Posso stare
da voi?
-è bellissimo!-
-già, finalmente siamo riusciti a restaurarlo, abbiamo
terminato il trasloco e
comprato le ultime cose-
-è tutto perfetto-
Kurt e Blaine guardarono orgogliosi il loro appartamento, che indicava
speranza, sogni e un futuro insieme.
Certo, le pareti avevano un colore smorto, i mobili erano di seconda
mano, e si
trovava vicino a una stazione. Ma era comunque perfetta. O meglio,
perfettamente imperfetta.
Si sorrisero a vicenda, ammirando il loro lavoro.
-finalmente potremo avere un appartamento tutto nostro-
-senza nessuno che ci disturbi- confermò Kurt.
-nessuna Rachel che ti assilli con le uscite a fare
shopping…-
-e nessun Finn che ti corrompa con la playstation- concluse Kurt.
Portarono gli ultimi scatoloni nel soggiorno e si accomodarono sul
tappeto.
Dopo aver bevuto del sidro frizzante per festeggiare, e aver lodato il loro appartamento, si immersero in
attività decisamente più interessanti, come
intense sessioni di baci, che
diventavano più passionali a ogni secondo che passava.
Kurt aveva appena sbottonato il primo bottone della camicia di Blaine,
quando
suonò il campanello.
Si guardarono confusi, per poi attribuir quella visita a qualche vicino
che
voleva dargli il benvenuto.
Ma si sbagliavano di grosso.
-posso stare da voi?-
Davanti a Blaine, che era andato ad aprire la porta, c’era
Thad Harwood con
tanto di valigie e sguardo imbronciato.
-che è successo?- chiese Kurt confuso.
E Thad gli raccontò della
litigata furiosa al telefono con
Sebastian, perché dovevano rimandare una loro vacanza per
colpa del suo lavoro
da stagista.
Ma, anche se non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, Sebastian
era geloso
del collega di Thad, ed era quello il vero motivo per cui si era
infuriato.
-certo che puoi restare, Thad- gli assicurò Blaine, anche se
sia lui che Kurt
avrebbero preferito passare i primi giorni nella loro casa in pace e
tranquillità.
-grazie, siete degli amici meravigliosi!- esclamò Thad,
abbracciandoli. Infondo,
che c’era di male nell’ospitarlo un paio di giorni?
Thad
era andato al
lavoro, e Kurt e Blaine avevano sistemato i loro impegni per riuscire a
stare a
casa insieme.
Stavano facendo una normalissima colazione insieme, scambiandosi
qualche
effusione di tanto in tanto, quando il campanello suonò.
Da quanto era uscito Thad, dieci minuti?
-si sarà dimenticato qualcosa…-
ipotizzò Blaine, mentre Kurt andava ad aprire
la porta.
Ma alla porta non c’era Thad Harwood.
- Hey Porcellana! Starò da voi per qualche giorno!- gli
comunicò Santana,
entrando a dentro casa senza chiedere.
-che ci fai qui, San?- chiese Blaine, parecchio confuso di veder
entrare lei e
non Thad.
-a casa stanno riparando le tubature. Britt è da sua cugina,
ma non aveva
spazio per ospitarmi, così sono venuta a stare da voi!-
spiegò la mora,
buttandosi sul divano e mettendo i piedi sul tavolino.
Kurt stava per esplodere, se lo sentiva.
-Kurt…- disse un
po’ timoroso Blaine, entrando in camera.
-dimmi che Santana e Thad non hanno rotto un vaso facendo la gara di
pop corn!-
lo supplicò Kurt.
-no, loro non c’entrano, ma…-
-hey Kurt!- lo salutò allegramente Mercedes, entrando in
camera e buttandosi
sul letto.
-‘Cedes!? Che ci fai qui?- chiese il ragazzo, cercando di
sembrare il meno
infastidito possibile.
-il mio tour è appena finito, così ho pensato di
venirvi a trovare e passare
qualche giorno a casa vostra!-
-Ma non ci hai avvisato…- provò a
“protestare” Kurt.
-mi avevi detto che potevo venire quando volevo, ricordi?- gli disse la
cantante, con gli occhi da cucciolo.
Il ragazzo aveva le spalle al muro, così, dopo aver lanciato
uno sguardo di
scuse a Blaine, disse
-ricordo, puoi restare-
Kurt passò nel salotto,
usando tutta la sua forza per non
guardare il tavolino, che sicuramente era pieno di lattine, buste di
patatine
vuote e cartoni di pizza.
Il telefono di casa suonò, e visto che nessuno dei suoi
“ospiti” sembrava
intenzionato a rispondere, allungò la mano e prese il
cordless.
-pronto?-
-Kurt, dobbiamo reinventare il tuo guardaroba, ricordi? È
iniziata la nuova
stagione!- trillò Rachel al telefono.
-Rach, veramente non è un buon momento…-
-ho annullato tutti i miei impegni per questo Kurt, è una
cosa importante!-
ribattè la ragazza.
-ma…- provò a ribattere Kurt.
-niente ma, arrivo tra un ora. Credi che i vestiti per 3 giorni
bastino? Ho la
valigia quasi pronta-
-dovrebbero bastare…- rispose il ragazzo. Di certo non
poteva pretendere di
sistemare il suo guardaroba in un giorno solo…
Mercedes era stravaccata sulla
poltrona di casa, con le sue
immancabili crocchette tra le mani. Santana si stava limando le unghie
per
terra, mentre Thad beveva una birra e si leggeva un libro. Rachel era
smarrita
tra chissà quale cappotto nell’armadio di Kurt, ma
i numerosi vestiti lasciati
in giro lasciavano intuire la sua presenza.
Kurt e Blaine erano al limite dell’esasperazione: avrebbero
mai avuto la casa
tutta per loro?
-chi è adesso?- chiese irritato Blaine, sentendo il
campanello della porta.
Vedendo che nessuno dei suoi amici si azzardava ad aprire, ci
pensò lui.
-Hey Blaine, pronto per la nostra maratona di videogiochi? Ho portato
tutti
quelli che avevo, ci vorrà un po’ per giocare a
tutti, così mi sono portato la
roba per dormire. Puck dovrebbe raggiungerci dopo!- esclamò
Finn, entrando in
casa.
E allora il riccio non ci vide
più
-fuori da casa mia- ordinò serio Blaine.
I ragazzi, che stavano chiacchierando allegramente in soggiorno, lo
guardarono
un po’ interdetti.
-Blaine, cosa…?-
-VI DO 5 MINUTI PER USCIRE FUORI DA QUELLA PORTA CON TUTTA LA VOSTRA
ROBA!
RACHEL LO SO CHE MI SENTI, VALE ANCHE PER TE!- sbraitò il
padrone di casa.
Suscitò così tanta paura che dopo due minuti si
erano tutti volatilizzati,
lasciando comunque la casa in disordine.
Blaine sbollì la rabbia, e si voltò dispiaciuto
verso Kurt.
-ho esagerato?- chiese preoccupato.
Kurt gli sorrise, e lo abbracciò.
-lo sai che sei davvero sexy da arrabbiato?-
Miky’s corner
Scusate il ritardo. Ho gli altri
capitoli pronti, ma non ero
a casa in questi giorni e non potevo pubblicarli. Più tardi
provvederò :)
Vi piace come ho affrontato il prompt? Ho pensato che era molto meglio
vedere “roomates
Klaine” inteso non tra di loro, ma loro con i loro amici.
spero vi sia piaciuto!
Grazie alla cara Betty, che ha recensito lo scorso capitolo, non mi aspettavo recensioni **
miky