15/10/2012
3 recensioni
43. MOONSTONE BLADE
La lama guizza lucente nell’oscurità.
Sono passati cent’anni e Annah è sempre la stessa.
Un’assassina.
Una criminale.
Una malvagia.
Una vampira.
Bellissima e letale.
Come la lama di Pietra di Luna del suo pugnale.
Il pugnale che rubò alla sua prima vittima dopo la madre, quando aveva solo tredici anni.
Pugnale di Pietra di Luna.
Quando l’avevano convocata l’aveva con sé.
Le parole di Lucifero aleggiavano ancora nell’aria, incancellabili, fresche come se fosse stata condannata appena il giorno prima.
“Solo la purezza può scalfirti”.
Da allora la lama del suo pugnale era diventata la sua maledizione.
La Pietra di Luna era la cosa più pura che potesse esistere.
Annah vi si era tagliata accidentalmente qualche volta e la ferita si rimarginava a stento, dopo tanto tempo, bruciandole la pelle.
L’unica arma in grado di ucciderla completamente.
Di restituire la sua anima nera al fuoco dell’Inferno.
Annah aveva provato a distruggerla ma il fuoco di Lucifero che aveva temprato e maledetto lei, aveva temprato anche la sua arma, rendendola indistruttibile.
Appena l’ebbe capito, Annah decise di tenerla sempre con sé.
Meglio sapere dov’era l’unica cosa in grado di scalfirla.
La lama guizza lucente nell’oscurità.
Schizzi di sangue fendono l’aria e bagnano la terra scura.
Annah avrebbe conservato il pugnale sempre con sé e non avrebbe permesso a nessuno di toccarlo.
Nessuno avrebbe saputo qual era il suo punto debole.
Il momento della sua distruzione era ancora lontano.
E forse non sarebbe mai arrivato.
La lama guizza lucente nell’oscurità.
Schizzi di sangue fendono l’aria e bagnano la terra scura.
Il corpo si accascia a terra privo di vita.
Annah inspira a fondo.
Il suo progetto era cominciato da poco.
Aveva iniziato a trasformare vampiri in ogni parte del mondo ma per il momento erano ancora molto pochi.
Sarebbero passati secoli prima che riuscisse a metter su un esercito vasto ed enorme, in grado di sobillare l’umanità.
La lama guizza lucente nell’oscurità.
Schizzi di sangue fendono l’aria e bagnano la terra scura.
Il corpo si accascia a terra privo di vita.
Annah dilata le narici e lecca la ferita dalla quale sgorga ancora il sangue caldo.
Era potente.
L’aveva capito col passare del tempo, nello scoprire la sua agilità, la sua inafferrabilità, la sua sensualità, la sua forza innaturale.
L’aveva capito scoprendo la sua resistenza, la sua capacità di durare giorni senza dormire né mangiare.
Aveva scoperto di poter esercitare un qualche potere mentale sui suoi figli.
Per il momento non era ancora del tutto definito, era qualcosa di ancora molto sottile, ma avrebbe avuto la padronanza di quest’altro dono al più presto.
La lama guizza lucente nell’oscurità.
Schizzi di sangue fendono l’aria e bagnano la terra scura.
Il corpo si accascia a terra privo di vita.
Annah dilata le narici e lecca la ferita dalla quale sgorga ancora il sangue caldo.
Spuntano le zanne e Annah le affonda senza pensarci due volte nella carne calda e tenera del collo, staccandola a morsi dal resto del corpo.
Le sue mani scavano nell’organismo dell’ennesimo uomo ucciso, la sua gola si nutre di sangue e carne, i pori della sua lingua assaporano ogni minuscola goccia densa e salata.
Nessuno l’avrebbe mai battuta.
Gettò uno sguardo sprezzante al cadavere svuotato dell’uomo ai suoi piedi e si ripulì il viso bianco latte dal sangue.
Raccolse la lama candida dal terreno bagnato di pioggia rossa e la ripulì prima di infilarla nuovamente nella cintura di cuoio e coprirla con le pieghe della gonna.
La lama guizza lucente nell’oscurità.
Schizzi di sangue fendono l’aria e bagnano la terra scura.
Il corpo si accascia a terra privo di vita.
Annah dilata le narici e lecca la ferita dalla quale sgorga ancora il sangue caldo.
Spuntano le zanne e Annah le affonda senza pensarci due volte nella carne calda e tenera del collo, staccandola a morsi dal resto del corpo.
Le sue mani scavano nell’organismo dell’ennesimo uomo ucciso, la sua gola si nutre di sangue e carne, i pori della sua lingua assaporano ogni minuscola goccia densa e salata.
Abbandona il corpo agli avvoltoi e va via, verso un’altra nuova direzione.
I passi silenziosi di un’assassina, di un morto, di un’anima dannata destinata a non trovare mai la propria felicità.
Gli uomini sperduti e indifesi sono il suo cibo.
Per il momento trasforma per divertimento e si diverte a torturare mentalmente i suoi figli.
Lama di Pietra di Luna.
Purezza.
Letale.
Annah si allontanò senza voltarsi indietro, ombra nelle tenebre, anima nera nella notte scura, vento freddo morente in un cielo d’ottobre, crudeltà alimentata dalle fiamme, malvagità bruciata dal fuoco.
Annah.
La Vampira.
Signora della notte e arma indistruttibile, creata dagli angeli dannati.
* WHAWAIEAH !
Eccolo qui.
Che ne pensate?
Spero sia bello :)
Sono arrivata praticamente alla fine di questa storia.
Posterò qualche altro capitolo e poi … nada.
Finito.
Possibile?? Oo
Non ci credo!
:(
Mi sento un po’ triste.
Mi mancheranno tutti!
Beh, bacioni
Me tristissima.
PS: Posterò un altro capitolo dal momento che venerdì non ho potuto postarlo (Scuola stramaledettissima).
Kry <3
L.o.l.
ORDER OF THE PHOENIX *