Un raggio di sole che entra dal piccolo spazio fra le tende mi sveglia.
Mi alzo di busto dal letto stiracchiandomi e stropicciandomi gli occhi.
Prendo il cellulare e vedo che gorno è oggi, domenica.
Perfetto, domani sarà il primo giorno di scuola, e dovrò sopportare quell'antipatica della Holmes tutta rifatta.
Mi tolgo le coperte da dosso e ancora mezza addormentata scendo e trovo mia madre e Chris fare colazione con una tazza di latte e cereali.
Così senza dire niente mi siedo sulla sedia e prendo giusto una tazza di latte.

< Giorno, dormito bene? > -Mi chiede mia madre per poi bere un piccolo sorso.
< Si.. Harry non c'è? > -Chiedo.
< Si dorme ancora, vuoi andarlo a svegliare tu? > 
< Ehm.. Si vado subito. > 

Finisco di bere e risalgo le scale andando verso la stanza di Harry.
Busso subito, non piano, forte, per svegliarlo.
Non risponde, non apre, non fa niente.
O ha il sonno pesante o non vuole alzarsi, così decido di aprire la porta.
Lo vedo tutto rannicchiato sul letto con il viso coperto per metà dal piumone, manco fosse inverno.
Comincio col togliergli il cuscino da sotto la testa.. Niente.
Allora gli tolgo le coperte, si rigira ma sempre niente.
Beh, ce l'ha voluto lui.
Gli salto praticamente addosso, prendendo il cuscino che due secondi prima gli avevo tolto e comincio a prenderlo a cuscinate, e finalmente si sveglia.

< E' questo il modo di dare il buongiorno al tuo povero fratello? > -Mi chiede ironicamente con la voce ancora impastata dal sonno.
< Quante volte ti devo dire che non ti considero mio fratello? > 
< Ma ieri hai detto ad Alicia che lo ero, non hai detto fratellastro o amico, hai detto fratello, non dire che non è vero. > 
< Non è vero. >
< Bugiarda. >
< Cretino. >
< Stupida. >
< Ciao. > -Dico per poi scendere dal letto e vado in bagno.

Mi faccio una doccia e dopo torno in camera mia.
Mi metto dei jeans attillati, con sopra una canotta bianca e una giacca grigia.
Come scarpe prendo le blazer rosse che ho comprato da poco.
Mi pettino e mi trucco mettendo matita nera, mascara e lucidalabbra.
Mi do un'ultima occhiata e scendo.

< Mamma esco. > -Urlo per poi aprire la porta.
< Aspetta, dove vai? > -Mi domanda quando ormai sono fuori. 
< Vado al parco, torno presto, a dopo > -Dico per poi andare senza aspettare la sua risposta.

Mi dirigo verso il parco seguendo i vari cartelli che ci sono.
Finalmente vedo una distesa verde e corro subito in quella direzione.
Supero il cancello e mi siedo su una panchina prendendo il mio cellulare e ascoltando un pò di musica.
Ho lo sguardo basso ad osservarmi le scarpe e il prato, noia.
A un certo punto qualcuno mi tocca la spalla, sobbalzo dalla paura ma poi mi calmo vedendo che è un amico di Harry: Zayn.

< Ma sei scemo o cosa? Mi hai fatto prendere paura! > -Gli urlo contro, alzandomi dalla panchina.
< Oh, scusami.. Ma anche tu sei nervosetta. > 
< Oh guarda, tu invece sei un deficiente, scanzati > -Gli dico dandogli una piccola spinta e andando avanti.


Angolo autrice :)
Scusatemi se è corto ma devo andare a mangiare sennò i miei cominciano.. Continuo a 4-5 recensioni :)