Capitolo 13 – L’arrivo di Luke
Ginny
era già pronta alle 8 di mattina mentre Melody stava ancora sonnecchiando.
-
Melody! Dai, alzati che arriva tuo fratello…-
-
Ginny, lasciami dormire…-
Ma
Ginny ebbe la meglio, forse per il fatto che l’aveva fatta cadere dal letto.
Alle
9 Melody e Ginny erano nella Sala Grande a fare colazione.
Mezz’ora
dopo arrivò Luke, accompagnato da Silente.
-
Grazie per aver acconsentito di farmi entrare…- ringraziò Luke.
-
in fondo è Natale… e poi credo che tutte le studentesse della mia scuola
apprezzerebbero il tuo arrivo…- disse Silente.
-
ciao Luke!- disse Melody.
-
io vado… buongiorno ragazze…-
-
buongiorno preside…- disse Ginny, mentre Melody abbracciava Luke.
-
ciao Ginny- disse Luke, baciandola due volte sulla guancia.
-
ciao… com’è andato il viaggio?-
-
un po’ lungo… però ora sono qui…-
-
si… vieni che ti presentiamo dei nostri amici…- disse Melody.
-
tra cui il fidanzato… coff coff…- disse Ginny
cercando di simulare un colpo di tosse.
-
non me l’avevi detto che eri fidanzata!-
-
mi sarà saltato di mente…- disse la bionda.
Le
due condussero Luke da Harry, Ron ed Hermione.
Dopo
i convenevoli iniziarono a parlare, anche se qualche ragazzina, ogni tanto, li
interrompeva e chiedeva l’autografo a Luke.
Hermione
sembrava più che vagamente interessata a Luke. Ron si era un po’ accigliato. Ad
Harry stava simpatico.
-
Torniamo subito…- disse Ginny, portandosi via anche Melody.
Quando
ebbero svoltato l’angolo, Luke iniziò a chiedere qualche informazione su Ginny.
-
Frequenta qualche ragazzo?-
Hermione
rimase delusa, gli interessava Ginny.
Ron
acquistò un po’ di allegria, non gli interessava Hermione, ma sua sorella.
Harry
rimase normale.
-
no… le piaceva Harry, ma ora non più…- disse Ron.
-
era solo per sapere… ha qualche simpatia…?- chiese Luke.
-
che noi sappiamo no…-
-
Vabbè…- disse Luke, tagliando corto.
Il
pomeriggio Melody e Luke rimasero a parlare in giardino.
-
sai se Ginny è impegnata?- chiese lui.
-
no però non la toccare!-
-
e perché?-
-
perché sta nascendo qualcosa tra lei e…-
-
vai avanti!-
-
e Draco Malfoy…-
-
chi è sto qua?-
-
non lo dire agli altri, nessuno lo sa, a parte io, lei e te…-
-
sta tranquilla… non lo dirò a suo fratello… ma chi è?-
-
è quel ragazzo biondo laggiù…- disse Melody, indicando il biondino poco
distante da loro.
Ginny
chiamò Melody e le iniziò a dire qualcosa su Malfoy.
Malfoy
improvvisamente si avvicinò alle due.
Luke
decise di andare da loro.
-
Posso parlarti un attimo?- chiese, appena le ragazze si allontanarono.
-
cosa vuoi?- chiese Draco, con aria di superiorità.
-
a te piace la rossa…?- chiese Luke.
Draco
arrossì imbarazzato.
-
non ti interessa se mi piace o no…- disse semplicemente.
-
tanto non avresti alcuna possibilità, a Ginny piacciono i vincenti, e a quanto
ho sentito dire… tu non vinci mai una partita di Quidditch… io invece… sono
famoso, faccio un sacco di film… quindi… ora vado, grazie della conversazione…-
disse Luke.
Melody
lo guardò storto. Luke non ci fece caso, e andò a fianco a Ginny, facendo
irritare Draco, che lo guardava storto da quando si era allontanato.
-
Cosa gli hai detto?!- disse Melody, con rabbia, al fratello.
-
a chi?- chiese Luke ridendo.
-
a Draco!-
-
perché?-
-
sono affari miei!- ribadì Melody.
-
allora ti rispondo allo stesso modo: sono affari miei!- disse Luke.
Melody
se ne andò arrabbiata.
-
che ha?- chiese Ginny, arrivando in quel momento.
-
non lo so…- disse Luke, innocente.
Melody
stava camminando velocemente: era arrabbiata. Se Luke non gli voleva dire
quello che aveva detto a Draco, l’avrebbe chiesto al Serpeverde! Ma
evidentemente era stata troppo impulsiva, e aveva dato per scontato che Draco
le desse una risposta.
-
non sono affari che ti devono riguardare…- le aveva detto. Era più scorbutico
rispetto prima, quando aveva fatto qualche battutina su di loro. O forse era
per il fatto che non c’era Ginny. Non avrebbe mai socializzato tanto con Draco.
Ma
la ragazza non volle dire niente a Ginny, niente della conversazione che c’era
stata tra Luke e Draco, niente della “conversazione”, se si può chiamare così,
tra lei e Draco.
La
sera Luke ricevette un gufo con un nuovo contratto di lavoro a Londra. Diede il
consenso al suo manager di accettarlo.
-
Così ci vedremo più spesso…- disse Luke.
Hermione
pendeva dalle sue labbra. Ginny si comportava normalmente, le stava simpatico.
Harry idem. Ron invece si era di nuovo impuntito su Hermione, mentre Melody lo
guardava con leggero disgusto.
Per
Ginny ormai era diventata un abitudine incrociare “casualmente” gli occhi del
Serpeverde.
Anche
se questo le provocava sempre una gran fitta dentro.
-
dopo vieni con me che gli devo parlare…- sussurrò Ginny a Melody.
Dopo
cena Melody si staccò da Harry e andò con Ginny.
-
è successo qualcosa… è da ieri che mi gela con lo sguardo…- disse Ginny
all’amica.
-
forse il motivo è Luke…- le disse Melody.
-
cosa?- chiese Ginny, ridendo.
-
è così…- le disse Melody.
-
fidati…- aggiunse poi.
Ginny
lo trovò, ma era con i suoi amici.
Malfoy
li lasciò proseguire.
-
devo chiudere un conto in sospeso…- disse a loro.
I
Serpeverde proseguirono, curiosi anche di sapere cos’era successo al loro
“capo”.
-
cosa vuoi Weasley?- chiese lui brusco.
-
come mai è da due giorni che mi geli con lo sguardo?- chiese lei spiccia, senza
replicare il modo in cui l’aveva chiamata.
-
io faccio quello che mi pare…- disse lui.
-
certo! Mi insulti tutti i giorni, poi mi baci e il giorno dopo mi geli con lo
sguardo! Vedo che stai facendo quello che ti pare! Ma almeno vorrei sapere il
“perché”…- disse Ginny, messa su questo punto di vista aveva ragione, secondo
Melody.
Per
la prima volta Malfoy non sapeva cosa dire. Ginny se ne stava lì, con un
sorrisetto soddisfatto, pronta ad ascoltare la sua risposta. Lui guardò Melody.
La bionda doveva sapere quello che il suo caro “fratellino” aveva detto,
suppose lui.
-
lo dovresti sapere…- e detto questo, lui si dileguò.
Ginny
rimase a bocca aperta: che risposta era?! Cosa doveva sapere?!
-
non lo capisco…- concluse in enfasi Ginny, dopo averne discusso mentre
tornavano nella Sala Comune.
-
io si! È geloso di Luke!- le disse Melody.
-
perché dovrebbe essere geloso?- ribatté Ginny.
-
se ci fai caso hai detto che ti ha gelato con lo sguardo ieri a pranzo e oggi,
e guarda caso ieri a pranzo stavamo parlando di Luke e oggi c’è Luke!-
-
ma mica mi gela con lo sguardo quando parlo… che ne so… con Harry!- disse
Ginny.
-
perché in Luke ci vede un rivale…- disse Melody.
-
un rivale… per cosa??-
-
per te…-
-
senti, io non gli piaccio!-
-
spiegami allora i due baci!-
-
uno sarà stato una scommessa, e l’altro… non lo so! E poi lui “fa come gli
pare”, un giorno fa lo stronzo e un giorno farà il “dolce”, non ho ancora la
capacità di leggere nel pensiero…- disse Ginny.
-
d’accordo, però alcune cose si intuiscono…- disse Melody.
-
perché sei convinta che io piaccia a lui? Forse lo dovrei pensare anch’io, ma
io non posso darlo per scontato! La sua mente è contorta, lui può essere un
gran bastardo e magari vuole farmi pensare questo! Se io mi illudo, poi finisce
che è una gran cazzata e soffrirò come un cane…- spiegò Ginny.
-
hai ragione, però non tutto è un illusione…-
in
quel momento entrarono gli altri. Hermione era vicino a Luke, Harry e Ron
stavano ai loro fianchi.
-
di cosa stavate discutendo?- chiese Hermione.
-
oh… del compito di pozioni… Piton ha veramente esagerato con i compiti!- disse
Melody convincente. In fondo era un’attrice…
La
conversazione ad un certo punto si incentrò sul Quidditch.
-
a me piacerebbe molto praticarlo…- disse Ginny.
-
anche a me, ma sai… il lavoro…- commentò Luke.
-
si, ma non posso sia per il lavoro che perché la nostra squadra è al completo,
e a me di fare la riserva non ne ho voglia…- disse Ginny.
-
io invece gioco come Cercatore…- disse Harry.
-
è il Cercatore più giovane della storia di Hogwarts!- disse Hermione.
-
wow… farai strada!- commentò Luke.
Ron
lo guardava male perché Hermione pendeva dalle sue labbra. Hermione era vicino
a Ron e a Luke. Ginny era vicino al bordo del divano, e accanto a lei Luke si
avvicinava sempre di più. Su una poltrona in disparte era seduto Harry che
teneva in braccio amorevolmente Melody.
Restarono
a parlare fino a l’una di notte, poi decisero di andare a dormire. Però si
organizzarono tutti in camera di Harry e Ron. Dean, Seamus e Neville dormivano
già.
-
come ci organizziamo?- sussurrò Ginny.
-
Io e Melody dormiamo assieme...- disse Harry.
Melody
arrossì.
-
Però siamo in sei, e i letti sono due…- disse Hermione.
-
risolviamo nel modo più semplice: maschi e femmine…- disse Ron.
-
no nel modo più assoluto! Il bello di dormire con i maschi è dormire con i
maschi!- disse Ginny.
Seamus
si svegliò.
-
oh… scusa Seamus… non volevamo svegliarti…-
-
no, devo andare da Lavanda… ci becchiamo dopo…- disse Seamus, uscendo.
-
possiamo usare il tuo letto?- chiese Harry.
-
certo! Mi fermo a dormire da lei…-
-
se vuoi il mio letto è libero…- gli disse Hermione.
-
Grazie Hermione!-
Seamus
uscì, finalmente.
-
io e Melody, Ron ed Hermione e tu e Luke, ok?- propose Harry.
-
va bene…- acconsentirono.
I
ragazzi si stesero nei rispettivi letti. Harry e Melody si addormentarono per
primi, teneramente abbracciati. Ron ed Hermione cercavano di sfiorarsi il meno
possibile perché imbarazzati. Luke si era addormentato. Ginny stava pensando.
Era
veramente vero che Draco era geloso di Luke? Se così fosse in quel momento si
sentiva una merda a dormire vicino al ragazzo, ma d’altra parte non aveva avuto
altra scelta! Di dormire con suo fratello non se ne parlava proprio… di
rovinare la coppietta Melody/Harry non se ne parlava. Luke… era un bel ragazzo,
il fratello della sua migliore amica, un attore famoso e ricco… e lei? Una
ragazza dodicenne proveniente da una famiglia povera e numerosa che stava
avendo momentaneamente successo nel mondo dello spettacolo. Erano davvero
compatibili? Forse si, forse no. e Draco? un ragazzo purosangue, ricco e bello
e l’aveva baciata due volte. Mettendoli a confronto avrebbe scelto Draco, ma
lui sarebbe stato d’accordo?
Con
questi interrogativi che la stavano assillando da un po’ di tempo, Ginny si
addormentò accanto a Luke.