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Autore: imthebeststar    11/10/2012    37 recensioni
Continuo di 'Si può che due persone che si odiano si innamorano?'.
[...] «Allie guarda.» disse Maya, indicandomi la vetrina di un negozio, mi avvicinai cauta ma ciò che vidi mi fece scoppiare il cuore.
‘Zayn Malik coppia fissa con Perrie Edwards’
‘Zayn Malik dei One Direction fidanzato’
‘Zayn Malik…’
Lo vedevo ovunque. Lui era ovunque, anche se non era presente. Sapere che lui si era rifatto una vita, senza di me, faceva male. Mi sentivo una stupida perché nonostante tutto lo amo ancora, sono ancora innamorata di quello stronzo senza cuore. [...]
[...] Provavo a vedermi con i ragazzi, ma ogni volta che li guardano negli occhi cercavo il suo sguardo; quello di cui ero innamorata. [...]
 
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Over Again'
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Quinto capitolo.
Allison.
 
 
Mi svegliai con un grande mal di testa, di certo andare a letto tardi non era stata una cosa intelligente.
Mi alzai a fatica dal letto, avevo bisogno di una doccia rigenerante. Presi intimo, e mi chiusi in bagno. Aprii il getto della doccia e mi svestii.
Era sabato cioè niente università, niente lavoro niente di niente.
Uscii dalla doccia all’incirca mezzora dopo, indossai il reggiseno nero e gli slip dello stesso colore. Presi un asciugamano e mi asciugai il più possibile i capelli, tornai in camera e aprii l’armadio.
Come ogni mattina di ogni giorno non sapevo cosa indossare. Fissai il mio corpo semi nudo allo specchio, l’occhio mi cadde sul il mio primo tatuaggio, fatto un anno prima; era posto sotto il seno, citava una frase molto significativa per me.
‘Do you know, that everyday's the first of the rest of your life?’ ovvero ‘Lo sai che ogni giorni, è il primo giorno del resto della tua vita?’ era un’espressione molto importante, come il resto della canzone.
Scossi più volte la testa e tornai a fissare l’armadio. Alla fine scelsi un pantalone nero, con una felpa blu elettrica; presi le scarpe nere e indossai la giacca. Preparai la borsa e uscii dalla stanza.
In salotto trovai Maya a guardare un cartone animato, lo faceva spesso.
«Dove vai?» domandò, alzando gli occhi dalla televisione.
Sorrisi appena «Devo andare a ritirare la collana…» esclamai tristemente, lei sapeva di che collana parlassi. Dopotutto per me era un oggetto importante, anche se il regalo mi era stato dato da Zayn.
«Non capisco, io l’avrei già buttata. Perché ti ostini a usarla ancora?».
«E’ importante per me, va bene?» sbottai, odiavo quando si comportava in questo modo «Okay, forse sbaglio a utilizzarla ancora, ma nonostante tutto mi ricorda Zayn.» uscii di casa, sbattendo la porta. Mi dava ai nervi quando ragionava così. Quando lasciò  Harry preferii buttare tutte gli oggetti che glielo ricordassero, ma io non ero lei.

Misi le cuffie nelle orecchie, e feci partire ‘Let me love you’ di Ne-yo. 
L’aria di Londra era pungente, le guance divennero in poco tempo rosse, assieme alle orecchie. Mi maledissi da sola per non aver indossato una sciarpa e un capello.
Avendo il passo veloce, mi ritrovai in poco tempo davanti la gioielleria; la collana si era rotta nel gancino della chiusura, ma per mia fortuna fu una cosa riparabile.
 
***

 Depositai il sacchettino con dentro la collana nella borsa, e misi nuovamente le cuffie e parti una canzone dei ragazzi, si chiamava ‘More That This’ dire che per me era una coltellata al cuore, era poco.
Dopotutto erano bravi a cantare, ogni canzoni era bella almeno per me. Riuscivano a toccare i sentimenti delle persone e pochi cantanti riuscivano a farlo, loro ce la fecero.
Certe volte mi chiedevo più e più volte per chi avessero scritto ‘Same Mistakes’ di solito quando si scrive una canzone parli di ciò che hai attorno, dei tuoi sentimenti o cose del genere. Quella canzone era troppo bella per essere stata scritta solo per soldi.
Un’altra canzone che mi fece innamorare di loro era il nuovo inedito ‘Live While We're Young’ la cosa che mi faceva male erano l’assolo di Zayn.
Ora provava emozioni per un’altra, e quella non ero più io.
 
I miei pensieri furono interrotti nell’istante in cui andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
Mi ritrovai con il sedere per terra e dolorante. Alzai il capo e vidi il ragazzo, il quale andai addosso,  alzarsi e porgermi la mano; la strinsi facendomi aiutare, ma quando alzai lo sguardo i miei occhi si incrociarono in due occhi verdi come la speranza. Quei occhi.
Il ragazzo in questione sorrise, facendo vedere le sue fossette e tolse il cappuccio: Harry.
«Allie s-sei proprio tu?» balbettò appena, mentre i suoi occhi su ogni parte del mio corpo. Mi mancò il fiato, annui con la testa senza proferire parola «Sei sempre uguale, sei come l’ultima volta che ti ho vista… La mia Allie.» mi abbracciò, stringendomi contro il suo petto. Sorrisi sentendo il suo profumo, quanto mi era mancato.
«Come mai sei qui?» mormorai, appena l’abbraccio si interruppe. Non parlavamo da mesi.
«Sono tornato con i ragazzi ieri e alloggiamo in quel palazzo.» indicò un palazzo alle sue spalle, deglutii appena mi accorsi di quale stesse parlando.
«Abitate in quel palazzo?» lo indicai, Harry, annuii, sorridendomi. «Voi tutti abitate in quel palazzo?».
Si imbarazzò, grattandosi la testa con la mano destra «Si, abitiamo tutti quanti li, stai bene?».
Come potevo stare bene? Nel giro di cinque minuti mi scontrai con il mio migliore amico e lui stesso, mi dichiarò che nel palazzo in cui alloggiavo, lui e i suoi amici, nonché il mio ex, era lo stesso in cui abitavo da mesi. Andava tutto alla grande.
«Voi davvero abitate li?» ripetei.
Scoppiò a ridere «Si, Allie! Conosci questa zona?».
Annuii «Abitiamo nello stesso palazzo e in fondo alla strada c’è l’università in cui vado.» complimenti, Allison. Il ‘prova a mentire’ non ti viene mai naturale.
«Davvero?» i suoi occhi si sgranarono per la sorpresa «E’ una notizia bellissima, devo dirlo ai…» con una mano gli tappai la bocca, guardando duramente.
«Nessuno e dico nessuno dovrà sapere di questo incontro!» agitò la testa non capendo il motivo «E in più non devi dire a nessuno che abito nel tuo stesso palazzo, capito?» mi sentivo fin troppo dura con Harry, ma non potei fare altrimenti.
«Perché?» si allontanò dalla mia presa «Me lo spiegherai davanti un cornetto e un caffè.» sorrise, trascinandomi dietro di lui. 

Mi nascosi meglio dietro il menù del bar «Perché sono qui?» borbottai, cercando di nascondermi dalle centinai di persone attaccate alla vetrina del bar, intente a scattare foto su foto.
«Ti abituerai come ho fatto io.» ridacchiò «Come va la vita?» cercò di sembrare simpatico, ma quel suo sorrisino mi irritava.
«Come potrebbe andare? Non so, dimmelo tu…» alzai il sopracciglio destro, mordendomi la lingua.
Sospirò «Posso immaginare che non vada bene, ma sono contento di averti rivista. Lo speravo in un certo senso, mi sei mancata tantissimo…» sorrise amaramente «… Sei scomparsa da quando io e Maya abbiamo rotto.».
I sensi di colpa si fecero sentire, lasciai il mio caffè sul tavolino «Lo so, ma stavo male per Zayn e poi l’hai tradita… Non sai quanto sia stata male per te.» difesi la mia migliore amica.
«Anche io avrei fatto lo stesso» distolse lo sguardo, avrei giurato di veder lucidi i suoi occhi. Le sue mani tremarono appena «Ho fatto una stronzata a ubriacarmi e tradirla, ma non ero in me… So che può sembrare la classica scusa, ma davvero se fossi stato lucido non avrei mai commesso quell’errore.» una lacrima traditrice gli rigo il viso. Odiavo vederlo in quello stato, mi faceva male vederlo così.
Feci mente locale «Eri ubriaco?» scossi leggermente la testa, non conoscevo questo particolare. Harry annuii, deglutendo, cercò di parlare, ma lo anticipai «Prova a parlare con lei, potrebbe perdonarti. Nessuno di noi due sapeva che tu fossi ubriaco!» strinsi una sua mano, dandogli sicurezza.
«Non lo farebbe mai, la conosco abbastanza. Ma va bene così, convivrò con questo peso.» sorrise  «Vorrei solo riaverti, almeno tu…» si morse le labbra.
«Non mi hai mai persa.».
 
 ***

«Ma perché?» si lamentò nuovamente, il riccio.
Risi «Harold, ti ho detto di no! Non li voglio vedere, non ancora, almeno.» dissi incrociando le braccia la petto, imitando una bambina a cui le hanno tolto le caramelle.
«Tu non vuoi vedere lui, non gli altri.» le sue parole mi fecero male, erano fottutamente vere.
Scossi il capo per non darla vinta al mio migliore amico, ma lui mi spinse leggermente con le spalle, in modo scherzoso. Non avrei mai risposto alla sua frecciatina «Ieri è uscito, ed è tornato a casa ubriaco fradicio. Non si reggeva in piedi e quando l’ho portato in camera, stava piangendo.» confessò d’un tratto «Liam, poi l’ha raggiunto in stanza, come ogni sera, e l’ha fatto sfogare. Sentivo i singhiozzi di Zayn da camera mia.» abbassai lo sguardo, avrei voluto urlare, non volevo sapere che stesse male «Solo Liam sa perché si comporta così, non parla con nessuno di noi. E’ cambiato da quando ti ha lasciato, nei suoi occhi la luce è spenta e beve spesso.» una lacrima mi rigò la guancia, solo sapere che lui stava male mi faceva sentire inutile. Non avrei mai saputo il motivo per cui lui stesse male, avrei voluto correre su due piedi e abbracciarlo; ma non ero io la ragazza con cui stava, lei doveva prendersi cura del mio Zayn.
«Allie…» mi abbracciò, capendo che io stessi al limite delle mie emozioni. Lasciai libero sfogo a tutte le lacrime che tenevo dentro da molto tempo, erano amare e dolorose. Non reggevo più questa situazione. Le sue labbra mi baciarono, appena, la fronte «Non gli dirò che abitate sotto di noi, ma ti prego voglio vederti spesso.» propose.
Annuii «Va b-bene, ma non abbandonarmi pure tu…» parlai a fatica.
«Hai ancora il mio numero?».
«S-si.».
«Perfetto questa sera ci sentiamo, ma non essere triste.» sciolse l’abbracciò «Mi inventerò qualche scusa per oggi, ma sii fiduciosa. Tutto si può risolvere.».
Mi era mancato.
Avevo ritrovato Harry, il mio migliore amico.

Continua…

 


Quanto sei perfetto.
Con il cappellino, adesso crepo.


Sono tornata dopo sei giorni!
Spero che questa cosa non riaccasa più. Dipende da voi.
Comunque non me la sono presa con quelli che mi hanno detto ‘continua presto’ perché quelle cose le scrivo anch’io!
Ma con quelli che hanno scritto ‘se non continui presto poi smetto di seguire la storia’ e cose del genere.
Quindi fate come volete, perché mi sono rotta altamente le palle!
Ehm, ONE DIRECTION IN ITALIA. DIO SANTISSIMO MI SENTO MALE!


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Si può che due persone che si odiano si innamorano?
Moment, in time.
And who am I that's a secret I'll never tell you.
Innamorarsi di te? Non era previsto.

L'amore vive oltre il corpo e l'anima. 

Non cambierai mai, vero?

Alla prossima, sarà decisamente prima.
Baci Vale.
  
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