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Autore: vul95    16/10/2012    5 recensioni
1. Questione di posizione
2. Fuochi d'artificio e romanticismo da quattro soldi
3. Peperoncino
4. Bacio
5. Mal calcolato
6. Eh, ho freddo.
7. Inviti pomeridiani in casa di un pianista
8. Il caso autobus
9. Punte di gelosia
10. Abbandonare un compagno di squadra nel momento del (proprio) bisogno:
Incontrò di nuovo lo sguardo di Takuto. Lo vide mordersi le labbra e guardarsi nervoso attorno.
Sorrise e gli si avvicinò con tranquillità, mentre Zanakurou domandava il prezzo di questo o quell’altro accessorio, commentando con “questo sarebbe perfetto in scena!” o frasi del genere.
Kyousuke inclinò il capo verso il castano, vago -… Mi pare… molto preso.- ammiccò con il mento all’altro ragazzo, scrollando le spalle.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mancava poco ai fuochi di artificio

10/ 9- di attaccanti e registi


Fuochi d’artificio e romanticismo da quattro soldi

Mancava poco ai fuochi di artificio.
La collinetta stabilita come punto d’osservazione era vuota, se non per due persone.
-Gli altri non arrivano.- fece notare Takuto arricciando il naso, le mani infilate nel kimono. Tirava un po’ di vento.
Kyousuke scrollò le spalle –Arriveranno non appena sentiranno i fuochi.- era troppo chiedere a tutti di arrivare in orario. Di certo Sangoku, Kirino e Hayami stavano facendo di tutto per trascinare il resto della squadra al luogo dell’appuntamento che si erano dati quella sera per ammirare i fuochi d’artificio della festa di Tanabata.
In ogni caso, a Tsurugi non dispiaceva per nulla che lì ci fossero solo lui e il senpai.
Shindou sospirò, per poi sorridere leggermente –Questo è il punto migliore da cui guardare i fuochi.- disse, stringendosi ancora di più nell’abito tradizionale, rabbrividendo –Ci tengo a guardarli assieme agli altri.-
L’altro rimase in silenzio a fissare il cielo scuro punteggiato di stelle –Come sei romantico, senpai.- se ne uscì dopo un po’, girandosi a guardarlo, lasciando poi che un grugnito divertito fuoriuscisse dalle sue labbra, presto sostituito da una risata.
Il più grande sgranò gli occhi ed arrossì, voltandosi verso di lui –Ehi! Non prendermi in giro! Non è divertente!- cercò di sovrastare la risata di Tsurugi (non l’aveva mai sentito ridere così), ma entrambi vennero interrotti da un fischio acuto e da uno scoppio.
Sobbalzarono.
Il cielo si illuminò ed entrambi si voltarono di scatto, sgranando gli occhi dalla meraviglia: i fuochi erano cominciati.
Erano di tutti i colori, scintille iridescenti bianche, blu e rosse che scoppiavano, dividendosi in miriadi e miriadi di pagliuzze luminose.

Shindou socchiuse gli occhi e sorrise di nuovo –Sono bellissimi.- si lasciò sfuggire, ammirato da quello spettacolo che riusciva ad affascinarlo ogni anno. Si chiese perché gli altri non fossero ancora arrivati.
L’altro non potè fare a meno che acconsentire in silenzio, gli occhi occupati a guardare qualcosa che non era lo spettacolo pirotecnico che continuava a sibilare e a illuminare il cielo della festa.
Tirò su con il naso e lo arricciò, mentre la luce dei fuochi disegnava fantasie sul volto del suo senpai. Inclinò il capo e un sorriso spontaneo spuntò sul suo volto. Poi arrossì appena e tornò a guardare in alto.
Rimase in silenzio per qualche secondo, per poi esordire con un –Mai belli quanto te, senpai.-
Soffocò
un’altra risata.
Takuto avvampò fino alla punta delle orecchie –Tsurugi!- lo riprese ancora, per poi gonfiare appena le guance, stando al gioco –Che cos’è questo romanticismo da quattro soldi? Sono meglio io.- lo prese in giro, facendogli una mezza linguaccia. Poi ridacchiò anche lui.
-Aaah-ah.- Kyousuke scosse la testa ed allargò le braccia –Dovresti apprezzare la bugia, non il romanticismo.- fece notare.

-Che bugia?- domandò l’altro aggrottando le sopracciglia, perplesso.
Ed il kohai sorrise beffardo –E’ indubbio che i fuochi siano molto più belli di te, senpai.- allargò un sorriso e si sbilanciò in avanti, di modo da avvicinarsi con il volto a quello dell’altro, che ammutolì, guardandolo malissimo.
Un’altra esplosione colorata illuminò la collinetta.
-Sei un cafone.- gli diede una spintarella –Come ti permetti?- socchiuse gli occhi fino a ridurli a due fessure, spingendolo ancora.
Rise.
E Kyousuke rise a sua volta, piano, tentando di fermarlo in qualche modo, mentre i fuochi di artificio rimbombavano loro nelle orecchie.
Ad un certo punto il più piccolo afferrò il polso del senpai, bloccandolo –No, sul serio.- se ne uscì, guardandolo dritto negli occhi, con tanta intensità che Takuto si sentì arrossire –Rispetto a te, i fuochi…- cominciò Tsurugi, mordendosi il labbro, non cogliendo quello scintillio di curiosa aspettativa che illuminò per un attimo lo sguardo dell’altro.
Aprì bocca per terminare la frase, tremendamente vicina a quella del più grande -…-
-SHINDOU-SENPAAAAI! TSURUGIII!!- la voce di Tenma colpì direttamente i loro timpani, facendoli rabbrividire entrambi. Si divisero con la stessa velocità con cui un fuoco d’artificio appare e scompare in cielo, facendo finta di niente, mentre il capitano della Raimon compariva poco più in là, alzando una mano –Eccociii! Scusate il ritardoooo!- e dietro di lui apparve tutto il resto della squadra, che correva ansimante su per il fianco della collina.
In pochi secondi raggiunsero i due già presenti –Aah, sono già cominciati! Ve l’avevo detto io!- si lamentava Hayami, scuotendo la testa.

Ma nessuno gli prestò attenzione, diretta completamente al cielo illuminato.
-Dai, correte, sennò li perderete tutti!- incitò Shindou, ridacchiando, felice che fossero lì tutti insieme.

I ragazzi della Raimon quindi si accalcarono sul punto più alto della montagnola e si strinsero tra di loro, tra mugolii contenti ed esclamazioni di meraviglia.
Tenma puntò il dito contro i fuochi –Sono spettacolari!- esclamò, sorridendo raggiante. Tutti concordarono. Anche Takuto, che continuava a chiedersi cosa Tsurugi avesse intenzione di dirgli poco prima.
E si, anche Kyousuke, che continuava a maledire mentalmente il capitano ed il suo pessimo tempismo, mentre rifletteva tra sé e sé sul fatto che qualcuno di più spettacolare dei fuochi d’artificio esisteva sul serio.
Storse le labbra in una smorfia, avvampando.
Shindou aveva ragione.
Il suo era proprio un romanticismo da quattro soldi.

 

*

Ragazzi ho la carie, per quanto fluff sto scrivendo. I MIEI DENTI.
Unf. Questi due tirano fuori proprio il peggio di me, ehn?
Inizialmente questa doveva
essere una drabble. Come ne sia uscita una shot lo ignoro, mi sono lasciata trasportare (?).
Vorrei chiarire una cosa su Tenma: allora, logicamente lui SA, e lui CONOSCE. Quindi lui già intuisce cosa stia succedendo sulla collinetta mentre lui non c’è. Arriva nel momento clou solo per evitare che Tsurugi faccia figuracce con il suo pessimo romanticismo, sia chiaro (?).
Orbene, spero che la shot vi sia piaciuta <3 vi ringrazio moltissimo per aver letto, recensito e aggiunto la fic alle preferite/ seguite/ ricordate *inchin*
Alla prossima!

Greta.

  
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