Molti anni prima…
Accademia Ninja.
Deidara, di appena sei anni, stava solo sui gradini dell’accademia, mentre tutti gli altri bambini giocavano.
Poi, una bambina si avvicinò a lui. Aveva lunghi capelli corvini legati in una coda. Gli occhi erano azzurro chiaro, quasi del colore del ghiaccio e una pelle così chiara che risplendeva al sole.
???: “Perché sei qui tutto solo?”
Deidara: “Nessuno vuole essere mio amico…”
???: “Perché?”
Deidara le porse le mani, facendole vedere le bocche sui palmi di entrambe.
Deidara: “Ora scapperai anche tu…”
???: “Perché dovrei?”
Deidara: “O___O”
???: “Che c’è?”
Deidara: “Perché non scappi?? O__O”
???: “Perché dovrei?”
Deidara: “Di solito scappano tutti!”
???: “Se vuoi me ne vado…”
Fece per andarsene.
Deidara: “Nononononono!! Aspetta!! Non te ne andare!!! ç_ç”
La bambina tornò indietro.
???: “Ihihih, paura eh?XD”
Deidara: “-.-“
???: “Ammettilo dai!! Avevi paura di restare solo!!”
Deidara: “No!”
???: “Si!!”
Deidara: “No!”
???: “Si!!”
Deidara: “No!”
???: “Si!!”
Deidara: “No!”
???: “No!!”
Deidara: “Si!”
???: “Ahah!! Ti sei fregato da solo!!!”
Deidara: “Ma nu ç__ç”
???: “Ihihihih!^^”
Deidara: “Come ti chiami?”
???: “Subito a cambiare discorso tu, eh?”
Deidara: “<__<”
???: “Mi chiamo Yukiko! E tu?”
Deidara: “Deidara…”
Yukiko: “Che bel nome^^”
Deidara: “°//////°”
Yukiko: “Sei tutto rossoXD”
Deidara: “Non è vero!! >///<”
Yukiko: “Si!!”
Deidara: “No!”
Yukiko: “Si!!”
Deidara: “No!”
Yukiko: “Si!!”
Deidara: “No!”
Yukiko: “No!!”
Deidara: “Si!”
Yukiko: “Ahahah!! Ti sei fregato da solo un’altra volta!!!XD”
Deidara: “Ma nu ç___ç”
Yukiko: “Ihihih^^”
Deidara: “Yukiko…”
Yukiko: “Non chiamarmi Yukiko >___< Chiamami Yuko^^”
Deidara: “Va bene…Yuko…perché non stai con gli altri? Perché stai con me?”
Yuko: ”Tu sei più simpatico…gli altri non sono simpatici…”
Deidara: “Dici davvero?”
Yuko: ”Certo! Perché dovrei mentirti?”
Deidara: “Non saprei…”
Yuko: “Io non ti mentirei mai!!^^”
Deidara: “Davvero?”
Yuko: “Ma non sai dire altro?”
Deidara: “-__-“
Yuko: “Hihihi^^ Dai, vieni a giocare sull’altalena!!^^”
Deidara: “Sull’altalena?”
Yuko: “Si! Non hai mai giocato sull’altalena?”
Fece cenno di no col capo.
Yuko: “Allora ti faccio vedere! Vieni!!”
Lo prese per la mano, facendolo alzare dai freddi gradini di marmo su cui era seduto, per poi portarlo alle altalene.
Yuko: “Siediti qui!”
Disse indicandogli l’altalena.
Deidara: “Così?”
Si sedette, tenendosi alle corde.
Yuko: “Si! Tieniti forte, che ti spingo!!”
Iniziò a spingerlo.
Deidara: “WoOoOoOoOoOoW!!”
Yuko: “Arrivo anche io!!^^”
Salì in piedi sulla stessa altalena e iniziarono a dondolare.
Deidara: “Ma non è pericoloso?”
Yuko: “Non lo so! Non ho mai provato!!”
Deidara: “Che??? O___O”
Yuko: “Ahahah^^”
Deidara: “E’ meglio scendere, potrebbe essere pericoloso!!!”
Yuko: “Ma dai! Che vuoi che succed..AAAAAAAAAAAAH!!!”
Non riuscì nemmeno a finire la frase che caddero entrambi, uno accanto all’altro.
Si guardarono con una faccia un po’ interrogativa, poi scoppiarono a ridere.
Deidara: “E’ stato bellissimo!! Non mi sono mai divertito tanto!!”
Yuko: “Nemmeno io!!^^ Dobbiamo farlo più spesso!!”
Deidara: “Si!!^^”
Deidara si tirò su, sedendosi.
Poi mise una mano nel marsupio che aveva attaccato al fianco e prese un po’ di argilla.
Yukiko si incuriosì e si sedette anche lei, guardando la mano chiusa che teneva l’argilla.
Poco dopo l’aprì e ne uscì un uccellino di creta e glielo porse.
Deidara: “Questo è per te!”
Yuko: “Che bello! Davvero è per me?”
Deidara: “Certo!!^^”
???: “Yuko!! Vieni! Dobbiamo tornare a casa!!”
Yuko: “Si!! Arrivo, mamma!!”
Poi si rivolse a Deidara.
Yuko: “Devo andare! Ci vediamo domani! Grazie mille ancora per l’uccellino!^^”
Gli diede un bacino sulla guancia e andò da sua madre, facendole vedere l’uccellino di argilla che le aveva regalato.
Deidara intanto era diventato tutto rosso, poi arrivò un vecchio (ricordate quello del primo capitolo?NdA).
Vecchio: ”Ti senti bene Deidara? Sei tutto rosso!”
Deidara: “Sto…sto benissimo, nonnino…”
Continuava a guardare Yuko che se ne stava andando con sua madre.
Anche il nonno del bambino guardò in quella direzione e capì tutto.
Nonno: “Ohohoh…Non è che ti sei preso un cotta, eh?”
Deidara: “Chi, io? Ma figurati U.U”
Bisticciando come fanno sempre, nonno e nipote tornarono a casa.