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Autore: Little_Smurf    12/10/2012    3 recensioni
Erica Harvey e Ashley Brown sono migliori amiche e sono aprtite per una vacanza insieme per la California... ma qualcosa va storto.
La storia ruota intorno a Erica principalemente e spero che vi posssa piacere.
Passate per sapere.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Che palle, perché tutte a me? Mi arrendo, sono sfigata. Tutto sembrava essere perfetto...ma la fortuna mi ha , un'altra volta, mostrato le terga.
Mi presento, sono Erica Harvey e sono incasinata con la mia vita al momento e incazzata con i miei. Ho 18 anni e vivo a Dublino, dovevo partire per una vacanza prima che iniziasse scuola con la mia migliore amica Ashley Brown ma al posto di atterrare in California siamo atterrate a Londra. Che palleeeeeeee.
Ho la carnaggione mulatta, mio padre è mulatto e mia madre è... "bianca", perciò ho la carnaggione molto chiara.
Mi guardai intorno e crollai al suolo con tutte le valigge, la mia amica Ashley mi guardò stranita.
Io:'che vuoi Ash?chiesi stanca e stufa della mia sfigaggine.
Ash:'scordati qualunque altro viaggio con me!' disse sedendosi accanto a me ma cadde rovinando in terra. Io scoppiai a ridere e lei mi fulminò con lo sguardo ma poi scoppiò a ridere anche lei.
Iniziammo a rotolarci in terra tenendoci la pancia, si siamo due matte.
Ci siamo perse per Londra mentre dovevamo essere in California e stavamo ridendo.
X:' se respirate forse soppravivete '. DIsse una voce. Io bloccai kla mia risata e mi voltau a vedere chi fosse quella persona che mi aveva interrotta.
Era un ragazzo alto, biondo ossiggenato (probbabbilmente tonto) e occhi azzurri ..
Trattonai Ash per la spalla e lei , asciugandosi gli occhi, mi guardò ancora sorridendo.
Ash:'mamma mia che sei... sorridi alla vita'. DIsse sorridendo. Sbuffai rumorosamente., Ash alzò gli occhi al cielo e poi si accorse del ragazzo..
La vidi fissarlo, perché doveva capitare a me un'amica come Ash?
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai nuovamente.
X:'comunque piacere, io sono Niall'. DIsse porgendoci la mano.
Ashley saltò in piedi, io la guardai strabbuzzando gli occhi.
Ash:'io sono Ashley, ma puoi chiamarmi anche Ash'. Disse tutta sorridente.
Io mi alzai in piedi e mi sistemai la maglia e i pantaloni per poi prendere le valigge.
NIall:'che fai scappi senza presentarti?' chiese sorridendo anche lui. Ma che hanno questi due una paralisi facciale?
Io:'piacere, non ho nome'. dissi convinta e sbuffando allo stesso tempo. Mamma mia quanto sbuffo.
Niall:'allora te lo trovo io... Samira va bene?' chiese, io alzai le spalle. Il ragazzo fa schifo a trovare nomi.
Io:'Ash muovi il tuo luogo dove non batte il sole e andiamo'. DIssi con voce atona. Lei mi fissò e io ricambiai fino a  che non fece una smorfia.
Mi squillò il cellulare e io fissai lo scermo: erano i miei.
Io:'mmmh...dicaaaaa..'. dissi sorridendo. Loro non dovevano sapere nulla.
Mamma:'sisi, tutto quello che vuoi...ma come è andato il viaggio per Londra?' chiese. Io sgranai gli occhi. Lei lo sapeva? Quella pazza di mia madre aveva sbagliato.
Io:'ma non dovevamo andare in California?' chiesi incazzata.
Mamma:'sorpresa? Comunque tu e Ashley dovete passare un anno lì per la scuola, dai non essere triste'. Disse ridendo.
SI stava prendendo gioco di me. Io non voglio stare per un anno a Londra... e poi dove dormiamo?
Io:'e quindi?' chiesi scocciata e incastrando il telefono tra la testa e la spalla e inconciando le braccia. Mia madre è una pazza furiosa.
Mamma:'dovete andare a vivere con alcuni ragazzi... si chiamano: Niall Honar, Laim Peyna, Louih Tomlicon, Hardol Styles e Faym  Zalik mi pare'. Io chiusi la chiamata e presi a massaggiarmi le tempie.
Con mia madre ci voleva molota pazzienza. Può essere molto stramba a volte... e questa era una di quelle volte, peccato che abbia proprio toppato... come faccio ad andare in giro a chiedere di Faym Zalik senza vergognarmi? Scossi la testa. Decisi che tornate mia madre sarebbe stata ricoverata in un manicomio.
Ash:'che ha detto?' chiese preoccupata per la mia reazione.
Io:'era tutto programmato, dobbiamo passare l'anno qui a casa di cinque sconosciuti'. DIssi urlando per scaricare la rabbia.
Ash:'ma io dico, porca troia in calore che si scopa con gli acari, perché fannp sempre così? Li odio!' disse. L acorona di Ash e la mia sono cadute nel cesso anni a dietro, ma non siamo più riuscite a recuperarle.
IO:'ora ci tocca cercare quetsi tizzi... di cui uno si chiama anche Faym Zalik... ma come fa?!' dissi tra me e me mandando a quel paese mia madre.
Niall:'voi pe caso venite da Dublino?-annuimmo- e siete Ashley Brown e Erica Haevey?- Annuimmo nuovamente sconcertate- Bene, io sono uno di quei cinque...e  per la cronaca si chiama Zayn Malik e io sono Niall Horan... e gli altri sono Liam Payne, Harold Styles o Harry, Louis Tomlinson. Forza venite'.  Si voltò e incominciò a camminare verso una macchina. Ash mi diede una gomitata e io la guardai male.
Ash:'dai Broncio, sorridi alla vita'. Disse. Quano odio questa frase già l'ho detto? Va bene, se non l'ho detto adesso l'ho detto.
Sbuffai e presi le valiggie e mi misi a seguire Niall. Ash era raggiante  efelice come una pasqua e mi superò quasi correndo, io alzai gli occhi al cielo e continuai a camminare lentamente. Niall caricò le valigge e le varie borse nella macchina e poi ci fece salire.
Io mi sedetti dietro immergendomi nella musica del mio Mp3, partirono i Muse con Madness. Mi addormentai.
X:'Erica, dannazione svegliati che mi rifiuto di portarti in braccio'. Sbuffai e iniziai ad imprecare aprendo gli occhi.
Misi a fuoco quella che era un giardino ben curato e un Ash che sprizzava gioia da tutti i pori. 
Ash:'dai scendi che devi vedere gli altri... sono tutti dei gran fighi e credo che quel Zayn ti piacerà molto'. Io la guardai stranita. E' matta. Scesi dalla macchina e mi stiracchiai iniziando a scrocchiarmi tutto per bene.
Niall:'forza venite'. Ci gridò. Iniziamo bene. La casa era abnorme e ben tenuta, troppo per me. Entrai e vidi una asa normale con arredamento normale. Il tocco maschile si vedeva dalla montagna di video-giochi e cose messe non proprio in ordine, ma d'altronde io odio l'ordine.
Niall:'ragazzi, ecco Erica'. Gridò il biondo... spero che npn continui così se no me ne vado prima di adesso.
Sentimmo poco dopo delle voci che si sovvrapponevano e un rumore assordante che segnava il loro arrivo. Si posizionarono in fila.
Niall:'allora loro sono gli altri coinquilini... lui p Liam Payne- indicò un ragazzo con i capelli biondo cebere e occhi dello stesso colore e molto alto- Louis Tomlinson- indicò un ragazzo con un sorriso smagliante, occhi verde-acqua e i capelli marroni tenuti in disordine perfetto- Harry Styles- e indicò un ragazzo molto alto, con delle fossette, capelli ricci marrone scuro e occhi verdi- e Zayn Malik- indicò l'ultimo ragazzo, doppio taglio ai capelli marroni tenuti su dal gel, alto, e occhi scuri'. Ecco, con lui non andrò mai d'accordo.
Ash:'bene, ora che le presentazioni che sono fatte che facciamo?'disse sorridendo mentre io rimasi immobile. 
Dopo un pò sbuffai (di nuovo) e posai le borse in terra sedendomici sopra e sbadigliando.
Harry:'da dove venire?' chiese il riccio. Io lo fissai, mi intrigava.
IO:'Dublino'. Dissi atona. Volevo tornare a casa. Vidi quello che doveva essere Louis sorridermi.
Louis:'noi tutti abbiamo dei soprannomi...il mio è Tommo o Boobear, quello di Harry è Hazza, quello di Liam è Daddy e ne capirai presto il perché, quello di Niall è Nialler e quello di Zayn è Bad Boy- Disse. Guardai Zayn e mi parve solo che un montato.-I vostri sono?' chiese cercando di fare conversazione.
Ash:'il mio è Ash, il suo è Broncio o Rica'. Disse tranquillamente.
Io:'okay, va bene, ma io ho sonno e iniziano a girarmi parecchio le ovaglie, quindi mi dite dov'è la mia camera?' chiesi atona e calma... sapevo che faceva incazzare di più questo tono. Sono una ragazza difficile, odio quando invadono i miei spazzi.
Vidi Liam annuire e mi fece segno di seguirlo. Presi le borse da terra  per la 4° volta e lo seguii. Salimmo le scale, l'ambiente superiore era puramente di arredamento maschile: pochi mobili e colore delle pareti bianco. 
Mi piace, spira calma. Mi aprì una porta e mi fece cenno di entrare. Entrai e mi guardai intorno: la stanza è molto ampia con una cabbina armadio che prende l'intera aprete, uno specchio e la porta che dava sul bagno in comun econ un'altra stanza.
Mi voltai a guardare Liam e lo trovai davanti alla porta a braccia conserte.
Liam:'ti piace?' chiese. Annuii timidamente, quel ragazzo mi ispira pace assoluta e anche fiducia... mi sento piccola e la sua vicinanza mi fa sentire una terribbile mancanza di affetto che non sopporto. Ecco perché si chiama Daddy.
Gli sorrisi e mi voltai.
Liam:'bene, io vado così ti sistemi'. Disse sorridendomi. 
Questo ragazzo è strano, sembra calmo ma qualcosa mi dice che non lo è per niente. Uscì e mi lasciò sola. Nin mi sento a mio aggio.
Posai le borse e sorsi alla porta affacciandomi e lo vidi scendere le scale. Presi coraggio e gli corsi dietro, lo afferrai per la manica. Lui si oltò e mi guardò.
Liam:'dimmi'. Disse sorridendo. Dovevo sembrare una stupida e una bambina.
IO:'lo so che ti sembrerò lunatica e idiota ma... non mi sewnto a mio aggio e mi chiedevo se... tu... potevi farmi compagnia'. Dissi abbassando lo sguardo e ammirando le mie scarpe bellissime in quel momento.
Due braccia mi avvolsero e mi strinsero dolcemente ad un corpo solido e protettivo. Io mi irriggidii.
Liam:'perché dovresti essere lunatica? Certo che ti faccio compagnia, andiamo puffo'. Mi disse sciogliendo l'abbraccio e io mi sciolsi.
Io:'puffo?!' chiesi guardandolo e lui mi sorrise. Mi prese per mano.
Entrammo in camera e iniziammo a svuotare la mia borsa e a sistemare ogni cosa nei cassetti e armadi. Mi sentivo bene con lui, non abbiamo quasi mai parlato e il silenzio che regna in camera è rilassante. Bussarono.
Io:'avanti'. Dissi con i calzini in mano.
Louis:'Lì, devi andare a cucinare'. Disse sottovoce come se non volesse disturbare.
Liam:'okay, ci vediamo dopo Puffo'. Disse scompigliandomi i capelli.
Io:'Louisi... non è che... ti va di aiutarmi?' chiesi avendo apura di rimanere sola nuovamente. Lui mi sorrise e mi si avvicinò. Devo dire che Ash non si sbagliava, sono veramente carini... ma quel Zayn no!
Louis:'guarda che se parliamo non ti mangio mica... e poi io odio il silenzio... se vuoi canto'. Disse scompigliandomi i capelli e facendomi ridere.
Io:'ti va se metto un pò di musica?' chiesi aprendo l borsa e presi il mio Mp3. Lui annuì e io misi la prima canzone della playlist e partì Attack dei 30 Seconds To Mars. 
Sorrisi nel sentire la voce di Jared, la bravura di Shannon o Mofo alla batteria e quella di Tomo o Jesus alla chitarra..
Iniziai a prendere le cose nella borsa a tempo delle canzoni che si susseguivano. Partì Wake me Up When September Ends dei Green Day e io e Louis attaccammo a cantare. L asua voce è molto melodiosa, ti fa venire i brividi. Mi zitii ascoltando la sua voce e mi ricordai mio fratello.
Una lacrima rotolò sulla mia guancia. Chiusi gli occhi e ascoltai la voce di Louis che era fantastica. Questa era la canzone preferita di mio fratello e la cantava sempre...le lacrime si susseguirono e poco dopo qualcuno mi abbracciò. 
Non mi scostai, però smisi subito di piangere.
Louis:'Piccola, calma... non mi piace vederti piangere'. Disse contro i miei capelli.
Sorrisi e sossi la testa strofinando il naso sulla sua maglia facendomi investire dall'odore di vaniglia, mi asciugai le guancie. Era un anno che mio fratello Joseph era morto in un incidente , ma la cosa più brutta è che lui in un modo o nell'altro mi avrebbe lasciata.
Aveva un tumore al cervello ed era incurabbile, ma lui faceva comunque chemio terapia... forse si sarebbe salvato... ma non voglio pensarci. 
Io e Louis riprendemmo a sistemare le cose e poi appena finimmo scendemmo. Vidi Ash parlare con Niall e Harry. Mi videro.
Niall:'vieni qui con noi'. Io scossi la testa e uscii sedendendomi sui gradini. Mi guardai intorno e posai la schiena contro il muretto.
Qualcosa nella mia tasca chiedeva di essere presa in considerazione. La presi, era la lettera che mio fartello mi scrisse prima di morire. La guardai e mi sentii un vuoto nel petto.
Harry:'hey, cos'è quella?' chiese sedendosi vicino a me. Io lo guardai, aveva gli occhi invasi dalla curiosità.
Io:'è la lettera che mi scrisse mio fratello prima di andarsene'. Dissi con un sorriso amaro.
Harry:'scusa... non lo sapevo'. Disse. Io scossi la testa e istintivamente posai la testa sulla sua spalla.
Io:'ti dispiace se la leggo?' chiesi accarezzandola. Harry posò la sua testa sulla mia.
Harry:'no, fai pure'. Disse abbracciandomi. Per la prima volta non mi scostai, non mi irriggidii e non feci niente. Mi sentii parte di quell'abbraccio.
Io:' Cara Erica,
Lo so che potrà sembrasrti stupida questa lettera ma ho deciso comunque di scrivertela. Lo so che tu soffrirai quando accadrà ciò che accadrà ma sappi solo che sarò molto più felice di adesso.
Non ti sto dicendo che nont i voglio bene e che tutte le cavolate che abbiamo fatto non mi siano rimaste nel cuore, ma chedopo tutto questo cerco di scampare alla morte...ma sono terribbilemente sono stanco di lottare.
Lo so, adesso penserai che sono uno sfigato che ti vuole abbandonare, ma ti assicuro che non è così. Tu per me sei tutto. Non saprei come fare senza di te.
Mi ricordo ancora il primo giorno che ti vidi in ospedale, eri nata prematuramente e perciò dovevi fare varie analisi per vedere se stavi bene. Ti guardai e sorrisi, poi dissi a mamma che tu saresti stata la mia unica raggione di vita.
La mamma come immagino sai è scoppiata a piangere e mi ha abbracciato. Io quel giorno lo giurai a Peter Pan che ti avrei protetta e che un giorno saresti stata per sempre con me nell'isola che non c'è.
Mi dispiace di aver tradito tutti, ma evidentemente non è mio il compito di proteggerti e di amarti come si deve. 
Ti ricordi quando per salvare un piccolo gattino rompemmo un vetro e tornammo a casa tutti sanguinanti e mamma ci sgridò e noi dicemmo semplicemente che era nostro dovere?
Io si, quella è stata la prima di una lunga serie di cavolate fatte insieme. Ti adoro mia sorellina, lo so che sei già molto chiusa e che tu non vuoi fidarti di nessuno ma adesso fidati di me.
Ascolta bene: appena io me ne andrò, non neghiamo l'evidenza, tu non dovrai cadere in un vecchi baratro... si intendo quello per la morte di nostro padre. Anche se io non ci sarò lì a toglierti qualunque cosa dalle mani sappi che potrei fulminarti.
Non fare ninete di insensato e di inconscente. Ti adoro come l'ho scritto un sacco di volte. Ti prego fallo per me, sì più aperta e più fiduciosa... non tutto il mondo ti odia, anzi, troverai qualcuno che ti ama.
Spero di non perdermi molte cose dopo il mio addio, volevo esserci ad ascoltare un piano per dire alla mamma che lo avevi fatto, volevo esserci quando avresti avuto la malsana idea di fuggire come proggettavamo da piccoli, volevo esserci al tuo primo saggio di danza (anche se è un pò tardi), volevo esserci nel vederti realizzare ogni tuo desiderio anche il più piccolo e il più stupido, volevo ascoltarti quando mi avresti detto che avevi detto per la prima volta TI AMO, volevo esserci quando tornerai a casa piangendo perché ti sposerai, volevo esserci la tuo matrimonio e anche quando avresti detto di si, volevo esserci al tuo parto per abbracciare un nipotino dolce come la mamma, volevo esserci al primo saggio di tua figlia e alla sua maturità... in fine volevo esserci fino al tuo ultimo respiro ma qualcuno lassù non me lo ha permesso togliendomi tutto.
Non ti ho visto quasi vivere la tua adolescenza e neanche ti vedrò mai vivere la tua vecchiaia.
Non so se potrai mai perdonarmi ma se lo farai te ne sarò immensamente grato.
Grazie Erica per essere nata,
Joseph.
' Chiusi la lettera e asciugai le lacrime cadute nella lettura e sentii Harry abbracciarmi più forte.
Harry:'è bellissima... non so cosa sia successo, ma sappi che se ti serve parlare o anche piangeere o tirare pugni... io ci sono anche se solo per un anno'. Disse per poi alzarsi e torarmi su.
Io lo guardai entrare e poi riposi la lettera nei pantaloni. Non so cosa mi abbai spinto a leggerla in pubblico ma so solo che va molto meglio.
Entrai e mi sedetti a tavola tra Harry e Louis... ero circondata.
Ash:' no Liam, tu non capisci... io ne ho bisogno'. Stava gridando la mia amica. Poco dopo entrarono in cucina, Liam aveva una fetta di ciambellone al cioccolato in mano e Ash dietro che saltellava per prenderla.
Io scossi la testa e Louis e Harry scoppiarono a ridere. Ash si voltò e li fulminò con lo sguardo. Io scoppiai a ridere per la sua faccia... Ash non è capace a fare l'occhiolino a destra. E la smorfia che le esce fuori la ciama "l'occhio ti triglia". Louis mi guardò sorridendo e io risi ancor di più.
Ash mi si avvicinò con fare minaccioso.
Ash:'tu che fau, ridi di me?' chiese.
Io:'che io? Non mi dire bangianate'. Dissi muovendo la mano alla checca.
Ash:'invece si, lo stai facendo'. Mi disse triste e rifacendo la smorfia.
Io:'wo-wo-wo, ricorda chi sono io, il tuo dio onnipossente'. Dissi impettendomi e alzandomi in piedi.
Ash:'oh Zaus fulminala'. Io la guardai e scoppiammo a ridere.
Zayn entrò e io smisi di ridere. Si sedette davbati a me e io lo fissai.
Ash si sedette vicino a Nialle presero a parlare. Zayn allungò la mano e prese una fetta di pane e iniziò a mangiarla.
Io mi sporsi sul tavolo e gliela tolsi dalle mani. Lui mi guardò stranito.
Io:'che c'è  non ti hanno insegnato l'educazione?'
Zayn:'no, mi dispiace...chi ti credi di essere?' chiese  scocciato.
Mi alzai in piedi e lo fissai. Sbuffai, lo avrei picchiato senza un motivo reale.
IO:'una tua coninquilina'. Dissi ancora in piedi.
Zayn:'beh, per me non lo sei....quindi puoi anche uscire ,lì e la porta'. Disse sfidandomi con lo sguardo.
La rabbia mi pervase e non seppi se seguire il suo consiglio o rimanere, optai per la seconda e mi rimisi a sedere.
Lo odio questo ragazzo, lo odio a morte, neanche ci conosciamo e già mi tratta di merda. La cosa mi pesava e non poco, non so perché ma improvvisamente mi interessava stargli simpatica... si ma perché ci tenevo tanto?
e soprattutto perché stavo pensndo a lui?





Occhi a me:
allora sono di fretta, vi chiedo gentilmente di recensire e di dirmi che ne pensate. Questo capitolo sta in cantiere da un bel po e ora l'ho postato.
Legge e perfavore recensite...ne voglio tante.
Facciamo che se non se ricevo almeno 4 non continuo la storia (loool)
Baci Erica.
  
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