Ciao a tutte , lo so è passato un mese dall’ultima volta e mi dispiace un
sacco , ma non ho potuto fare altrimenti , da quando è iniziata la scuola,non ho più un momento libero  ci hanno già tartassato di compiti , interrogazioni ecc…  Ma non sto qui ad annoiarvi .
Questo è l’epilogo lo so che non ve lo aspettavate ma non posso più continuare. Ci sentiamo sotto.
 
 
MOLTI ANNI DOPO …
Sono passati tanti anni, dei lunghissimi meravigliosi anni .
Adesso sono cresciuta , sono diventata una donna e cerco di affrontare il mondo nel miglior modo possibile e soprattutto cerco di essere una brava moglie , si una moglie. Edward mi chiese di sposarlo subito dopo il nostro diploma ricordo ancora la sua agitazione e la sua paura come se potessi mai dirgli di no…
 
INIZIO FLASHBACK

Si era appena conclusa la celebrazione di diplomi ed io insieme al mio Edward mi apprestavo ad uscire dall’edificio scolastico con quell’orrenda toga gialla che mi faceva sembrare una papera .
Accanto a noi  c’erano un Charlie commosso , un Carlisle soddisfatto e una Esme commossa che accarezzava il suo enorme pancione di 7 mesi ... eh si la piccola  Julie si faceva sentire e vedere . Tutti erano rimasti piacevolmente contenti del fatto che il feto fosse femmina e questo ha comportato la felicità di Esme e il rimbambimento di Carlisle che già era super protettivo verso la sua ‘’farfallina’’ come la chiama lui.
C’era qualcosa che non andava però il mio Eddy era strano e super-agitato così decisi di spingere la sua carrozzina in un luogo più appartato sotto lo sguardo sbigottito del mio ragazzo .
“Perché mi hai portato qui ?”.
“Semplice , voglio sapere cos’hai e non dire <> perché ti strozzo “
“Ma amore…”.
“Edward parlo arabo forse ? Non mi sembra allora cosa diavolo hai ?!? “
Arreso dal mio sguardo e dal mio tono di voce che non ammetteva repliche , prese coraggio e mi disse:
“Vedi amore io è da un po’ di tempo che penso questa cosa,
ma ho paura di parlartene perché temo in un tuo rifiuto e so che è presto che non lavoriamo e che abbiamo sola la mia piccola << pensione >> di invalido e l’affitto che prendiamo dalla casa di mio nonno , che  almeno ci può permettere di vivere decorosamente ma…” disse tutto frettolosamente .
 
“Amore calmati dimmi cosa c’è …”

Lo vidi armeggiare con qualcosa nella tasca dei pantaloni , dopo di ché mi prego di accomodarmi sulla panchina accanto alla sua sedia .
“Bella io ti amo e penso , anzi sono certo che senza di te non potrei più vivere , sei entrata così affondo dentro di me che … Dio Bella io ti amo da morire e … vorresti rendermi l’uomo più felice del mondo diventando mia moglie ?” .
Aprì una scatolina di velluto nero contenente un bellissimo solitario.
Io dal mio canto ero in una valle di lacrime e quando lo guardai negli occhi vidi tutto ciò che mi serviva , tutto ciò di cui avevo bisogno.
“Edward si ti sposo !”.
Dopo di ché mi baciò e infilò l’anello nel mio anulare sinistro e suggellammo il tutto con un eterno bacio.
 
FINE FLASHBACK

Organizzammo un piccola cerimonia  intima ma elegante  con un piccolo rinfresco , invitammo solo i parenti e gli amici più stretti. Io indossavo un abito semplice ma elegante così come il mio Edward .

INIZIO FLASHBACK

Ero seduta sulle sue gambe mentre osservavo il mio anulare sinistro dove sfoggiavano  due anelli :il mio anello di fidanzamento e la fede con le incisioni mie e di mio marito… marito che strano pensarlo così
“A cosa pensi ? “ mi chiese
“A te e al fatto che ti amo “ risposi
“Siamo qui per questo “ mi disse prima di posare le labbra sulle mie.

FINE FLASHBACK

 
Andammo a vivere nella casa  si mio padre lui si era definitivamente trasferito da  Sue la sua compagnia e ci aveva lascito la casa a noi .
Io andai all’università  mi iscrissi in Legge ,ed ad Edward il preside del liceo propose di andare a dare lezioni di pianoforte ai ragazzi visto il suo talento.
Io nel fra tempo trovai lavoro in una scuola di danza come istruttrice di danza classica … era sempre stata la mia passione . Anche se non guadagnavamo molto eravamo felici .
Ogni sera , dopo aver fatto l’amore con mio marito mi addormentavo con il sorriso sulla labbra , e la mattina sempre con lo stesso sorriso .
Passarono nove masi dal nostro matrimonio e alla nostra immensa felicità si aggiunse quella di diventare genitori , staccai con il lavoro ma stavo li lo stesso per guidare la maestra sostituta delle mie ragazze .
Edward era al settimo celo così come gli altri soprattutto i nonni Paterni che dicevano che adesso si sarebbe aggiunto un nuovo Cullen da crescere come la loro piccola Julie .
Il mio parto fu breve ma doloroso ancora ricordo le brutte parole che ho rivolto al mio povero amore

INIZIO FLASHBACK

Ero in sala parto e stavo soffrendo come un cane Edward era al mio fianco e la dottoressa Carlie era tra le mie gambe che mi incitava di spingere ed io lo facevo stringendo con tutta la forza che avevo la mano di mio marito e dicendogliene di tutti i colori
“Brutto stronzo , la prossima volta infila il tuo amico dentro il rotolo della carta igienica non a me ”
E il mio povero amore non diceva nulla sapeva che non pensavo realmente quelle cose ma cavolo io stavo impazzendo dal dolore .

FINE FLASHBACK

Nacque un maschietto di tre  kg e tre : Thomas Cullen.
Passò un mese dal parto e d io ed Edward riprendemmo la nostra vita intima finché un mese prima del mio 21 ° compleanno scoprii di essere nuovamente incinta e dopo nove mesi arrivarono : Lizzy e Kate , la nostra gioia .
Mi laureai e trovai un posto in uno studio legale , i miei figli crescevano andavano tutti a scuola quando in un freddo mattino di dicembre arrivò la lieta notizia : La famiglia Cullen si apprestava a  sfornare un altro pargoletto questa volta maschio per la felicità di mio marito e così i primo di agosto arrivò Robert.
Non avrei mai pensato di avere una vita più bella di questa e adesso alla soglia dei 39 anni con 4 figli grandi e un marito che adoro , stringo fra le mani un termometro che potrà cambiare la vita mia e di Edward .
Positivo …
Inutile negare la felicità e la sorpresa di tutti specialmente di Edward ma è successo e adesso prendevamo tutto quello che il destino ci manda.
Arrivarono altri 2 gemelli uguale doppia felicità :Alex e Emma le nostre pesti.
 
La vita alla volte è crudele ma quando incontri la persona giusta , la persona che ti aiuta che ti sta accanto  , la persona che ti ama la strada non sarà più in salita e piena di ostacoli ma sarà libera e serena .
                                          
                                               FINE

Allora aspetto tanti commenti ma prima di lasciarvi vorrei ringraziare Nabby  per i suoi consigli ,
le persone che hanno messo la storia ne i preferiti , ricordate e seguite un grazie anche a chi è rimasto in silenzio ….
A presto … Alessia
p.s  non ho riletto scusatemi .
 
Storia scritta senza scopro di lucro i personaggi e i fatti non mi appartengono.