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Autore: I want a yellow submarine    15/10/2012    2 recensioni
-Ecco Sally, è da un po' che voglio parlare con te...
Disse Duff torturandosi le mani a causa della tensione accumulata.
-Aspetta un secondo, anche io ti devo dire una cosa! Scusa, non riesco a trattenermi, sono troppo felice. Devo dirtelo: sono incinta! Io e Steven aspettiamo un bambino!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per parecchi giorni la situazione non migliorò. Sally passava la maggior parte delle giornate in ospedale e aveva smesso di andare al lavoro. Duff non sapeva che fare e allora non diceva niente.

 

Era giovedì quando Sally incontrò Izzy in ospedale. L'incontro fu inaspettato per entrambi, ma dopo il primo momento di imbarazzo la ragazza cominciò a parlare.

-Non parlo con nessuno se non è Steven da una settimana. Sto malissimo. Non ce la faccio più! Non so cosa fare, come comportarmi. Sto facendo del male a me stessa e alle persone che mi stanno accanto, sopratutto a Duff. Non riesco a farmi aiutare anche se ne ho veramente bisogno. Ho paura di quello che può succedermi fra dieci minuti. Non vivo più Izzy. Cosa dovrei fare?

Il ragazzo rimase sconvolto dalla confessione di Sally, ma si affrettò a rispondere.

-Sally, vai da Duff, parla con lui dei tuoi problemi. Non avere paura di quello che può pensare, lui ti rimarrà sempre accanto, puoi starne certa. So che è difficile, ma ce la puoi fare. Sei una ragazza forte.

A quel punto la ragazza fece una domanda che la tormentava da molto, troppo tempo.

-Izzy, cosa prova Duff per me?

-Questo io non lo so, ma so per certo che ti vuole bene, farebbe di tutto per renderti felice. Sally, fidati di lui, e prova a pensare un po' di meno a Steven, ti fai solo del male.

-Ma è difficile, troppo.

-Lo so Sally, lo so. Ma provaci.

-Non immagini quante cose orribili mi sono successe da quando lui non è più al mio fianco.

-Non pensare a queste cose orribili. Tu stai per avere un bambino! E' una delle cose più belle del mondo. Pensa a questo. Ora dai, vai da Duff e parlagli. Starai di sicuro meglio.

-Grazie Izzy, davvero.

Sally si diresse con passo veloce al suo appartamento sperando di trovarci Duff.

Quel giorno la fortuna sembrava essere dalla sua parte: il bassista era sul divano e stava suonando. Cercò di fare il minor rumore possibile per non interromperlo. Adorava il suono del basso: così profondo e viscerale, così forte. Era un suono che la calmava. Rimase per un bel po' ad ascoltarlo, ma poi si decise: doveva parlargli. Si sedette accanto a lui e lo guardò negli occhi. Lui smise di suonare e ricambiò lo sguardo, poi le sorrise.

-Ciao Sally.

-Ciao Duff... Posso parlarti?

Duff la guardò aspettando che andasse avanti. Sally fissò i suoi occhioni verdi in quelli del bassista e cercò di raccogliere i pensieri, di preparare un discorso sensato, ma più fissava l'ossigenato più le mancavano le parole.

Quando riuscì ad aprire la bocca uscirono solo delle scuse balbettate seguite a ruota dalle lacrime. Duff le sorrise dolcemente cercando di tranquillizzarla e la abbracciò; a quel punto Sally si lasciò andare. Nonostante il pianto, riuscì a dire quasi tutto quello che doveva dire.

-Ecco, vedi, io non ho la minima idea di cosa mi stia succedendo, è che tutta questa situazione mi sta uccidendo. L'altro giorno, dopo la visita, sono stata da Steven. Dio mio, quanto mi manca! Non puoi nemmeno immaginare. Lui era, è tutto per me: è un amico su cui posso contare ad ogni ora, è qualcuno che mi mette sempre il sorriso, è stato il primo raggio di sole nella mia vita. Con lui mi sento qualcosa. Per lui sono davvero importante. Per me lui è veramente importante. Mi sento in colpa per quello che è successo. So che non dovrei, ma non passa giorno in cui non mi rimproveri per non esserci stata. Io non ero lì per aiutarlo, capisci? Dovevo badare solo a lui e ho fallito. Come farò con il bambino? Sarò una pessima madre! Non sono in grado di andare avanti, me lo sento, e non sono nemmeno capace di accettare l'aiuto degli amici. Cosa devo fare, Duff?

Ora che la ragazza aveva tirato fuori una piccola parte di tutto quello che doveva portarsi dentro tutti i giorni si sentiva un pochino meglio. Era contenta di essersi sfogata ed era contenta di averlo fatto con il bassista.

Duff lasciò da parte il senso di colpa, perchè in fondo l'incidente è solo colpa mia, che lo stava divorando e l gelosia. Pensò solo a cercare di aiutare la ragazza.

-Sally, ci sono io. Insieme ce la faremo, non preoccuparti.

Il bassista le prese il viso tra le mani, le asciugò le lacrime e la fissò negli occhi. Un mare di pensieri gli affollarono la mente: era difficile tenerli a bada e prenderli in considerazioni tutti. Ad un certo punto la sua mente però si riempì di una sola immagine: il suo futuro accanto a Sally. Ci teneva davvero tanto, era uno dei suoi desideri più profondi. Non ce la posso fare, non posso resistere un giorno di più. Il suo istinto ebbe la meglio. Duff avvicinò il suo viso a quello della ragazza che aveva di fronte fino a quando le loro labbra si incontrarono. Sally sussultò: non sapeva come comportarsi e non riusciva a pensare. Non capiva se quello che stava succedendo era giusto o sbagliato e allora, per una volta nella sua vita, si limitò a non fare niente. Semplicemente non reagì. Tra tutte le possibili soluzioni che aveva quella le sembrava la migliore.

Solo quando il bassista cercò di rendere il bacio meno casto la ragazza reagì. E rimase stupita dalla sua reazione: stava ricambiando l'ossigenato, stava lasciando che le loro lingue si incontrassero e si conoscessero.

Le dava una sensazione strana, quel bacio.

La faceva sentire bene. Tutti i suoi problemi erano scomparsi, finalmente la sua mente era libera.

Anche Duff era sorpreso, ma in quel momento si sentiva veramente felice. Quindi, a quel punto, vista la complicità della ragazza, cercò di andare oltre al bacio. Era l'occasione perfetta per lui e non poteva lasciarsela sfuggire. L'avrebbe rimpianta per tutta la vita.

Infilò la mano sotto la maglietta di Sally, ma la reazione della ragazza fu l'esatto opposto di quello che si aspettava.

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PERDONATEMI! 
Io ci metto davvero troppo a condividere i nuovi capitoli, ma capitemi: ho la scuola e l'ispirazione in vacanza in questo periodo!D:
Comunqueeee, so di avervi lasciati sul più bello (?), ma credo che si possa tranquillamente immaginare cosa accadrà, oppure no. Muahahahaahha!
Spero di non avervi delusi con questo capitolo!
Cercherò di aggiornare presto! :)

Beh, un grazie enorme a tutti!:D A presto!

Aaaaaah: segnalatemi gli errori e fatemi sapere cosa ne pensate, grazie! :3

   
 
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