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Autore: SIMO96    14/10/2012    1 recensioni
Semplicemente la storia di un ragazzo che insegue il suo sogno....Il sogno di una vita....Quello che lo ha accompagnato sia nei momenti belli che nei momenti brutti....Il sogno di diventare un pilota di Formula1 e seguire le orme del suo idolo Fernando Alonso pilota della scuderia Ferrari.
Genere: Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8 Giugno 2012

Ero ancora lì, fermo, sul letto di un ospedale, sotto la costante osservazione dei medici e la bellissima compagnia delle mie due amiche.
Ero lì da tre giorni, e loro erano rimaste là su quelle sedie a farmi compagnia, sedute sensa far nulla, non sapevo per quanto ancora sarei rimasto in quella fredda sala d'ospedale, quindi decidi di mandarle a casa

<< Ehy ragazze! >>

Si alzarono di scatto e vennero subito accanto al mio letto dicendo in coro

<< Tutto bene? Ti fa male qualche cosa? Dove senti dolore? Ti fa male la testa? >> Con tono molto preoccupato, si vedeva chiaramente che erano in pensiero per me, io le tranquillizzai subito dicendo

<< E' tutto apposto non preoccupatevi! >>

<< Menomale! >> Disse Deny facendo un sopspiro di sollievo!

<< Mi hai fatto prendere un colpo >> Disse Rosa portandosi una mano al petto avendo un respiro un po affannato.

<< Comunque Simo che devi dirci? >> 

<< Ragazze visto e considerato che non so ancora per quanto tempo dovrò rimanere qui in ospedale, che ne dite se andate un po in albergo a riposarvi? >> Già immagginavo che la loro risposta sarebbe stata un 'NO' secco, ma dovevo comunque provarci

<< Ma sei scemo?!? >> Disse Deny arrabbiandosi

<< Non pensarlo nemmeno! >> Disse Rosa con lo stesso tono di voce

<< Noi rimaniamo quì a farti compagnia! >> Riprese Deny

<< Ma dovrete pur mangiare qualche cosa, riposarvi un po, non so farvi una doccia!! Dai!! Non preoccupatevi per me starò bene >> Dissi loro con tono rassicurante, per convincerle ad andare a riposare un po in albergo.

<< Non se ne parla!! >>

<< Noi da qui non ci muoviamo!! >> Dissero loro, alzarono anche un po la voce per farmi capire che sarebbero rimaste lì.

Alla fine dovetti arrendermi, non fui capace di convincerle erano fermamente convinte che sarebbero rimaste là, beh d'altrone come non darle ragione, erano in pensiero per me, no vollero per niente andare in albergo, e decisero che non ci sarebbero andate.
Decisero che mi avrebbero fatto compagnia finchè i medici non mi davano il via libera per uscire da lì


9 Giugno 2012

Quarto giorno in ospedale, non ce la facevo più era opprimente quella stanzetta così piccola, mi dava la nausea, non vedevo l'ora di andare via da lì, mi ero scocciato non c'era niente che andasse bene, la camera era piccolissima, faceva un freddo cane e i riscaldamenti non funzionavano come dovevano, i pasti faceno proprio schifo e arrivarono quasi sempre congelati, e poi c'erano loro due che non se ne sarebbero andate da lì sensa di me, quindi sentivo di dovermene andare anche per farle riposare un po.
Non avevo più quei doloro lancinanti che avevo alle tempie il primo giorno, il braccio me lo avevano rimesso a posto, dovevo portare il gesso per qualche tempo, non sapevo per quanto tempo, speravo solo per poco.
Erano quelli i pensieri che affollavano la mia mente quando furono interrotti.

<< Piantadosi? >> Domandò il medico rimanendo immobile sulla soglia della camera con in mano una cartellina

<< Si! >> Dissi io provano ad alzarmi un po per farmi notare

<< Prepari le sue cose che tra un paio d'ore è libero di andare >> Disse il medico, in quel momento pensai finalmente!

<< Vuol dire che sta bene e che può ritornare a casa? >> Chiese Rosa

<< Certo!! Cosa vuol dire sennò? >> Disse Deny mentre mi faceva un piccolo sorriso!

A quella notizia fui felicissimo, scoppiai di gioia finalemente sarei uscito da quel buco infernale, solo che quando c'è una bella notizia ce ne sta sempre una brutta, infatti come volevasi dimostrare il dottore mi avvicinò e mi diede la batosta, non avrei potuto usare il braccio destro per 2 mesi, che sfortuna! Come avrei fatto, avevo i test con la Lotus, non poteva essere davvero!
Ero finito, rovinato, non sarei mai più diventato un pilota di Formula1, mi sentivo come un bambino di 6 anni che viene a scoprire che non esiste Babbo Natale, tutti i miei sogni erano andati in frantumi, tutte quelle speranze, erano andate perse, tutte quelle possibilità erano scomparse, stavo malissimo, era come se qualche cosa dentro di me fosse scomparso.
Il dottore quel giorno mi lanciò una freccia dritta nel cuore, lasciando una ferita immensa, che solo qualche loro coccola riuscì a colmare.


10 Giugno 2012

Era il 10 Giugno, avevo un braccio rotto, avevo perso il campionato italiano di GoKart, ed il mio test con la Lotus era oramai cancellato, partimmo da Firenze alle 8 del mattino, arrivammo a Napoli alle 14, altre 6 ore di stressante viaggio, riaccompagnai subito Rosa e Deny a casa, le salutai e andai via, mi diressi verso il mio appartamento, appena rientrato a casa ero tristissimo e l'unica cosa che mi venne in mente da fare era quella di andare a dormire e di provare ad accettare tutto quello che mi era succeso.
  
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