Erano passate più di due ore da quando avevano iniziato a
correre verso konoa e Shikamaru,provato dalla precedente battaglia, era esausto
ma non ostante ciò continuava a correre non doveva arrendersi la vita della sua
compagna dipendeva da lui e non poteva tirarsi indietro.
Stava per crollare al suolo quando vide Naruto e Sakura
venirgli incontro
Saku - Cosa è successo?- chiese con le lacrime che
stavano affiorando sui suoi occhi verdi
Shika- non c’è tempo per spiegare. Naruto va a chiamare
Tsunade Satura occupati di le…- ma
la stanchezza ebbe il sopravvento e prima di riuscire a terminare la frase
svenne.
………………
Shika - Dov..dove mi trovo? Hai che mal di testa! Ma cosa
ci faccio in ospedale? … Ora ricordo stavamo combattendo e poi Ino è stata
gravemente ferita per salvarmi.- disse fra se e se il giovane ninja ma appena
realizzò cosa era realmente accaduto incurante delle sue ferite si precipitò
alla ricerca di qualcuno che potesse dirgli se la sua amica stava bene. Solo che
la sua corsa fu fermata da una Tsunade molto arrabbiata nel vederlo fuori dal
letto.
Tsu- MA COSA TI VIENE IN MENTE??? COME HAI POTUTO USCIRE
DALLA STANZA SEI UN’ INCOSCIENTE!!!! RITORNA INMMEDIATAMENTE AL LETTO , SONO
STATA CHIARA?-
Shika- come sta Ino? Se la caverà vero? Voglio vederla e
poi io ormai sto bene ero solo stanchezza- protestò. Lo sguardo di Tsunade si
fece improvvisamente dolce
Tsu- Ino non sta bene l’operazione è riuscita ma la
ferita era molto profonda e aveva perso molto sangue ma è una ragazza forte se
la caverà. Domani potrai vederla ma ora torna a letto le tue ferite non sono da
sottovalutare e ricorda che nell’altra stanza c’è una persona che in questo
momento sta lottando tra la vita e la morte per aver salvato la tua. Non rendere
vano il suo gesto-
A quelle parole Shikamaru si rabbuio, era tutta colpa sua
se Ino era in quelle condizioni e se ora rischiava di perdere la persona più
importante della sua vita. Gia anche se non lo aveva mai ammesso per lui Ino era
la nuvola più preziosa che avesse e non voleva che il vento la portasse
via.
Torno nella sua stanza ed anche se controvoglia (strano
ma vero nd Kagome90) si rimise a letto seguito da Tsunade che voleva controllare
lo stato delle sue ferite.
Lo stava medicando quando vedendo l’ inquietudine del
giovane, ed intuendo i suoi pensieri sussurrò
Tsu- Ricorda bene ciò che sto per dirti: QULSIASI COSA
succederà ad Ino NON è COLPA TUA-
Shika- una mia amica si trova in pericolo di vita per
avermi salvato la vita e lei dice non è colpa mia?!? Come fa a non esserlo. Se
io fossi stato più attento oppure
non ci fossi stato per niente lei non avrebbe fatto ciò che ha fatto ed ora
starebbe nella sua stanza a pensare a cosa mettersi domani per farsi notare da
Sasuke. Mi chiedo a cosa serve essere il ragazzo più intelligente del villaggio
se poi non posso proteggere le persone a cui voglio
bene.
Tsu- non devi dire cosi. Ino non lo vorrebbe e comunque
sapeva che avrebbe rischiato volendo proteggerti ma non ha esitato neanche un
secondo ritenendo la tua vita più importante della sua ed anzi sono convinta che
se succedesse di nuovo lei rifarebbe esattamente la stessa
cosa.-
“Non succederà più mai più! D’ora in poi sarò io a
proteggerla! “
Tsu- comunque potrai domandargli tu stesso cosa l’ha
spinta a compiere quel gesto non appena si sarà ristabilita- cercò di
incoraggiarlo l’hokage. Sapeva quale affetto legava i ragazzi e sapeva anche che
a Shikamaru non era andato giù come Ino si era comportata ma ormai quel che è
fatto è fatto.
Shika - Certo del resto ci vuole ben altro che un
semplice kunai per mettere fuori gioco una come lei - provò ad auto
convincersi.
Tsunade gli sorrise e poi lascio la stanza, poco dopo
shikamaru, molto provato dagli avvenimenti, si lascio cullare dalle braccia di
Morfeo e si addormentò.
Finalmente dopo un perido
di crisi ho ritrovato l’ispirazione e ho scritto anche il III cappy che sperò vi
sia piaciuto. Fatemi sapere grazie
Un kissone a tutti quelli
che leggono e che commentano