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Autore: Bella Finally Cullen    15/10/2012    0 recensioni
Nuova fanfic su Edward e Bella... lei fredda e distante con forse qualche scheletro nell'armadio incontrerà lui inizialmente distaccato ma con molta voglia di rimediare... ma di rimediare a cosa?
- "Non voglio che sia così, punto!!" dissi quando fu rientrato. Lui intanto stava sorseggiando il suo caffè caldo. Nonostante fosse davanti a me, mi avesse chiesto di ricominciare da capo e lo avrei rivisto per un po', ancora non riuscivo a concedermi anche solo dii pensare il suo nome.
Mi osservò scettico mentre portavo la tazzina alla bocca.
"Ti è sempre stato difficile dimenticare, anche se questa volta non vuoi dirmi il perché..."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 1- Cambiamenti

 

Vieni qui...” disse quello che pensavo il mio primario, quell'uomo viscido.

Stia lontano da me!” lo minacciai. Lui rise.

Per fortuna a 13 anni avevo fatto autodifesa!!

Gli tirai un calcio nelle parti basse, un bel circolare degno di una gara di Kick Boxing.

Il quarantenne si accascio' imprecando e soffio'

Ragazzina che non sei altro, cosa pensi di fare? Tanto domani ti ritrovo qui” lo guardai con disprezzo.

Su questo si sbaglia... primo la denuncio, secondo mi licenzio!” urlai correndo via dalla stanza dove aveva cercato di aggredirmi.

Corsi fuori dall'ospedale più veloce che potei e mi tuffai in macchina girando subito le chiavi e mettendo a moto l'auto.

Quando usci' dal parcheggio sospirai di sollievo.

Era una tiepida giornata di Maggio a Vancouver e l'aria sapeva di primavera e la brezza mattutina mi scompigliava i capelli scuri entrando dal finestrino aperto.

Dopo aver studiato all'università di Seattle per qualche anno – laureandomi con il massimo dei voti – avevo deciso di trasferirmi nella fredda Vancouver per iniziare la mia vita.

Avevo voluto staccare un po' dalla mia famiglia, avevo voluto lasciare la mia adolescenza a Forks alle spalle iniziando una carriera.

Bhé, cosa dire di me? Mi chiamo Bella Swan, ho 22 anni, sono un medico – precisamente psichiatra neo infantile – . Sono nata in una cittadina nello stato di Washington chiamata Forks dove ho lasciato mia madre Reneè, mio padre Charlie e mia sorella tredicenne Samantha.

Ad offrirmi quel lavoro a Vancouver era stato il mio ex professore d'università che mi aveva anche offerto una casa in affitto di proprietà di un suo parente vicino alla città.

Mentre andavo veloce nell'autostrada un'idea si fece strada nella mia mente... ma da quant'era che non vedevo i miei?! Cacchio, era quasi un anno... bhé, attualmente mi ero appena licenziata, l'affitto della mia casa era appena scaduto e avevo una voglia matta di nuvole, nuvole e ancora nuvole.

Ero sempre più entusiasta dell'idea quando attraversai il vialetto della mia quasi – ex casa – e parcheggiai la mia audi nera.

Entrai e lanciai le chiavi di casa sullo scaffale alla mia sinistra.

Per un attimo ripensai a quell'uomo che neanche un'ora prima aveva cercato di avere un rapporto con me. La mia espressione si storse in una smorfia di disgusto, non era la prima volta che succedeva con lui ma quel lavoro mi serviva e non avevo avuto il coraggio di andarmene, ma era ora di cambiare, i cambiamenti onestamente mi piacevano...

Presi la valigia che tenevo sotto il letto, vi misi le mie poche case sparse qua e là per la casa e me la issai in spalla.

Presi le chiavi di casa, quelle della macchina e andai dal mio vicino – anche proprietario della casa ovvero zio del mio ex prof -

Suonai il campanello.

Un uomo con i capelli bianchi, dei folti baffi e occhietti vispi si presento' sulla porta.

Buon giorno signor Green” dissi sorridendo.

Ciao Bella... aria di partenza? “chiese puntando gli occhi sul borsone.

Annui'.

Già... torno dai miei per un po'... volevo ringraziarla per la casa e per l gentilezza e volevo restituirle le chiavi...” dissi porgendogliele “... se ci dovessero essere problemi con i pagamenti sa come rintracciarmi”

Lui prese le chiavi e restitui' il sorriso.

Bene, grazie a te cara e... buona fortuna allora...”

Grazie, buona giornata” dissi allontanandomi.

Lui mi saluto' con un cenno della testa. Era stato sempre molto gentile con me ed io avevo cercato di ripagarlo essendo puntuale, precisa e corretta con l'affitto... non si era mai lamentato.

Sali' in macchina caricando la borsa e accesi il motore salutando la casa che forse non avrei visto mai più.

 

*** Mi sono appena diplomata finalmente ci sono riuscita... pensa, oggi James – si proprio James dell'ultimo anno... il ragazzo più ricercato della scuola – mi guardava, io pero' non gli ho dato molta importanza e l'ho ignorato...

Oh, il mio cuore non tornerà mai più a funzionare bene, nemmeno fra molti anni perché lui non c'è e non tornerà... ***

 

Ed ecco il primo capitolo... spero che questa nuova storia vi piaccia come è piaciuta a me appena ho iniziato a scriverla... bhé, che dire... per adesso non c'è nulla di strano ma continuate a leggere attentamente le pagine vecchie del diario di Bella perché ben presto si capiranno molte cose su di lei e sul suo passato... recensite e fatemi sapere... al prossimo capitolo!!!

   
 
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