Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Subutai Khan    10/10/2012    0 recensioni
Nami e Robin hanno una chiacchierata intima. No maiali, non nel senso che avete appena pensato.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nami, Nico Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ma ne sei sicura, Robin?”.
“Non vedo perché dovrei mentirti”.
“Perché sei una vecchia volpe, ecco perché. E perché ti diverti troppo. Ammettilo”.
“Darmi della vecchia volpe è nel contempo un complimento e un insulto, Nami. Ho bisogno di un minuto per decidere se sono più lusingata o arrabbiata”.
“Oh, certo. Farti chiamare volpe può essere fastidioso. Lo capisco”.
“Ahahahahahahahahahahah. Non si può proprio dire che ti manchi la battuta sempre pronta. Comunque sì, ero seria: non preoccuparti troppo di questi momenti di umore basso. Sei donna quanto basta, te lo assicuro. Il fatto che nessun maschio dell'equipaggio mostri interesse romantico nei tuoi confronti ha esattamente questo valore”.
“Zero, eh? Che poi vabbè, non è proprio corretto dir così. C'è quel cicisbeo di Sanji...”.
“Lui non fa testo, lo sai. Correrebbe dietro a un paio di queste anche se fossero attaccate a un manichino”.
“Eeeeeew. Per favore, evita di palpartele in maniera così volgare”.
“Visto che sono una vecchia volpe lascia che ti insegni un segreto: il seno è una delle più importanti armi femminili. E, dato che Madre Natura è stata generosa con te, non vergognarti dei tuoi mezzi. Tra l'altro, da quando sei diventata una suorina?”.
“Non sono una suorina e lo sai bene. Solo che così, senza pudore... no”.
“Spostati un po' a sinistra... ancora un po'... ok, perfetto”.
“Che c'è?”.
“Il tuo colorito è uguale a quello del mandarino che in questo momento ti tocca la guancia”.
“Yikes! Robin, per favore! Non ti ho chiesto una chiacchierata privata nel campo di Bellmer per farmi prendere in giro così”.
“Ti prego, scusami. Non ho saputo resistere. E comunque il mio scherzo aveva un motivo. Fammi indovinare: sei arrossita perché...”.
“Perché?”.
“Perché...”.
“Perché?”.
“Dimmelo tu il perché”.
“A che razza di gioco stai giocando, si può sapere?”.
“Va bene, va bene. Basta girarci attorno. Sei arrossita perché...”.
“...”.
“... perché hai messo gli occhi su qualcuno”.
“No!”.
“Negare non serve. La bocca dice una cosa, i gesti e gli sguardi dicono tutt'altro. Mi sono accorta di molte situazioni, ultimamente, in cui la nostra cartografa aveva i lineamenti addolciti verso un certo maschietto...”.
“No, sul serio no! Lo giuro su questi mandarini, che sai quanto valgono per me! Non ho nessuna cotta adolescenziale! Però...”.
“Però?”.
“Però...”.
“... non mi freghi. Il gioco è mio e me lo gestisco io”.
“Uff. Sei un'ammazzagioia. Però lo ammetto, ho dei... sentimenti conflittuali”.
“Dimmi, dimmi. Sono curiosa. Uno l'ho già individuato e ho un forte sospetto sull'altro”.
“...”
“Perché mi guardi con quella faccia scandalizzata? Cos'ho detto che non va?”.
“Nulla. Ma sei peggio di Novella Pirata 3000. Come hai fatto...”.
“... a capire tutto? Sono una vecchia volpe mica per nulla, lasciami sfruttare i vantaggi dell'età”.
“Sigh. Chi me l'ha fatto fare di chiamare proprio te?”.
“Volevi confidarti con Frankie il Buzzurro? O con Brook il Pervertito? Sul serio? Dai, non sei stupida”.
“Sì, ma neanche volevo confidarmi con Robin la Comare”.
“Ora sei ingiusta con me. Ho solo intuito e spirito d'osservazione, nulla di più”.
“Vero anche questo. Ebbene... uff... sono...”.
“Non ti faccio fretta, cara. Rispetto il tuo imbarazzo”.
“Dicendo così mostri tutto il contrario “.
“Sempre malfidenti con la povera, piccola Robin. Solo perché ho la fama di pugnalare alle spalle chiunque. Tsk”.
“Prima di agitare così platealmente le braccia fatti una domanda e datti una risposta”.
“Guarda che ero seria. Non maltratto i nakama”.
“Cosa cosa cosa? Tu... hai dei nakama?”.
“Sì. Voi. Da quando mi avete salvata dalla CP9 vi considero tali. Ti meraviglia così tanto?”.
“Un po' sì, lo ammetto. Sai com'è, quando fai del doppio gioco una seconda natura riconosci subito i tuoi simili. Ti chiedo scusa per aver dubitato di te”.
“Non importa. Ma non ricordavo che avessimo cambiato argomento centrale di discussione”.
“Faina. Sei una maledetta faina”.
“Grazie, troppo buona. Stavi per snocciolare i nomi”.
“Sì, stavo per farlo. Sono...”.
“Aspetta. Prima lasciami fare questo. Dos Fleur”.
“Eh?”.
“Ho fatto in modo che eventuali ficcanaso ricevano la lezione che meritano. La tua privacy va difesa”.
“Ok, grazie molte. Ecco, loro sono...”.
“No, non dirmelo”.
“Cosa? Sei ammattita? Me l'hai chiesto tu!”.
“Sì, lo so. E mi fido a sufficienza del mio sesto senso da sapere i loro nomi senza conferma. Nami: tu hai queste piccole crisi riguardo la tua femminilità perché vorresti far colpo su uno di loro o su entrambi, giusto?”.
“Ehm... veramente sì, temo che sia quello il motivo...”.
“Allora i nomi sono un orpello inutile perché il punto è questo: non sei obbligata ad avere un uomo al tuo fianco per essere realizzata come persona. Capisco, purtroppo per me solo razionalmente, che il cuore reclami il suo spazio e che il soddisfarlo porti a grandi trionfi. Ma ricordati sempre che l'amore è importante ma non totale. Puoi benissimo essere quello che vuoi pur rimanendo single. Tu vuoi tracciare la mappa dell'intero mondo, giusto? Io voglio trovare tutti i poneglyph e decifrarli. Dimmi dove, in queste due imprese, c'è la necessaria presenza di un essere di sesso maschile vicino a te. Non lasciarti definire dal tuo status sentimentale. E ricorda un'altra cosa: io ho praticamente rinunciato a trovarmi qualcuno, quindi tutto questo discorso potrebbe essere troppo acido rispetto alla realtà. Ma lo penso davvero, ne sono convinta”.
“... mi hai creato un groviglio in testa che non si può sbrogliare neanche con una delle spade di Zoro”.
“Mi spiace, non intendevo confonderti. Ti ho solo espresso il mio parere di vecchia volpe smaritata. Questo è ciò che posso dire in proposito, Nami. Il resto devi deciderlo da te”.
 
“Auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh!”.
 
“Che succede? Cos'è questo urlo?”.
“Ho idea che qualcuno sia caduto nel mio allarme. E a giudicare dall'acutezza direi che si tratta di Sanji. Per qualche giorno, Nami cara, avremo un cuoco con la voce bianca”.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Subutai Khan