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Autore: ceandzm    10/10/2012    1 recensioni
“Lasciala stare!” urlò all’improvviso il mio ‘angelo’. Quel pezzo di merda mi teneva stretta a lui con una forza che almeno io,non riuscii a respingere. Alzai il viso riconoscendo la sua voce e trovai i suoi occhi azzurro cielo,quegli occhi che mi davano sicurezza solo a guardarli. Elle non preoccuparti,ora c’è Niall si risolverà tutto. Respira. Sentii che l’uomo lasciò la presa dopo l’urlo di Niall. Mi rimase stesa a terra inerme. Avevo dolori dappertutto e la mia forza ormai non era più con me. Mi sentii crollare. Tutto d’un tratto. Solo il buio.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Goodbye High School

4 mesi dopo.

Ultimo giorno di scuola per me,Carol e…Ally.
Ultimo giorno da liceali per il mio ragazzo e il mio migliore amico,Louis,Liam e Mr.Ciuffo.
Dopo questo giorno i ragazzi sarebbero andati al college,la separazione da Niall mi fa stare di merda come quella da Harry. Contemporaneamente poi è ancora più difficile,è come se stessi perdendo tutto il mio mondo in un attimo.
Scesi,come ogni mattina,dalla macchina di Harry parcheggiata nel giardino della scuola e insieme al riccio raggiunsi la combriccola che,come al solito,ci aspettava all’entrata. Ai nostri soliti si aggiunsero Emily,la ragazza di Louis,da due mesi a questa parte e Karen,la nuova ragazza di Niall. Il biondo me la presentò un pomeriggio dopo scuola a casa sua,confesso che quel ‘è la mia ragazza’ mi scombussolò un po’,ma me lo faceva sempre. All’inizio inevitabilmente mi stava sulle palle,ma poi conoscendola ho scoperto che è simpatica anche se molto timida inizialmente,poi diventa una cogliona come me e Carol.

“Buongiorno” esclamammo io e il riccio in coro tenendoci per la mano. Ognuno di loro parlava,erano in ansia per la cerimonia del diploma. Io lo ero e non ero la protagonista immagino loro come si sentano,però considerate che la cosa a me si moltiplica per due.

“Hei..” rispose Louis andando ad abbracciare Harry. Erano sempre così legati loro due,in tutto. Un’amicizia come la loro è difficile trovarla a mio parere. Non c’era cosa che Harry non conosceva di Louis e viceversa. Tomlinson era un ragazzo d’oro,coglione ma d’oro. Mi sono affezionata tantissimo a lui,forse perché stava costantemente tra le palle.

“La mia biondina come sta oggi?” disse appunto il coglione d’oro liberando le sue braccia da quelle del riccio e scompigliandomi i capelli. Menomale che mi sei simpatico,altrimenti non te lo avrei lasciato fare,mai come sta mattina avevo i capelli sistemati alla perfezione.

“Grazie per aver buttato nel wc tutto il tempo che avevo passato per aggiustare questo cespuglio informe stamattina.” Risposi calcando sulla parola wc visto che a lui davano fastidio le ‘parolacce’ una vera palla vero?

“Nervosa quanto noi?” chiese Niall venendomi a salutare dopo che si staccò dalla sua rossa.

“Forse” dissi abbracciandolo e sospirando insieme a lui. Salutammo anche gli altri ed entrammo nei tanto odiati corridoi più affollati del solito. C’erano ragazzi d’appertutto,c’era chi visitava la sua nuova scuola e chi ,come noi, camminava per quei corridoi per l’ennesima volta.
La preside richiamò tutti quelli che dovevano prepararsi per la cerimonia in una sala.

“Sta tranquillo..” dissi stampando un bacio a Harry che prima di varcare la soglia di quella sala sospirò una trentina di volte per l’ansia. Mi sorrise e raggiunse il resto dei ragazzi già entrati.

“Sai che palle senza di loro l’anno prossimo.” Esclamò Ally. Quattro mesi fa se solo parlava gli avrei tirato un pugno in faccia per come fece stare Niall,ma ora visto che il biondino sta alla grande non ho più motivo di odiarla,anzi in fondo era una brava ragazza.

“Già..” risposi poggiandomi sul muro guardando verso Carol che aveva un aria preoccupata.

“Non devi diplomarti tu,calma.” Dissi poggiandogli la mano sulla spalla e sorridendo. Lei sospirò e sorrise appena. Strana forte la mora.

“Almeno voi dovete fare solo un anno,noi due..” disse Karen guardando Emily. Erano più piccole di noi di un anno,anche se fisicamente sembravano molto più grandi di noi.Mi limitai a sorridere e mi accasciai a terra con le spalle al muro.
 
 
“Benvenuti  Berrytown high school signori e signore. Oggi ci troviamo qui riuniti per un traguardo dei nostri ragazzi..” la voce della preside rimbombava dalle enormi casse sul palco in giardino.

“Finalmente!” esclamai stringendo il braccio di Carol in fibrillazione quanto me.

“Hanno studiato tantissimo questo periodo per essere su quel palco..” disse orgogliosa. La mora aveva aiutato i ragazzi per preparare gli esami. Andavano tutti da lei e studiavano. Ci andava anche Harry e questa cosa mi stava sulle palle,non poco,tantissimo. Ero gelosa di qualunque cosa facesse. Mi dava fastidio anche se lo guardavano altri occhi al di fuori dei miei,confesso che a volte ero gelosa anche dei miei stessi occhi. Era perfetto,in qualunque cosa. Tutto quello che faceva,diceva,pensava era perfetto. Lo cercai tra la folla davanti al palco e vidi lui fare lo stesso. I nostri sguardi si incrociarono e come la prima volta che vidi i suoi occhi sentii una fitta alla pancia. Non mi abituerò mai all’effetto che mi fa. Gli sorrisi e lo salutai con una mano e lui ricambiò sedendosi accanto a Louis e Liam.

“Elle!” sentii chiamarmi. Mi girai e vidi Gemma con Anne.

“Gemma!” esclamai andando verso di loro.

“Non posso crederci,mio figlio sta per diplomarsi.” Disse Anne emozionata.

“Ci sediamo?” mi chiese dopo che la salutai. La mia intenzione era quella di vedere la cerimonia con le ragazze,ma sembrava poco carino dire di no alla mamma del mio ragazzo no?

“Certo.” Dissi seguendole. Mi girai verso Carol che mi sorrise capendo tutto.
 
“Liam Payne..” un urlo collettivo. “Congratulazioni” disse la preside dopo il boato.
“Zayn Malik..” stessa cosa.
“Louis Tomlinson.” Altro boato. “Finalmente ragazzo,ci sei anche tu qui sopra!” esclamò la vecchia colpendo Tommo con il Diploma arrotolato. Era stato bocciato un anno o due,non ricordo bene.
 
“Niall Horan.”La mia voce si sentì sopra a tutte forse.
“Harry Sty
les.” Stavolta sia io che Anne e Gemma ci alzammo e in coro urlammo applaudendo.
Dopo che consegnarono i diplomi a tutti i 500 alunni la cerimonia finalmente finì. E i ragazzi raggiunsero le loro rispettive famiglie.

“Sono fiera di te!” esclamò Anne andando ad abbracciare Harry. Io e Gemma li guardavamo sorridendo. Si commossero entrambi. Dopo che l’abbracciò la sorella era il mio turno. Lo strinsi forte,volevo fargli sentire quanto ero orgogliosa di lui in quel momento con un semplice abbraccio.

“Avrei voluto ci fosse..” disse a bassa voce singhiozzando. Si riferiva al padre,ogni cosa che lui faceva lo faceva per lui prima che per se stesso. Il sogno di suo padre era che lui diventasse qualcuno,che andasse al college e lui stava esaudendo il suo desiderio. Mi strinse ancora di più a lui e affondò la sua faccia nella spalla. Sentii gli occhi pizzicare,ma non dovevo piangere,dovevo essere forte per lui.

“Ma lui c’è..” risposi toccandogli il petto. “E’ qui.” Guardò la mia mano e sorridendo tirò su con il naso.

“E’ orgoglioso anche lui di te..” intervenne Gemma conoscendo bene il fratello. Io mi feci in disparte.

“Vado da Niall.” Dissi a Harry lasciandolo con loro.

“Non è giusto che tu debba diplomarti prima di me!” esclamai mentre lo raggiungevo. Il biondino mi aspettava a braccia aperte sorridente. Quella toga lunga e scura lo rendeva ancora più un nano.

“Sembro più corto,lo so.” Disse guardandosi,scoppiammo entrambe a ridere e lo abbracciai.

“Complimenti coglione.” Dissi sulla sua spalla.

“Grazie stronza.” Rispose dandomi un bacio sulla guancia. Dietro c’era la nostra famiglia che ci guardava sorridente. Vidi Harry avvicinarsi a noi.

“Manca solo lei!” esclamò dopo che ci raggiunse mettendomi un braccio in torno alle spalle.

“Dubito ci arrivi..” rispose ironico il biondino ridendo.

“Fanculo a tutti e due.” Risposi innervosita. Occhei il mio quoziente intellettivo non sarà quanto quello di uno studente modello ma se mi impegno riesco ad ottenere i miei risultati. I due si diedero il cinque ridendo sul mio cervellino.

“Vi siete messi d’accordo eh?” dissi incenerendoli. Scoppiarono a ridere ancora più forte sapendo quanto mi stessero facendo saltare i nervi in quel momento. Sbuffai e incrociai le braccia al petto. Mai dare soddisfazione giusto?

“Comunque,cervello di gallina,mangi da me?” chiese Harry ancora ridendo.

“Io vado o altrimenti dovrò camminare a piedi e non mi piace quest’alternativa.” Disse Niall rendendosi conto di non essere più circondato dalla famiglia. “Ciao ragazzi!” esclamò allontanandosi,lo salutai con un dito medio.

“Allora?” mi richiese il riccio che aspettava la risposta alla domanda.

“No,ho mal di testa voglio andare a casa..” dissi. Avevo anche forti mal di pancia ed ero più nervosa del solito,sicuramente mi stanno per venire le fottute mestruazioni.

“Mica sei arrabbiata?” disse scrutando il mio viso. Portai le mani sulle tempie e feci segno di ‘no’ con la testa.

“Voglio solo andare a casa..” dissi. Prese le chiavi dalla tasca e avvisò Anne che si sarebbero rivisti a casa.
-
 
“Tesoro io allora vado,se ti viene fame c’è la pizza in frigo..” disse mamma mentre preparava gli innumerevoli fogli da mettere nella borsa. Scesi l’ultimo scalino trascinandomi il piumone con una mano mentre l’altra manteneva la pancia dolorante. Odiavo quei fottutissimi cinque giorni. Tutte le odiano no?

“C’è la medicina lì,dopo prendila,io vado.” Esclamò dandomi un bacio sulla fronte e chiudendo la porta lasciandomi da sola in casa. Almeno non mi sarei innervosita con qualcuno. Ingerii la pillola che avrebbe dovuto fare il suo effetto il prima possibile,perché quel mal di pancia era insopportabile,e andai a stendermi sul divano accendendo la tv. Sistemai il piumone per bene addosso e presi il telefono dalla tasca della tuta.

‘il cliente da lei chiamato è momentaneamente occupato in un'altra conversazione..’
con chi cazzo parli Harry?! Staccai innervosita e lanciai il telefono alla fine del divano. Dopo non molti minuti mi squillò.
“Con chi parlavi?” chiesi al riccio non appena accettai la chiamata.
“Si amore,sto bene tu?” rispose retorico sorridendo. Ora te lo ficco in culo sto sorrisetto Harry.
“Cazzo ridi? Con chi eri al telefono?”
“Con Carol..” rispose. Sta tipa sta troppo intorno ultimamente.
“Da quando parli al telefono con lei?” chiesi innervosita.
“In realtà era con Zayn e mi ha chiamato con il suo telefono,volevo vedere come reagivi.”
“Ma vaffanculo..” risposi sbuffando.
“Ancora?” chiese riferendosi a quelle odiose cose femminili.
“Si..”risposi a bassa voce.
“Scatola di cioccolatini e film comici,dammi dieci minuti.”
“Ecco perché ti amo.Esclamai sorridendo. Staccammo e il mio umore già stava cambiando. Quei minuti parevano non passare mai. Finalmente bussarono al campanello e io mi catapultai ad aprire la porta. Fuori c’era Harry con due scatole tra le mani e 5-6 film poggiati sopra.

“Dammi i miei cioccolatini.” Esclamai prendendogli le scatole tra le mani.

“Non li meriteresti.” Disse seguendomi in cucina. Mi girai verso di lui che aveva una faccia da cucciolo bastonato. Posai sul tavolo la scatola e andai verso di lui.

“E’ inutile che ti avvicini,non cedo.” Disse alzando la testa mentre io allungavo la mano per accarezzargli i capelli. Una volta vicino a lui iniziai a baciargli il collo. Posai le braccia sulle sue spalle e piano piano mi avvicinavo alle labbra.

“Elle,ho detto che non cedo..” sussurrò chiudendo gli occhi. Continuai e baciargli il mento.

“Se fai così però..” . Ecco che la mia bocca era sulla sua,ecco che le nostre lingue presero ad intrecciarsi,ecco che il mio corpo era appiccicato al suo ed ecco che io mi sentivo completamente sua mentre mi baciava. Mi prese in braccio e sorridendo sulle mia labbra ci avvicinammo al divano.

“Odio queste cose femminili..” sussurrò addosso a me.

“Anche io.” Dissi dandogli un ultimo bacio e girandomi verso la tv.

“Una notte da leoni va bene?” mi chiese mentre leggeva i titoli sulle foderine rigide dei dvd.

“Si.” Risposi sorridente. Ho sempre amato quel film,mi faceva crepare dal ridere,non era niente di particolare come film,e per la sua idiozia mi faceva sorridere. Mise il dvd nel lettore e venne a sedersi  accanto a me.
 
-

“Elle! Sono a casa..” sentii urlare mio padre dall’ingresso. Harry dormiva con la testa poggiata al bracciolo in pelle e con le braccia intorno alla mia vita. Mi alzai nel modo più silenzioso che potevo e lo ricoprii con il piumone sorridendo,sembrava un angelo. Raggiunsi papà in cucina mentre strofinavo gli occhi.

“Dormivi?” mi chiese Ron mentre beveva un po’ d’acqua,io annuii.

“C’è Harry?” disse andando verso il salone.

“Si dorme..” risposi sbadigliando.

“Bene io vado a fare la doccia,prepara la cena,la mamma torna tardi.” Disse salendo le scale. Allargai gli occhi. Io cucinare? Mi prendi per il culo? Non sono capace di fare nemmeno un toast figurati se so preparare una cena. Cercai di obiettare ma l’omone era giù salito al piano di sopra. Sbuffai ed entrai in cucina sconfitta. La pasta si cucina con dell’acqua riscaldata giusto? Non deve essere tanto difficile. Mi avvicinai al mobile per prendere una pentola,la riempii d’acqua e la misi sui fornelli. Dopo vari tentativi e dopo essermi bruciata varie volte le dita perché non sapevo nemmeno come si accedesse una fottutissima fiamma accesi il fuoco. Dopo che l’acqua bollì ci buttai la pasta dentro. Ok,ho cucinato.
Andai in salone per svegliare Harry.

“Hei..” dissi accarezzandogli la testa. Lui si svegliò subito al contatto.

“Che ore sono?” chiese sbadigliando.

“Le otto,ho preparato anche per te e ho inviato un messaggio a Gemma dicendole che saresti rimasto qui.” Dissi alzandomi e mandando il messaggio a Gemma. Perché certe idee mi vengono sempre all’ultimo minuto?

“Tu hai cucinato?” chiese spaventato mentre si strofinava gli occhi.

“Più o meno..” dissi in mia difesa sapendo quanto potesse far schifo quella pasta senza sugo che era in pentola. Scoppiò a ridere e si alzò dal divano.

“Non ridere che ti avveleno.” Dissi andando in cucina seguita da lui.

“Lo farai ugualmente..” rispose sedendosi al tavolo.

“Papà scendi!” urlai e mi sedetti anche io.

Morale della favola? La pasta faceva schifo e quindi ordinammo delle pizze.

“Non ti dirò mai più di cucinare,promesso.” Disse mesticando il suo pezzo di pizza papà.

“Fatelo per la nostra salute.” Continuò Harry mordicchiando dei cornicioni. Entrambi risero,io non feci una piega.

“Sapete benissimo che sono una schiappa..” risposi mangiando una patatina.

“Ron.” Disse il riccio posando il bicchiere.

“Dimmi..”

“Nel week-end Elle può venire a casa di un amico nostro al mare con me? Cioè,ci saranno tutti i nostri amici,lo facciamo per festeggiare il diploma.” Guardai Harry interrogativa. E’ vero che io vivevo in un mondo parallelo e non conoscevo mai cosa mi succedeva intorno però,cazzo dirlo prima a me non ti andava bene? Il riccio ricambiò il mio sguardo e sorrise come per tranquillizzarmi.

“Portamela sana e salva Styles.” Disse papà pulendosi il labbro.


“Non si preoccupi Evans,è in buone mani.” Rispose sorridente a mio padre dandogli una stretta di mano.

 

I'm here agaaaaaaaain.
Scusate se sono deceduta per una settimana (?)
la scuola mi sta mettendo pressione e non riesco a postare velocemente.
Pare comunque che il capitolo sia lunghetto no?
Basta per farmi perdonare *faccia da cucciola*
Bene,voglio iniziare col dirvi che questi saranno gli ultimi capitoli,
ce ne saranno ancora 5 o al massimo 6
#icry
è la triste e dura verità,lo so.
Anyway,parlando di cose 'allegre' che ne pensate del capitolo?
Aspetto dei vostri pareri ok? ok.
Ora vado che ho parlato già troppo lol
vi lascio il link di una mia nuova ff,quando finirà questa
aggiornerò più spesso quell'altra (?).

eccola http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1249747&i=1

U
n bacio a tutte <3

  
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