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Autore: Desty    13/10/2012    14 recensioni
Se dovessi descrivere Zayn Malik con tre aggettivi sceglierei sicuramente Sexy, Irritante e Strano. Sì, strano.
Tra me e lui non c’era mai stato né uno splendido rapporto di amicizia, né un rapporto d’odio. Eravamo semplicemente amici. Se ci incontravamo per i corridoi della scuola ci scambiavano quelle quattro semplici parole e ridevamo, ma poi ognuno andava per la propria strada e se delle volte ci capitava di essere a lezione insieme stavamo anche vicini di banco. Eravamo semplici amici. Ci conoscevamo sin dall’asilo e insieme ai suoi quattro migliori amici e a Kim, la mia migliore amica, ne combinavamo di tutti i colori, ma tra me e lui c’è sempre stato un rapporto d’amicizia superficiale.
Tutto però è cambiato quando Liam Payne, un ragazzo della nostra compagnia, aveva pensato bene di prendersi la varicella e attaccarla anche ad Harry Styles, Louis Tomlinson e Niall Horan, tutti i ragazzi della nostra compagnia e lui, Zayn, era rimasto l’unico sano avendola già avuta da bambino. Ecco, dopo quella settimana in cui i quattro ragazzi non c’erano, Zayn aveva pensato bene di farmi una proposta che mi fece constatare il fatto che quel ragazzo era veramente strano.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sunday. Second Part.

Evening. Joey’s Room.

Che diavolo aveva in mente Malik? Che cosa voleva fare? Perché Louis era scappato così? E perché Niall non voleva dirmi cos’aveva in mente Zayn? Oddio non ce la faccio più, il mio cervello sta completamente andando. Non posso fare a meno di pensare a Zayn e a cosa volesse fare. Distesa sul letto ho la testa che mi scoppia. Avrò provato a chiamarlo almeno una ventina di volte ma quel ragazzo, come al solito, sembra non avere un telefono. O per lo meno, quando lo chiamo io, perché stranamente quando ha voglia di chiamarmi alle 3 del mattino, sembra ricordarsi della sua esistenza. Non posso fare a meno di sorridere ricordando quando lunedì mi aveva chiamata. Dio è un ragazzo così strano. Che poi, da quel che ricordo, com’è possibile che abbia voglia di fare qualche cosa per me, se questa mattina ha completamente cambiato comportamento onestamente per non so cosa? Oddio, e se vuole vendicarsi per qualche cosa che ho fatto o detto?!

Mamma Joey calmati! Ti stai facendo troppe seghe mentali! Insomma, fregatene! Decido di chiamare Harry per distrarmi un po’, visto che sono a casa da sola e non posso neanche giocare/torturare un po’ Nolan. Afferro al volo il cellulare e compongo velocemente il numero di Harry che, dopo neanche un paio di squilli, risponde leggermente scocciato.

“Ehi Harry! Allora, che fai di bello?” domando cercando di ignorare il tono brusco col quale mi ha risposto,

“Joey, sono a casa” risponde sospirando sonoramente. Possibile che ora neanche il mio migliore amico voglia parlarmi? Avrei dovuto chiamare Kim. Anzi no, lei mi avrebbe posto ancora più domande di quanto io non me ne stia già facendo e, non me ne servono altre.

“Perfetto! E se ci vedessimo?” domando balzando a sedere, lo sento ridere leggermente e una voce in lontananza che gli urlava qualche cosa di incomprensibile. Lui fece il suono di star zitto a chiunque esso sia e poi si ricordò che comunque stava parlando con me al telefono.

“Scusa Joey ma… non posso. Insomma sono ancora un po’... malato. Ora vado, ci sentiamo, ciao” e riattaccò di colpo lasciandomi senza parole. Urlai leggermente e lanciai il cellulare sul letto. Oh cavolo! Sto per impazzire, lo giuro.

Devo assolutamente cercare qualche cosa con cui distrarmi ma… cosa? Sicuramente, i compiti sono l’ultima cosa che potrei mettermi a fare. Di riordinare la camera, non ci penso nemmeno, figuriamoci quindi, pulire tutta casa. Quindi, l’ultima opzione che mi rimane è quella di accendere lo stereo con la musica a mille e iniziare a saltare come una cogliona cantando a ritmo della canzone che lo stereo butta fuori dalle casse. Per lo meno così, i miei pensieri sono nascosti dal rumore troppo forte della musica; sicuramente i vicini in questo momento mi staranno odiando ma… chi se ne frega gente! Live while we’re young! cavolo, mi sorprendo di me stessa per quanto io possa essere filosofica.

 

******

Bene, dopo nemmeno un’ora, sono già stanca di ascoltare la musica così, decido di spegnere il tutto e buttarmi sul letto. Fortunatamente Nolan si ferma a dormire da un suo compagno di scuola mentre, come al solito, di mia madre e del mio patrigno non se ne vedrà l’ombra prima di mezza notte. Essendo le nove e, accusando già il sonno, mi butto sul letto e cerco di addormentarmi convinta del fatto che la cosa potesse essere facile, ma sfortunatamente le domande riprendono possesso del mio subconscio.

No, non posso sicuramente farcela. O impazzisco, o mi suicido oppure prendo e vado a piedi fino a casa di Malik e inizio a prenderlo a sberle finché non mi dice che cos’ha in mente. Sì, direi che l’ultima opzione è la più accettabile; anche perché, nonostante ormai sia molto scarsa, ci tengo alla mia sanità mentale e tanto vale per la mia vita. Di scatto mi alzo dal letto e mi catapulto verso l’armadio cercando qualche cosa di abbastanza permettibile da andare in giro per Londra alle 21.30 di sera che non sia il mega pigiama di flanella che ho addosso. Opto per dei pantaloni neri della tuta dell’Errea e una felpa verde, per lo meno è molto anti-stupro. A parte che, sono stata sotto un lampione con addosso un tubino nero scollato sulla schiena e un paio di decolté rosse e nessuno mi ha cagata, quindi sono proprio anti-stupro di mio.

Mi scrollo velocemente i capelli anche perché, ci tengo ad essere abbastanza presentabile anche se dovrò prendere a sberle Zayn.

Quando però sto per uscire dalla mia camera, sento un picchiettio alla finestra; non mi ci soffermo più di tanto anche perché sicuramente sarà il solito fottuto ramo che picchia contro il vetro della finestra a causa del vento.

Afferro il cellulare e mi dirigo nuovamente verso la porta, ma questa volta il picchiettio è più forte, molto più forte così, curiosa come sono, mi avvicino alla finestra e mi lascio scappare un leggero urlo quando vedo un sasso colpire il vetro.

Immediatamente apro la finestra e sotto di me trovo Malik con in mano già pronto un altro sasso; bene, mi ha letto nel pensiero? Magari non voleva facessi la strada da sola ed è venuto personalmente lui a farsi prendere a sberle? Oh ma che gentile.

“Oh ciao Joey! Scendi!” mi urla in un sussurro. Lo guardo corrugando la fronte; possibile che questo ragazzo sia più complicato della matematica? O della filosofia? O di greco e latino? Beh, sì, stiamo pur sempre parlando di Zayn Malik.

“Perché dovrei scendere?” domando arricciando le labbra mentre lui sorride. Sì, confermo il fatto che questo ragazzo sia anche più complicato del cubo di Rubik. Ecco, cubo di Rubik, d’ora in poi lo chiamerò così.

“Perché dobbiamo parlare” sorride e si appoggia contro il tronco dell’albero dietro di lui, alzando a testa verso di me. Possibile che nonostante l’impulso di prenderlo a sberle, lo trovo così sexy nel suo maglione bianco e i pantaloni marroni scuro?

Annuisco e dopo due secondi mi ritrovo davanti a lui. Prima che lui possa parlare, ho bisogno di dirgli un paio di cose.

“No fammi capire, razza di troglodita! Ho provato a chiamarti per tutto il giorno e tu il cellulare non l’hai neanche cagato! Poi, questa mattina non so per quale motivo a me sconosciuto, hai completamente cambiato atteggiamento nei miei confronti. Poi, quando incontro Niall in panetteria mi dice che hai in mente qualche cosa ma non può dirmi cosa! Ti rendi conto che per colpa tua -gli punto l’indice contro il petto e premo forte, sperando di provocargli almeno un po’ di solletico- io ho passato una delle domeniche peggiori della mia vita? Zayn Jawaad Malik sei uno dei ragazzi più complicati che io abbia mai conosciuto! In primis mi hai chiesto di essere il tuo migliore amico! Andiamo, sono una ragazza! Pronto! Ho qualcos’altro al posto del pene in mezzo alle gambe! Secondo, ti rendi conto che per colpa tua ci ho provato con una lesbica, che da quel giorno mi tormenta con messaggi ai quali persino Rocco Siffredi potrebbe rabbrividire? Poi cosa c’è? Ah si, per colpa tua sono rimasta chiusa in uno stanzino e io soffro di claustrofobia! E non dimentichiamoci del fatto che mi hai fatto salire su una fottutissima ruota panoramica e soffro anche di vertigini! Vogliamo anche parlare del fatto che mi sono dovuta vestire come te! Oh cazzo e poi non dimentichiamoci di sabato, quando mi hai fatto ubriacare e io non ricordo una beata minchia! Per non parlare poi del fatto che sei insopportabile, strano e incredibilmente lunatico! Sei peggio di un cubo di Rubik!” quando finalmente finisco di parlare, riprendo sonoramente fiato, sono esausta ma soddisfatta del fatto di essere riuscita subito ad usare il paragone che ho prontamente inventato nella mia camera.

Lui però mi fissa divertito e non appena vede che il colore del mio viso torna normale, sorride dolcemente e si stacca da quel fottutissimo tronco, avvicinandosi a me.

“Hai finito?” domanda scostandomi un riccio dal volto. Sbuffo innervosita. Ho finito? Ehm… no, ho praticamente dimenticato di dirgli che nonostante tutto, credo davvero di amarlo. Sto per aprire bocca ma lui dolcemente mi posa un dito sulle labbra. Il primo impulso è quello di morderlo ma mi trattengo quando vedo in lontananza Harry e Louis che tengono in mano qualche cosa, mentre Niall ha una chitarra e Liam un mazzo di rose. Oh cazzo che minchia stanno facendo questi altri quattro coglioni qui?

“Hai tempo due minuti, per farmi parlare?” domanda piegando leggermente la testa da un lato. Annuisco scocciatamente quando ormai gli altri quattro ragazzi ci hanno ormai raggiunti.

“Allora, l’ha già fatta la sfuriata?” domanda Harry speranzoso, lo fulmino con lo sguardo dandogli fuoco mentalmente

“Mi spiace Harold, te le sei persa” gli risponde Zayn dimenticandosi che stava parlando con me. Subito l’espressione di Hazza cambia

“Oh cacchio” dice afflitto e triste,

“Resta concentrato, Harry” lo rimprovera Liam e gli lancio un sorriso riconoscente che lui contraccambia immediatamente.

Onestamente, mi sento leggermente in imbarazzo anche perché nel vedere Niall con la chitarra in mano, Liam con un mazzo di rose bianche mentre Louis e Harry tengono in mano uno striscione chiuso, mi preoccupa ed emoziona allo stesso tempo. Il mio sguardo poi si posa nuovamente con Zayn che ammicca a Niall, il biondo inizia a strimpellare qualche accordo con la chitarra mentre Zayn si avvicina pericolosamente a me.

Oddio, mi vuole cantare una canzone?! Non riuscirei a sopportarlo, davvero.

“Sappi che non ho intenzione di cantare -mi rassicura subito, come se avesse percepito qualche cosa dal mio sguardo- volevo solo un accompagnamento per renderlo più… romantico. Allora, da dove posso cominciare, io? Ah sì. Hai ragione, Joey, ti ho fatto una richiesta assurda ma… il motivo è semplice, volevo solo avvicinarmi di più a te. Ti rendi conto che ci conosciamo dall’asilo ma abbiamo scoperto solo in quinta superiore dove abitiamo? Volevo conoscerti. Ebbene sì, ti ho fatto vestire come me ma… lo trovavo divertente e speravo potessi trovarlo anche tu. È vero, sei rimasta chiusa in uno stanzino nonostante tu sia claustrofobica e ti ho fatto salire su una ruota panoramica nonostante tu soffra di vertigini, però ad essere sincero non lo rimpiango perchè, in quelle due occasioni siamo stati vicini, ci siamo avvicinati l’uno all’altra e, te lo ripeto Joey, non me ne pento affatto. Quindi, se questa mattina ci sono rimasto male, è perché sabato sera, mentre eri ubriaca, mi hai baciato dicendomi che mi amavi e quindi, quando questa mattina mi hai detto che non avevi alcuna intenzione di fare o dire quello che hai fatto… beh, non nego di esserci rimasto male, perché… ti amo, Joey.” riprende leggermente fiato perché è stremato. Io rimango senza parole dalla profondità e semplicità di quel discorso. E anche sbalordita del fatto che Zayn Jawaad Malik abbia appena detto di amarmi! Lo fisso con la bocca spalancata senza riuscire a formulare un pensiero, una parola o una sillaba; credetemi se vi dico che ho completamente dimenticato l’intero alfabeto!

“Quindi, quello che vorrei sapere è… se questa mattina eri seria o…”

“NO! Insomma, non ero seria!” rispondo scattando immediatamente, facendo anche un piccolo salto verso di lui che, puntualmente, si allontana leggermente con una nota di spavento provocata dalla mia reazione. Quando poi si riprendere dallo shock, mi sorride come un ebete

“Quindi, mi ami?” domanda avvicinandosi nuovamente a me, stringendo saldamente le mie mani nelle sue. Sorrido imbarazzata, cazzo si che ti amo idiota! Annuisco

“Certo che ti amo, Malik” rispondo quando poi finalmente mi ricordo di avere una voce. Zayn si gira verso Harold e Louis facendogli un cenno del capo e loro, scattano immediatamente sull’attenti correndo uno a destra e uno a sinistra, liberando così il cartellone. Niall continua a suonare una canzone a me sconosciuta mentre Liam inizia a spargere petali di rosa. Se non fosse stato che il tutto è da parte di Zayn Malik, sarei scappata immediatamente in ospedale per farmi controllare la quantità di zuccheri nel sangue, da tanto è smielata questa cosa. Quando finalmente Styles e Tomlinson riescono ad evitare di essere meno cretini del solito, riesco finalmente a leggere quello che c’è scritto nel cartellone:

Would you be my girlfriend for more than a week?

Sorrido imbarazzata e mi volto verso Zayn, che mi sorride a mia volta. Senza neanche proferir parola gli getto le braccia al collo posando dolcemente le mie labbra sulle sue iniziando a stampargli veloci baci a stampo, quando finalmente le nostre labbra iniziano a muoversi ritmaticamente e le lingue si cercano a vicenda.

Nonostante Zayn Malik sia uno dei ragazzi più strani che io abbia mai conosciuto, lo amo. Lo amo davvero.

 
Destiny's Corner.
Caaaavolo, quasi non ci posso credere ma... sono finalmente riuscita ad aggiornare :'D
E... devo ammettere che questo, aimè, è l'ultimo capitolo D:
Onestamente, questo capitolo come ultimo, mi fa veramente schifo ç___ç Ma vabbè, spero comunque possa piacervi *-*
However,
passo subito ai ringraziamenti.
Comincio col ringraziare percysword per aver recensito ogni singolo capitolo di questa FF :') no davvero grazie infinitamente; le tue recensioni mi aiutano sempre :3
Poooi un ringraziamento a pHazza_per_Hazza che è una faiga assurda e mi scrive recensioni faighe u.u
Un ringraziamento anche a Summer1995Spring che recensisce a sua volta ogni singolo capitolo :3
Un grandissimo ringraziamento anche a Birbi_alex, iumi, B i z a r r e, Red_lipstick -che mi ha riempito in un modo assurdo di complimenti :'D-
tonia1305, DreamLover e jas_ che mi scrive dei papiri al posto delle recensioni ma... Ti adoro! Insomma, sono splendide :')
E naturalmente un ringraziamento anche per il totale di 24 recensioni, le 14 preferite, le 3 ricordate e le 30 seguite :')
Grazie di cuore, un bacione, Destiny

  
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