Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: zolo    18/10/2012    1 recensioni
E se effettivamente Sirius fosse stato scelto come Custode Segreto? Voldemort sarebbe riuscito comunque nel suo intento?
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Sirius Black, Voldemort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SALVE A TUTTI E SCUSATE PER IL RITARDO. QUESTO E’ IL NUOVO CAPITOLO DI SCELTA.  GRAZIE A CHI A LETTO I PRECEDENTI CAPITOLI
 
 
 
 
La luna piena era appena tramontata, e tra gli alberi si potevano notare sagome umane strisciare a terra sofferenti. Non c’era nessuno che li aiutasse, nessuno che gli medicasse le ferite che si procuravano combattendo tra loro. Remus Lupin tentò di arrivare al ruscello che scorreva a pochi metri di distanza, senza riuscirci.  Rimase immobile a terra,con una ferita sul braccio sinistra che perdeva molto sangue. Con la poca lucidità che gli restava estrasse la bacchetta e si curò alla buona, poi crollò svenuto.
Il sole era ormai sorto del tutto quando Lupin apri’ gli occhi. Qualcuno gli stava fasciando il braccio ancora dolorante. Un uomo ben piazzato con i capelli lunghi e sporchi, un viso che accese nel malandrino una furia cieca:
< Stai giu’ Lupin, sei ancora debole > ghignò Greyback , adagiandolo sul terreno < anche se la vediamo in modo diverso, non ho nessun interesse nel lasciarti morire dissanguato > .
< Tu… >  Remus tentò di esprimere il suo disgusto,ma quando si rese conto di essere ridotto male ci ripensò, non valeva la pena compromettersi in quel momento. Era arrivato ad un punto della sua missione in cui ogni passo falso poteva significare la morte. I suoi discorsi a favore dell’Ordine della Fenice non scalfivano le convinzioni dei piu’, ammaliati dai proclami di Greyback a favore del Signore Oscuro. Piu’ volte erano entrati in competizione,ma fino a quel momento erano solo attacchi verbali, Greyback voleva cercare di convincere i loro compagni che lui cercava solo il sangue umano,non quello dei lupi mannari. Per quanto riguarda Lupin invece, doveva fare buon viso e cattivo gioco,non potendosi permettere atti di violenza che lo portassero alla morte, perché i sostenitori di Silente in quel frangente erano molto inferiori rispetto a quelli di Voldemort. Remus però era comunque soddisfatto del suo operato,tanto che aveva richiesto di prolungare la sua missione di un paio di settimane, il tempo di convincere altri lupi ad unirsi alla loro causa.
Greyback passò oltre e Remus tentò di rimettersi in piedi. Scopri con sollievo che le gambe lo reggevano e che la testa non girava piu’ cosi tanto. Si appoggiò ad un albero e si guardò intorno. I lupi stavano piano piano organizzando il campo per quella notte. Funzionava cosi, si stabilivano sempre nel luogo in cui si risvegliavano dopo la luna piena, vi restavano qualche giorno, il tempo di riprendersi e curarsi, e ripartivano per un nuovo luogo,per depistare eventuali Auror sulle loro tracce. Non mancavano i casi in cui venivano trovati, ma erano sempre pochi auror di ronda,che preferivano scappare, dando cosi il tempo al branco per spostarsi. Remus non aveva molto legato con i compagni, solo un ragazzo di appena vent’anni, Josh, aveva attirato la sua attenzione.
< Ehi Remus,che dici mi vieni ad aiutare? > sbuffò Josh. Remus riise dentro di se,quel ragazzo non era in grado neanche di montare una tenda.
< Si si arrivo,non ti preoccupare > Josh era un ragazzo mingherlino,pallido,con i capelli biondi. Aveva perso i suoi genitori quando era stato morso,cosi’ Greyback lo aveva accolto nel branco. Remus aveva capito subito che si trattava di un ragazzo di buon cuore e cosi’ gli si era avvicinato. Era Josh il principale supporto di Remus durante gli incontri con gli altri Lupi mannari, e soprattutto era il motivo per cui Remus restava nel branco altre due settimane: sperava di riuscire a convincerlo a tornare nel mondo civile, lontano da tutta quella violenza e soprattutto da quei mostri, che mordevano persone innocenti e si azzannavano ra loro solo per una questione di supremazia.
Dopo qualche minuto la tenda fu montata e i suoi due occupanti erano già stesi nelle loro brandine a riposarsi. Josh si addormentò subito, mentre Remus rimase a fissare la tenda ripensando ai malandrini e al loro ultimo incontro:



 Era stata una giornata pesante per Remus, Era appena tornato dalla missione e Silente lo aveva subito voluto vedere. Dopo aver ascoltato il resoconto del malandrino gli aveva chiesto di tornare il prima possiblile tra i suoi simili. Per Remus era stata una vera mazzata, lui che sognva di stare con i suoi amici qualche giorno, aveva visto il piccolo Harry poche volte,gli sarebbe piacito essere piu’ presente nella sua vita. Quando bussò a casa Potter si preparò a dare la notizia, ma quando vide il sorriso di Lily nell’aprirgli, tutti i suoi propositi svanirono e si lasciò coinvolgere nelle risate  enegli scherzi che i malandrini si facevano l’un l’altro. Non noto che quella sera non era l’unico che sorrideva forzatamente, se ne rese conto solo quando Sirius lo blocco in cucina dopo cena. Lily aveva portato Harry a letto e lo stava addormentando, erano rimasti solo i quattro malandrino.
< Allora Lunastorta, che ci dici riguardo la tua ”missione”? > domandò acido Sirius. L’atmosfera da rilassata che era si raggelò, non fu tanto la domanda, ma il tono con cui Sirius la pose.
< Sir ma cosa… > esordi’ James con aria spaesata.
< La missione procede bene, ma come ben sai non posso dirti di piu’ > rispose tranquillamente Remus.
< Perché non ci dici nulla? Pensavo che tra malandrini non dovessero esserci segreti > ribattè Sirius piccato. Peter osservò incredulo Sirius, non credendo a ciò che sentiva.
< Sirius se hai qualche problema dimmelo subito e finiamo questa conversazione, lo sai benissimo che eseguo solo gli ordini di Silente, fosse per me vi direi tutto, ma non posso. L’unica cosa che vi posso dire è che domani riparto, torno in missione e ci resterò per almeno due settimane. > esclamò Remus, la calma ormai non c’era piu’, al suo posto una strana inquietudine si faceva largo nel suo cuore.
< Ah e cosi sparisci di nuovo, magnifico > sospirò Sirius.
< Felpato, si può sapere cos’hai? Se c’è qualcosa che non va dillo e cerchiamo di risolverlo > intervenne James allarmato, non era normale che suo fratello si comportasse cosi’ con un malandrino.
< Ok ok ve lo dico,poi però non vi lamentate. Non capisco perché Remus debba sparire in questo modo, senza dire niente a noi, che siamo i suoi amici, per andare in giro con i lupi mannari, che sono tutti dalla parte di Voldemort. > disse tutto di un fiato Sirius, che poi si voltò a guardare Remus, che incredulo balbettò:
< Cosa intendi dire > .
< Intendo dire che nell’ordine c’è una spia , e tu scompari ormai da mesi per andare chissà dove in compagnia di lupi mannari che potrebbero anche averti tirato dalla loro parte. > Sirius si penti’ subito di queste parole, ma ormai il danno era fatto.
< Sirius ma cosa stai dicendo? Non penserai mica che Remus… > iniziò Peter coraggiosamente, mentre James osservavà Sirius scioccato.
< Lascia stare Pet , pensa proprio quello che ha detto. > lo interruppe Remus ormai furioso. < Black pensa che il mio essere lupo mannaro mi abbia spinto ormai tra le braccia di Voldemort,facendo la spia per lui. Lui per anni ha fatto finta di non esere un Black,ma in realtà è esattamente come i suoi familiari, pronto a dare un giudizio solo basandosi sul sangue di un essere vivente e non sulle sue azioni >. Detto ciò Remus usci da casa Potter e si smaterializzò nella radura dove i suoi “simili” erano accampati.
 
Remus tutto ad un tratto si ritrovo con le lacrime agli occhi, come sempre succedeva quando ripensava a quella conversazione. Con Sirius aveva diviso il dormitorio per 7 anni, era una delle persone a cui aveva confidato la sua natura, e che per questo erano diventate Animagus. Avevano riso e scherzato per anni, eppure nel momento del dubbio Sirius aveva guardato alla natura di una persona,non al suo animo. Dopo quella serata Remus non aveva avuto piu’ contatti con i suoi amici, e non aveva saputo come James e Peter avevano preso le accuse di Sirius. Le avrebbero appoggiate? Remus questo non lo sapeva, sapeva solo che uno dei suoi tre fratelli lo aveva tradito. Un rumore interruppe i pensieri del malandrino, erano voci. Remus tese l’orecchio e senti’ distintamente la voce di Greyback sghignazzare :
< Il Signore Oscuro lo ha preso, ora Potter e Black tenteranno di salvarlo… la guerra sta per finire >

 
 
 
 
  
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: zolo