<> Waw che carino il campanello!

Il negozio è molto piccolo ma è davvero molto carino, ogni parete ha un suo colore come a voler sottolineare la propria personalità, il pavimento e di un bianco lucente e vi sono due banconi  uno posto al centro delle prima stanza e un altro posto nella secondo un pò più piccola. Due enormi finestre non permettono alla luce del sole di entrare grazie alle tende enormi poste l'una sull'altra. Bhè almeno non soffrirò di tumore alla pelle e non avrò bisogno di creme protettive anche se mi mancano da morire i miei occhiali da sole anni 60 con tanto di nome inciso sul lato interno destro un regalo fatto da Brad odio ricordarlo spesso.

Faccio il secondo passo e m'investe un profumo che colpisce violentemente il mio stomaco come se ogni fragranza di fosse alleata per stormi ,  l'odore è davvero forte non riesco nemmeno a distinguere da quale fiori possa arrivare mi avvicino al bancone centrale e per poco non rischio di inciampare Odio gli stivali, odio le scarpe, odio tutto!

<< Buongiorno...>> giorno è ora di pranzo dove essere davvero fortunata.

<< Ciao, posso aiutarti?>> Un ragazzo al bancone centrale è impegnato a far qualcosa si volta!  Spalanco la bocca.  Il biondo dei suoi capelli diventa bianco sotto la luce della lampada posta sopra il suo capo, gli occhi sono di un colore strano sanno di rosso e oro, la sua pelle quasi trasparente riesco a vedere ogni fibra muscolare, smette di tagliare dei nastri posando le forbici sul bancone per raggiungermi ogni suo movimento sembra un volo, quando si muove sembra danzare mai vista così tanta grazia in vita mia nemmeno una ballerina nel pieno del suo splendore potrebbe tenergli testa. Potrà avere più o meno la mia età eppure sembra diverso molto più grande rispetto ai suoi coetanei forse è il figlio del proprietario

<< Ciao, sono  Rebecca ho letto sulla lavagna qui fuori, sono venuta per chiedere informazioni>> sono in imbarazzo! .

<< Oh che sbadato dimenticavo, certo dammi un attimo...>>  Non riesco a non fissarlo sono stregata... Toglie il camicie indossa una camicia blu notte.

<< Vieni parliamone meglio davanti ad una tazza di the so che è ora di pranzo ma non ho ancora preparato niente di buono ...>>  Lo seguo ci spostiamo in una terza stanza che separa il resto con una porta in vetro con dei fiori dipinti.  Arriviamo in quello che dovrebbe essere un salotto, a me sembra la stanza di un museo due divani posti frontalmente con stoffe elegantissime, un tappeto enorme che ricopre quasi l'intera stanza , un lampadario tutto di vetri tagliati in modo diverso sembra quasi una giostra ed un camino acceso con sopra una cornice coperta da un velo bianco.

Davanti ai due divani un tavolino in vetro con sopra 3 tazze e una teiera devo ammetterlo mai vista una porcellana più bella i disegni sono simili a delle farfalle ma sanno anche di fiori mi sembra di essere in un castello principesco. Un attimo 3 tazze?

<< Prego accomodati>> non fa in tempo nemmeno a muovere le labbra per un sorriso che la porta viene aperta.

Dalla porta entra una Dea gli stessi colori del ragazzo, i capelli morbidi riscendono lungo il maglione viola il colore della sua pelle spicca in quella tinta così scura è bellissima sembra irreale i suoi lineamenti sono quelli di un dipinto antico sembra essere uscita da uno di quei libri di fiabe che da piccole si sfogliano

<< Io sono Caius e lei è mia moglie  Athenodora>> sorrido entrambi << Non mi ero ancora presentato! >>  Stringo la mano ad entrambi caspita devo proprio far freddo! E ci accomodiamo sul divano Caius versa il the nelle tazze ed il profumo mi solletica i sensi è rilassante...

<< Il lavoro d'assistente, beh ecco io sono-sono-sono>> sono stupida!

<< Inesperta? >> Entrambi ridono e a me sfugge un piccolo sorriso...

 Inizia a far freddo in questa stanza sembra di star sotto un condizionatore in piena estate peccato che io tra un po congeli...

Li guardo sono così simili, sembrano quasi fratelli hanno gli occhi dorati, so di aver già visto questi occhi e anche dove: La donna che stava con la Rossiccia! Bhè quella strana ragazza aveva anche detto qualcosa del tipo: Io l'ho vista insieme a Caius... Perfetto posso dire di aver incontrato una veggente... Ops! Da "strega" non dovrei proprio giudicare...

Bhe con tutto quello che mi è successo questa coppia è la cosa più normale! Però sembrano così giovani... Un matrimonio? Non fa per me... Troppe promesse, troppi giuramenti che poi forse non potrò mantenere... Ma una cosa è certa vorrei tanto diventare Mamma, anzi volevo... Potrei solo partorire uno stregone con tanto di pentolone con rospi dentro...

<< Rebecca ma è la prima volta che ti vedo da queste parti? >> Athenedora mi distoglie dai miei pensieri.. Che nome strano però non penso sia di questo paese...

<< Sì ha proprio ragione, mi sono trasferita da poco e cerco anche un appartamento>> ah ecco stavo per dimenticarmene la mia macchia non è molto comoda per passarci la notte!

<< Oh no tesoro poi darmi del tu anzi devi! >> mi sorride... << Caius, pensi a quello che sto pensando io? Potremmo mostrarle l'appartamento al piano superiore...>> .

<< Em no non ci avevo pensato>> Caius accarezza la mano della donna e le bacia i capelli << Direi che è un po piccolo ma potrebbe andare bene, dovremmo togliere gli scatoli e sarà tutto pronto per stasera>>

Stasera? Io non ho nemmeno un lavoro, conosco solo le rose come specie di fiori e qui si discute di un appartamento? Forse la mia amica fortuna fino ad oggi era rimasta in vacanza...

<< Rebecca ancora una domanda, quanti anni hai? Non dovresti andare a scuola? >> Si ecco io avrei 17 anni ma per cause sconosciute ho smesso di crescere e per via di una ragazza e della sua famiglia non posso frequentare l'ultimo anno di liceo...

<< 17... Frequentavo il liceo ma con il trasloco e tutto il resto ho deciso di prendere una pausa e studiare a casa>> ...

<< Una pausa dal mondo a da te stessa?>> direi che Athenedora ci sa proprio fare!

<< Direi entrambi>> Okkey pensi che adesso abbia detto abbastanza... Un sorriso comprensivo scioglie un pò la tensione, ma avverto ancora troppo gelo qui dentro! Ed io sono affamata!

<< E voi? Siete giovanissimi e avete già aperto un'attività?>> Adesso penso che siano i proprietari e che Ciaus non è in commercio!

<< Sai come si dice non pensarci troppo sulle cose ci siamo sposati in Italia e ci siamo trasferiti qui in cerca di un futuro ed eccoci immersi nei fiori e nei profumi!>>  Ecco perché, spiegato il nome del negozio sono Italiani! Devo cercare qualcosa sull'Italia! Lì non c'è sempre il sole?

<< Ed il Sole?>>  I fiori amano il sole e anche gli Italiani suppongo

<< Bhè grazie a Port Angeles non abbiamo più bisogno di preoccuparci per le scottature e poi abbiamo una piccola serra per i nostri fiori>>  .  Le mie poche parole non competono con l'abilità di capire le mie intenzioni basta un piccolo gesto e loro hanno le risposte per le mie domande non chieste...

Mi limito a sorridere

<< Puoi iniziare anche domani, parleremo meglio poi di tutto il resto>>  Oh finalmente!

<< Posso chiederti una cosa?>>  Athenedora si sposta al mio fianco

<< Certo>> Cosa vuole sapere?

<< Non avevi detto che eri in cerca di un appartamento?>> Scambia uno sguardo con Caius << Che ne pensi? Potremmo farle vedere l'appartamento al piano superiore dovevamo comunque dargli una sistemata ci sono troppi scatoloni e Rebecca è in cerca di qualcosa che possiamo darle noi , un lavoro ed un appartamento due piccioni con una fava e due datori di lavoro come proprietari>>

Sono due le cose o è un film Horror e tra un pò mi uccidono e mi danno in pasto ai pesci o sono davvero sotto stupefacenti... Fino a poche ore fa pensavo solo al suicidio spero di non dover pensare a come fuggire dai miei assassini