10/ 9- di attaccanti e registi
Questione di posizione
-Allora, Kyousuke, ci si vede
domani!- salutò Tenma con un sorriso,
imboccando quindi l’uscita della palestra.
L’altro ricambiò il saluto con un mezzo sorriso, per poi sfilarsi la maglia con
il numero dieci ed infilarsi la solita maglietta rossa.
Stava sistemandosi la coda quando una voce familiare
lo fece voltare –Siete diventati molto intimi, ehn, Kyousuke?-
ridacchiò con una punta di sarcasmo Shindou, calcando
il nome del suo kohai, entrando nello spogliatoio.
Indossava ancora la divisa da calcio.
Si avvicinò agli armadietti sotto lo sguardo appena perplesso di Tsurugi, che ghignò –Cos’è, ti dà
fastidio?- lo provocò, risolvendosi a sfilare anche il pantaloncino e indossare
i suoi pantaloni larghi.
Il più grande emise una sorta di sbuffo scocciato, lo sguardo ostinatamente
piantato sulle proprie cose, cominciando a cambiarsi a sua volta –Figurati se
mi dà fastidio.- replicò, togliendosi le scarpe.
-Allora di che t’impicci.- Tsurugi si sistemò per
bene la cinta, infilando la maglietta nei calzoni e aprendo l’armadietto per
cercare i suoi polsini. Con la coda dell’occhio studiò la reazione del suo senpai a quelle parole: poco più di un sobbalzo.
Takuto arricciò il naso e si decise a voltarsi verso
il più piccolo, mentre con gesti meccanici ed abitudinari si abbottonava la
camicia –Bhè, è il mio
ruolo.- sorrise tirato, per poi prendere la sua maglia con il numero nove e
aprirla, per stenderla bene visto che doveva piegarla –Il numero nove, d’altronde,
è sempre spiacevolmente in mezzo
all’otto e al dieci.- di nuovo concentrato con lo sguardo sulla sua roba, Shindou socchiuse gli occhi e cominciò a ripiegare
l’indumento.
Kyousuke si sgranchì il collo e si schiarì la voce,
non rispondendo però all’affermazione del senpai, sentendosi vagamente
infastidito da quelle parole.
Finì di cambiarsi senza dire altro.
Shindou fece prima di lui e, ancora in silenzio, mise
la borsa in spalla e si diresse verso l’uscita.
Il più piccolo stava finendo di sistemare la sua divisa. Imitando il gesto del
castano, alzò la maglia in aria –Senpai.- chiamò
quindi, lo sguardo fisso sul dieci blu stampato su di essa.
Sentì l’altro fermarsi sulla soglia e girarsi verso di lui.
-Il nove è anche vicino al dieci.- disse solo, calmo, piantando
gli occhi dorati in quelli color nocciola del più grande.
Sorrise impercettibilmente quando lo vide sgranarli e boccheggiare.
–Sono contento che tu sappia contare, Tsurugi.- disse quindi in fretta Takuto
con una risatina nervosa, le guance appena rosse, posando lo sguardo su
qualsiasi cosa che non fosse il suo kohai. Cadde il silenzio –A-Allora ci si vede domani, eh.- lo ruppe
il più grande, che letteralmente fuggì via, lasciando che il “Guarda che se
vuoi puoi chiamarmi per nome anche tu” sghignazzato di Kyousuke
si disperdesse senza ricevere risposta.
Il ragazzo dai capelli blu sbuffò divertito e tornò a sistemare le sue cose.
Si bloccò per un momento, realizzando quanto fosse appena successo. Poi fissò
la maglia tra le sue mani, guardando il numero. Tirò su con il naso. E cacciò la maglia nella borsa, senza piegarla.
Stupidi numeri
che gli facevano dire cose così imbarazzanti.
*
E con questa fic inauguro la mia raccolta KyouTaku!!
Mi chiederete come mai io abbia deciso di fare una raccolta KyouTaku
così a muzzo, ebbene: io di KyouTaku,
in mente, ne ho una caterva, e mi
sono accorta di non poterle pubblicare tutte come One-Shot,
o qualcuno mi ucciderebbe perchè riempirei la sezione di fanfiction
su di loro! Quindi, ecco qui la raccolta u.u!
Questa prima flash e, al solito, uno slice of life.
Io amo gli slice of life. Si
è capito? Ed è fluff, quanto è fluff. E non ha senso. Ma—devo scrivere su
loro due. Ne ho bisogno. Li amo. E—ok, ok, mi calmo.
Allora, vorrei dedicare questa raccolta a Ryka. Non per
fare scena, ma perché se lei non me li avessi fatti
notare, io non starei scrivendo (e voi non mi stareste maledicendo, lol, prendetevela con lei!)..
E comunque Shindou è geloso. Si
lo è. Anche Kyousuke. Sisi. Logico. Eh, si amano, è normale che lo sian—qualcuno mi fermi!!
Vabbeh, taglio qui!
Spero che la fic vi sia piaciuta!!
Alla prossima <3
Greta.