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Autore: sesjlia    17/10/2012    3 recensioni
Grace, credevi davvero che la ruota della fortuna avesse deciso di fermarsi verso la tua direzione? Credevi davvero che ti abbia donato una vita serena come fa con la maggior parte delle persone di questo mondo ormai artificiale? Credevi davvero che per una volta avresti potuto essere felice per te stessa e non solo per gli altri? Davvero stavi per credere che forse avresti potuto provare la felicità in prima e non solo in terza persona? Che infantile che sei, davvero troppo infantile e credulona.
*Ma alla fine, il premio per il mio cambiamento l'ho ottenuto. *
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Prometti di stare con me, per sempre?-

-Mi cogli alla sprovvista signorino-dissi provocandolo di nuovo.

-Shh, tu rispondi e basta-

-In fondo questo è il meglio che potrei avere-

-Vorresti dire che c’è di meglio?- stavolta fu lui a provocarmi.

-Mmh credo proprio di sì.-

-Allora? Prometti o no?-

-Lo giuro, che è ben diverso- gli risposi per poi affondare le mie labbra nelle sue.

-Su andiamo a casa- dissi staccandolo da me.
Ci avviammo verso casa per mano, lo sentivo mio in quel momento, mio più che mai.
Mi ero innamorata davvero e per la prima volta mi sentivo anche amata.

Arrivati  a casa Niall era ancora sveglio con il telefono in mano impaziente di aver notizie.
-Aspettavo una vostra chiamata! Un messaggio! Qualcosa! Insomma ragazzi non potete non avvisarmi, cazzo!-
Quando Niall diceva delle parolacce era un segno di serietà, che lui molte poche volte lo era.

-Scusaci biondo, la prossima volta ti avviseremo-tranquillizzò Harry.

-Oh non ci sarà una prossima volta, riccio!- gli dissi scherzando.

-Ok Niall, tu tieni Kevin che io devo punire questa dolce donzella-disse prendendomi in braccio.

-Che fai!?-chiesi tra le risate mentre salivamo le scale che portavano in camera Styles.

-Te l’ho detto- iniziò aprendo la porta con un calcio –ti punisco per avermi chiamato riccio!-concluse svoltandomi sul letto sotto di lui iniziandomi a torturare con il solletico.

-Ma non me lo avevi mai detto che l’odiavi quel soprannome!- scandii tra una risata e l’altra.

-Beh, ora lo sai- disse fermandosi di colpo guardandomi negli occhi.

Allacciai le mie gambe attorno alla sua vita e lui iniziò a baciarmi dolcemente il collo per poi superare il mento e arrivare alla bocca.
-Ehi Harry non ne hai avuto abbastanza?-chiesi divertita.

-Nulla è abbastanza con te Grace- mi sussurrò nell’orecchio.

Lo spostai dolcemente trovandomelo sotto di me, gli stampai un ultimo bacio sulle labbra prima di alzarmi dal letto.

-Su dai torna quii- mi supplicò indicandosi le labbra.

-Per stasera te lo farai bastare, Harold. Prendilo come l’ultimo bacio della giornata, quello della buonanotte- gli dissi uscendo dalla porta per dirigermi in cucina.

Arrivata non trovai più nessuno, così mi diressi nella stanza di Niall per salutarlo, ma era ormai tutto buio e potevo intravedere la sua figura appoggiata su un fianco e ai piedi del letto era illuminato dalla luce, proveniente dal piccolo ingresso dietro alle mie, spalle Kevin che dormiva beato.
Così tornai nella stanza di Harry, mi tolsi i pantaloni e mi accucciai di fianco a lui appoggiando il mio viso sulla sua schiena nuda, addormentandomi.
 
La mattina seguente mi svegliai dalle numerosi voci provenienti in cucina.

’Dovrebbero esserci tutti i ragazzi per fare una confusione del genere’’ pensai.

Così decisi di alzarmi. Mi incamminai verso il bagno per lavarmi e indossare un paio di pantaloni di tuta e una maglietta. Mi legai i capelli e scesi le scale per dirigermi in cucina.
Arrivata alla grande porta scorrevole socchiusa potei riconoscere una voce, la sua voce.La aprii velocemente attirando l’attenzione di tutti e riconobbi quei capelli.

-Beth!-urlai correndole incontro e abbracciandole le spalle.

-Grace!-rispose lei.

Si alzò dalla sedia e ci scambiammo un caloroso abbraccio.
Strinsi gli occhi talmente tanto da riuscire a respingere le lacrime di gioia che stavano invadendo i miei occhi.

Una volta riaperti vidi Harry appoggiato con le mani sul piano della cucina sorridermi.

Spostando lo sguardo riconobbi Louis, Zayn, Niall e Liam con gli occhi lucidi.
Ci staccammo dall’abbraccio e vidi i suoi stupendi occhi luccicare dall’emozione forse.

-Ma tu che ci fai qui?- chiesi spostandogli una ciocca di capelli dietro alle orecchie.

-Mamma e papà mi hanno dato il permesso di ritornare, anche se sono piccola. Erano stanchi di vedermi costretta a stare con loro! Non sanno ancora quando ritornano…devo dire che l’Italia è stupenda, fenomenale, ma il mio posto è qui, con te- rispose.

-Oh piccola Beth- dissi stringendola di nuovo a me.

-E tu sei cambiata eh?-chiese aprendomi le braccia per osservare meglio.

-Hai visto? Prendila come una prova per superare il tuo allontanamento da me- risposi scherzando e lasciandoli un amichevole pugno sulla spalla.

-Sei stupenda!-

-Lo sappiamo- attaccò Harry sorridendo.
Mi avvicinai a lui stampandogli un dolce bacio sulle labbra.

-Comunque non ci avevi ancora detto di avere una cugina così carina!- riprese Liam.

-Per la tua reazione Payne, non l’ho detto per quello.- risposi voltandomi verso di lui non staccava gli occhi da Beth, provocando una risatina generale.

-Ma tu dove stai per il resto dei giorni?- continuai.

-Non lo so, pensavo di venire da te, poi loro mi hanno raccontato…mi dispiace Grace, davvero tanto-

-A me ora come ora non più, prima o poi sarebbe successo. E poi meglio così se no sarebbe finita che avrei spaccato la faccia a quel baby-Horan che Mike mi avrebbe presentato un giorno-

-Avresti  incontrato tuo fratello?- mi chiese Louis.

-Si beh, credo, vabbè non è questo l’importante! Beth se vuoi vengo io da te!-proposi.

-A me va bene-

-Oppure lei rimane qui- propose infine Liam.
Girai lo sguardo verso quello di Harry che mi stava già guardando per poi vederlo annuire soddisfatto.

-Va bene?- chiesi rivolgendomi di nuovo a lei.

-Perfetto- rispose contenta.

-Ti accompagno nella camera degli ospiti- dissi spingendola verso le scale.

-Ah- ripresi spuntando con la testa verso la cucina dove i ragazzi stavano già parlottando- questa volta me la paghi tu Styles- conclusi con l’occhiolino.
Lui si limitò a rispondermi mandandomi un bacio con la mano.

Quanto poteva essere tenero quel ragazzo?

-Allora che ne pensi?- chiesi dopo averla aiutata a sistemare le sue cose.

-Che qui è meraviglioso, tu sei meravigliosa e che beh i tuoi amici sono dei tipi davvero carini- rispose, riconoscevo quella faccia.

-Soprattutto?!-la stuzzicai. Non riusciva a nascondermi niente quella donna.

-Soprattutto Harry, ovviamente- scherzò.
Le tirai un cuscino in faccia per poi scoppiare in una risata contemporanea, come facevamo una volta.

-Rispondi dai!-

-Beh Liam- rispose togliendosi il cuscino dalla faccia lentamente come per nascondere un leggero rossore che colorava le sue soffici guance.

In effetti le poteva essere la ragazza giusta per Liam, non potevo dire perfetta, ma dovevo ammettere che poteva diventarlo. Quella ragazza con  le palle che sarebbe riuscita a riempire il suo grande cuore, ad estrargli tutto quel bene che aveva dentro. Sarebbe riuscita a regalargli più amore, affetto e sicurezza che mai.

Perché detto con tutta sincerità: tutte le cose di cui Liam si nasconde o di cui se ne vergogna sono quelle che caratterizzano lui veramente.

Il primo mese passò velocemente, ci divertivamo un sacco tutti insieme. Louis era andato ad abitare con Zayn in una piccola casa della nostra via, l’avevano acquistata tempo prima ma non avevano mai avuto l’occasione di arredarla e di viverci, mentre Liam si stava trasferendo da noi, nella stanza di Niall che conteneva già un letto, dove si solito ci dormiva Kevin.

I genitori di Beth erano a conoscenza della nostra sistemazione, si fidavano di lei e anche di me, ma all’inizio fu stata dura a convincerli, fino a quando parlarono con tutti i ragazzi per telefono, nessuno escluso. Soprattutto Liam, che sembrava avere un certo feeling la madre e apprezzava la sincerità e la simpatia del padre. Ogni giorno diventava sempre più perfetto per mia cugina ed  Harry ed io ce n’eravamo accorti.

-Ragazzi è pronta la cena!- urlò Zayn.
Era il suo turno quella sera, anche se abitavano in una casa differente dalla nostra stavamo sempre insieme, pranzo, pomeriggio e cena, alternandoci i compiti e le case.

Quando io e Beth scendemmo erano già tutti a tavola tranne Louis che come sempre si incantava davanti alla tv del salotto.

-Louis è pronto!- urlammo.

-Stavo arrivando ragazzi- ci rispose lui uscendo dall’altra stanza.

La cena era sempre una delle parti migliori della giornata, posti assegnati attorno al tavolo: Beth ed io che davamo le spalle alla porta scorrevole, Liam  a capotavola sulle destra di mia cugina, difronte Harry sulla mia sinistra, difronte avevo Louis accanto a Niall e poi Zayn;  tutti riuniti come una famiglia.
Ci raccontavamo a vicenda i fatti successi durante il giorno, cantavamo canzoni nuove sentite per radio e vederli ridere contemporaneamente era stupendo.
Insieme, tutti con una propria risata, tutti con una propria storia.
 


rawrr.
eccomi qui come promesso con un nuovo capitolo,asfghdj.
grazie mille a tutte e per quello che fate.

vi amo davvero taaaaanto.
vado bellezze,ee ricordate che siete bellissime.
YoursC.


 
  
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