E dopo mesi di silenzio ecco che varco nuovamente le soglie del mondo di EFP! Credo che la maggior parte, se non tutti, potranno comprendermi: la sessione di luglio, poi le vacanze, la sessione di settembre/ottobre.. stress!! Ma tanto lo so che non sono mancata a nessuno! Tuttavia.. è contro i miei principi lasciare le cose inconcluse u.u
Donc, me voilà!
Spero in un vostro apprezzamento..e magari se me ne rendete partecipe con un vostro commento ve ne sarei grata!
Ciao!


14.
 
Passarono le settimane e da quel giorno la relazione tra Hermione e Blaise, sfidando tutte le malevoci, andava..
Erano diventati i nuovi Romeo e Giulietta: nessuno tollerava la loro relazione, ma loro la vivevano, la sentivano, la toccavano, la percepivano ignorando tutto ciò che non fosse l’altro.
 
Ma nonostante questo, Hermione faceva di tutto per non incontrare Draco, e lui faceva lo stesso, se non durante lezioni che Serpi e Grifoni avevano in comune, cercando di stare quanto più lontani possibile, di respirare anche differente aria se fosse stato plausibile.
Era come se entrambi avessero studiato le mosse dell’altro in modo tale da poterne evitare gli spostamenti..
Draco sapeva che Hermione andava sempre in biblioteca il pomeriggio, quindi evitava la strada che avrebbe percorso la grifoncina, e sapeva anche che dopo cena lei arrivava nei dormitori di Serpeverde per e passava la serata con Blaise nella Sala Comune verde-argento, e quindi lui evitava di trattenersi..
 
Quanto ad Hermione, lei sapeva gli orari degli allenamenti di Quidditch delle serpi, ed evitava i giardini in quel lasso di tempo; conosceva gli orari delle sue ronde, e per questo riusciva sempre a non incrociarlo mai..
Tutto questo senza destare il minimo sospetto di Blaise..
Era tutto così strano per lei, era davvero legata al moro, ne era davvero coinvolta, ma non poteva stare nelle vicinanze del biondo. Aveva paura che se gli fosse stata vicino, queste sue sicurezze, il suo amore per Blaise sarebbero passati in secondo piano..
 
 
Draco era nella sala comune dei Serpeverde, sapeva che lei non avrebbe mai oltrepassato il passaggio per accedervi a quest’ora..era in biblioteca, ed era una certezza.. Quindi lui ne approfittava per potersi godere le comodità che la sua sala comune poteva offrirgli..
-Hey Draco!-
-Ciao Blaise!-
-Studi?-
-Si.. mi tengo al passo per i M.A.G.O.-
-Oh ti prego! Non parlarmene.. Hermione non fa passare giorno in cui non me lo ricordi!-
Al solo sentire nominare il suo nome dalla bocca del suo miglior amico il suo cuore mancò un battito, ma fu un istante.. Blaise non se accorse..
-Ehm, mi cercavi?-
-Si, e questa volta non devi assolutamente dirmi di no!-
-No Blaise! Se è un’altra delle tue feste, no!-
-Ah! Niente no! Questa volta pretendo che tu ci sia! È da prima delle vacanze che non si festeggia insieme!! Cos’hai da fare?! Hai trovato un nuovo passatempo più allettante dei nostri allucinogeni festini??-
-Ho da fare Blaise, non c’è altro da dire..-
-E quando avresti da fare? Sentiamo..-
-Quand’è che darai questo festino?!-
-Lurida serpe, adesso non ci sto! Tu questa sera ci sarai, e non considerarmi più tuo amico se manchi!..-
-Questo è un ricatto..-
-Noi serpi non siamo note per i nostri modi gentili, non ricordi?-
-Certo, certo..
Ed ha per caso anche una ragione questa feste nel bel mezzo della settimana?-
-Draco, ma dove vivi? È San Valentino oggi!-
-Oh si, giusto..
Ma, ehm..- gli costava tanto chiederglielo, ma provò a sputare fuori quello che ardeva sapere - come mai non lo festeggi.. solo con lei?-
-Ah, quella ragazza è strana! Ha detto che per lei non è altro che una festa commerciale e inutile.. ”si dovrebbe mostrare tutti i giorni di amare il proprio compagno, e non solo in un giorno prestabilito da un calendario”- disse cercando di imitare la voce di Hermione – e così invece ha proposto lei di dare questa festa e invitare tutta la scuola..
Ho dovuto cancellare la mia prenotazione da Madame Piediburro..-
<< Avevi prenotato da Piediburro?? Sciocco Blaise, Hermione non l’avrebbe mai apprezzato..
Non mi meraviglia che abbia sabotato questo festa.. >>
-Capito..-
-Allora ci sarai?-
-Okay, farò un salto..-
-Nella Stanza delle Necessità dalle 23 in poi..mi raccomando!
A dopo!!-
 
-Stupida, stupida Hermione! Come hai potuto attardarti in questo modo?!
- Me lo sto chiedendo anche io Hermione!
- Zitta Ginny! E aiutami a non commiserarmi! È tutta la settimana che aiuto con i preparativi e poi cosa faccio?! Ritardo?!
- Si infatti…cosa è successo?
- Oh niente, dovevo finire il tema per Ruf!
- Ma è da consegnare la settimana prossima!
- Si lo so, ma la terza guerra civile dei folletti dell’Hampshire mi ha talemente affascinata che non ho potuto farne a meno!
- Sei assurda..
- Oh per Morgana!
- Cosa Herm?
- Ho dimenticato la bacchetta Gin..torno indietro  a prenderla, tu va avanti e se Blaise ti chiede di me digli pure che sto arrivando!
- Okay smemorata! Ci vediamo dopo!
 
<< Doppiamente stupida Hermione! E stupidi folletti! >>
Fece una corsa per tornare al suo dormitorio e recuperare la sua bacchetta, e corse ancora poi per arrivare alla festa.
Ed è proprio nella corsa che non fece attenzione nello svoltare l’angolo, andando a finire in pieno addosso a qualcuno!
- Scusa scusa scusa!!
- Fa attenzio.. Hermione!
- Draco! È destino incontrarci, anzi, scontrarci, così, non trovi?
- Si..direi..si..
Forse non era la cosa più giusta da dire, ricordando che l’ultima e prima volta che era successo, era seguito l’incontro che aveva cambiato radicalmente le loro vite..
- Vai alla festa Draco?
- Si.. tu come mai non sei già lì?
- Avevo perso la cognizione del tempo studiando e quindi.. ho fatto tardi!
- Tipico, direi, no?
- Si, anche io lo direi..
Ti sei fatto vedere poco ultimamente..
- Bhè, si..sai com’è, i M.A.G.O. ..
- Certo! I M.A.G.O. ..
Anche io sto studiando tanto per gli esami..
- Non avrei creduto altrimenti..
- Si, intendevo dire, anche io sto studiando tanto, eppure riesco a trovare il tempo per svagarmi anche un po’..
- Non mi va.
- Perché?
- Senti Granger, non dovremmo andare? Sta diventando un mega ritardo il nostro..
- Si hai ragione, ma puoi benissimo rispondermi mentre camminiamo..
- Non c’è nulla a cui rispondere!
- Certo che c’è! Perché non ci sei mai? Perché ti isoli?
- Non c’è un motivo..
- Draco..
- Cosa vuoi Hermione?! Cosa vuoi sentirti dire?
- Voglio sapere perché ogni volta ti cerco nella folla e non ti trovo mai..
Lui si fermò, la prese per un braccio e la voltò verso di lei incatenando il suo sguardo al suo..
- Non mi trovi perché non voglio essere cercato! Come pensi che potrei sentirmi nel vedere te, che cerchi me, ma che poi sorridi a lui?! Cazzo Granger! Mi logoro al sol pensiero di te che sorridi, abbracci, ami il mio migliore amico! Quale altra soluzione se non evitarti?
Ti ho denigrato l’ultima volta che ci siamo visti con la speranza che tu così mi ignorassi! Perché non lo fai?
- Non lo so Draco il perché! Perché è più forte di me! Perché sento di dover.. sento di dover sapere dove sei, come stai, cosa fai.. sento di voler conoscere tutto di te!
- Non dovresti! Io non dovrei, e anche tu!
- Lo so, ma è un qualcosa che trascende il mio volere..
Draco strinse ancor più forte il suo braccio, l’attirò a se e la baciò.. un bacio disperato, come quello di un astemio di ossigeno che riemerge dalle acque dopo l’apnea..
E lei ricambiò.
Si fermarono dopo qualche minuto.. e convennero entrambi che restare lì, in quel corridoio, sulla strada per la Stanza delle Necessità, alla mercè degli sguardi dei possibili ritardatari delle festa, era avventato. Così si mossero, e si rintanarono in une delle aule in disuso del quinto piano.


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