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Autore: eppy    10/10/2012    4 recensioni
Una ragazza irlandese di nome Summer si prepara a trascorrere le vacanze estive con le sue amiche in un camping; Harry Styles, figlio del Primo Ministro Inglese soggiornerà nello stesso posto. I due non si conoscono e non potrebbero avere una vita più diversa. Lui vive in uno dei quartieri più prestigiosi di Londra, studia con insegnanti privati, ha un padre stramiliardario, ha praticamente tutto... tutto tranne ciò che ha un ragazzo che pensa di non avere nulla, e le due settimane di campeggio estivo rappresentano per lui l'occasione di fuggire da una vita invidiata da tutti, ma che non è come vorrebbe. Se lo sentissero dire che preferirebbe essere il figlio del fornaio sotto casa o dell'impiegato di quell'azienda piccolina, lo prenderebbero tutti per pazzo...a chi non piacerebbe condurre una vita da pascià? Ma per capire le cose fino in fondo bisogna esserne coinvolti e per Harry quelle due settimane erano il paradiso, in quei quindici giorni era soltanto Harry Styles e non il figlio del Primo Ministro Inglese, era semplicemente se stesso.
Summer è una ragazza come tante che ha scelto di partire per rilassarsi insieme alle sue amiche, e dopo un duro anno scolastico è proprio quello che ci vuole. Conduce una vita normale, abitudinaria, come la maggior parte degli adolescenti ed è felice così, le basta l'amicizia con Valerie, Sarah e Mary, gli impegni scolastici e le piccole cose per essere felice. Summer ed Harry, l'uno l'opposto dell'altra.
Cosa potrà succedere in quindici giorni? Saranno sufficienti per conoscersi, piacersi, diventare amici e forse innamorarsi?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Gentili viaggiatori, è il capo stazione che vi parla. Stiamo entrando in Dublino Centrale"  Harry si affrettò a mettere via la felpa e gli auricolari, rimase con il jeans e la maglietta a mezze maniche, Dublino non faceva parte del territorio amministrato da suo padre e lì poteva stare più tranquillo, era quasi sicuro che anche se lo avessero riconosciuto, non ci avrebbero fatto caso più di tanto. 
" 2 minuti a Dublino Centrale" la voce del capo stazione rimbombava nella sua testa, 2 minuti, 120 secondi esatti e poi l'avrebbe rivista, ricordava di non essersi mai sentito così felice e così agitato allo stesso tempo, era un'emozione unica, molto simile a quella che stava provando Sum. Quando avvertì il binario principale diramarsi in cinque o sei secondari, rischiò di svenire per la trepidazione, per la gioia, per tutto ciò che quella ragazza era capace di fargli provare un un solo istante, vide alcuni passeggeri avvicinarsi alle porte, non tutti sembravano essere felici, e anche chi lo era non poteva minimamente competere con la sua, di felicità; l'enorme ferraglia che lo aveva condotto finò a lì  perdeva velocità ogni secondo, ora sentiva addirittura la voce di qualcuno che annunciava all'altoparlante l'arrivo del suo treno, ma non ci fece caso...l'unica cosa che riusciva a pensare era il fatto che l'avrebbe riavuta tra le braccia, sarebbe stata soltanto sua, anche se solo per poco tempo, avrebbe rivisto i suoi occhi che come al solito gli avrebbero fatto venir voglia di cioccolato, e il suo sorriso lo avrebbe ipnotizzato, di nuovo, per la millessima volta.
Si alzò in piedi anche lui e si mise in fila per scendere, pochi secondi dopo il treno si fermò del tutto, appena fu fuori prese un respiro profondo e si guardò intorno, la stazione di Dublino in quel primo pomeriggio di fine estate era affollata, probabilmente la maggior parte di quella gente che camminava, correva, si fermava, guardava l'orologio, aspettava, sbuffava, sorrideva, piangeva stava soltanto tornando a casa dalle vacanze, non come lui che era a un passo dal riavere la sua felicità. 
In un primo momento non riuscì a individuare Sum, poi si alzò sulle punte e il suo viso si allargò in un meraviglioso sorriso quando la vide, era di spalle, vicino a lei c'era Zayn, entrambi sembravano spaesati e si stavano disperatamente guardando intorno, lo stavano cercando. Prese il trolley e cominciò a farsi largo tra la gente, si mise a correre, non poteva più aspettare, ogni minuto era prezioso, doveva stare con lei, si beccò anche qualche 'mascalzone!' da parte di qualche signora, probabilmente stava spintonando tutti, si girò facendo un cenno di scusa con la mano e ricominciò a correre, ormai la vedeva chiaramente, era indeciso se urlare il suo nome per farla accorgere che era poco più dietro di lei, o farle una sorpresa abbracciandola da dietro, optò per la seconda, era sicuramente più romantico, a separarlo da lei erano ormai soltanto una ventina di metri, mentre correva la vide parlare con Zayn e alzare lo sguardo in cerca di quegli occhi meravigliosi che appartenevano al ragazzo tra amava, sì, anche Sum non stava più nella pelle, voleva rivederlo.
" Amore mio!" sussurrò avvolgendole il corpo con le braccia, lei si sentì mancare, Harry iniziò a lasciarle piccoli baci sul collo incurante del fatto che stavano bloccando la circolazione e la gente doveva aggirarli, come si fa con un ostacolo, per superarli; Sum appoggiò la testa sulla sua spalla e lasciò che il ragazzo continuasse a  baciarle il collo, avvertiva il suo respiro sulla pelle, si sentiva completa, dio quanto gli era mancato!
Harry spostò lentamente le braccia sui suoi fianchi e senza smettere di baciarla nell'incavo del collo, la fece voltare verso di lui, si guardarono per un nano secondo negli occhi, poi le loro labbra impazienti si incontrarono, iniziarono a baciarsi con passione, si vedeva che entrambi aveva aspettato fin troppo quell'esatto istante, lui portò una mano sul suo viso e cominciò ad accarezzarlo delicatamente e con l'altra mano l'attirò di più a sè, il tutto senza staccare le labbra da quelle di Sum, poi riposizionò le mani sui suoi fianchi mentre lei portava le braccia prima intorno al collo e poi tra i suoi ricci.
Zayn era rimasto lì a guardarli, gli sembrava una scena da film, Harry che correva tra la folla spingendo tutti, poi l'abbraccio a sorpresa e i baci sul collo, il guardarsi negli occhi per un attimo e poi continuare a baciarsi con desiderio, nonostante il luogo, non molto isolato, e la gente, non molto riservata.. ma si amavano, eccome se si amavano!
Mentre lo baciava Sum sentì la mente finalmente libera, era una bella sensazione, che aveva quasi del tutto dimenticato, il pensarlo constantemente senza poterlo abbracciare, baciare e guardare negli occhi l'aveva quasi indotta qualche volta a pensare che la loro storia fosse frutto della sua immaginazione, poi però leggeva un suo messaggio o guardava una loro foto, e i quindici giorni più belli della sua vita cominciavano a riprodursi nella sua mente senza interruzione, come un nastro che non si riavvolge mai, e ora, che avevano annullato le distanze tra di loro, ora che i loro respiri si fondevano, ora che i loro cuori sembrava che stessero facendo una maratona a chi riusciva a trasmettere più battiti al minuto, ora che ragione e sentimento viaggiavano sulla stessa lunghezza d'onda, cosa alquanto rara, avrebbe pagato miliardi per fermare il tempo.      

" ohhhh! Esistiamo anche noi!" furono costretti ad allontanarsi di quache centimetro, sorrisero entrambi, il più bel sorriso di sempre, poi si guardarono intorno rendendosi conto che molta gente era magicamente sparita, forse c'erano meno della metà delle persone... la corsia che dieci, o forse venti minuti prima, avevano completamente perso la cognizione del tempo, era gremita di gente, ora era quasi sgombra e i loro amici erano tutti lì, a pochi passi da loro. Harry abbracciò tutti calorosamente, era ovvio che gli fossero mancati anche loro, ma non quanto Sum..quando l'aveva rivista, quando la loro pelle era entrata in contatto aveva perso l'orientamento spazio-temporale e si era dimenticato del resto del mondo, gli bastava lei per essere felice. 
In quel lasso di tempo indeterminato che erano stati a baciarsi, erano arrivati a Dublino anche Niall e Liam, ora c'erano tutti, come poco più di un mese prima. Summer abbracciò forte gli ultimi arrivati, pensava che a essergli mancati di più fossero stati soltanto Harry e Zayn, ma quando era arrivato Louis si era accorta di quanto fosse felice di rivederlo, e ora che si trovava avvolta tra le braccia di Liam, e poi di Niall, poteva giurare che gli fossero mancati tantissimo anche loro; "a che pensi,amore?" esclamò Harry mentre uscivano dalla stazione "nulla...sono felice!" disse lei con voce appena udibile, ma Harry la sentì e poggiò la valigia a terra,  le si parò davanti sbarrandole la strada, 
erano davanti all'entrata principale della stazione, le prese il viso tra le mani mentre gli altri camminavano a pochi passi da loro "ti amo" sussurrò facendo aderire le loro fronti, Sum sorrise inevitabilmente e abbassò di poco la testa, i loro nasi si sfiorarono "ti amo anche io, Harry io ti amo!" alzò la testa e si ritrovò catapultata nei suoi occhi, li guardò con attenzione, doveva memorizzare ogni sfumatura che presentavano in quell'istante, ogni volta erano diversi, c'era sempre qualche sfumatura di azzurro più o meno accentuata, mutavano ogni minuto, e lei voleva memorizzare esattamente quel minuto, certo, sarebbe stato più semplice scattargli una foto, ma non sarebbe servito, non era su un rullino o su un computer che doveva salvarli, dovevano essere incisi nel suo cuore.
Harry la baciò dolcemente interrompendo ogni suo pensiero, poi si incammirarono e raggiunsero gli altri, avrebbero voluto isolarsi e stare da soli per tutto il tempo,ma non potevano, non era giusto, avevano l'occasione di stare tutti e nove insieme, non potevano sprecarla, chissà quando sarebbe ricapitato...
" ho un annuncio!" esclamò Niall su di giri "lo dici tu?" gli domandò Liam, sapeva già di cosa stesse parlando "em..io l'ho già detto!" si scusò Zayn "pure io" rispose Louis "ma si può sapere di che cosa parlate?" domandarono le ragazze "è una bella sorpresa per voi!" continuò Niall "gliela sveliamo o no?" chiese Liam perplesso "daiii..parlate!" Sarah non stava più nella pelle, Harry si avvicinò all'orecchio di Sum "stasera non ci sono treni per Londra" poi si allontanò, lei lo fissò per un attimo, gli buttò le braccia al collo e lo abbracciò forte "vuol dire che dormirai con me stanotte?" "parto domani pomeriggio alle sei" Sum lo baciò lasciando che lui la imprigionasse, ma era una prigione diversa dal solito, le sbarre erano forti come quelle di ferro, e qualcuno un po' fuori di testa le chiamava 'braccia', ma la tenevano dolcemente, e lei avrebbe ricoperto d'oro tutti gli avvocati del mondo per restarci fino all'ergastolo. 
"Harry, così non vale però!" "non ho resistito" si giustificò lui "vabbè...comunque, tutti noi ci eravamo messi d'accordo per farvi una sorpresa" cominciò Liam "si, quando abbiamo chiesto il permesso ai nostri genitori, lo abbiamo chiesto per due giorni!" continuò Louis "perciò è stato più difficile ottenerlo, hanno iniziato a chiedere dove avremmo dormito e robe simili" questa volta parlò Zayn "non potevamo arrivare dopo mangiato e ripartire poco prima di cena!" proseguì Niall "non ci bastava un solo pomeriggio, dobbiamo recuperarne tanti" concluse Harry. Le ragazze esultarono felici, era davvero una bella sorpresa, la più bella di tutte; decisero che Niall e Liam avrebbero dormito da Mary, Louis da Valerie, Harry e Zayn da Sum, da Sarah nessuno perchè non voleva avere problemi con Antonhy, il problema era convincere i genitori...Niall e Liam seguirono Mary e casa sua, dovevano anche posare le valigie nel caso avessero dormito lì,anche Sarah andò con loro, Valerie e Louis si avviarono al parco dato che loro avevano già risolto questo tipo di problema.. e Zayn e Harry seguirono Sum, si diedero tutti appuntamento in centro un'oretta dopo.

Summer sapeva che non sarebbe stato facile convincere i suoi a far dormire lì anche Harry, soprattutto dopo quello che aveva confessato a sua madre quella mattina! Una volta a casa lo presentò ai suoi genitori, poi pensò di chiedergli quello che voleva davanti ai ragazzi, non era molto corretto come comportamento, se ne rese conto, ma in tal modo c'era la possibiltà che i suoi si sarebbero sentiti poco ospitali a dire di no davanti al ragazzo, e avrebbero acconsentito senza fare troppe storie...e aveva ragione, i suoi accettarono senza complimenti anche se un po' incerti, ma non le importava nulla, avrebbe dormito sotto lo stesso tetto del  ragazzo che rendeva meravigliosamente irregolari i battiti del suo cuore, che poteva esserci di meglio?
Ore 16.00.  Si trovarono in centro come avevano stabilito, e fecero un giro veloce per la città, in realtà non gli interessava più di tanto, più che vedere la città, chiacchieravano raccontandosi ciò che avevano fatto in quei giorni, si lamentavano per l'imminente inizio delle lezioni, escogitavano già un modo per rivedersi ancora, si abbracciavano, ridevano, scherzavano, si prendevano in giro, si collolavano, si divertivano, si scattavano fotografie, mangiavano gelati, si raccontavano annedoti divertenti e si abbracciavano ancora, come degli amici, che non vedendosi da tanto e avendo molte cose da condividerere e molti giorni da recuperare, non sanno cosa dire o fare prima, e loro erano un gruppo affiatato, molto più di quello che ci si può aspettare da quattro ragazze e cinque ragazzi che si sono conosciuti in vacanza, senza contare che due di loro avevano trovato l'amore.

" Guardate! Hanno messo in saldo quella camicia che mi piaceva tanto!" Mary urlo' quasi, passando davanti alla vetrina del suo negozio d'abbigliamento preferito "vi prego, devo prenderla, andrà sicuramente a ruba, finiranno e io rimarrò senza, un minuto solo!" "D'accordo!" esclamarono in coro le altre, sapevano che la loro amica paragonava queste cose a questioni di vita o di morte "ei, voglio fare anche io in giro qui, magari trovo qualcosa!" disse Zayn "venite anche voi?" aggiunse ancora rivolgendosi ai ragazzi, Harry e Liam non se lo fecero ripetere due volte, Louis e Valerie ne approfittarono per stare un po' da soli e Niall chiamò a casa per dire che era arrivato, nell'euforia generale non lo aveva ancora fatto. Mary andò dritta dritta verso quella camicetta e trascinò con sè Sarah e Summer, i ragazzi naturalmente si diressero verso il reparto maschile; "dai,  proviamo qualcosa anche noi?" Sarah prese una maglietta da un ripiano " tanto siamo qui!" esclamò Summer prendendo a sua volta una maglietta molto carina, raggiunsero i camerini dove Mary provava la sua camicetta.
Sum non fece nemmeno in tempo a chiudere la tenda che qualcuno si intrufolò con lei nel camerino "non hai trovato nulla?" gli domandò scompigliandogli i capelli "non mi interessa nulla.." precisò Harry "...sono venuto qui con questa precisa idea!" esclamò indicando il camerino "quale idea?" domandò lei fingendo di non aver afferrato, Harry la baciò timidamente "questa" sussurrò sulle sue labbra, poi fece aderire alla parete la schiena della ragazza e iniziarono a baciarsi con trasporto, lei buttò le braccia al suo collo mentre i loro corpi aderivano alla perfezione, sembravano tessere di un puzzle, Harry poggiò le mani sui suoi fianchi e cominciò a giocare con l'orlo della maglietta di Sum senza smettere di baciarla, poi infilò timidamente le mani al di sotto della maglietta e le sfiorò la pancia, lei sentì dei brividi di piacere invaderle il corpo, Harry continuò a baciarla, in modo passionale ma dolce, si tolse da solo la maglietta rimanendo a torso nudo, si avvicinò nuovamente a lei e le prese il viso tra le mani,poi scese giù con un dito fino alla sua spalla leggerente scoperta, la baciò dolcemente, Sum era ancora attaccata al muro, le lasciò piccoli baci sul collo che le fecero perdere del tutto la testa,  riprese a giocare con la maglietta e finì per sfilargliela del tutto, lei si staccò "che c'è? un camerino è fatto apposta per spogliarsi!" sussurrò lui con aria innocente "si magari non in due, non maschi e femmine insieme!" Harry non si curò minimamente di quelle, giuste, osservazioni, Sum lo notò e non riuscì a non sorridere all'idea di loro due a baciarsi in un camerino di un negozio in una delle via principali di Dublino, una situazione assoltamente fuori luogo ma anche tanto tanto bella; stava per dire qualcos'altro quando Harry la zittì nel miglior modo possibile, baciandola ancora, e Sum sentì di amarlo, ma amarlo davvero, non poteva esserci un 'ti amo' più sincero di quello che si scambiarono a fior di labbra, prima di baciarsi ancora e ancora. 






Salveeee :)
Ecco il nuovo capirtolo!
Vi devo confessare una cosa, anche se probabilmente non vi interessa, ma mentre scrivevo questo capitolo, ho pensato all'estate, non so, mi ha fatto ricordare la MIA estate, i miei amici che vedo soltanto d'estate... e forse proprio per questo considero questo capitolo importante.
Comunque sia, spero come sempre che vi sia piaciuto, e spero di non aver deluso le vostre aspettative.
Harry e Sum si sono finalmente rivisti e si amano hfjshfhfjfhfd e io li adoro ahahahahah Voi? Che ne pensate di questa coppia? :)
Ci tengo a precisare che nel camerino, non vanno oltre ciò che c'è scritto, insomma mi avete capito D:
E poi, voglio ringraziare ancora una volta tutti coloro che leggono la mia storia, chi la inserisce tra la preferite/ricordate/seguite e ovviamente chi la rencensice; sul serio, per me è importante sapere cosa ne pensate, tutte le recensioni che ricevo mi spronano in qualche modo a scrivere ancora e io vi sono grata per questo, perciò continuate, continuate a recensire. SIETE TUTTE FANTASTICHEEE
Bene, adesso me ne vado a finire di studiare...
Al prossimo capitolo! <3
 



 
   


















               
  
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