CAPITOLO
1
La
musica invadeva la piazzetta colma di gente. Oltre ai paesani erano presenti i
loro parenti e amici. I genitori dei festeggiati servivano da bere e da
mangiare, ricevendo una miriade di complimenti per i figli.
Dopo
aver salutato vecchi e giovani del paese, Ramon, Juan e Ingrid si erano seduti
al limite della pista da ballo, cominciando a parlare dei ragazzi che avevano
partecipato al campionato giovanile, ma soprattutto prendendoli in giro; senza
offendere chiaramente.
-Chi
te l'ha rifilate tutte queste cose?- chiese Ramon al limite per le
risate.
-Nelly;
non so da dove le tira fuori, ma è un genio.
-Questa
Nelly deve essere proprio speciale se riesce a farvi fare le cose che ho visto
in Europa avendo solo la tua età- come suo fratello si era sempre chiesto chi
fosse quella ragazza di cui Ingrid cantava sempre le lodi.
-Lei
è una forza della natura. Troppe cose fa e troppo bene. E' capace di gestire la
compagnia in un modo incredibile e in qualche modo si occupa di ciascuno anche
individualmente. Io non ce la farei.
-Di
te che dice?- domandò Juan.
-Che
sono una fifona. Dice che credo di non esser capace di cantare solo per paura.
Ha avuto una pazienza con me...il bello è che quando ti rimprovera, non ti butta
giù: anzi ti spinge a fare meglio. E non è facile trovare della gente come
lei.
-No
direi di no.
Juan
e Ingrid si scambiarono un'occhiata, il cui significato era sconosciuto a
entrambi. Ramon, accortosi, decise di smorzare la tensione che si stava
creando.
-Allora,
quando ci darai una dimostrazione?
-Dimostrazione
di cosa?
-Di
come canti.
-Chi?
Io? No no no no no.
-Perché?
-Primo:
non voglio vedermi ridere in faccia. Secondo: sono in vacanza e l'unica cosa che
voglio fare che concerne la musica è ballare. Giusto a proposito- disse
ascoltando la canzone appena cominciata -questa è una delle mie canzoni! Vieni a
ballare!
-No.
-Dai,
Ramon!
-Non
mi va!
-Invece
a me sì. Ti prego!
-Oddio.
Juan, per favore, la porti a ballare prima che mi faccia esaurire- invocò il
fratello esasperato.
-Ramon...
-E
dai, è solo un ballo!
Il
ragazzo sospirò.
-Va
bene. Su, andiamo a divertirci, mentre tuo fratello fa lo sfaticato stravaccato
su una sedia- si alzò.
Ingrid
lo imitò e, dopo aver fatto la linguaccia a Ramon, lo seguì sulla pista da
ballo. Solo allora si accorsero entrambi che si trattava di qualcosa di più di
un semplice ballo. E la canzone accompagnava questa
sensazione.
Vi
è mai capitato di ascoltare una canzone che dice quello che pensate in quel
preciso istante? Ebbene, ai due stava capitando in quel
momento.
Tonight
we dance
I lay my life in your hands
We take the floor
Nothing is forbidden anymore
I lay my life in your hands
We take the floor
Nothing is forbidden anymore
Stanotte
balliamo
metto
la mia vita nelle tue mani
scendiamo
in pista
nulla
è proibito oramai
Arrivati
al centro della pista da ballo, Juan si accorse del disorientamento della
ragazza.
-Tutto
bene? Hai cambiato idea?
-No,
sono pronta.
Con
il suo ok, il ragazzo le prese una mano e con l'altra le cinse il fianco,
attirandola a sé.
No,
non sarebbe stato un semplice ballo.
Don`t
let the world in outside
Don`t let a moment go by
Nothing can stop us tonight
Don`t let a moment go by
Nothing can stop us tonight
Non lasciare che il mondo esterno ti
influenzi
non lasciare scorrere un
momento
nulla può fermarci
stanotte
Bailamos, let
the rhythm take you over
Bailamos, te quiero amor mio
Bailamos wanna live this night forever
Bailamos te quiero amor mio te quiero
Bailamos, te quiero amor mio
Bailamos wanna live this night forever
Bailamos te quiero amor mio te quiero
Bailamos, lascia che il ritmo ti controlli
Bailamos, te quiero, amor
mio
Bailamos, che tu voglia vivere questa notte per sempre
Bailamos, te quiero, amor mio, te
quiero
Tonight I`m yours
We can make it happen, I`m so sure
Now I`m letting go
There is something I think you should know
We can make it happen, I`m so sure
Now I`m letting go
There is something I think you should know
Stanotte sono tuo
possiamo farlo accadere, ne sono così
sicuro
mi sto lasciando
andare
c'è qualcosa che penso dovresti
sapere
I won`t be leaving your side
We`re gonna dance through the night
I wanna reach for the stars
We`re gonna dance through the night
I wanna reach for the stars
Starò sempre al tuo
fianco
balleremo tutta la
notte
voglio raggiungere le
stelle
Bailamos, let
the rhythm take you over
Bailamos, te quiero amor mio
Bailamos wanna live this night forever
Bailamos te quiero amor mio te quiero
Bailamos, te quiero amor mio
Bailamos wanna live this night forever
Bailamos te quiero amor mio te quiero
Bailamos, lascia che il ritmo ti controlli
Bailamos, te quiero, amor
mio
Bailamos, che tu voglia vivere questa notte per sempre
Bailamos, te quiero, amor mio, te
quiero
Tonight we dance
Like no tomorrow
If you will stay with me
Te quiero mi amor
Like no tomorrow
If you will stay with me
Te quiero mi amor
Stanotte balliamo
come se non ci fosse un
domani
se resterai con me
te quiero, mio
amor...
I loro corpi aderivano perfettamente. Lei teneva il viso
quasi nascosto nell'incavo tra il collo e la spalla di lui. Nonostante il ritmo
frenetico del ritornello spezzasse quello leggermente più tranquillo di poco
prima, i due ragazzi continuarono a muoversi lentamente. Spinti da qualche
misterioso impulso, gli occhi cominciarono a cercarsi, imitati subito dopo dalle
labbra. Erano sul punto di sfiorarsi, quando il brusco cambio di canzone li
ridestò da quel momento di nebbia.
-Scusa, io...-provo a giustificarsi Ingrid mentre
indietreggiava.
-Non fa niente- la tranquillizzò lui comunque
impacciato.
Senza dire niente, entrambi ritornarono da Ramon, che
infierì:
-Ho visto che vi siete dati da fare. Siete veramente
bravi...
-Io vado a fare due passi- lo interruppe la sorella -ci
vediamo dopo.
-Ok...- rispose lui seguendola con lo sguardo mentre partiva,
come del resto stava facendo Juan.
Avevano passato un momento veramente magico. Ma era qualcosa
del momento, oppure...
continua...
N.d.A: la canzone citata è "Bailamos" di Enrique Inglesias.