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Autore: nakoruru    17/06/2004    4 recensioni
Lucius Malfoy e Narcissa Black hai tempi di Hogwarts quando la loro storia ebbe inizio. Il punto di vista di Lucius di una storia d'amore e passione. Seguito di 10 Dicembre.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO IV

Seduto sullo sgabello in legno del pianoforte a coda passo leggero le mie dita sui tasti bianchi alternati a tasti neri. Sto suonando la stessa melodia che avevo udito durante la festa della mia maturità. Il sole brilla filtrato dalle finestre sul pianoforte di legno scuro. Concentrato sulle note del pianoforte non mi accorgo della persona che silenziosa si è avvicinata alle mie spalle. Questa persona mi poggia sulla spalla destra una mano ben curata e dalle unghia lunghe. Mi volto e i miei occhi vedono Narcissa inondata dal sole, simile alla dea greca della bellezza e dell’amore: Afrodite. Lei sposta la sua mano dalla mia spalla alla guancia e mi bacia dolcemente, leggermente. Si siede delicatamente sulle mie gambe e mi chiede di continuare a suonare per lei. Dal fuori questo può sembrare un momento idilliaco eppure per me non lo è. Sento il mio animo contorcersi, urlare, piangere, straziarsi. So che lei non sarà mai completamente mia, so che i suoi occhi guarderanno sempre verso l’orizzonte anche quando è in mia compagnia, il suo sguardo è e sarà sempre lontano, come se coi suoi begli occhi possa vedere oltre ciò che tutti noi vediamo. Tutto questo strazia la mia anima, perché io vorrei poter vedere con lei, osservare l’orizzonte come fa lei. Dimmi amore mio, cosa guardi? Cosa osservi pensosa con i tuoi occhi inondati dai raggi del sole o della luna? Dammi una risposta te ne prego, oppure potrei impazzire, o forse sono già diventato matto a causa tua? Dammi tu una risposta a questi quesiti, ‘che io non so darmela da solo. Seduto sulla poltrona di pelle del mio studio spalanco gli occhi un po’ spaventato. Perso come ero nei miei pensieri, nei miei ricordi, non mi sono accorto della presenza silenziosa che si è fatta avanti nella stanza. Mio figlio si è parato di fronte a me con le mani piantate sulla scrivania di mogano. Mi guarda furibondo e mi dice con tono leggermente irritato, gli occhi saettanti: “cerca di levarmi di torno quel maledetto elfo domestico, incompetente e maleducato nei miei confronti!”. Si è innervosito, lo vedo bene anche se cela quei suoi sentimenti in maniera quasi perfetta per un estraneo, ma non per me. Oltre al fatto che sono suo padre e quindi per me è naturale conoscerlo piuttosto bene, lui è la mia copia perfetta. Tutto ciò a volte mi spaventa eppure non posso fare a meno di compiacermi di ciò. È come vedermi vivere oppure vivere due volte attraverso mio figlio. È così uguale a me nell’aspetto, nella voce, nei gesti, nella mimica, negli atteggiamenti, nelle pose da farmi quasi paura. Gli sorrido, facendogli capire che la sua richiesta verrà esaudita al più presto. Soddisfatto di tale risposta esce dalla stanza  ed io non posso fare a meno di guardarlo compiaciuto. Mi risommergo nei miei pensieri, nei miei ricordi, nelle mie più intime riflessioni. Narcissa è ancora la regina della mia mente, come una volta, come quando adolescente non avevo il coraggio di rivelarle i miei sentimenti e mi struggevo di dolore per lei. Guardo il mio anulare sinistro, la fede d’oro luccica in maniera sinistra. Ecco a cosa mi ha portato il mio amore: ad un matrimonio felice, una prigione potrebbe essere per taluni ma non per me, ad una donna fantastica, misteriosa ed intrigante ed a un figlio che sembra quasi essere il mio clone. Tutto ciò potrebbe essere spaventoso e terribili da alcuni punti di vista, come ad esempio quello di mia cognata Bellatrix, potrebbe essere dolce, mieloso e romantico anche se vissuto tra mille difficoltà come per quei babbanofili degli Weasley ma per me è solo una conseguenza naturale della mia vita. Che sia veramente pazzo? Che io non riesca a vedere ciò che tutti gli altri vedono? Che io sia così ottenebrato da Narcissa da non poter risplendere  di mia luce? A tutte queste domande ahimè , cara gente mia, non so dar risposta.

Fine

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Piccolo spazio del delirio dell’autrice!

Salve cari lettori. Finalmente siamo giunti alla conclusione di questo delirio o di questa pazzia se preferite. Questo Lucius così particolare vi piace oppure no?

I commentuzzi!

 

Dragostea88

Bè a detta di molti non sono poi così dolce! ^^, cmq grazie per tutti i complimenti che mi hai fatto!!

 

Jenny88

Purtroppo per te ho deciso di “troncare” (se così si può dire) qui la fanfic. Non sono fatta per gli Happy end e mi scocciava descrivere tutta l’allegra vita coniugale e ho deciso di non parlare del matrimonio perché sarei inevitabilmente scaduta nel plagio di una fanfic che amo da morire, di una grande scrittrice!

 

Sanzina

Mi dispiace che Narcissa ti disturbi poiché Lucius è tuo.. ma per questo rivolgiti alla Bowling, in fondo l’ha decisa lei questa coppia! ^_-

  
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