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Autore: niallatemyname    08/10/2012    2 recensioni
Premettendo che questa storia è inventata e nessun personaggio,oltre agli 1D, è reale vi scrivo la trama.
Questa storia parla di una ragazza,Ronnie Tomlinson,sorella del famoso cantante Louis Tomlinson, che dopo aver ricevuto la sua ennesima delusione in amore decide di passare un anno con il suo fratellone e i suoi migliori amici,ma che succede se uno dei ragazzi si innamora di lei?!
Bene,spero di avervi incuriosito almeno un po',se volete scoprire altro entrate e leggete c:
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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La commessa sapeva già tutto,dovevo rifarmi il guardaroba per un anno intero e ciò implicava vestiti estivi e invernali. C’erano già un centinaio di vestiti che secondo Louis erano della taglia giusta,però dovevo provarli tutti così mi faci coraggio ed entrai nel camerino con il primo paio di jeans. Ogni vestito che provavo,ogni abbinamento doveva essere controllato ed approvato da Zayn,ordini di big Tomlinson. Incredibile,ma vero dopo solo un quarto d’ora avevo già provato tutti i vestiti invernali ed estivi,mancava solo un vestito e una gonna con sopra un top. Provai prima la gonna e il top,devo ammettere che la gonna era molto aderente e anche abbastanza corta,non esattamente il mio genere,mentre il top mi lasciava scoperta la fascia di pancia che va dall’ombelico in giu. Quando uscì fuori,su dei tacchi vertiginosi Zayn mi guardò con una certa malizia,io precedendolo gli dissi:
Io: Neanche un commento idiota o una di questi tacchi te lo infilo nel naso 
Z: Ehmm non sono il tipo da commento idiota,comunque anche questo è perfetto,solo che il top sembra un po’ troppo corto…
Io: Si lo penso anche io,ma non l’ho scelto io e non bisogna mai contraddire il boss ;D
Rise,era bellissimo, tornai dentro e provai l’ultimo vestito,che aveva la cerniera dietro la schiena e non riuscivo a tirarla su.
Io: Zayn potresti entrare un attimo
Z: Se vuoi che tuo fratello mi uccida,certo!
Io: Idiota,si è bloccata la cerniera,mi dai una mano o rimaniamo qui per tutto il giorno??
Lo sentì sospirare e dopo neanche un secondo era dentro il camerino
Io: Ce l’hai fatta!!
Z: Allora,dov’è questa cerniera ribelle??-mi disse ignorando il mio commento ironico.
Era una situazione strana,davvero strana,uno dei miei migliori amici era dietro di me nel camerino di un negozio cercando di far salire una stupida zip,scostò i miei capelli su una spalla per non farli impigliare. Sentivo il suo respiro sul collo,mentre imprecava e mi venne da ridere
Io: Ehi ciuffo,ce la fai o dobbiamo chiamare i pompieri?
Z: Come siamo spiritosi oggi… comunque ora dovrebbe andare,girati e fammi vedere come ti sta,così ce ne andiamo da questo negozio…
Mi girai e me lo ritrovai a neanche mezzo centimetro dal viso,i suoi occhi,la sua bocca,il suo naso così vicini a me. Ero persa nel suo sguardo quando tirò un sospiro e si allontanò lentamente da me,mi squadrò dalla testa ai piedi e sorrise
Z: Ti sta benissimo
Io: Grazie,ora potresti uscire così mi rivesto e andiamo a pagare?
Z: Certo intanto vado a chiedere quant’è tutto…
C’era qualcosa di strano nella sua voce,un po’ di tristezza o di tensione o forse di malinconia o tutto insieme,non so bene cosa fossa ma era strano.
Uscimmo dal negozio e con l’aiuto di Paul caricammo tutte le buste in macchina e cercammo i ragazzi che ovviamente erano seduti in un bar e Niall si stava ingozzando di robbe varie,li raggiungemmo:
Z: Ma bravi,mi mandate a fare shopping e voi vi mangiate mezzo bar,begli amici….
N: Beh tu hai passato più tempo con Ronnie,perciò non ti lamentare
Mi scappò una risata,quel ragazzo riusciva ad essere perfetto anche con la bocca piena mentre si lamentava.
Io: Ragazzi,se non andiamo subito a casa io crollo qui…
Risalimmo in macchina e dopo cinque minuti di viaggio arrivammo in quella che loro chiamavano casa,ma io non avevo trovato ancora un termine adatto per definirla. C’erano due piani,nel primo c’erano una cucina enorme,due bagni,quattro camere,il salotto e un lungo corridoio che portava alla stanza delle registrazioni. Nel secondo c’erano cinque camere da letto,con un bagno ciascuna,e uno alla fine del corridoio,una sala giochi e una piccola palestra. Intorno alla casa c’era un giardino enorme con due piscine,un campo da pallavolo,uno da tennis e anche uno da basket e loro la chiamavano semplicemente casa.



*SPAZIO AUTRICE*
Ok,il vecchio capitolo ha ricevuto 4 recensioni,forse non fa così tanto schifo... Anyway eccomi di nuovo con il secondo capitolo,spero vi piaccia e volevo scusarmi con voi per tutti gli errori che troverete nel testo,ma dopo averlo scritto non lo rileggo. Bene,dopo avervi detto questome ne torno a vedere New Moon :3 
Se vi è piaciuto lasciate une recensione,grazie mille <3
  
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