dietro di lui,dietro quel bastardo,quel traditore. Draco Malfoy.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Note dell'autrice :) Vorrei innanzitutto dedicare questo capitolo a _Mistery96_ … che mi ha spronata a scriverlo,mi ha incoraggiata e apprezzata e questo fa di me davvero felice,onorata e anche un po commossa per i suoi complimenti e naturalmente grazie anche alle altre che mi hanno recensita e han messo la mia storia tra le preferite! :) Quindi,ecco il tuo capitolo cara Mistery,e spero che se non ti piacerà non mi ucciderai con un bazooka :) Buona lettura :D

 

Un salto nel passato.

 

Le nostre labbra erano ancora unite,ma non più in un bacio,ma in un sorriso.

Quando Draco mi baciò,sentii la schiena in preda ai brividi più forti,il mio cuore perse un paio di battiti ed i miei polmoni trattennero l'aria dentro di loro come io volevo trattenere le sue labbra alle mie.

Il suo tocco delicato ma audace mi rendeva contenta,sentivo che qualcosa andava bene seppur fui stupita del fatto che andavano come stavano andando grazie al famigerato Draco Malfoy.

Ci guardammo negli occhi,e per spezzare quel momento forse troppo romantico gli dissi.

'' Sai cosa? Hai ragione, è proprio buono!'' Riferendomi al sapore del riso che avevo incontrato sulle sue labbra. Lui inarcò entrambe le sopracciglia e fece la faccia stupita,ma divertita.

'' Oh ma per favore,sappiamo entrambi a cosa è dovuto il buon sapore del tuo riso!''

'' Ovvero?'' Chiesi incuriosita.

'' Le mie labbra ovviamente!''

'' Ma quanto siamo modesti Sig. Malfoy?''

'' Mai abbastanza,signorina Granger.''

Apparecchiammo la tavola in silenzio,con qualche sguardo ogni tanto,ghignando. Da quando in qua ghignavo? Mi sta contagiando.

 

 

Guardatela,quant'è bella,mentre apparecchia una semplice tavola. Attenta ad ogni dettaglio,al tovagliolo con sopra le posate,al bicchiere ben posto in modo che non dia fastidio,ed il piatto di portata con dentro il riso,ed un altro con il pesce.

Ci sedemmo l'uno davanti all'altra,devo dire che era davvero brava a cucinare,e scoprirmi abile anche io mi fece sentire come se qualcuno abbia dato una pacca sulla spalla del mio orgoglio,dicendo ''Bravo!''

Sta mangiando cosi compostamente che non sembra vera,perchè non ti sciogli a me Granger? Quanta perfezione ancora vuoi dimostrarmi?

'' Oh Merlino,da quanto non mangiavo pesce! L'hai cucinato a dovere! Devo,con risentimento,ammetterlo!''

'' Fai anche la risentita adesso? Cosi mi offendi,Granger!'' Dissi io ironico.

'' Oh ma quando mai un Malfoy si offende dalle parole dette da una Granger!?'' Lei era divertita,scherzava,ma la seria risposta che le diedi dopo la fece rimanere di stucco,lo so.

'' Da quando ad un Malfoy importa di una Granger.'' I suoi occhi si erano fermati sul piatto,vuoti.

La forchetta a mezz'aria tra il tavolo e la bocca. Alzò lentamente il viso per guardarmi,le sorrisi debolmente.

Ma perchè non mi tenevo mai la bocca chiusa? Coglione Draco,coglione.

'' Mi annoio molto qui dentro. Dovremmo far qualcosa stasera. Che ne dici?'' Cambiai discorso sulla prima cosa che mi venne in mente.

Lei si pulì le labbra con un tovagliolo,annuendo.

'' Sono d'accordo,che pensi di fare?''

'' Mi piacerebbe qualsiasi cosa purchè sia fuori. Chiamerò l'elfo,cosi magari ci potrebbe aiutare.''

'' Ma non è di peso per lui?''

'' Granger quando smetterai di preoccuparti per gli altri? Lui adora farti contenta,in più per un elfo è una magia di cosi poco sforzo che nemmeno se ne renderà conto.''

'' Se è cosi allora,si volentieri.'' Disse,accennando un sorriso contenuto. Era felice,magari non voleva dimostrarlo ma lo sentivo nei suoi occhi,sentivo il vibrare delle pupille,impercettibile,forse nemmeno c'era,ma quando lei era felice,per me vibrava tutto.

Chiamai il mio elfo mentre sparecchiavamo la tavola,chiedendogli questo favore.

'' Io aiuto volentieri padrone e signorina,secondo quale idea avete basato un eventuale posto dove andare? Cosa volete che immagini per voi?''

Guardai Hermione,come per incitarla a farla scegliere,e non esitò un attimo.

'' Vorrei poter essere ad Hogwarts,prima della guerra,molto prima,ancor prima che la frequentassero i nostri professori. Se non è troppo per lei.''

Dare del ''lei'' ad un elfo,classico di Hermione. O forse ero io a dar tutto per scontato?

L'elfo arrossii,e annuii dicendo di poter far tutto ciò che lei desiderasse. E cosi sia.

L'elfo chiuse gli occhi qualche secondo,poi indicò una porta che apparve all'interno della cucina,e l'attraversammo.

Una volta entrati,eravamo nella stanza delle necessità. Mi voltai verso Hermione,che stava gia lacrimando.

Le cinsi la vita con un braccio,stringendola a me,per farle capire che è tutto ok,almeno quando sono li con lei.

'' Coraggio'' Le dissi,spingendola delicatamente verso la porta della stanza delle necessità,ed uscendo,ci ritrovammo nello stesso corridoio dove appariva sempre,anche secoli dopo,quella stanza tanto importante.

Camminammo per un po,finchè non incrociammo un gruppo di Tasso Rosso diretti in sala grande,ma noi andavamo altrove,e senza nemmeno renderci conto di dove ci stessimo dirigendo,arrivammo davanti l'ufficio di Silente.

Ci guardammo senza dir niente,e proseguimmo il giro per la scuola. Le cose non erano cambiate molto,forse le divise,qualche statua li e la. Uscimmo nel cortile,dove si respirava un aria fredda,sebbene ci fosse il sole.

Camminammo senza dire nulla,ritrovarci in quel luogo,che ora era stato quasi distrutto dall'esercito di Voldemort,faceva venire i brividi. Erano tutti cosi calmi,cosi felici,senza rendersi conto che di li a poco sarebbe scoppiata la prima guerra contro l'oscuro Signore, e nessuno poteva farci niente,nessuno sapeva.

'' Fa un certo effetto,non trovi?'' Disse lei,con la voce spezzata.

'' Oh,si. Un certo..effetto.'' Mi vennero i brividi.

Ci sedemmo sotto un alberello,appoggiati contro la ruvida corteccia del tronco.

'' Hermione,ricordi il primo anno? Quando ci siamo parlati la prima volta. ''

'' Si..''

'' Non volevo dirtelo,ne me,ne a me stesso. Non volevo dirlo nessuno. Ma provai stima per te da quel giorno in poi,da sempre in pratica. Una mezzo...una strega come te nata babbana che è un eccellente studentessa,dotata di grandi doti magiche,grande carisma,grande coraggio,grande. Grande in tutto. Ed io ero sempre nascosto dietro il mio grande nome,e tutto questo perchè ero una piccola persona. Ma tu precedevi il tuo nome,le tue origini. Hermione,io ti ho sempre invidiato per queste tue doti.''

 

 

Il mio cuore si fermò ancora,con lui ogni giorno era un grave colpo di stato al mio cuore.

Mi stava dicendo quelle cose,senza una motivazione. Non gli avevo chiesto di farmi dei complimenti,ne di parlare,in effetti. Mi stava dicendo tutto in circostanze dove i complimenti non erano diciamo cosi,obbligatori. Di fatti fu una dimostrazione di rispetto inconsueta da parte di Draco,ma che apprezzai. Ma non riuscii a rispondergli che gia riprese parola.

'' Vedi la? In quel punto li giu? Il primo anno tu amavi metterti sotto un albero li giu,a leggere i tuoi libri. Ed io passavo sempre per quella strada per andare a lezione con Piton.. Ogni volta che io passavo di li,e tu c'eri,ti odiavo. Odiavo me stesso, ma odiavo soprattutto te,perchè eri cosi dannatamente bella,ma non eri quella che tutti si aspettavano da me. Perchè è cosi che sono vissuto,sotto le aspettative di tutti. Perfino le tue,Granger. Anche tu ti aspettavi che io ti insultassi vedendoti. Lo vedevo da come mi guardavi quando incrociavo il tuo sguardo. Sembrava che i tuoi occhi stessero dicendomi ' forza,fatti sotto,che so che vuoi offendermi'. Eri,sei temeraria,non hai paura. Sei una maga assoluta,tu. E non so nemmeno perchè ti dico tutto questo,forse ho paura di una fine dove il vecchio Malfoy avrebbe predominato sul resto.''

Mi guardò,sorridendo debolmente. Si avvicinò al mio viso,sfiorandomi con il pollice la guancia,seguendo i lineamenti del mio viso. I suoi occhi si spostavano dalla mia fronte,al mio orecchio,alla mia guancia,al naso,alle labbra,agli occhi,al mento,al collo,e di nuovo alle labbra,e poi agli occhi. Ed i miei erano fissi nei suoi,aspettandomi qualcosa. Poi ricordai.

Perchè è cosi che sono vissuto,sotto le aspettative di tutti. Perfino le tue,Granger.

No,non mi aspetto niente da te,voglio che tu sia una sorpresa,e voglio esserlo anche io.

'' Draco..''

Chiusi i miei occhi,quando le sue labbra si avvicinarono al mio viso,posandosi sulla guancia. Un bacio che durò vari secondi,su quella guancia che ora mi bruciava.

'' Se potessi tornare indietro,Hermione,conoscendo come sarebbero andate le cose,ti avrei detto prima che tu per me,anche se sei una Granger,conti.''

   
 
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