- Fammi capire bene: voi cinque siete una band famosa in praticamente tutto il mondo da quando avete firmato un contratto alla fine di X-Factor, ovvero due anni fa. Milioni di fan vi sbavano dietro, avete libri, cd e annuali su di voi e in questo momento state facendo il secondo album. – ricapitolai, sbalordita.
Louis annuì convinto, con un timido sorriso.
- Dovrei crederti, non è così?- sospirai.
Lui annuì di nuovo.
In quel momento Harry aprì la porta; sembrava afflitto e si stava strofinando energicamente le labbra, soprattutto quando mi vide. Riuscii a notare un segno porpora nell’angolo della bocca.
- Posso spiegarti, davvero.- mise le mani in alto, dopo aver ricevuto il mio sguardo assassino.
- Fatemi indovinare. Le fan, dico bene?- guardai Lou.
- Le hai detto di noi?- tuonò il riccio, sorpreso.
- L’ho fatto per te. - ribatté l’altro.
- Avevamo detto di non dirle niente.- gli ricordò, facendo una smorfia.
- Perché, di grazia, se posso chiedervi?- sbuffai.
- Preferivamo che ci trattassi come persone normali.- il castano si passò una mano tra i capelli.
Osservai l’espressione preoccupata di Harry, poi sorrisi.
- D’accordo.- mi strinsi nelle spalle.
- D’accordo che?- fece lui, non capendo.
- Vi credo, sono felice per voi, mi piacerebbe sentirvi cantare e conoscere meglio la vostra storia. Se posso.-
- Grandioso, allora!- si calmò lui, sorridendo.
- Mi spiegate che è successo a Liam? Sono l’unico qui che non ne sa nulla.- sbottò Louis, dopo un po’ di silenzio.
- Credo che solo Julia lo sappia veramente.- mi fulminò Harry.
- Intendi che lui e lei...?- Louis sbarrò gli occhi.
- Alt, fermi tutti. Non è successo niente tra noi.- ci difesi io.
- Come ha fatto a dimenticarsi Danielle così facilmente?- proseguì il ragazzo-marinaio, come sovrappensiero.
- Danielle?- ripetei.
Mi ero persa un pezzo, per caso?
- Si sono lasciati, lei e Liam, per colpa del successo, diciamo, che stiamo avendo noi. Lei riceveva continue minacce e hanno preferito lasciarsi, anche se lui non l’ha presa troppo bene...- spiegò Louis.
- In che senso?-
- Beh, sta... o stava soffrendo molto.- abbozzò un lieve sorriso.
Sbarrai gli occhi.
E se avessi frainteso tutto?
Lui che stava male, che soffriva, che si era messo a piangere, il suo cuore a pezzi.
Liam stava così per Danielle.
Non per me.
- Julia, tutto bene?- Harry mi sfiorò un braccio.
Sbattei le palpebre, confusa, come per cercare di metterlo bene a fuoco.
Non sapevo se essere triste, sollevata o arrabbiata. Arrabbiata con me stessa, ovviamente.
Avevo creduto che provasse qualcosa per me, però mi ero semplicemente immaginata tutto.
Finalmente le cose cominciavano a chiarirsi.
Come avevo potuto fare uno sbaglio del genere?
- Devo parlare con lui.- li informai, deviando i suoi occhi.
- Zayn ha ricevuto una sua telefonata e se ne è andato, senza dirmi niente.- disse Louis.
- E Niall non lo sa?- domandò Harry, entrando nel discorso. Sembrava preoccupato per Liam. Era uno dei suoi migliori amici, doveva esserlo per forza.
Nonostante ci fossimo baciati.
Ma perché, piuttosto, mi aveva baciata?
- E’ su, lo vado a chiamare.- Louis si alzò, salendo le scale e lasciandoci soli.
 
 
Liam
 
Ero praticamente fuggito dalla casetta nel bosco, fermandomi sotto un pino.
Avevo visto Harry e Julia passare, mano nella mano. Forse era davvero diverso con lei, forse non voleva farla soffrire.
Mi ero preoccupato per nulla?
Sorrisi ironico, pensando all’idea che lei si era fatta sulla mia apprensione.
Credeva davvero che io provassi qualcosa per lei? Dopo neanche un giorno che la conoscevo?
Oh, non ero mica come Harry io. Non mi innamoravo così facilmente.
Innamorare.
Danielle.
Strinsi i pugni, nervoso. Avevo chiamato immediatamente Zayn, era l’unico con cui mi ero sfogato ultimamente.
Infatti lo vidi parcheggiare al limite del bosco, guardandosi attorno. Camminai verso di lui, rimanendo fra gli alberi, facendogli un segno con la mano.
Lui, appena lo vide, corse da me e mi sorrise.
- Allora? Che è successo?- ansimò, col fiatone dovuto alla corsa.
Per tutta risposta lo abbracciai, tenendomi alla sua felpa.
Rimase zitto, stringendomi tra le sue braccia come accadeva spesso negli ultimi giorni.
Non so per quanto rimanemmo in quel modo, ma avevo bisogno di lui.
- Credo di aver esagerato.- dissi infine.
- Di che parli?- chiese lui, senza allontanarsi da me.
- Me la sono presa con Harry... mi dispiace averlo fatto, solo che Julia mi sembra una ragazza così fragile... nonostante lei cerchi di nasconderlo... e avevo paura che la facesse soffrire.-
- Hai litigato con lui?- mormorò, accarezzandomi dolcemente i capelli.
- Pesantemente, e mi dispiace. Non sai quanto.-
- Diglielo, capirà.-
- Ho paura di no, Zay.-
Si staccò leggermente da me, guardandomi negli occhi. L’impatto con i suoi neri e profondi mi rassicurava sempre.
- Perché? Per il bacio con Julia?- storse le labbra.
- L’ho fatto per provare a dimenticare Danielle. Non ho mai fatto una cosa simile, sono diventato terribile.- ammisi, come per farmi sentire meno in colpa, ricacciando indietro le lacrime.
- Diglielo Liam, è facile! Forse non dovevi farlo, ma ormai è successo.-
Passarono alcuni secondi silenzio, interrotti dalla mia voce insicura.
- Julia pensa che mi interessi a lei.- confessai d’un fiato.
Sussultò leggermente.
- Cosa? Perché?-
- Da quello che gli ho detto, per il bacio, per averci... per averci provato con lei, diciamo.- abbassai lo sguardo.
- Tu hai fatto cosa ?- esclamò, colpito.
- E’ stato un errore, lo so bene, ma facendo quello speravo anche di allontanarla da Harry!-
- Lo sai benissimo che è cambiato in questi mesi, è... cresciuto!-
Respirai profondamente, sedendomi sul terreno coperto di foglie.
- Non è un bambino, Liam, e tu non sei suo padre...-
- Lo so. – sussurrai afflitto.
Venne vicino a me, passandomi un braccio sulle spalle.
- La senti ancora Danielle?- bisbigliò.
- Mi ha chiamato questa mattina, quando voi non eravate in casa. Mi ha chiesto come sto... ti rendi conto? Come potrei stare, secondo lei?!- urlai, mentre una goccia salata mi scivolava sulla guancia, asciugata prontamente da lui, che mi osservava tristemente.
- Ha detto che anche a lei dispiace la nostra rottura... ma che non poteva fare altrimenti... – chiusi gli occhi, incominciando a piangere.
Prese delicatamente la mia testa e la appoggiò sul suo petto, stringendomi ancora più forte.
- Ero distrutto per quello, mi sono ubriacato, più o meno... sai che non reggo l’alcool, non sono mai stato abituato a bere...-
Sobbalzò di nuovo, incredulo.
- E’ successo qualcosa di grave?-
Ricordai le parole di Julia, nel bagno.
- No, fortunatamente no. –
Piegò gli angoli della bocca in un sorriso lievemente accennato.
 
 
Harry
 
- Non hai provato niente durante il bacio, vero?- le domandai, quando il mio migliore amico si era allontanato.
Non sembrò sorpresa dalla domanda, probabilmente anche lei ci stava pensando.
- Non ho provato niente.- confermò.
Sembrava sincera, mi fidavo di lei.
- Che è successo con Danielle, Harry?- domandò subito dopo.
La sua preoccupazione nei confronti di Liam non mi faceva sentire al settimo cielo, ma era ovvio che si comportasse così.
- Le fan la insultavano da parecchio tempo, non ha più retto la pressione. Si sono lasciati una settimana fa. -
- Mi dispiace per lui.- sospirò, alzando la testa verso di me.
Mi avvicinai a lei, abbracciandola.
- Dispiace anche a me. -
 
 
Louis
 
- Dispiace anche a me. -
Okay, spiare era una brutta cosa e tutte quelle robe lì, ma ero troppo curioso di sentire che si dicevano.
Ed ero anche preoccupato per Harry.
Era strano da ieri sera e, anche se la conosceva da solo un giorno, probabilmente le piaceva sul serio.
Sorrisi, più tranquillo, e bussai alla porta di Horan.
- Mmh?- fece lui, aprendo pochi secondi dopo.
- C’è un problema con Liam, Julia e Styles sono in salotto. –
Lo vidi spalancare gli occhi, correndo giù subito seguito da me.
- Cosa mi sono perso? E’ grave?- domandò immediatamente, sedendosi vicino a lei.
- In realtà speravamo che ce lo dessi tu. – ammise il riccio.
- Che vorreste dire?- Niall lo guardò preoccupato.
Sia io che Harry ci girammo verso Julia, lei incrociò le braccia con un’aria seria.
- Beh, io vi dico quello che so. Ma smettetela di fissarmi come se fossi l’unica testimone di un crimine, per favore.-
Sorrisi, aspettando che proseguisse.
 
 
 
 
 
 
 








Buondì.
Okay, come diceva sempre la mia vecchia professoressa delle medie...ALLARA, gente:
A Liam non piace Julia.
Alzi la mano chi non è rimasto sconvolto.
*alza la mano*
Già, immaginavo.
Salta fuori Danielle, ma guarda te. Farsi scappare un ragazzo come Liam, pft.
Ammetto che all’inizio volevo intrecciare a questa storia una Ziam (it’s the way, yeah babe) ma poi era troppo complicata anche per la sottoscritta.
Comunque.
Julia, per adesso, ha preso bene la cosa dei One Direction.
Per adesso.
Viva la pace.
Louis la spia e bla bla, niente di interessante.
In effetti in questo capitolo non succede un bel niente, tranne la parte dove si scopre la roba su Liammuccio che ha ‘usato’ Ju per scopi personali (?)
Che cattivo ragazzo.
Beh, sono arrabbiata perché mia madre non vuole lasciarmi andare a vedere i miei idoli il primo Novembre, mio padre non vuole farmi uscire sabato e sono appena riuscita a smettere di piangere, quindi non ho nemmeno voglia di ricontrollare un’altra volta quello che ho scritto. Scusate.
Grazie per chi ha recensito lo scorso capitolo.