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Autore: Slynguhazza    14/10/2012    1 recensioni
Un trasferimento può cambiare la tua vita. Può farti trovare un amore 'complicato'. E' proprio quello che succederà ad una ragazza italiana di 18 anni che si trasferisce dalla sua calda Italia alla freddolosa Londra.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sgranai gli occhi, aprendoli completamente e sfuggii dalla presa di Liam, dirigendomi nel bagno, in preda ai conati di vomito. Mi inginocchiai di fronte al water e vomitai. 'Sunshine, stai bene?' chiese preoccupato il mio fidanzato. Come posso stare bene se sto vomitando l'anima? 'Vattene' biascicai. 'Oddio, Sunshine, stai vomitando!' quasi urlò. Capitan Ovvio è qui tra noi. Cercai di alzarmi, ma fui preda di altri conati di vomito. 'Cosa faccio ora?' la preoccupazione lo stava completamente invadendo. 'Fatti una gita a quel paese, okay Liam?' dissi, irritata. 'Okay, ho capito. Resto con te' sussurò, sedendosi vicino a me e accarezzandomi la schiena. Mi alzai e andai a sciaquarmi i denti. Ma pochi minuti dopo, ripresi a vomitare, sempre nel water. Tutta la notte andò così, e pensai a qualcosa che non mi sarei mai riuscita a pensare. E se fossi incinta? Io e Liam avevamo fatto l'amore una settimana fa, 'gli ospiti' dovevano venirmi da due giorni, ma ancora non erano venuti, ed era strano, perchè io ero sempre precisa come un orologio svizzero. Incinta, a 19 anni. Oddio, ti prego no. Chiamo in causa tutti i santi, ma per favore no. Non potevo rovinare la carriera di Liam, i miei genitori mi avrebbero uccisa. Ma dicono che un bambino è una benedizione, e io non sarei in grado di abortire. Per me è come un omicidio, e io amo i bambini. Arrivò la mattina e i ragazzi dovevano andare ad un'intervista, quindi costrinsi Liam ad andarsene dal bagno e andare con i ragazzi. Feci chiamare Robyn. Aprì la porta ed entrò. Vedendomi seduta a terra si preoccupò. 'Calma Robyn, sono stata tutta la notte a vomitare l'anima. Mi ascolti senza che mi interrompi?' chiesi, lei annuì e io partii con la spiegazione dei miei sospetti. 'Quindi, quando ritorni, portami un test di gravidanza, okay?' finii. 'Oddio. E se sei incinta? Mamma mia' stava per svenire, mentre io ero calmissima. Stetti tutta la mattinata in bagno, a vomitare, pensare, bere ogni tanto e sciaquarmi i denti, visto che non sopportavo tenermi quella puzza. Verso mezzogiorno i ragazzi entrarono e chiesero come stessi. Io cercai di tranquillizzarli, scesero a mangiare, anche se Liam voleva restare accanto a me, ma lo convinsi a mangiare. 
 
ROBYN'S POV
Entrai in casa e notai i ragazzi che mangiavano. Liam era divorato dalla preoccupazione. Se tutta questa storia era vera, non so come avrebbe reagito Liam. E la cosa che più mi preoccupava era se Sunshine teneva il bambino. Dopo tutto amava Zayn, non so se avrebbe accettato l'idea di avere un bambino che non fosse suo, e ovviamente avere un bambino a 19 anni non era nei suoi piani. 'Non so cosa fare, dovrei portarla all'ospedale, ma lei non vuole spostarsi da quel bagno' scoppiò Liam, mettendosi le mani in faccia. 'E' testarda..' sussurò Niall, abbracciandolo. 'Vado da Sunshine' salutai i ragazzi. Salii le scale ed entrai nella stanza di Liam e Sunshine, per poi aprire la porta del bagno e trovare Sunshine seduta sul water chiuso e parlare al telefono. 'Mà, l'ho capito che devo prendermi acqua e limone, ma mi fa schifo quella cosa. Qualcosa di più buono non c'è?' chiese, per poi accorgersi di me. 'Si si vabbè, devo andare ciao' salutò così sua madre e mi guardò. 'Ce l'avevano?' chiese, preoccupata. Finalmente un filo di preoccupazione. 'Si, ho preso il migliore, secondo il farmacista' dissi, porgendoglielo. Lo fissò per tanto ed estrasse il test dallo scatolo. 'Poi ti do i soldi Robz' sussurò, leggendo il foglio delle istruzioni. Mi sedetti sul bordo della vasca e le scostai i capelli. 'Non c'è bisogno, per te questo ed altro Sun' sussurai. Capire ciò che pensava mi era sempre riuscito bene, ma ora non riuscivo a capire ciò che occupava la sua mente mentre faceva ciò che c'era scritto nel foglio. Posò il test nel marmo del lavabo e si sedette di nuovo nel water. 'E se sono incinta? Come faccio a crescere un bambino, a 19 anni? Ancora devo finire l'università, i miei mi ucciderebbero' iniziò, guardandomi. La abbracciai. 'Se non te la senti aborti' feci spallucce 'L'aborto per me è un omicidio Robyn' disse. 'E allora qual'è il problema? Ci sono io, c'è Liam, ci sono i ragazzi' provai a consolarla. 'Scommetto che Liam sarebbe un padre perfetto' disse, sorridendo al solo pensiero. Sicuro, Liam era la creatura più dolce del mondo, e amava i bambini. Sentii uno scricchiolio fuori la porta e alzai lo sguardo verso Sunshine, che guardava spaventata la porta. 'Controllo io' dissi, parandole una mano davanti, visto che si stava alzando per controllare. Uscii e chiusi la porta dietro di me. I ragazzi erano davanti a me e mossi le labbra formando un 'andatevene' con il labiale. 'No' disse Liam, sempre con il labiale. Feci il segno di stare zitti ed entrai. 'Che cos'era?' chiese Sunshine. 'Niente' dissi. 'Sono i cinque minuti più lunghi della mia vita' sussurò. 'Più lunghi di quei cinque minuti aspettando la fila per fare il buco alle orecchie?' chiesi, provocando le sue risate. Iniziammo a percorrere quei ricordi di quand'eravamo bambine. Di quando rubavamo le fragole al vicino di campagna e lui ci rincorreva per tutta la strada, quando ci dondolavamo nelle altalene del mio giardino, quando giocavamo con i nostri fratelli e quando ci proteggevamo a vicenda dalle ragazze più grandi della nostra scuola, che volevano prendere le nostre bambole. 'Come vorresti chiamare i tuoi bambini?' sussurai. 'La femmina la chiamerei Robyn' mi rivolse uno sguardo stupendo 'mentre il maschio Larry' 'Per Louis ed Harry vero?' chiesi 'Già' disse lei. Quando sospirò guardando lo schermo del suo cellulare, capii che era arrivato il momento. Si alzò e prese tra le mani quell'aggeggio. Le lacrime iniziarono a solcare le sue guance e alzò la testa sorridendo. 'Allora?' chiesi ansiosa. 'Allora..direi che dovrai aspettare per diventare zia' disse, ridendo. 'ODDIO NON SEI INCINTA! MA VIENI! Però peccato, volevo diventare zia!' mi imbronciai.  'C'è sempre Kyle a disposizione'disse, citando mio fratello. 'Se aspetto a quello faccio prima a fare S&M con il primo che passa' sussurai io. 'Dai, zietta Robyn' disse, prendendomi a braccetto. Sperai vivamente che i ragazzi fossero scesi, se no Sunshine sarebbe diventato un diavolo. Aprendo la porta, Sunshine si diresse al suo armadio, prendendo un jeans e una felpa e la aspettai mentre si faceva la doccia.
 
SUNSHINE'S POV
Scesi da sola, visto che Robyn aveva sonno e voleva dormire. 'SALVE SUPER STAR!' urlai, facendo voltare la testa a tutti i presenti nella stanza. 'Amore' sussurò Liam, venendomi incontro e prendendomi in braccio. 'Rischio di vomitarti addosso Payne' dissi, tra le risate. Harry e Louis mi sorridevano come dementi. Rivolsi uno sguardo preoccupato a quei due 'Hanno una paralisi?' chiesi, rivolgendomi a Liam. 'No' rise e prese la mia mano, facendomi sedere nel divano. Mi guardò intensamente e ricambiai anch'io. 'Che c'è?' chiesi ridendo, confusa del suo sguardo. 'C'è che stanotte mi stava venendo un infarto' sussurò. 'Te l'avevo detto di andartene a fanculo' dissi, sulla difensiva. 'Non per il vomito, principessa! Ma ero preoccupato per te!' disse, stringendomi forte le mani. 'Oh, ma che principesso sciocco ho!' dissi, abbracciandolo. 'Basta, usciamo Liam, non ne posso più di questa casa!' dissi, staccandomi dall'abbraccio. Così uscimmo e mi sentii veramente bene con il freddo che mi accarezzava le guance.


Sceo raCazze!
Come va?
A me bene..
insolitamente.
Ieri la mia prof di storia me la voleva mettere in culo, ma io sapevo tutto di quei 4 coglioni degli imperatori romani (Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone).
Quindi, vorrei dire una cosa alla mia prof: SUUUUUUUUUUUUUUUUUUCA TROIA
(senza amore).
Volte farvi una risata? *no* vabbè, vi dico lo stesso la mia figura di merda MUAHAHAHAAH.
L'altro giorno era finita la ricreazione, la prof era già in classe ed entra la mia compagna con un pacco di patatine. Allora per arruffianarmela e farmi dare 2 patatine le dico
'SANGUE MIO! AMORE MIO!'. La prof l'ha sentito e mi fa 'D'Aiello, questo linguaggio non lo devi usare neanche a casa tua!' e io 'Prof, ma voglio troppo bene alla mia compagna!' AHAHAH *si fa pena da sola*
Che poi mica ho detto alla mia compagna 'Pezza di troia dammi due patatine se no ti infilo il corno di un unicorno in culo' ._.
Boh.
Okay, passiamo al capitolo.
Lo so, è cretino, idiota ecc ecc
Ma non avevo idee e volevo allungare un pò le cose.
Però il prossimo capitolo sarà pieno di sorprese, prometto :3
Già ci sto lavorando babes!

Vi adoro, mi supportate sempre e se siamo arrivati al nonsoquanto capitolo è grazie a voi.
SIETE FA-VO-LO-SE.

Se non avete beccato la OS che ho pubblicato giorni fa, questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1296986&i=1
M
i piacerebbe se passase e mi fate sapere :)
Peace&Love

  
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